Parmalat (PLT) I promessi sposi: Lucia Parmalat e Renzo Lactalis (14 lettori)

salcatal

Come i Panda
Buongiorno.

Iulius non ti disperare.

Gli USA saranno ancora per lungo tempo la guida del mondo.

Ora sono infiacchiti dalla crisi economica, e soprattutto dal brusco risveglio che li vede pieni di debiti.

Ma è ancora una società vitale, è molto prematuro parlare di declino degli USA, io direi troppo.

Per quanto riguarda l'Italia ha solo bisogno di trovare una guida, cosa peraltro molto difficile nella situazione attuale, che le indichi una rotta.

Attualmente abbiamo una società allo sbando totale, è questo il problema.

Vedere ex veline diventare ministro saltando tutte le tappe, anzi saltando nei letti, è un segnale dirompente infinito.

Al pari di quello lanciato alle donne qualche tempo fa.

Non è importante impegnarsi, l'importante è sposare uno ricco, tipo il figlio.
 

iulius

Forumer storico
Ripropongo questo mio messaggio con grande dolore.

Avrei fatto salti di gioia se fossi stato smentito dai fatti.
Andiamo incontro a periodi molto bui.

Io non sono innamorato dell' America, ma all' orizzonte non c' è niente
di meglio.

Probabilmente farò arrabbiare Sal.

1) Caso mio personale ma penso non solo mio.

Quando vado al supermercato o in altro punto di vendita e devo
comperare qualsiasi cosa extra alimentare e, forse, detersivi, callifughi,
prodotti di marca x l' igiene personale, terriccio per il giardino e pochi altri, tutto è rigorosamente made in China oppure "PRC" che è la stessa cosa.
Non ne posso più. Chi dovesse ribattermi che gli stessi prodotti se made in "altri paesi del mondo" mi costerebbero molto di più, ribatterei:
"solo all' apparenza". Infatti lo Stato per non alimentare disordini sociali
deve aumentare i cosiddetti "ammortizzatori sociali". E chi li paga?
Noi contribuenti, evidentemente. Quindi è dimostrato che il risparmio sul
made in China (attuale impero del male) è solo apparente.

2) Caso generale.

Chi ha avuto la "pensata" della globalizzazione" dei mercati non ha capito
un tubo, così come è stata fatta.
Infatti le conseguenze, sotto gli occhi di tutti, sono:

- ulteriore impoverimento delle classi lavoratrici e, nel caso della "China"
maggiore "schiavizzazione" della propria;

- ulteriore arricchimento dei furboni già ricchi. Le ns. imprese fanno
produrre ai cinesi a costi enormemente inferiori.

- gli Usa, i maggiori colpevoli dell' andazzo, credevano di essere i più furbi.
Incoraggiamo la globalizzazione, quindi la Ciaina che ci comprerà i nostri
certificati di debito.
Risultato: gli Usa sono stati i primi a prenderselo in quel posto.

- paventato default Usa. Fa sbudellare dal ridere. Se io con la mia banca
ho superato il plafond del fido accordatomi, "no problem", basta che
autorizzi l' innalzamento dello stesso. Roba da delirium tremens.
Anche un ragazzino delle elementari capisce che non può essere così.
I problemi sono ben altri. Un esempio. La mia cognata americana fino a
circa 4 anni fa, avendo contratto anni prima un mutuo per la casa,
veniva periodicamente invitata dalla sua banca a ricorrere a maggiori
debiti dal momento che la "sua" casa ai valori correnti offriva sufficienti
garanzie. Simile invito veniva rivolto a tutti gli altri americani.
Le banche poi "pacchettizzavano" simile carta straccia collocandola in
tutto il pianeta.
I risultati si sono visti.
Ieri il Congresso Usa ha autorizzato l' aumento del "tetto" ed i mercati
hanno risposto: " va a fan c".

Ma secondo voi, cosa dovevano dire? Evviva! Avanti si vada.

Io sono un uomo qualunque ma credo di capire molto di più dei tanti
economisti che non hanno capito un bel niente!

Concludo.
Senza una nuova politica con delle idee "molto" chiare e non sottomessa
a "giochini" di partito, si va dritto al baratro.

Io non vedo nessuno che abbia queste capacità.
A livello nostrano poi, è meglio lasciar perdere.
Cosa si può sperare da un Pierluigi, una Rosy, una Anna?

In situazioni drammatiche come le attuali ci vuole gente di ben altra tempra.
Gente con carisma, prima di tutto, che sappia parlare chiaro ai cittadini
e sappia far digerire agli stessi gli inevitabili sacrifici necessari per
uscire da un tunnel buio come l' attuale.

In casa nostra non vedo nessuno con queste caratteristiche, ma proprio
nessuno.

Negli Usa, attuale astro morente, neanche.

La fine.
Saremo sudditi dell' impero cinese.
Io mi toglierò la vita.
 

iulius

Forumer storico
Buongiorno.

