Parmalat (PLT) I promessi sposi: Lucia Parmalat e Renzo Lactalis (11 lettori)

iulius

Forumer storico
Tu dirai, ma che c' entrano c' è Posta x te e gli altri. Mica occorre la connessione internet!

Non è vero! Loro a casa, anche se sono a letto, Alice deve essere attaccata
al loro pc. E' una questione di principio (idiota).

In queste circostanze quasi invidio gli islamici. Dio mi perdoni.
 

PILU

STATE SERENI
Tu dirai, ma che c' entrano c' è Posta x te e gli altri. Mica occorre la connessione internet!

Non è vero! Loro a casa, anche se sono a letto, Alice deve essere attaccata
al loro pc. E' una questione di principio (idiota).

In queste circostanze quasi invidio gli islamici. Dio mi perdoni.

prima te fo incassare ...:D:D

(ASCA-Afp) - Roma, 3 ago - Il direttore generale del Tesoro, Vittorio Grilli, stando a quanto riporta il Corriere della Sera sarebbe volato in Asia per trovare nuovi investitori interessati a comprare titoli di Stato italiani. In Cina, scrive il quotidiano, Grilli ha visto i responsabili del fondo sovrano cinese, motore di liquidita' che vale attualmente circa tremila miliardi di dollari. Ad Hong Kong Grilli avrebbe quindi incontrato investitori privati mentre a Singapore il programma prevede un incontro con il fondo sovrano della citta' Stato. La notizia viene confermata anche da una fonte governativa italiana alla Afp. ''E' evidente che in questo contesto, e' necessario far sentire la nostra vicinanza al mercato e assicurare acquirenti del debito italiano in Asia'' ha affermato la fonte all'agenzia francese. ''L'Asia e' sempre stato il nostro secondo mercato dopo l'Europa'' ha dichiarato la fonte. Se il Corriere parla di una missione ''senza precedenti per l'Italia'', la fonte governativa assicura che ''non e' un fatto eccezionale'' che Grilli incontri degli investitori asiatici e che ''questi contatti fanno parte dell'attivita' costante del Tesoro''.


e poi ti ripeto .. stai sereno ... io fino a lunedì sera stavo fori de capu .. poi ho detto stop ... da oggi facciano quel che voiono ...vivo alla giornata ... quando e se si presenterà il problema lo si risolve ... mica ci arrendiamo di fronte alle difficoltà...:up::up:

icebergfinanza
 

iulius

Forumer storico
prima te fo incassare ...:D:D

(ASCA-Afp) - Roma, 3 ago - Il direttore generale del Tesoro, Vittorio Grilli, stando a quanto riporta il Corriere della Sera sarebbe volato in Asia per trovare nuovi investitori interessati a comprare titoli di Stato italiani. In Cina, scrive il quotidiano, Grilli ha visto i responsabili del fondo sovrano cinese, motore di liquidita' che vale attualmente circa tremila miliardi di dollari. Ad Hong Kong Grilli avrebbe quindi incontrato investitori privati mentre a Singapore il programma prevede un incontro con il fondo sovrano della citta' Stato. La notizia viene confermata anche da una fonte governativa italiana alla Afp. ''E' evidente che in questo contesto, e' necessario far sentire la nostra vicinanza al mercato e assicurare acquirenti del debito italiano in Asia'' ha affermato la fonte all'agenzia francese. ''L'Asia e' sempre stato il nostro secondo mercato dopo l'Europa'' ha dichiarato la fonte. Se il Corriere parla di una missione ''senza precedenti per l'Italia'', la fonte governativa assicura che ''non e' un fatto eccezionale'' che Grilli incontri degli investitori asiatici e che ''questi contatti fanno parte dell'attivita' costante del Tesoro''.


e poi ti ripeto .. stai sereno ... io fino a lunedì sera stavo fori de capu .. poi ho detto stop ... da oggi facciano quel che voiono ...vivo alla giornata ... quando e se si presenterà il problema lo si risolve ... mica ci arrendiamo di fronte alle difficoltà...:up::up:

icebergfinanza

E qui ti volevo Pilu.
Ti pare che noi si possa chiedere ai cinesi di acquistare i nostri certificati di
debito e nel contempo porre un freno alla loro concorrenza sleale?

Chiaro di no. Quindi gli occhi a mandorla compreranno i nostri certificati
di debito, noi spalancheremo le porte ai loro prodotti, spesso spazzatura,
e per finire ce lo prenderemo in quel posto.

Elementare Watson.

Gli Usa in quel posto se lo sono già preso.

Evviva la Ciaina!
 

PILU

STATE SERENI
E qui ti volevo Pilu.
Ti pare che noi si possa chiedere ai cinesi di acquistare i nostri certificati di
debito e nel contempo porre un freno alla loro concorrenza sleale?

