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Le sommet de Rome n'échappera pas non plus aux sujets économiques qui fâchent. Silvio Berlusconi ayant renoncé la semaine dernière au nucléaire, sujet phare des deux précédents sommets franco-italiens, EDF, qui devait construire quatre réacteurs avec son homologue transalpin Enel, attend des compensations. Il pourrait les trouver chez Edison, l'électricien milanais dont il veut prendre le contrôle, malgré la ferme opposition du ministre de l'Economie, Giulio Tremonti. Très critiqué à droite pour sa rigueur s'agissant des finances publiques et pour son colbertisme s'agissant de politique industrielle, ce dernier a failli démissionner à la veille du week-end de Pâques. Il va avoir du mal à justifier sa volonté d'empêcher le français Lactalis d'acquérir le groupe laitier Parmalat ou de faire sortir Vincent Bolloré de la banque d'affaires Mediobanca.
GUILLAUME DELACROIX, CORRESPONDANT À ROME
Al summit di Roma non ci si potrà sottrarre dall'affrontare alcune questioni economiche che scottano. Silvio Berlusconi ha rinunciato la settimana scorsa al nucleare, tema centrale dei due precedenti vertici franco-italiano. EDF, che avrebbe dovuto costruire quattro reattori con la sua controparte Enel, pretende un indennizzo. Avrebbe potuto trovarlo in Edison, la Società elettrica di Milano di cui vuole prendere il controllo, nonostante la ferma opposizione del ministro dell'Economia, Giulio Tremonti.
Quest'ultimo è stato fortemente criticato a destra per il suo rigore di bilancio e il suo Colbertismo nella politica industriale, e sul punto di rassegnare le dimissioni alla vigilia del weekend di Pasqua. Sarà difficile per lui giustificare la sua volontà di impedire alla francese Lactalis di acquisire il gruppo lattiero-caseario Parmalat o volere la rimozione dalla banca Mediobanca di Vincent Bolloré.
GUILLAUME Delacroix, corrispondente da Roma
Ps La traduzione è mia, quindi potrebbe non essere fedele.
http://www.lesechos.fr/economie-politique/monde/actu/0201324167025.htm
