zLuca86
Forumer attivo
Perdonate se mi intrometto in questo post, che mi pare sia seguito perlopiù da trader esperti... Premetto che io non sono uno di quelli che cercano di utilizzare formule matematiche per prevedere il futuro, al massimo uso Fibonacci per capire su che livelli possa attestarsi un trend intrady, in assenza di emissione di dati da parte di enti governativi o entità rilevanti... (forse pecco di empirismo )
Veniamo al dunque...
Analizziamo questi dati (contestabilissimi, se lo riterrete opportuno, visto che non credo per nulla di essere onniscente ):
1. i mutui USA diminuiscono (credit crunch, destinato probabilmente a peggiorare, ed, evidentemente, impoverimento generale delle famiglie);
2. Obama ha vinto le elezioni, e sosterrà la "green economy" (evidentemente deve aver dietro i cugini di quelli che hanno finanziato la campagna contro il nucleare in Italia ;-) );
3. il rischio che il socialismo USA possa portare il $ a perdere ancora terreno nei confronti delle monete degli emergenti è abbastanza alto (cosa che vale anche per l'€, quindi non credo vi siano forti problemi sulla scelta della moneta dei propri investimenti);
4. la recessione UE, secondo quell'uomo santo che è Draghi, potrebbe colpire anche la Germania;
5. i greci non hanno nessuna intenzione di dover saldare il conto dei loro padri, sperando che ci pensi qualcun'altro (come biasimarli... in Italia succede lo stesso).
Tutto ciò considerato, ritenete probabile che:
1. il petrolio arrivi a quota 89,50 / 90,00 $ in breve tempo (fine settimana prossima);
2. l'oro inizi la sua cavalcata zoppa verso quota 1800 $ l'oncia;
3. si scateni una nuova tempesta sul debito pubblico italiano, che porterà lo spread Btp-Bund attorno al 5,50% entro fine novembre;
4. inizi un nuovo periodo di declino del Ftse-MIB (difficile quantificare a quanto possa arrivare l'indice... direi attorno a quota 14'400 / 14'500, ma chiaramente è una cosa abbastanza imprevedibile);
oppure vedete più probabile una stagnazione dei mercati fino a gennaio 2013?
Grazie, e buona giornata a tutti!!!
Veniamo al dunque...
Analizziamo questi dati (contestabilissimi, se lo riterrete opportuno, visto che non credo per nulla di essere onniscente ):
1. i mutui USA diminuiscono (credit crunch, destinato probabilmente a peggiorare, ed, evidentemente, impoverimento generale delle famiglie);
2. Obama ha vinto le elezioni, e sosterrà la "green economy" (evidentemente deve aver dietro i cugini di quelli che hanno finanziato la campagna contro il nucleare in Italia ;-) );
3. il rischio che il socialismo USA possa portare il $ a perdere ancora terreno nei confronti delle monete degli emergenti è abbastanza alto (cosa che vale anche per l'€, quindi non credo vi siano forti problemi sulla scelta della moneta dei propri investimenti);
4. la recessione UE, secondo quell'uomo santo che è Draghi, potrebbe colpire anche la Germania;
5. i greci non hanno nessuna intenzione di dover saldare il conto dei loro padri, sperando che ci pensi qualcun'altro (come biasimarli... in Italia succede lo stesso).
Tutto ciò considerato, ritenete probabile che:
1. il petrolio arrivi a quota 89,50 / 90,00 $ in breve tempo (fine settimana prossima);
2. l'oro inizi la sua cavalcata zoppa verso quota 1800 $ l'oncia;
3. si scateni una nuova tempesta sul debito pubblico italiano, che porterà lo spread Btp-Bund attorno al 5,50% entro fine novembre;
4. inizi un nuovo periodo di declino del Ftse-MIB (difficile quantificare a quanto possa arrivare l'indice... direi attorno a quota 14'400 / 14'500, ma chiaramente è una cosa abbastanza imprevedibile);
oppure vedete più probabile una stagnazione dei mercati fino a gennaio 2013?
Grazie, e buona giornata a tutti!!!
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