Iulius non ti disperare.

Gli USA saranno ancora per lungo tempo la guida del mondo.

Ora sono infiacchiti dalla crisi economica, e soprattutto dal brusco risveglio che li vede pieni di debiti.

Ma è ancora una società vitale, è molto prematuro parlare di declino degli USA, io direi troppo.

Per quanto riguarda l'Italia ha solo bisogno di trovare una guida, cosa peraltro molto difficile nella situazione attuale, che le indichi una rotta.

Attualmente abbiamo una società allo sbando totale, è questo il problema.

Vedere ex veline diventare ministro saltando tutte le tappe, anzi saltando nei letti, è un segnale dirompente infinito.

Al pari di quello lanciato alle donne qualche tempo fa.

Non è importante impegnarsi, l'importante è sposare uno ricco, tipo il figlio.

Ciao Sal,
ho letto il tuo msg dopo che ho spedito il mio.

Che Dio ti ascolti.
L' America ha enormi difetti, ma è pur sempre di gran lunga la migliore
di tutti gli altri.

Vogliamo confondere l' America, nel senso della sua civiltà, con gli
imperi del male esistenti?

So che molti ce l' hanno con gli Usa.
Stiano attenti, l' alternativa è la Ciaina o qualche Stato fondamentalista
che, per cominciare, ci taglierebbe i c.

Ripeto quanto ho già scritto. Dovessi vivere sotto l' impero cinese o di
qualche stato islamico, io MI TOLGO LA VITA.

Mi pare tanto strano che ci siano tantissime persone che deridano il nostro
modello di vita senza preoccuparsi di quello che "il mercato offre" in alternativa.

Ciò non toglie che gli Usa abbiano grandissime responsabilità nella situazione
attuale, come ho scritto.

Sal, grazie della tua risposta. Mi è di sollievo.

Però ripeto, siamo sull' orlo di un baratro. Il futuro è molto buio.

Io sono disposto ad affrontare tanti sacrifici (se tu sapessi quanti ne ho
affrontato nella mia vita!) ma a vivere sotto un sistema (barbaro) per me alieno, NO!

Ripeto, preferisco morire.
 

salcatal

Come i Panda
Ciao Sal,
ho letto il tuo msg dopo che ho spedito il mio.

Che Dio ti ascolti.
L' America ha enormi difetti, ma è pur sempre di gran lunga la migliore
di tutti gli altri.

Vogliamo confondere l' America, nel senso della sua civiltà, con gli
imperi del male esistenti?

So che molti ce l' hanno con gli Usa.
Stiano attenti, l' alternativa è la Ciaina o qualche Stato fondamentalista
che, per cominciare, ci taglierebbe i c.

Ripeto quanto ho già scritto. Dovessi vivere sotto l' impero cinese o di
qualche stato islamico, io MI TOLGO LA VITA.

Mi pare tanto strano che ci siano tantissime persone che deridano il nostro
modello di vita senza preoccuparsi di quello che "il mercato offre" in alternativa.

Ciò non toglie che gli Usa abbiano grandissime responsabilità nella situazione
attuale, come ho scritto.

Sal, grazie della tua risposta. Mi è di sollievo.

Però ripeto, siamo sull' orlo di un baratro. Il futuro è molto buio.

Io sono disposto ad affrontare tanti sacrifici (se tu sapessi quanti ne ho
affrontato nella mia vita!) ma a vivere sotto un sistema (barbaro) per me alieno, NO!

Ripeto, preferisco morire.

Io no.

Preferisco morire, ma non suicidandomi, ma sul campo.

Combattendo contro un'eventualità del genere.
 

PILU

STATE SERENI
Io no.

Preferisco morire, ma non suicidandomi, ma sul campo.

Combattendo contro un'eventualità del genere.

morire per i cinesi ? prima magari vedo come ragionano ... poi se devo stare sotto scopa .. li combatto e prima di morire me ne porto indietro un po con me ... combattere e resistere .. mai arrendersi ...:up:

leggete un po ...

Madame Rage: Marine Le Pen's Populism for the Masses - SPIEGEL ONLINE - News - International

ah per il buongiorno ... in qs casi non è il caso .. magari speriamo in una buona giornata .. è più adatto ...:D:up::D
 

iulius

Forumer storico
Io no.

Preferisco morire, ma non suicidandomi, ma sul campo.

Combattendo contro un'eventualità del genere.

Certamente, concordo con te.

Ma ho paura che in casa mia troverei pochi disposti a seguirmi.

Per cui morte in combattimento o per suicidio cambia poco.

Sono assai pessimista sul ns. attuale mondo. Siamo alla fine.

A meno che, come ho scritto, sorga qualcuno dotato di grande carisma
da riuscire a "trascinare" le folle.

Per il momento io non ne vedo nessuno.
 

Users who are viewing this thread

Alto