Parmalat (PLT) I promessi sposi: Lucia Parmalat e Renzo Lactalis

Prima di andare a giocare, oggi mi sento romantico e quindi vi dedico questa canzone romantica che mi riporta all'infanzia.

Se avete bisogno di una traduzione, ma non penso ci sia bisogno, a disposizione.

:D:D:D

[ame]http://www.youtube.com/watch?v=vSapQB69k-8[/ame]
 
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Brutta cosa la vecchiaia.:D

Ora si chiamano Revisori Legali, non ufficiali.

Ciò detto dimmi le società che ti interessano che le guardo.

Solo immobiliari o anche di costruzioni?


Solo immobiliari, per un ragionamento terra terra.
Nel 2008 le quotazioni sono crollate, ma i prezzi degli immobili sono scesi massimo del 20% e stanno cominciando a risalire.

andgui.

P.S.: l'Ufficiale era inteso riferito a questa discussione, cioè tu sei il nostro esperto indiscusso di valutazione aziende.
 
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Solo immobiliari, per un ragionamento terra terra.
Nel 2008 le quotazioni sono crollate, ma i prezzi degli immobili sono scesi massimo del 20% e stanno cominciando a risalire.

andgui.

P.S.: l'Ufficiale era inteso riferito a questa discussione, cioè tu sei il nostro esperto indiscusso di valutazione aziende.

Va bene, però veniamoci incontro, poichè non seguo il settore fammi il nome di 5 o 6 società che segui o che conosci così ci do un'occhiata.

Comunque adesso mi è venuta la voglia di dare un'occhiata a Maire Tecnimont, ne avevo data una fugace il giorno del crollo e mi è bastata per decidere che non era il caso prima di 1,5.

All'epoca dissi, me lo ricordo, che c'è coltello e coltello e che quello non era il caso e i fatti, mi sembra, mi hanno dato ragione.

Ora, però, che è scesa anche sotto, mi pare, potrebbe essere interessante.

Qualcuno è interessato e sa qualcosa di più preciso in maniera che faccio prima?

In particolare di che panni vestono i manager.
 
Va bene, però veniamoci incontro, poichè non seguo il settore fammi il nome di 5 o 6 società che segui o che conosci così ci do un'occhiata.

Comunque adesso mi è venuta la voglia di dare un'occhiata a Maire Tecnimont, ne avevo data una fugace il giorno del crollo e mi è bastata per decidere che non era il caso prima di 1,5.

All'epoca dissi, me lo ricordo, che c'è coltello e coltello e che quello non era il caso e i fatti, mi sembra, mi hanno dato ragione.

Ora, però, che è scesa anche sotto, mi pare, potrebbe essere interessante.

Qualcuno è interessato e sa qualcosa di più preciso in maniera che faccio prima?

In particolare di che panni vestono i manager.
io non li conosco però stavo cercando.. e per ora ho letto questa :rolleyes::rolleyes:
l'Espresso extra

PERSONAGGI / FABRIZIO DI AMATO
Miracolo TECNIMONT

DI PETER GOMEZ e VITTORIO MALAGUTTI
Fusioni, compravendite, giochi finanziari. E un po' di amici potenti, da Malagò a Montezemolo. Così un gruppo nato dal niente ora vale un miliardo. In teoria
Il padre della sua compagna si chiama Roberto Poli, commercialista di gran fama, ascoltato consulente di Silvio Berlusconi nonché presidente dell'Eni. Nella cerchia dei suoi amici più stretti spicca il nome di Luca Cordero di Montezemolo con cui nel recente passato ha condiviso più di un affare. E al suo fianco, come unico socio di minoranza, troviamo Giovanni Malagò, nome di spicco del bel mondo della capitale, tra salotti, politica e finanza. Sono queste le frequentazioni eccellenti che fanno da contorno alla rapidissima ascesa di Fabrizio Di Amato, l'imprenditore romano felicemente approdato in Borsa al timone del gruppo Maire Tecnimont, marchio di fama mondiale nell'impiantistica e nell'ingegneria industriale.

