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Ricerca precisa news Btp in tenuta con periferici, spread immutati su Bund
Reuters - 31/03/2010 17:33:12
MILANO, 31 marzo (Reuters) - I Btp chiudono la seduta in sostanziale rialzo, con gli acquisti che si concentrano sulla parte lunga della curva.
Il governativo italiano si mostra particolarmente brillante all'interno di un segmento dei periferici comunque in tenuta quest'oggi, con spread poco variati nei confronti del benchmark continentale.
Dopo qualche tentennamento nelle prima ore del mattino, la seduta ha visto il ritorno di un certo appetito per il rischio sul mercato, che ha permesso al Btp di non perdere terreno sul Bund. Questo nonostante i dati deludenti sull'occupazione Usa nel settore privato, che hanno riportato nel pomeriggio l'attenzione sui titoli considerati più sicuri, come quelli tedeschi o americani.
"Il debito italiano conferma la forza nonostante le incertezze che ancora gravano sul mercato, soprattutto per i periferici", spiega un trader. "Dopo il buon andamento per l'asta di decennali di ieri, la riapertura di oggi per 1,25 miliardi ha visto ancora una domanda molto sostenuta, segno che per ora l'offerta non è un problema per il Btp.
Attorno alle 17,30 italiane, lo spread tra Btp <IT10YT=RR> e Bund <DE10YT=RR>, sulla scadenza decennale, tratta in area 77-78 punti base, in linea con i valori di chiusura di ieri.
"Nel pomeriggio il Btp ha addirittura tentato di sovraperformare il Bund. Non fosse stato per qualche presa di beneficio nella mattinata, lo spread avrebbe potuto anche stringere rispetto a ieri", aggiunge il trader.
Acquisti soprattutto sulla scadenza a dieci anni. "Credo si debba anche considerare che l'attuale benchmark decennale, il settembre 2020, comincia ad avvicinarsi come caratteristiche all'agosto 2021, un titolo storicamente caro: quindi, c'è un po' di spostamento di flussi dal 2021 al 2020", spiega un gestore.
Lo spread greco <GR10YT=RR> viaggia sui 345 punti base, in lieve rialzo dai 334 di ieri.
La Grecia ha annunciato per aprile un'emissione in dollari, dopo le due aste di questa settinana, dall'esito per entrambe non particolarmente brillante. E, nel pomeriggio, Moody's ha declassato il rating di cinque banche greche, citando i rischi sulla qualità degli asset.
"Notizie di questo genere non aggiungono molto ottimismo sulla questione greca", prosegue il gestore.
Nelle ore precedenti, Moody's aveva avvertito come il contesto di bassa crescita ponga dei rischi per il risanamento dei conti italiani, mentre dall'Irlanda giungevano notizie sulla necessità di nuove ricapitalizzazioni per le banche del Paese.
Lo spread Irlanda/Germania <IE10YT=RR> sale leggermente: 145 punti base, contro i 139 di ieri