Idee e grafici. - Cap. 2 (2 lettori)

[maurizio66]

non ci sperare che il bello deve ancora divenire ,,non vi rendete conto sembra di cosa significa quello che sta succedendo in Italia , conti truccati banche in fallimento causa investimenti folli in quei strumenti mangia ricchezza ,Regione con debiti senza fondo , e poi la gente che governa , il paese che si vedono in televisioni ,ex picchiatori fascisti ex terroristi da sindaco, il parlamento pieno di delinquenti che con questa legge elettorale anche se cerchi di cacciarli e il capo clan che decide di farlo entrare perché li fa comodo quello schiavo .non esiste più il patriottismo se mai e esistito ,so che con questo che dico mi faccio dei nemici ma e quello che vedo da anni , la maggioranza di imprenditori piccoli .e sonno tanti , tipo= Idraulico eletricisti Geometri comercialisti avocati notai e tutta la filiera... ristoranti professori e docctori dentisti parrucchieri massaggiatoti imbianchini carrozzieri gommisti .... e tanti tanti altri oltre che tanto lavoro nero, tutti ti chiedono al momento del conto con fatura ho senza ??

Con queste prospettive la vedo dura se non fanno una legge punitiva seria su queste cose in primissimo posto falso in bilancio ,questo e il massimo se non fosse una tragedia e da ridere poi i processi che non finiscono mai .lo stato che non paga i conti ma pretende che le tasse li paggi anche se ti deve soldi lui .Incredibbile in un paese civile , io non capisco perché non denunciano al tribunale europeo chiedendo giustizia e i danni ,oltre che interessi giusti cosi come pretendono loro , e mi fermo qui perché potrei continuare per ore ..



Fate buona serata

bellissimo post ..........scritto poi da uno che non vive in italia direi che hai fotografato bene la situazione
purtroppo la realtà è anche peggio detto da uno che ci vive

 

[crupps62]

non ci sperare che il bello deve ancora divenire ,,non vi rendete conto sembra di cosa significa quello che sta succedendo in Italia , conti truccati banche in fallimento causa investimenti folli in quei strumenti mangia ricchezza ,Regione con debiti senza fondo , e poi la gente che governa , il paese che si vedono in televisioni ,ex picchiatori fascisti ex terroristi da sindaco, il parlamento pieno di delinquenti che con questa legge elettorale anche se cerchi di cacciarli e il capo clan che decide di farlo entrare perché li fa comodo quello schiavo .non esiste più il patriottismo se mai e esistito ,so che con questo che dico mi faccio dei nemici ma e quello che vedo da anni , la maggioranza di imprenditori piccoli .e sonno tanti , tipo= Idraulico eletricisti Geometri comercialisti avocati notai e tutta la filiera... ristoranti professori e docctori dentisti parrucchieri massaggiatoti imbianchini carrozzieri gommisti .... e tanti tanti altri oltre che tanto lavoro nero, tutti ti chiedono al momento del conto con fatura ho senza ??

Con queste prospettive la vedo dura se non fanno una legge punitiva seria su queste cose in primissimo posto falso in bilancio ,questo e il massimo se non fosse una tragedia e da ridere poi i processi che non finiscono mai .lo stato che non paga i conti ma pretende che le tasse li paggi anche se ti deve soldi lui .Incredibbile in un paese civile , io non capisco perché non denunciano al tribunale europeo chiedendo giustizia e i danni ,oltre che interessi giusti cosi come pretendono loro , e mi fermo qui perché potrei continuare per ore ..



Fate buona serata

Caro DON....che dirti

In Italia e non so in quante altre nazioni il fisco non è equo... E non lo sarà mai.
La caste dominano le istituzioni. Dai notai ai taxisti. Dai medici ai banchieri.
La corruzione e le raccomandazioni impediscono alla meritocrazia di premiare i talenti e, così, di far progredire una nazione.

Arriviamo così alla classe politica. Sempre i soliti nomi. Sempre + vecchi ma incollati alle loro poltrone che, come dei santoni, predicano bene ma razzolano male. Ma tu pensi che uno tagli il ramo del l'albero su cui è seduto...? MAI.

TU sei emigrato ed io uguale....e consiglio ai mie figli (stanno ancora studiando) di farsi un'esperienza all'estero appena finiti gli studi.

Bene...non ci resta che godersi il w.e. e tornare a seguire i mercati lunedì !!!

 

[ghost dog]

non sono longaiola convinta anzi, ma mi sono arresa all'evidenza
il gap nn lo hanno voluto chiudere ed sp al momento nn molla e questo mi fa pensare che difficilmemte vedremo i 400 500 lunedi

poi figurati, a me il tasto long lo hanno proprio smontato dal pc

buona serata (io sto a casa con il mal di gola orecchi ecc)

 

[dondiego49]

Italia, Standard & Poor's in agguato
Taglio del rating, se la recessione continua

In una nota, la societa che si occupa di pubblicare i giudizi sullo stato di salute dei principali Paesi mondiali, mette in guardia dai rischi che minacciano il futuro dell'Italia: pochi prestiti delle banche, domanda estera debole e bilancio traballante

Lo leggo dopo

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Pdl: garantiamo solo la legge di stabilità.
Intesa di massima su voto il 10 marzo



MILANO - Standard & Poor's potrebbe tagliare il rating dell'Italia se la recessione proseguirà nel secondo semestre del 2013. L'agenzia di classificazione percepisce inoltre un "rischio significativo" che il Pil del Paese continui a contrarsi anche nella seconda metà dell'anno prossimo.