"Non è un punto di arrivo, ma di partenza", ha detto Di Amato commentando l'esordio sul listino, andato in scena con qualche affanno lunedì 26 novembre. Sarà. Ma a leggere i bilanci e i rendiconti di gestione sembra davvero che il patron di Maire Tecnimont, 44 anni, abbia centrato il bingo della vita. Grazie al collocamento pubblico delle sue azioni è riuscito a incassare personalmente una somma vicina a 180 milioni di euro. E anche l'amico Malagò può brindare a champagne. Alla fine del 2005 aveva investito circa 2,3 milioni sulla futura matricola di Borsa. Adesso ha venduto sul mercato metà della sua quota per quasi 19 milioni di euro, con un guadagno netto superiore a 17 milioni. In pratica il valore dell'investimento si è rivalutato di quasi 20 volte nel giro di soli due anni.

Miracoli della finanza. E pensare che fino al 2003 l'ambizioso Di Amato, un tipo brillante, creativo, dalle mille relazioni, era solo un piccolo costruttore, che partito da zero si era fatto conoscere più che altro per l'appalto dei lavori all'Ara Pacis e per l'impegno da vicepresidente del Rieti calcio al fianco di Enrico Gasbarra, ex vicesindaco di Roma e attuale presidente della Provincia. A quei tempi la Borsa sembrava un sogno irraggiungibile: nel 2004, una perizia redatta da un esperto indipendente su incarico delle stesso Di Amato, aveva valutato il suo gruppo di aziende intorno ai 27 milioni di euro. È da lì che parte una rimonta spettacolare, scandita da una sarabanda di fusioni societarie, compravendite incrociate, giochi di sponda finanziari. Il presidente e amministratore delegato di Maire Tecnimont investe di suo non più di una manciata di milioni. Et voilà: a giochi fatti, Di Amato si presenta ai mercati finanziari alla guida di un gruppo industriale da quasi un miliardo di euro, secondo quanto si legge nel prospetto per il collocamento delle azioni al pubblico. Partecipa alle danze anche una pattuglia di banche, capitanate da Unicredito e Intesa Sanpaolo, pronte ad appoggiare a suon di prestiti questa velocissima rincorsa ai cieli dell'alta finanza.

Tutto comincia quattro anni fa da Torino, dalla Fiat. Il colosso dell'auto, a quell'epoca guidato dall'amministratore delegato Giuseppe Morchio, cerca compratori per le sue attività di ingegneria industriale. Mica facile. La Torno dell'imprenditore italo-argentino Carlos Alberto Bulgheroni si è sfilata e al tavolo dei negoziati non si profilano offerte credibili. Fino a quando, in autunno, non spunta all'orizzonte l'outsider Di Amato. Outsider per modo di dire, perché il rapporto con Montezemolo, amministratore del gruppo torinese in attesa di diventarne presidente nel maggio del 2004, gli garantisce un aggancio ai vertici della casa automobilistica. Non per niente i due amici condividono alcune iniziative. A fine 2003 Di Amato investe nel fondo lussemburghese Charme, lanciato da Montezemolo. Poi, nel marzo 2004, nasce la Mdg real estate, una società immobiliare romana partecipata al 50 per cento dalla famiglia del futuro presidente di Confindustria, con Di Amato al 25 per cento, una quota destinata in breve tempo a raddoppiare.