Chiaro di no. Quindi gli occhi a mandorla compreranno i nostri certificati
di debito, noi spalancheremo le porte ai loro prodotti, spesso spazzatura,
e per finire ce lo prenderemo in quel posto.

Elementare Watson.

Gli Usa in quel posto se lo sono già preso.

Evviva la Ciaina!


pensa alla fortuna di quando non potremo più usare le diavolerie elettroniche di ora .. quanto tempo libero avremo nel passare la giornata ....:D:D
 

iulius

Forumer storico
pensa alla fortuna di quando non potremo più usare le diavolerie elettroniche di ora .. quanto tempo libero avremo nel passare la giornata ....:D:D

E con lo stomaco vuoto pure!

Si ride per non piangere. Io non credo che non ci siano dei "professori"
che non abbiano capito il problema-cancro che ci sta distruggendo.

Sono i politici che non se ne rendono conto o, se lo capiscono, sono le
logiche contingenti di partito ad imporre il non far niente.

La pagheremo cara, molto cara noi tutti.

All' amico che si lamentava che sarebbe l' ora di parlare di borsa,
rispondo: perchè questo non riguarda la borsa, forse?
 

salcatal

Come i Panda
Scusate se intrometto nella diatriba.

Io non penso che le questioni ideologiche aiutino a risolvere nessun problema.

D'accordo i Cinesi fanno concorrenza sleale e la fanno tenendo artificialmente basso il tasso di cambio, utilizzando gli ingenti avanzi commerciali per accumulare riserve in valuta.

Però di fatto a ben pensarci i maggiori rischi li corrono loro.

Infatti intanto ci vendono beni e in cambio accumulano crediti, che prima o poi vorranno porre all'incasso, ottenendo beni e servizi in cambio di questi crediti ( e già le nostre città sono invase, in alcune zone di quartieri cinesi).

Ma così facendo si espongono inevitabilmente a un grosso rischio.

Quello che gli Stati debitori decidano da un lato di impedirgli di convertire i crediti in asset reali (introducendo ad es. un rigoroso controllo dei capitali stranieri) dall'altro decidano di monetizzare il debito, cioè di stampare moneta, come stanno già facendo gli USA e non, purtroppo l'Europa.

A proposito dell'Europa avevo anticipato che la soluzione sulla Grecia era un tampone insufficiente.

Infatti si è voluto tirare fuori la BCE dal ruolo di pagatore/prestatore di ultima istanza, senza sostituirlo con il FONDO, che allo stato non ha le dotazioni finanziarie nè i meccanismi giuridici per intervenire in caso di crisi.

La storia insegna che NESSUN sistema finanziario è in grado di reggere senza un pagatore/prestatore di ultima istanza.

Ora l'Europa e l'euro non ce l'ha, la BCE è stata chiamata fuori dai tedeschi, il FONDO non è operativo oltre che non dotato dei mezzi finanziari necessari nei casi in cui l'intervento si rendesse necessario.

In una situazione del genere il massimo rapporto debito/PIL tollerabile senza che il mercato perda fiducia nella capacità di ripagare il debito è del 50%/60% circa.

Quindi sono a rischio anche Francia e Germania.

Ed ecco spiegati i crolli dei mercati europei, che ora sono all'unisono, anche se quello italiano è più accentuato, ma solo per il problema banche/debito sovrano.

Si salvano i BUND tedeschi, ma solo perchè si pensa che se l'euro si decompone gli stessi saranno rimborsati in una valuta che somiglia molto al FRANCO SVIZZERO.

Ma a quel punto anche la Germania andrebbe in difficoltà, anche se minore in quanto ha approfittato di questi 10 anni di euro per sistemare molte cose al suo interno, grazie fra l'altro anche al fatto che abbiamo tollerato con grande magnanimità i loro frequenti sforamenti del rapporto deficit/PIL.

E' chiaro a tutti che non è giusto che siano i TEDESCHI a farsi carico delle cicale-maiali.

Ma non è nemmeno giusto che i tedeschi affossino gli altri senza nemmeno concedere la prova d'appello, con meccanismi tecnici e giuridici e relative garanzie, da individuare una volta e per tutte.

In maniera che il mercato sappia che qualsiasi paese, purchè rispetti determinati parametri, avrà un pagatore/prestatore di ultima istanza.
 

iulius

Forumer storico
Sal il problema è sempre lo stesso. La Cina.

Senza la Cina che ci acquisti i ns. certificati spazzatura saremmo già fritti.

L' unica via di uscita è di dichiarare il proprio stato di insolvenza, gli Usa per primi.

