Parmalat (PLT) I promessi sposi: Lucia Parmalat e Renzo Lactalis (1 Viewer)

Caront€

Succube a prescindere!
da il sole 24 ore:
Il governo chiede garanzie a Lactalis, oggi dovrebbe essere depositato alla Consob il prospetto dell'Opa.
 

salcatal

Come i Panda
Buongiorno.

1) Un consiglio se entrare è un esercizio retorico, se dato da chi dice chiaramente che è ancora sul titolo, sia pure con un quantitativo ridotto e ha detto chiaramente che ripristinerà la posizione in caso di ingiustificati ulteriori ribassi;


2) I politici italiani, invece di chiedere cose che non hanno diritto di chiedere in quanto contenute in documenti ufficiali quali il Comunicato ex art. 102 TUF, farebbero bene a ricordarsi che devono impegnarsi per organizzare la cordata alternativa in fretta, come hanno sempre detto di voler fare (Cfr. dichiarazioni di Tremonti, Bossi, ecc. ecc.).
Questo per evitare un grave pregiudizio, che i Francesi comprino il latte all'estero e licenzino tutti i dipendenti italiani per sostituirli con dipendenti marocchini.

Ma soprattutto per assicurare un futuro più sereno a me e alla mia famiglia.:):)

E per far sì, per dirla alla Dario Di Vico, che Parmalat diventi la portaerei dei prodotti italiani nel mondo (con questi giornalisti che scrivono sul Corsera, poi ci lamentiamo che non si leggono i giornali).:D:D:D
 

pecora rosa

Forumer attivo
Buon giorno.
Ogni giorno se ne sentono di nuove e divertenti dal nostro governo:
"chiedono garanzie loro..."
:rolleyes:
Che garanzie possono legittimamente chiedere? Che venga pagato il prezzo a chi consegna le azioni in Opa immagino.
Perchè in un libero mercato una società può fare tutto ciò che è legale e se ad esempio, vogliono razionalizzare il costo degli acquisti (per ottenere un maggior profitto per gli azionisti) non vedo perchè non dovrebbero farlo.
 

salcatal

Come i Panda
Pecora,

non puoi dire queste cose.

Sono normali nel tuo mondo, quello animale, ma sono eresie in Italia.

Devi sapere che in Italia attualmente esistono tre partiti:

1) I comunisti del PD;

2) I comunisti del PDL;

3) I comunisti del Terzo Polo.

Poi ci sono i comunisti in ordine sparso.

Ma, vedi come siamo strani, non esiste più il Partito Comunista e nessuno e' mai stato comunista.

Infatti Presidente della Repubblica e' un noto liberale, distintosi per le sue battaglie contro quest'ideologie, quella del Comunismo, perniciose.

E che per queste giuste battaglie ha pagato in gioventù un duro prezzo.

Ma in vecchiaia e' stato ripagato arrivando ai massimi vertici dello Stato.

Oltretutto e' un galantuomo, ma i meriti politici prevalgono di gran lunga questo pur importante aspetto.:(
 

salcatal

Come i Panda
Scomparsi tutti?

Mica vi volevo offendere chiamandovi comunisti.:)

Sono io che vedo comunisti dappertutto, sarò malato?:D:D

Come pure non volevo offendere l'arzillo vecchietto che abita il Quirinale.

Ma ovviamente per me e' inconcepibile che un ex comunista sia diventato Presidente della Repubblica.

E' un'anomalia che pero' ha un elevato valore simbolico e che da sola basta a spiegare quanto sia anomala, oltre che incompiuta, la democrazia in Italia.

Puoi avere sbagliato tutte le scelte fondamentali politiche, quelle sconfitte dai fatti e dalla storia.

E che succede?

Vieni messo ai margini della vita pubblica politica?

No, in Italia sei premiato.

Prima Ministro dell'Interno e poi Presidente della Repubblica.
 

zoccoloduroPa

Forumer attivo
Buon pomeriggio, non mi dite che siete tutti comunisti :D
Con le azioni di Di Benedetto ho fatto sempre dei buon gain. Ha detto parole sante, Parmalat era sul mercato e nessuno l'ha conprata

Parmalat/ C. De Benedetti: Polemica Italia-Francia? È ridicola


Milano, 29 apr. (TMNews) - Le polemiche sorte in Italia sull'opa dei francesi di Lactalis su Parmalat è "complessivamente una cosa ridicola". È questa l'opinione di Carlo De Benedetti, presidente onorario di Cir, che a margine dell'assemblea degli azionisti del gruppo ha risposto ai giornalisti sulle domande relative al gruppo di Collecchio. "Tutta l'Italia dice più Europa - ha detto - poi quando un'azienda privata francese viene a comprare un'azienda privata italiana non si capisce dove finisca l'Europa". "Forse - è stata la conclusione di De Benedetti - l'Europa ha dei limiti concettualmente ridotti nella mente di certe persone". De Benedetti ha sottolineato che "Parmalat era sul mercato e nessuno l'ha comprata. L'importante è che vada bene, non chi è il padrone". "Non ci vedo nulla di contrario - ha ribadito - che una società francese compri una società italiana in un libero mercato che stabilisce il libero movimento anche dei capitali".
 

