Parmalat (PLT) I promessi sposi: Lucia Parmalat e Renzo Lactalis

Infine l'ennesima dritta, che non meritereste.

Io rimango basito quando chi opera in borsa sminuzza un grafico che non dice nulla oltre a quello che qualcuno gli ha voluto far dire, in maniera funzionale alla sua strategia, con la sua operatività dei giorni e mesi precedenti, ed ignora due fonti di informazione veramente preziose:

Della prima, i bilanci e in genere i fondamentali abbiamo già detto.

La seconda sono gli studi societari che raccontano in maniera evidente, ovviamente per chi da leggere tra le righe, dove si vuole indirizzare il titolo.

Anche di questo abbiamo ampiamente discusso a proposito di Parmalat e visto cosa si nascondeva dietro molti studi in palese malafede, cioè l'intento di spianare la strada a Lactalis, o chi per essi, consentendole un'acquisizione a basso costo.
 
può essere che molti temano ancora il settore e molte aziende siano sottovalutate




io non ne conosco tante italiane, per cui se vuoi integrare con le estere .. e poi la maggior parte non rientrano nei filtri insegnatimi da Sal (1po' anche perchè il settore immobiliare pressuppone forti debiti e a bilancio non vengono valorizzate sempre a mercato come dicevamo poco fa..) ma un bel po' perchè fanno abb schifio :D tipo piccola dimensione, controllo accentrato, proprietà di pirati, basso flottante.. insomma la peste azionaria :D

CIA panerai
PRELIOS tronchetto
AEDES ex- de benedetti mi sembra
BENI STABILI
GABETTI
NOVA RE
(FIERA MILANO)

VIANINI INDUSTRIA caltagirone
VIANINI LAVORI caltagirone
ITALCEMENTI pesenti
IMPREGILO
ASTALDI
..

Immobiliari vere aggiungerei:

Brioschi (Cabassi)
Immobiliare Lombarda
Immsi
Beni Stabili

mentre

VIANINI INDUSTRIA caltagirone
VIANINI LAVORI caltagirone
ITALCEMENTI pesenti
IMPREGILO
ASTALDI

non sono immobiliari, ma costruttori.

Mi rendo conto che non c'è molta scelta, ma per esempio i Cabassi operano a Milano da cinquant'anni con successo.

andgui.
 
Facciamo subito un esempio di studio societario 'discutibile'.

Intermonte su Eems.

Tp 2,00, rating accumulate.

Precedente

Tp 2,9 rating strong buy.


Ora Eems e' una società in stabile condizione di squilibrio economico, che l'ha portata quasi in squilibrio finanziario e patrimoniale nel 2009, cui si e' posto rimedio con la ristrutturazione del debito e la cessione di una controllata Eems test.

Ora Eems nasce dalla scissione delle attività non core di Texas in Italia e segnatamente a Rieti, che dopo varie vicende sono finite in mano a tale D'Antonio ex dipendente, penso fosse un caposquadra al più, di Texas.

Che si incontra con una certa finanza e riesce nel colpaccio della vita, collocare in borsa a 8,2 azioni di una società decotta, che svolgeva attivita' a basso valore aggiunto che non avrebbero retto all'urto della concorrenza asiatica.

E che tali erano lo dimostra il fatto che altrimenti Texas non le avrebbe dismesse oltre che il fatto che Eems stessa decide di ristrutturarsi, spostando le attività dei semiconduttori in Asia e diversificando in Italia nel settore fotovoltaico, con la riconversione degli stabilimenti alla produzione di moduli e celle.

Non la voglio tirare per le lunghe ma sono evidenti gli errori strategici commessi.

In particolare delocalizzare i semiconduttori in Asia, pero' mantenendo i costi di struttura in Italia e quella di utilizzare le risorse residue dell'Ipo per avviare di nuovo un'attività fortemente esposta alla concorrenza asiatica, perche' a basso o nullo valore aggiunto, quella della produzione di celle e moduli.


Tutto questo per dire, leggere per credere, che Intermonte prevede per Eems di qui al 2013 sostanzialmente bilanci in perdita, tanto da non avventurarsi nemmeno a calcolare il p/e e debito in crescita.

Eppure da' tp 2.

2,9 fino a poco fa.

Quindi chi compra oggi Eems ha un rendimento potenziale del 66,66% circa secondo Inter Monte.

Interessante, se non fosse che a me la parola Inter non piace, non piace per nulla.:D
 
Infine l'ennesima dritta, che non meritereste.

Io rimango basito quando chi opera in borsa sminuzza un grafico che non dice nulla oltre a quello che qualcuno gli ha voluto far dire, in maniera funzionale alla sua strategia, con la sua operatività dei giorni e mesi precedenti, ed ignora due fonti di informazione veramente preziose:

Della prima, i bilanci e in genere i fondamentali abbiamo già detto.

