Gli Stati Uniti non conieranno la supermoneta da 1.000 miliardi
Il governo statunitense ha comunicato ufficialmente che non conierà monete di
platino da 1 bilione di
dollari per risolvere la precaria situazione finanziaria del Paese. "Né il Dipartimento del Tesoro né la
Federal Reserve credono che la legge possa o debba essere utilizzata per facilitare la coniazione di monete di platino al fine di evitare un innalzamento del tetto del debito", ha dichiarato il portavoce del Tesoro
Anthony Coley. Dopo aver trovato all'ultimo minuto un accordo sul "
fiscal cliff" il Presidente
Barack Obama deve superare un altro arduo ostacolo. Gli USA devono alzare il tetto del debito, fissato per legge a 16.400 miliardi di dollari, altrimenti rischiano di non essere piu' in grado di pagare i propri conti e di finire in default. I Repubblicani, che hanno la maggioranza alla Camera, vogliono approvare però la misura solo se sarà preceduta da un piano di tagli alla spesa. Per evitare un nuovo braccio di ferro come sul "fiscal cliff" il deputato democratico di New York
Jerrold Nadler ha proposto di coniare monete di platino da 1 bilione di dollari. La cosiddetta "platinum option" è stata ampiamente discussa durante le scorse settimane dalla stampa americana ed appoggiata anche dal Premio Nobel per l'economia
Paul Krugman. Questa ipotesi è, almeno sulla carta, legale. Le leggi statunitensi vietano al governo di stampare un numero illimitato di banconote. Una tale restrizione non esiste però per le monete di platino che vengono coniate a scopo commemorativo. In teoria, quindi, il governo statunitense potrebbe dare alla Zecca l'ordine di coniare una supermoneta da 1.000 miliardi di dollari da depositare presso la Fed. In questo modo il debito pubblico, essendo diminuito di un bilione di dollari, sarebbe ampiamente dentro il tetto – e il Tesoro potrebbe quindi emettere tutto il nuovo debito che vuole. Il governo statunitense ha messo ora fine ad ogni speculazione sulla "platinum option". Non solo il Dipartimento del Tesoro si è espresso su questa opzione. Anche la Casa Bianca ha respinto l'idea di coniare una supermoneta di platino. Il suo portavoce
Jay Carney, ha dichiarato ieri: "
Ci sono solo due opzioni a disposizione per quanto riguarda il tetto del debito. Il Congresso può pagare le sue fatture oppure decidere di non agire e causare un default del Paese... il Congresso deve fare il suo lavoro".