Questo lo fa qualsiasi consiglio di amministrazione quando s' accorge
che le passività superano le attività. Se non lo fa va in galera.

Questo mi è stato insegnato. Questo so che è vero.
 

salcatal

Come i Panda
Sal il problema è sempre lo stesso. La Cina.

Senza la Cina che ci acquisti i ns. certificati spazzatura saremmo già fritti.

L' unica via di uscita è di dichiarare il proprio stato di insolvenza, gli Usa per primi.

Questo lo fa qualsiasi consiglio di amministrazione quando s' accorge
che le passività superano le attività. Se non lo fa va in galera.

Questo mi è stato insegnato. Questo so che è vero.

Ma in ITALIA almeno è vero esattamente il contrario, per assurdo che possa sembrare.

Sono le attività a superare ampiamente le passività, nel famoso STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO (PUBBLICO+PRIVATO).

Lo stesso DISAVANZO PATRIMONIALE DEL SETTORE PUBBLICO è minimo, anche se non si dispone di dati aggiornati, per assurdo che possa sembrare. Questo è un comportamento da BANCAROTTIERI, purtroppo tipico della P.A.

Solo il patrimonio immobiliare dello Stato vale oltre 300 miliardi.

Il patrimonio immobiliare dello Stato vale 300 miliardi - Il Sole 24 ORE


Ma per capire la sciatteria della P.A. ti faccio vedere come sono aggiornati i valori (al 2004 e con dati imprecisi).

Conoscere per capire e per informare non è certo il loro motto.

Dipartimento del Tesoro - Documentazione e Dati
 
Ultima modifica:

iulius

Forumer storico
Ma in ITALIA almeno è vero esattamente il contrario, per assurdo che possa sembrare.

Sono le attività a superare ampiamente le passività.

Solo il patrimonio immobiliare dello Stato vale oltre 300 miliardi.

Il patrimonio immobiliare dello Stato vale 300 miliardi - Il Sole 24 ORE


Ma per capire la sciatteria della P.A. ti faccio vedere come sono aggiornati i valori (al 2004 e con dati imprecisi).

Conoscere per capire e per informare non è certo il loro motto.

Dipartimento del Tesoro - Documentazione e Dati


Sal, questo lo so e concordo pienamente con te.

Disgraziatamente noi non siamo in grado di fare i primi attori.

Fino ad oggi il "faro" del mondo, nel bene e nel male, è stata l' America.

L' America ora, per sua e soltanto per sua colpa, si è messa in un gran brutto
pasticcio. In parole crude si è piegata a 90° di fronte all' impero cinese.
Ne paghi le conseguenze.

Un fallimento cosa comporta? Che il creditore avrà diritto a pignorare i
crediti del fallito.
Bene, li pignori. Avrà la ripartizione dell' attivo in base alle proprie ragioni
di credito. E' la legge.
Ma nulla vieta che non si possa ripartire di nuovo, con migliore lungimiranza,
si spera.

In campo privato è facile, si costituisce un nuovo ente giuridico.
Francamente in campo statale non so come si possa fare.
Ma sono sicuro che si possa.

Credo che Sal saprà colmare la mia ignoranza.
 

salcatal

Come i Panda
Sal, questo lo so e concordo pienamente con te.

Disgraziatamente noi non siamo in grado di fare i primi attori.

Fino ad oggi il "faro" del mondo, nel bene e nel male, è stata l' America.

L' America ora, per sua e soltanto per sua colpa, si è messa in un gran brutto
pasticcio. In parole crude si è piegata a 90° di fronte all' impero cinese.
Ne paghi le conseguenze.

Un fallimento cosa comporta? Che il creditore avrà diritto a pignorare i
crediti del fallito.
Bene, li pignori. Avrà la ripartizione dell' attivo in base alle proprie ragioni
di credito. E' la legge.
Ma nulla vieta che non si possa ripartire di nuovo, con migliore lungimiranza,
si spera.

In campo privato è facile, si costituisce un nuovo ente giuridico.
Francamente in campo statale non so come si possa fare.
Ma sono sicuro che si possa.

Credo che Sal saprà colmare la mia ignoranza.

In campo pubblico si fa come si è sempre fatto, ad esempio con il default dell'Argentina

Se il debito è in moneta sovrana (dollaro) si stampa e si paga (USA oggi con i QE che altro non sono che acquisti di TBOND da parte della FED con contestuale immissione di nuova liquidità), se il debito è in moneta estera si ripudia il debito o si fa un haircut (riduzione del valore facciale), come fatto l'Argentina più di recente.

Se i creditori non ci stanno, poichè non si possono pignorare i beni di uno Stato Sovrano, beh, allora si fa la guerra.
 
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