La seconda sono gli studi societari che raccontano in maniera evidente, ovviamente per chi da leggere tra le righe, dove si vuole indirizzare il titolo.

Anche di questo abbiamo ampiamente discusso a proposito di Parmalat e visto cosa si nascondeva dietro molti studi in palese malafede, cioè l'intento di spianare la strada a Lactalis, o chi per essi, consentendole un'acquisizione a basso costo.

Non sarei così drastico nel disprezzare l'AT. Occorre tener presente l'operatività. Se sei un cassettista devi tener conto soprattutto dei fondamanetali. Se operi come trader di breve conta l'AT.
Molti bravi trader hanno fatto soldi con Fastweb, Tiscali, Exprivia, Uniland, semplicemente entrando con due candele sopra una mm, con SL e uscendo o shortando con due candele sotto.

andgui.
 
Infatti, io non disprezzo l'AT.

Il mio e' un discorso, completamente diverso.

E' un po' come la gerarchia delle fonti, prima viene la Costituzione, poi la legge ordinaria, poi i Regolamenti e, infine, l'interpretazione tra cui spicca quella giurisprudenziale e, per gli aspetti pratici quella ministeriale, consacrata nelle c.d. circolari.

Quindi per me l'AT e' come le circolari ministeriali, mi dice come la pensa il potere in quel momento, e come sta applicando la legge in quel momento.

Ma se l'interpretazione e' contro legge, sfruttarla per un proprio fine di breve va benissimo, ma guai a pensare che nel medio termine sia la regola.

Perché prima o poi interviene la giurisprudenza a dire che quell'interpretazione non sta in cielo ne' in terra.

Ciò detto io non metto in dubbio che si possa guadagnare bene su Exprivia, quello che metto in dubbio e' una cosa che pochi valutano.

Cioè il rischio e, quindi, qual e' l'effettivo rapporto rendimento/rischio che si ha mettendo soldi su Exprivia o Eems o qualsiasi altra ciofeca che affolla il nostro listino.

Ho detto, augh.:D:D
 
Fuor di metafora.

Va bene sfruttare un'interpretazione della legge che un Ministero fa per favorire qualche grosso interesse.

Guai a farne la regola e avviare in base ad essa grossi progetti.

Il rischio di essere fermato a meta' opera e' troppo grosso se non sei tu il potente, quello per il quale l'interpretazione ad hoc e' stata fatta.

E, aggiungo, poiché la difesa in borsa e' lo stop loss, e questo viene sempre più applicato, temo che in futuro assisteremo in maniera sempre più frequente a GAP tipo Maire.
 
Ultima modifica:
Buongiorno a tutti,
mi sento nel piccolo della mia esperienza di essere totalmente d'accordo con salcatal che le ciofeche è bene lasciarle da parte in tutti i sensi.
Va benissimo l'AT ma prima è meglio fare uno screening con l'AF, almeno il rischio che un titolo ti fa -60% in una settimana non si dovrebbe correre....
Avevo una domanda per salcatal...hai mai letto il libro di Riccomagno sul bilancio consolidato? cosa ne pensi? è un po datato ma ritieni possa essere comunque un buon supporto? grazie mille.
Buona domenica e buon pranzo a tutti.
 
Buongiorno a tutti,
mi sento nel piccolo della mia esperienza di essere totalmente d'accordo con salcatal che le ciofeche è bene lasciarle da parte in tutti i sensi.
Va benissimo l'AT ma prima è meglio fare uno screening con l'AF, almeno il rischio che un titolo ti fa -60% in una settimana non si dovrebbe correre....
Avevo una domanda per salcatal...hai mai letto il libro di Riccomagno sul bilancio consolidato? cosa ne pensi? è un po datato ma ritieni possa essere comunque un buon supporto? grazie mille.
Buona domenica e buon pranzo a tutti.

Buon testo che e' un ottimo supporto in quanto scritto in maniera chiara, da uno operativo, perché mi sembra di ricordare che e' un Revisore delle big.


Insomma il testo di Riccomagno, a meno che non l'abbiamo medio tempore aggiornato, e' uscito ai bei vecchi tempi quando, tanto per dirne una gli avviamenti si ammortizzavano in 5 anni senza tanti se e con pochi ma e così i fabbricati, senza la distinzione bestiale tra fabbricato e terreno sottostante, bestiale perchè era ovvio che nella determinazione della vita utile si tenesse già conto "idealmente" del fatto che il terreno aveva vita illimitata.


