Idee e grafici. - Cap. 2

scadenza marzo:

MINI
Open 16300
High 16455
Low 16260
Close 16430

Fib
Open 16300
High 16455
Low 16270
Close 16430
 
Il mancato voto della Camera sul piano Boehner rilancia i questiti circa la solvibilità del Fiscal Cliff in tempi utili con un immediato effetto depressivo sulla propensione al rischio. Troppe parti e un numero imprevedibile di comprimari sono coinvolti nelle negoziazioni tese ad evitare il precipizio fiscale agli Stati Uniti contribuendo a disegnare un quadro diffcile per gli investitori, che devono proiettare le loro prospettive sull'inizio del 2013: sarà un avvio col botto o col detonatore? Il recente rally registrato nelle ultime settimane , se comparato con i progressi a velocità di lumaca dei negoziati sul Fiscal Cliff, indicherebbe che una robusta dose di ottimismo prefestivo ha già inondato il mercato e ciò lascia naturalmente la porta aperta ad un ritracciamento significativo qualora le decisioni che verranno prese a Washington non dovessero essere in linea con i desideri degli investitori. In tale contesto in via di formazione, le monete a maggior rendimento stanno gradualmente lasciando il passo innanzitutto al Dollaro USD che compie progressi nei confronti delle principali divise. Eurodollaro sembra aver trovato un supporto a 1,3170 con una configurazione grafica a suggerire che i recenti massimi potrebbero rimanere inviolati per un certo periodo: sotto questo livello potremmo ritrovare 1,3020 e 1,2880. Sulla soglia di un sell-off anche la Sterlina nei confronti dell'USD con supporto a 1,6180. Avendo fallito il test a 0,8165, aumentano i rischi di un movimento al ribasso per quanto non sia pregiudicato il ritorno a 0,8300. Dollaro Yen ancora proiettato verso 85,55. A cura di Michael Hewson (Senior Market Analyst) e Tim Waterer (Senior Trader) di CMC Markets. Fonte: News Trend Online Fonte: News Trend-online
 
News

21/12/2012 10:00
Cose dell'altro mondo
Borsaprof Gerbino
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Come tutti sanno siamo arrivati al giorno della fine del mondo, secondo un'antica profezia Maya. Siamo in attesa di conoscerne l'ora, che dipende da quale fuso orario i Maya adottavano. Già sappiamo però che poco prima dell'evento, di cui ovviamente Berlusconi conosce con esattezza ora e dettagli, verrà trasmessa sulle reti unificate Mediaset un proclama agli italiani da parte del Cavaliere, che annuncerà il passo indietro e rinuncerà alla inutile candidatura alle elezioni italiane. Constatando che nell'aldilà c'è parecchio lavoro da fare per combattere il comunismo e la magistratura celeste, annuncerà la sua discesa in campo alle prossime elezioni dell'Altro Mondo, guidando un nuovo partito che verrà costruito ed organizzato entro stamattina. Si chiamerà Popolo dell'Eternità e prevede a fianco di Berlusconi tre coordinatori, scelti tra tutti i dirigenti del vecchio PDL tra quelli più in grado di traghettare i consensi dell'altro mondo sulla figura del capo carismatico: il Celeste Formigoni, Angelino Alfano e Daniela Sant'Anchè. Subito dopo l'annuncio verrà inviato un videomessaggio via satellite a tutte le galassie, rivolto ai Cherubini della Libertà per spronarli ad iniziare la campagna elettorale stellare. Berlusconi è cosciente di essere un po' in svantaggio nei sondaggi rispetto ai principali concorrenti alla premiership dell'Altro Mondo. I sondaggi vedono in testa Gesù Cristo, seguito da Budda, mentre Berlusconi appare solo al terzo posto. Però il magnate di Arcore confida sulle sue capacità comunicative ed afferma che se gli verrà data la possibilità di apparire con frequenza in televisione, in modo da recuperare lo svantaggio mediatico nei confronti di Gesù Cristo (oltre 2000 anni di apparizioni), sicuramente ribalterà a suo favore le sorti della competizione elettorale. , Ma veniamo ai mercati, che ieri hanno visto ancora le borse europee abbastanza ferme e Wall Street nuovamente ottimista, riprendere parte del terreno perduto il giorno precedente, grazie alla revisione al rialzo oltre il 3% della stima definitiva del PIL del 3° trimestre ed altri buoni dati macro. A seduta americana terminata, nella notte europea, è però arrivata la sorpresa negativa di un intoppo nel percorso anti-cliff, con la mancata approvazione alla Camera del piano Boehner. Tutto torna perciò in dubbio e la palla ripassa ad Obama, ma intanto sfuma la possibilità di accordo prima di Natale ed il tempo comincia a stringere e l'incubo della recessione ad imporsi all'attenzione degli investitori, forse troppo ottimisti nelle scorse settimane. Stamane in Asia le borse ne hanno preso atto scendendo in modo corale, anche se non drammatico. Le borse europee dovrebbero perciò correggere anch'esse, ed anche la nostra dovrebbe fermare la sua corsa e tornare almeno verso quota 16.200 del FIB, livello che è chiamato ora ad essere di supporto, dopo che nei giorni scorsi è stato superato dal mercato ed ha smesso di fornire resistenza. Intanto oggi, nel nostro paese, se non avremo la fine del mondo, avremo probabilmente la fine del Monti. Infatti con l'approvazione della legge di stabilità il professore bocconiano si dimetterà ufficialmente e porrà fine al tormentone sulla sua candidatura appoggiando la lista tecnocratica di Montezemolo e quelle dei dinosauri centristi della premiata ditta Casini e Fini. Intanto ieri ha ricevuto l'endorsement di Marchionne, che di questi tempi, secondo me, porta più sfiga che fortuna. La prossima settimana ci attende la lunga pausa per la festività natalizia. Le borse europee chiuderanno i battenti per riaprirli giovedì, mentre in USA lunedì ci sarà una seduta ad orario ridotto e la chiusura totale martedì. , In mezzo a tutte queste incertezze cerchiamo almeno di passare un Buon Natale. In fondo stasera arriverà la buona notizia che la fine del mondo è stata rinviata a data da definirsi. Pierluigi Gerbino Fonte: News Trend Online Fonte: News Trend-online
 

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