Ripropongo questo mio messaggio con grande dolore.
Avrei fatto salti di gioia se fossi stato smentito dai fatti.
Andiamo incontro a periodi molto bui.
Io non sono innamorato dell' America, ma all' orizzonte non c' è niente
di meglio.
Probabilmente farò arrabbiare Sal.
1) Caso mio personale ma penso non solo mio.
Quando vado al supermercato o in altro punto di vendita e devo
comperare qualsiasi cosa extra alimentare e, forse, detersivi, callifughi,
prodotti di marca x l' igiene personale, terriccio per il giardino e pochi altri, tutto è rigorosamente made in
China oppure "
PRC" che è la stessa cosa.
Non ne posso più. Chi dovesse ribattermi che gli stessi prodotti se made in "altri paesi del mondo" mi costerebbero molto di più, ribatterei:
"solo all' apparenza". Infatti lo Stato per non alimentare disordini sociali
deve aumentare i cosiddetti "ammortizzatori sociali". E chi li paga?
Noi contribuenti, evidentemente. Quindi è dimostrato che il risparmio sul
made in China (attuale impero del male) è solo apparente.
2) Caso generale.
Chi ha avuto la "pensata" della globalizzazione" dei mercati non ha capito
un tubo, così come è stata fatta.
Infatti le conseguenze, sotto gli occhi di tutti, sono:
- ulteriore impoverimento delle classi lavoratrici e, nel caso della "China"
maggiore "schiavizzazione" della propria;
- ulteriore arricchimento dei furboni già ricchi. Le ns. imprese fanno
produrre ai cinesi a costi enormemente inferiori.
- gli Usa, i maggiori colpevoli dell' andazzo, credevano di essere i più furbi.
Incoraggiamo la globalizzazione, quindi la Ciaina che ci comprerà i nostri
certificati di debito.
Risultato: gli Usa sono stati i primi a prenderselo in quel posto.
- paventato default Usa. Fa sbudellare dal ridere. Se io con la mia banca
ho superato il plafond del fido accordatomi, "no problem", basta che
autorizzi l' innalzamento dello stesso. Roba da delirium tremens.
Anche un ragazzino delle elementari capisce che non può essere così.
I problemi sono ben altri. Un esempio. La mia cognata americana fino a
circa 4 anni fa, avendo contratto anni prima un mutuo per la casa,
veniva periodicamente invitata dalla sua banca a ricorrere a maggiori
debiti dal momento che la "sua" casa ai valori correnti offriva sufficienti
garanzie. Simile invito veniva rivolto a tutti gli altri americani.
Le banche poi "pacchettizzavano" simile carta straccia collocandola in
tutto il pianeta.
I risultati si sono visti.
Ieri il Congresso Usa ha autorizzato l' aumento del "tetto" ed i mercati
hanno risposto: " va a fan c".
Ma secondo voi, cosa dovevano dire? Evviva! Avanti si vada.
Io sono un uomo qualunque ma credo di capire molto di più dei tanti
economisti che non hanno capito un bel niente!
Concludo.
Senza una nuova politica con delle idee "molto" chiare e non sottomessa
a "giochini" di partito, si va dritto al baratro.
Io non vedo nessuno che abbia queste capacità.
A livello nostrano poi, è meglio lasciar perdere.
Cosa si può sperare da un Pierluigi, una Rosy, una Anna?
In situazioni drammatiche come le attuali ci vuole gente di ben altra tempra.
Gente con carisma, prima di tutto, che sappia parlare chiaro ai cittadini
e sappia far digerire agli stessi gli inevitabili sacrifici necessari per
uscire da un tunnel buio come l' attuale.
In casa nostra non vedo nessuno con queste caratteristiche, ma proprio
nessuno.
Negli Usa, attuale astro morente, neanche.
La fine.
Saremo sudditi dell' impero cinese.
Io mi toglierò la vita.