E che quindi fare operazioni straordinarie avviamento creative, o amenità tecniche del genere, non era funzionale a collocare azioni in borsa, apparentemente sottovalutate, ma solo a non portare subito i libri in Tribunale, come facevano le Società di calcio.

Ho anche tutti i testi sulla revisione scritti da Riccomagno editi da CEDAM.

Con l'avviso che con questi Ias imbastarditi mettere mano nei bilanci e' un po' più complicato.

Abbiamo fatto un passo indietro con gli Ias, ma non per gli Ias in se' per come sono stati male introdotti.
 
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Ti ringrazio, in effetti l'obiettivo è di avere un'idea di massima sulle logiche che sottostanno al trattamento di alcune cose ma mi rendo conto che gli IAS in effetti hanno complicato/cambiato di molto le cose.
Le malefiche valutazioni al fair value introducono una serie di complicazioni bestiali..

(riccomagno credo fosse di Deoloitte o Arthur andersen all'epoca)
 
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Ti ringrazio, in effetti l'obiettivo è di avere un'idea di massima sulle logiche che sottostanno al trattamento di alcune cose ma mi rendo conto che gli IAS in effetti hanno complicato/cambiato di molto le cose.
Le malefiche valutazioni al fair value introducono una serie di complicazioni bestiali..

(riccomagno credo fosse di Deoloitte o Arthur andersen all'epoca)

Ma guarda in effetti, almeno per chi legge da tempo i bilanci, ti posso assicurare che ci vogliono veramente pochi minuti per assolvere alla funzione che io gli attribuisco.

La funzione filtro, nel senso che appena vedo qualcosa che non mi convince, subito scarto l'azienda e vado oltre.

E considera che per vedere il bilancio, a meno di casi relativi a motivi di curiosità, tipo kerself o ora Maire, già l'azienda deve avere superato il filtro chi sono, cosa hanno fatto nella loro vita, gli amministratori.

Chiaramente alla fine del processo selettivo è restato ben poco, in Italia alla fine in Italia Parmalat convintamente, alcune banche quando quotano il giusto, Tod's, Danieli, Campari, Luxottica.

Certo ci sarebbe anche Saipem, ma quella non supera il filtro che le aziende italiane non debbano avere una presenza Statale o pubblica in generale.

Quindi ecco che mi sono rivolto all'estero, Germania in particolare.

Con risultati eccezionali, tanto da avere tra il 2009 e il 2010 (aprile) molto, ma molto più che raddoppiato il capitale di partenza (fatto 100 il capitale impiegato ero arrivato ad avere ben più di 500:eek::eek::eek:).

Una cosa eccezionale e che spiega la mia dedizione alla borsa, pur avendo lavori che mi impegnano in maniera serrata.


Poi da aprile 2010 ho subito una battuta di arresto dovuta all'errore di aver pensato di essere diventato un genio del trading.

Quello che mi ha salvato dal perdere quanto precedentemente guadagnato, è stata appunto la estrema prudenza, nel senso che aver commesso errori molto gravi, ma di averlo fatto impiegando il capitale su azioni di un certo genere (France Telecom, Sanofi Aventis, Arcelor Mittal) mi ha consentito non solo di non perdere troppo, ma di recuperare chiudendo l'anno 2010 in pareggio e, anzi portando a casa il premio di consolazione, i dividendi.:rolleyes::rolleyes:

Ma ve lo assicuro a Luglio 2010 ho passato veramente brutti quarti d'ora, figuratevi che anche mia moglie, fino ad allora solo impegnata a spendere i soldi :D:D, aveva preso ad interessarsi alle sorti borsistiche e a controllare ogni giorno il portafoglio, e persino, udite udite a metttere becco sulle mie scelte.

Il che è tutto dire e con le conseguenze nefaste che potete immaginare.:(:(:(

:wall::wall:

;););)

:D:D:D

Ps Se racconto certe cose è solo perchè, credetemi, voglio in qualche modo, qui l'educazione cattolica fa premio, riscattarmi dallo "sterco del diavolo" che mi ha sommerso.:lol::lol::lol:

Quindi ripagare il destino, chiamiamolo così, per la fortuna che ho avuto (considerate che fino a ottobre 2008 sapevo cos'era la borsa solo per averla approfonditamente studiata all'Università, ma non avevo mai comprato un'azione che fosse una- eccetto le Comit quando fu "privatizzata"), aiutando, per quel poco che posso con le mie competenze, gli altri a districarsi nelle cose di borsa.

Quindi ho cominciato a comprare azioni veramente per caso e solo perchè ci fu la fusione Xelion (di cui ero cliente) -Fineco.

Ecco perchè in onore del destino gli ho voluto dedicare il nome del mio trading system, battezzandolo C.R. Trading.:D:D:D:D
 
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