In una nota, già divulgata due settimane fa, S&P afferma di "attendersi che l'economia italiana continui a contrarsi nel 2012 e nel 2013 prima di tornare a un debole tasso di crescita del Pil non superiore all'1%". Tra i motivi che pesano sullo stato di salute dell'economia l'agenzia cita la ristrettezza del credito, il consolidamento di bilancio e "l'incerta domanda esterna". Sul giudizio complessivo del rating influisce poi "l'incertezza se la prossima coalizione di Governo rimarrà impegnata sull'agenda di riforme strutturali avviata dall'attuale esecutivo".
(07 dicembre 2012) © Riproduzione riservata

 

[dondiego49]

Fiat, taglia 1.500 posti in Polonia
"E' colpa della crisi europea"

La filiale polacca della casa torinese ha annunciato un ridimensionamento della forza lavoro nello stabilimento di Tychy. Il taglio è docuto alla crisi del settore in Europa

Lo leggo dopo

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MILANO - Nel giorno in cui l'amministratore delegato di Fiat, Sergio Marchionne, è stato confermato alla presidenza dell'Acea, l'associazione che raggruppa i costruttori automobilistici europei, la casa torinese ha deciso di lasciare a casa 1.500 dipendenti in Polonia. E' stata la filiale polacca ad annunciare il licenziamento dei lavoratori, pari a un terzo degli occupati dell'impianto di Tychy, a sud del paese. La società ha indicato in una nota che la situazione "molto negativa" del mercato dell'auto "ha portato a 1.500 esuberi obbligandola ad avviare, a partire da oggi, la procedura di licenziamento collettivo prevista dalla legge". L'impianto polacco esporta la maggior parte della sua produzione in Europa, dove il mercato è in grave difficoltà, in particolare in alcuni paesi come l'Italia, verso i quali è diretta la maggior parte delle esportazioni delle vetture prodotte a Tychy: il mercato europeo, dopo il picco di 16 milioni vetture vendute nel 2007, è in costante discesa e le previsioni per il 2012 sono di un ulteriore calo tra i 12,5 e i 12,8 milioni.

La nota del gruppo afferma che la produzione dell'impianto di Tychy è scesa da 600mila veicoli nel 2009 a meno di 350mila quest'anno e potrebbe scedere sotto i 300mila il prossimo. Dal primo gennaio, a seguito degli impegni presi nel 2010, la fabbrica di Tychy fermerà la produzione della Panda, che sarà trasferita a Pomigliano d'Arco. Secondo i sindacati citati dall'agenzia Pap il trasferimento è la principale ragione dei licenziamenti. Il sito di Tychy continuerà a produrre la 500, la Lancia Ypsilon e la Ford Ka. I sindacati polacchi si sono detti sorpresi dall'ampiezza dei tagli del personale e hanno annunciato che Fiat propone per coloro in esubero un'indennità pari a un anno e mezzo di salario. I dettagli degli esuberi saranno oggetto di negoziati.
(07 dicembre 2012) © Riproduzione riservata

 

[dondiego49]

La mini-patrimoniale
scontenta tutti gli investitori

Il presidente dell'Adusbef, Elio Lannutti, ha presentato un'interrogazione per chiederne la modifica. Foà: "Un favore a banche e poste". Più penalizzati i risparmiatori con meno di 22.800 euro: il 70% degli italiani

 

[dondiego49]

Foà: "L'imposta di bollo
è una patrimoniale sui poveri"

Intervista al gestore di AcomeA: "Sta arrivando una misura regressiva e distorsiva, che desertificherà l'industria del risparmio a vantaggio di banche, poste e assicurazioni"

 

[GekkoCorp]

non sono longaiola convinta anzi, ma mi sono arresa all'evidenza
il gap nn lo hanno voluto chiudere ed sp al momento nn molla e questo mi fa pensare che difficilmemte vedremo i 400 500 lunedi

poi figurati, a me il tasto long lo hanno proprio smontato dal pc

buona serata (io sto a casa con il mal di gola orecchi ecc)

Spiace per la salute, ristabilisciti presto

Per il long si scherzava, ma forse non l'hai capito.
Sorrido sempre all'idea che FibMaster qui sia riuscito a creare una grande famiglia, dove non si pensi solo al trading ma ci sia anche un po' di rapporto personale e un po' di humour tra gli habitué del 3d, ogni tanto giusto una battuta per sdrammatizzare e sorridere un po', mi piace pensare di non essere il solo a pensarlo e che possa valere anche per altri

 

[dondiego49]

questa mi piace

Alla caccia dei dividendi
Una vecchia regola d'oro

Bisogna investire solo sulle azioni le cui società garantiscono regolarmente un dividendo. Perché, anche in caso di scossoni sui mercati, in attesa che le quotazioni risalgano ci si può sempre consolare con i dividendi

 

[GekkoCorp]

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Alla caccia dei dividendi
Una vecchia regola d'oro

Bisogna investire solo sulle azioni le cui società garantiscono regolarmente un dividendo. Perché, anche in caso di scossoni sui mercati, in attesa che le quotazioni risalgano ci si può sempre consolare con i dividendi

Conosco infatti dei long-term investors che la adottano come regola d'oro nello stock picking
Prendi ENI ad esempio: è ben lontana dai max di anni fa, ed è ingabbiata in pochi euro di range, ma ogni anno distribuisce regolari e generosi dividendi.