Intanto, a febbraio del 2004 la Fiat Engineering passa di mano. L'azienda viene valutata 115 milioni. Il compratore Di Amato, però, non apre neppure il portafoglio. Le banche gli concedono un prestito di 80 milioni e al resto ci pensa Fiat che si tiene una partecipazione del 30 per cento, girata nel 2005 (quando Montezemolo è già presidente) al partner di maggioranza. Questo però è soltanto il primo passo. L'anno successivo viene messa in vendita anche la Tecnimont, griffe prestigiosa dell'impiantistica petrolchimica di cui la Edison, ormai lanciatissima nella produzione di energia, vorrebbe liberarsi al più presto. Il neo proprietario della Fiat engineering, nel frattempo ribattezzata Maire engineering, coglie al volo l'occasione. In un sol colpo, grazie alla nuova acquisizione, raddoppia i confini del suo gruppo. L'operazione, annunciata al mercato nel luglio 2005, costa almeno 180 milioni. Di Amato però tutti quei soldi non ce li ha. Niente paura. In suo soccorso arrivano le banche con alcuni provvidenziali prestiti. Inoltre, il venditore, cioè la Edison, accorda una dilazione di pagamento su una quota, circa 80 milioni, del prezzo di cessione. Al resto ci pensa l'ingegneria finanziaria.

Un vero capolavoro. In pratica, la Tecnimont viene in buona parte pagata attingendo alla cassa della stessa Tecnimont. Come? Seguendo passo passo il percorso tortuoso delle operazioni societarie, si scopre che la capogruppo Maire holding nell'ottobre del 2005 ha girato alla Tecnimont il 67,4 per cento della Maire engineering, cioè la Fiat engineering che ha assorbito anche le piccole aziende di Di Amato. La partecipazione passa di mano per 115 milioni, sulla base di una perizia redatta dal commercialista romano Giovanni Fiori. La somma torna utile per saldare una parte del debito verso Edison. Il cerchio così si chiude. Vale la pena sottolineare che in quest'ultimo passaggio il valore aziendale della Maire engineering viene fissato a circa 170 milioni. Solo un anno prima le stesse attività erano state vendute dalla Fiat per 115 milioni. Una cifra a cui vanno aggiunti i 27 milioni delle aziende conferite dall'imprenditore romano. Morale: Di Amato ha comprato a 142 milioni ed è riuscito a rivendere a se stesso per 170.

A questo punto, siamo nel 2006, il costruttore romano mette nel mirino il traguardo della Borsa. A conferma di una solida amicizia, nel consiglio di amministrazione delle sue holding fa il suo ingresso il giovane Matteo Cordero di Montezemolo, che lascerà l'incarico nell'aprile di quest'anno. Per Poli, il padre della compagna di Di Amato, è pronta invece una poltrona di amministratore della Maire Tecnimont. E visto che i due non sono sposati, il prospetto informativo si premura di chiarire che: "Nessuno dei membri del consiglio di amministrazione ha rapporti di parentela con i principali dirigenti della società".

Il neonato gruppo impiantistico vale ormai oltre un miliardo di giro d'affari, ma si muove a due velocità. La ex Fiat Engineering perde quota. Le vecchie commesse si stanno esaurendo e quelle nuove tardano ad arrivare. La Tecnimont invece fa incetta di appalti, soprattutto nel Medio Oriente. Il portafoglio ordini fermo a 2 miliardi nel 2005 arriva a superare i 5 miliardi nel giugno scorso. Questa aggressiva politica commerciale comincia a dare frutti concreti proprio quest'anno. Risultato: il fatturato del gruppo Maire Tecnimont s'impenna. Quasi 800 milioni nei primi sei mesi del 2007 con 25 milioni di utile. Sono i numeri giusti per presentarsi all'appuntamento con i mercati finanziari. E per tentare di convincere gli investitori che vale la pena di pagare quasi un miliardo di euro per un complesso di attività valutate 350 milioni solo un paio di anni prima. n
 
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Non molto tempo fa un amico che lavora in banca mi ha detto che alle ultime riunioni i "capocchioni" hanno consigliato calorosamente il settore immobiliare....che ne pensate?
 
Ok tutto chiaro.

Trattasi di "generoni romani".

Alla larga.:down::down:

Il dubbio, a questo punto, non è tanto dove arriverà, forse anche 0,5 potrebbe essere troppo, ma come era potuta arrivare a 3.

Non mi sembra gente raccomandabile.

Comunque non vorrei mai essere loro socio.