zoccoloduroPa

Forumer attivo
Lactalis, anche a seguito del mutato quadro normativo successivo all’acquisto della propria partecipazione del 28,969% in Parmalat e con l’obiettivo di realizzare un rilevante progetto industriale, ha deciso di promuovere un’offerta pubblica di acquisto volontaria sulla totalità delle azioni Parmalat al prezzo unitario di 2,6 euro. Le azioni oggetto dell’offerta sono pari a massime 1.298.186.659 per un controvalore di 3,375 miliardi di euro. Secondo le prime indicazioni, l’opa avrà una durata di 20 giorni. Stando a quanto scritto sui quotidiani di mercoledì 27 aprile la Consob avrebbe acceso un faro sull’opa lanciata da Lactalis, per avere maggiori informazioni sulle società coinvolte nell’operazione.
La Repubblica di giovedì 28 aprile ha scritto che è in dirittura la presentazione del prospetto informativo sull'opa Parmalat da parte di Lactalis. Il gruppo francese mira a evitare "imboscate" e avrebbe stretto i tempi.
MF di mercoledì 27 aprile, tra i servizi che descrivono il lancio dell'opa su Parmalat, ha indicato che le ultime speranze per i difensori del mantenimento dell'italianità del gruppo di Collecchio è riposta sulla Cassa Depositi e Prestiti. Quest'ultima potrebbe rilevare una quota di Parmalat sull'esempio di quanto fatto del Fondo Strategico francese in difesa di Yoplait.
Il Sole 24 Ore di mercoledì 27 aprile ha segnalato che con il lancio dell’opa gli ex obbligazionisti Parmalat potrebbero arrivare a recuperare fino al 65% del capitale investito inizialmente. Addirittura, chi ha aderito alle transazioni ottenute dal comitato clienti dell’ex SanPaolo Imi può contare un recupero aggiuntivo del 29% del capitale iniziale.
Secondo i quotidiani di giovedì 28 aprile la Cassa Depositi e Prestiti sarebbe intenzionata a rilevare il 10% del capitale di Parmalat, in modo da ottenere un rappresentante nel cda.
Secondo quanto scritto su Il Sole 24 Ore di venerdì 22 aprile gli istituti di credito, impegnati a organizzare la cordata italiana che potrebbe rilevare il controllo di Parmalat, sarebbero alla ricerca di un amministratore delegato forte da affiancare all’attuale numero uno, Enrico Bondi. Sarebbe stato fatto anche il nome dell’ex numero uno di Wind, Luigi Gubitosi. Lo stesso quotidiano ha riportato le parole di Alessandro Benetton, che ha escluso categoricamente l’interesse per Parmalat.
I quotidiani di sabato 23 aprile hanno scritto che Granarolo avrebbe chiesto di far parte immediatamente della cordata italiana. In caso contrario, abbandonerà la partita.

Secondo La Repubblica di martedì 26 aprile è iniziata la corsa per arrivare al 3 maggio con una proposta concreta da cui dovrà nascere la cordata degli investitori nostrani "per mantenere Parmalat sotto la bandiera italiana". Previsti incontri tra Cassa Depositi e Prestiti e le banche per rispondere ai francesi di Lactalis. La regista dell'operazione dovrebbe essere IntesaSanpaolo
 

andgui

Forumer storico
Buon pomeriggio, non mi dite che siete tutti comunisti :D
Con le azioni di Di Benedetto ho fatto sempre dei buon gain. Ha detto parole sante, Parmalat era sul mercato e nessuno l'ha conprata

Parmalat/ C. De Benedetti: Polemica Italia-Francia? È ridicola


Milano, 29 apr. (TMNews) - Le polemiche sorte in Italia sull'opa dei francesi di Lactalis su Parmalat è "complessivamente una cosa ridicola". È questa l'opinione di Carlo De Benedetti, presidente onorario di Cir, che a margine dell'assemblea degli azionisti del gruppo ha risposto ai giornalisti sulle domande relative al gruppo di Collecchio. "Tutta l'Italia dice più Europa - ha detto - poi quando un'azienda privata francese viene a comprare un'azienda privata italiana non si capisce dove finisca l'Europa". "Forse - è stata la conclusione di De Benedetti - l'Europa ha dei limiti concettualmente ridotti nella mente di certe persone". De Benedetti ha sottolineato che "Parmalat era sul mercato e nessuno l'ha comprata. L'importante è che vada bene, non chi è il padrone". "Non ci vedo nulla di contrario - ha ribadito - che una società francese compri una società italiana in un libero mercato che stabilisce il libero movimento anche dei capitali".

Prova a chiedere al Carletto se si ricorda di quanto si sentisse europeista dopo l'inchiappettata di SOCIETE' GENERALE DE BELGIQUE.:lol::lol::lol:

andgui.
 

salcatal

Come i Panda
De Benedetti?

E' il Napolitano dell'imprenditoria.

Uno che non ne ha mai azzeccata una, tutte gestioni fallimentari, ma sta li a pontificare su tutto.

Sfido chiunque a trovare, a parte l'editoriale, che fa storia a se' un case story di successo imprenditoriale del soggetto.
 

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