Parmalat (PLT) I promessi sposi: Lucia Parmalat e Renzo Lactalis (12 lettori)

dariomilano

novellino
Che figura da cioccolatai.
Costretti con il bastone a fare le riforme. Ora capisco. Sti pezzenti avranno avuto a porte chiuse innumerevoli minacce in tal senso e non hanno fatto una pippa. Se stanno così le cose bravo Trichet. Però le riforme gliele devono proprio dettare perchè se ci mettono loro le mani fanno pasticci.

:D:rolleyes::D
 

salcatal

Come i Panda
Le riforme le scrive Draghi.

Una disfatta per la democrazia, ma la nostra non e' una democrazia.

Una democrazia seria non potrebbe tollerare per così lungo tempo buffoni, nani e puttane al Governo.
 
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storm

Forumer storico
Le riforme le scrive Draghi.

Una disfatta per la democrazia, ma la nostra non e' una democrazia.

Una democrazia seria non potrebbe tollerare per così lungo tempo buffoni, nani e puttane al Governo.

siamo un protettorato franco-tedesco oramai.
Le lobby urleranno allo scandolo perchè è finita l'epoca del magna magna, ma noi cittadini comuni penso che più che benefici non ne avremo.
Questi cialtroni sarebbero arrivati alla patrimoniale piuttosto che fare le riforme.
 
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salcatal

Come i Panda
siamo un protettorato franco-tedesco oramai.
Le lobby urleranno allo scandolo perchè è finita l'epoca del magna magna, ma noi cittadini comuni penso che più che benefici non ne avremo.
Questi cialtroni sarebbero arrivati alla patrimoniale piuttosto che fare le riforme.

Non hanno la più pallida idea di cosa fare.

Non glielo hanno ancora detto.:D
 

salcatal

Come i Panda
Buongiorno.

L'obbligo del pareggio di bilancio in Costituzione va bene.

Ma bisogna estenderlo a livello locale.

A livello degli Enti Locali, accompagnandolo con un tetto sul debito nonché con la decadenza immediata delle amministrazioni che sforano per + del 5% gli obiettivi finanziari standard e non rimediano entro l'anno successivo.

Con conseguente perdita della capacita' di assumere incarichi amministrativi pubblici per un periodo di 5 anni.

Controllo del raggiungimento degli obiettivi finanziari assegnato ai Revisori e, in caso di controversie, alla Corte dei Conti che decide in via definitiva.


Per quanto riguarda l'obbligo di pareggio già detto che io lo introdurrei solo a livello di spesa corrente, accompagnandolo pero' con un tetto al debito.

Non vorrei che si passasse all'eccesso opposto.

Per la spesa di investimento l'indebitamento, purché non superi certi limiti, deve essere consentito.

Troppi lacci e lacciuoli sono sbagliati a prescindere, quello che sarebbe importante e' rafforzare i controlli e le sanzioni per chi sfora.

E soprattutto intervenire a livello di Enti Locali, altrimenti l'indebitamento si creerà a quel livello e verra' scaricato sui conti dello Stato tra 10 anni.
 

salcatal

Come i Panda
Per quanto riguarda il declassamento degli Usa, ha oggettivamente un sapore politico che puzza lontano da un miglio.

Se giudicati in base a parametri meramente finanziari, cioè senza considerare il fatto che il dollaro e' la valuta di riserva mondiale, in questo momento il giudizio sugli Usa sarebbe A+.

Gli effetti saranno irrilevanti, in quanto non penso che la FED consentirà rialzi significativi dei tassi di interesse.

Probabile quindi una svalutazione del dollaro, che non penso sara' eccessiva.

Insomma situazione molto fluida.

Non vedo spazi per grossi ribassi degli indici e non credo a una nuova recessione, ma piuttosto come sempre detto a una crescita anemica, prossima allo zero, per svariati anni.

Sempre che non frenino sostanzialmente le economie emergenti, in quel caso, ma solo in quel caso, sarebbe da prendere in considerazione uno scenario recessivo.
 

iulius

Forumer storico
giorno, ora julius mi fa fuori .. ma come si fa a fare qualcosa di serio con un governo come l'attuale ?


o c'è un gesto forte dela politika che fa capire a chi di dovere che la misura è colma oppure altro che zimbelli ... ma zimbelli con le pezze al kulo ....:wall::wall:

No Pilu, ancora per un po' ti lascio campare :D

Ma intanto, intendo "prima di farti fuori", dirti che non è il governo in
carica l' unico responsabile. Se vogliamo essere obbiettivi qualcosa di buono
l' ha pure fatto. La colpa è anche della sinistra. Il Pierluigi ha fatto una
replica da "fuori di testa". Il "ditino alzato" a parte, la sinistra italiana ha
colpe "storiche".

Ripeto le principali:

1) Essere stata agli ordini di Mosca, quindi di uno stato straniero;
2) aver voluto che gli insegnanti potessero andare in pensione dopo soli
15 anni di servizio;
3) aver coltivato l' idea che "il costo del lavoro" sia una "variabile
indipendente",
4) di avere una "casta" di politici (o politicanti ?) in perenne servizio;
5) di non saper proporre idee nuove, convincenti, "trascinanti" per uscire
dalla crisi;
6) del resto gli attuali capi non lo sanno neppure loro. L' unico obbiettivo
che hanno in testa è: "far fuori" Berlusconi.
7) ma per fare questo occorre quanto ho detto al punto 5.
8) Poichè non sono all' altezza di niente (sono alla bassezza solo di
sghignazzare in Parlamento, vero Rosy ?), ci terremo Silvio ancora
per un bel po'.
9) l' elenco non è esaustivo di certo.


Ciao Pilu, non è questo l' intervento "demolitore" che ho in mente.
Mi ci vuole un po' di tempo.

Per intanto "soffri" in pace.:D

Devo ancora rileggere il tuo lungo intervento che mi pare buono.
 

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