Nome e cognome Luogo Reato contestato Stato del procedimento
Fabrizio Di Amato
Presidente del Consiglio Roma Dichiarazione infedele In fase di indagini preliminari
di Amministrazione e (art. 4, D.Lgs. 74/2000) (*)
Amministratore Delegato Firenze Lesioni personali colpose Primo grado, in fase di
(art. 590, commi 1, 2 e 3, c.p.) (**) dibattimento
Saverio Signori
Amministratore Roma Dichiarazione infedele In fase di indagini preliminari
(art. 4, D.Lgs. 74/2000) (*)

(*) Si fa presente che il reato contestato attiene al periodo di imposta 2003, durante il quale l’amministratore interessato non era
 
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Non molto tempo fa un amico che lavora in banca mi ha detto che alle ultime riunioni i "capocchioni" hanno consigliato calorosamente il settore immobiliare....che ne pensate?
può essere che molti temano ancora il settore e molte aziende siano sottovalutate
Va bene, però veniamoci incontro, poichè non seguo il settore fammi il nome di 5 o 6 società che segui o che conosci così ci do un'occhiata.
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In particolare di che panni vestono i manager.

Solo immobiliari, per un ragionamento terra terra.
Nel 2008 le quotazioni sono crollate, ma i prezzi degli immobili sono scesi massimo del 20% e stanno cominciando a risalire.

andgui.

P.S.: l'Ufficiale era inteso riferito a questa discussione, cioè tu sei il nostro esperto indiscusso di valutazione aziende.

io non ne conosco tante italiane, per cui se vuoi integrare con le estere .. e poi la maggior parte non rientrano nei filtri insegnatimi da Sal (1po' anche perchè il settore immobiliare pressuppone forti debiti e a bilancio non vengono valorizzate sempre a mercato come dicevamo poco fa..) ma un bel po' perchè fanno abb schifio :D tipo piccola dimensione, controllo accentrato, proprietà di pirati, basso flottante.. insomma la peste azionaria :D

CIA panerai
PRELIOS tronchetto
AEDES ex- de benedetti mi sembra
BENI STABILI
GABETTI
NOVA RE
(FIERA MILANO)

VIANINI INDUSTRIA caltagirone
VIANINI LAVORI caltagirone
ITALCEMENTI pesenti
IMPREGILO
ASTALDI
..
 
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Ok tutto chiaro.

Trattasi di "generoni romani".

Alla larga.:down::down:

Il dubbio, a questo punto, non è tanto dove arriverà, forse anche 0,5 potrebbe essere troppo, ma come era potuta arrivare a 3.

Non mi sembra gente raccomandabile.

Comunque non vorrei mai essere loro socio.


Nome e cognome Luogo Reato contestato Stato del procedimento
Fabrizio Di Amato
Presidente del Consiglio Roma Dichiarazione infedele In fase di indagini preliminari
di Amministrazione e (art. 4, D.Lgs. 74/2000) (*)
Amministratore Delegato Firenze Lesioni personali colpose Primo grado, in fase di
(art. 590, commi 1, 2 e 3, c.p.) (**) dibattimento
Saverio Signori
Amministratore Roma Dichiarazione infedele In fase di indagini preliminari
(art. 4, D.Lgs. 74/2000) (*)

(*) Si fa presente che il reato contestato attiene al periodo di imposta 2003, durante il quale l’amministratore interessato non era

si anche dall'articolo postato da me sull'espresso si intuiva che erano dei poco di buono, intrallazzoni...
ma online su che sito si trova velocemente se una persona è indagata o ha la fedina penale sporca? per selezionare più velocemente il management, come hai appena fatto tu..
 
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si anche dall'articolo postato da me sull'espresso si intuiva che erano dei poco di buono, intrallazzoni...
ma online su che sito si trova velocemente se una persona è indagata o ha la fedina penale sporca? per selezionare più velocemente il management, come hai appena fatto tu..


Una cosa è certa.....non vorrei essere nei panni di chi le aveva in pt!!
Questo io lo chiamo tr--omba../re a sangue!!!:D
 

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