Iulius non esageriamo, altrimenti diventiamo ridicoli.
Capisco la rabbia per i rossi, ma non è che stia finendo il mondo.
Io potrei riversare altre somme sull'azionariato, attingendo a riserve che ho su altri conti, ma penso di non farlo.
Infatti in tutta onestà, a parte i bancari italiani e i TDS, per i quali però a questo punto aspetterei un altro 10/20% più in giù per come si stanno mettendo le cose, in questo momento non vedo grosse occasioni di acquisto in giro.
Ricordate che non sta venendo giù il mondo, è semplicemente che, come più volte detto, per uscire da una crisi con le caratteristiche di quella del 2008 ci vogliono almeno 10 anni.
L'Italia poi è un caso a parte e paga, come al solito, la debolezza politica e l'incapacità di fare quelle poche riforme funzionali alla competitività delle imprese, che tutti sanno devono essere fatte, o meglio dovevano assolutamente essere fatte prima di entrare nell'euro.
Ciampi, Prodi e tutti quegli intellettuali che ci hanno trascinato nell'euro, sono paragonabili a quel medico che per temprare un bambino con la polmonite, lo immergono nell'acqua ghiacciata a -10°.
Dei pazzi scatenati.