WallStreet annulla i guadagni dopo la sparata di Angela Merkel                                                                                                            		
		
		
	
	
                                                                                                                   Websim - 26/06/2012 17
54                                                                                                                
                                                                                                                                                                                                                                                                                      Anche  Wall Street risente delle dichiarazioni di Angela Merkel che a pochi  minuti dalla chiusura delle Borse europee avrebbe ribadito il suo no  agli eurobond "finché vivrò". 
 L'S&P500 riduce il rialzo a  +0,1%, il Dow Jones gira in ribasso dello 0,3%, il Nasdaq annulla i  guadagni e si porta poco sotto la parità. 
 Messa sotto pressione  dai partner italiani, francesi e spagnoli, la cancelliera tedesca Angela  Mekel avrebbe sparato poco fa una dichiarazione che vorrebbe essere  risolutiva: "L'Europa non avrà una responsabilità condivisa sul debito  pubblico finché vivrò". E' quanto riportano le agenzie citando fonti  vicine alla coalizione. 
 L'attenzione degli investitori americani  è rivolta al vertice dei leader europei che si terrà il 28 e il 29  giugno, preceduto questa sera da un summit a Parigi fra i ministri  finanziari di Francia, Spagna, Italia e Germania. 
  
 L'euro  annulla praticamente tutto il guadagno messo a segno nel pomeriggio a  1,246 contro il dollaro da 1,25 della chiusura di ieri sera. 
 Sul  fronte macro, il dato sulla fiducia dei consumatori Usa, uscito  nel  pomeriggio, non offre nuovi spunti. A giugno l'indice (calcolato dal  Conference board)  è sceso a 62 da 64,4 del mese precedente. Gli  economisti lo attendevano in media a quota 64,4. 
 Ad aprile negli  Usa, i prezzi delle case calcolati secondo l'indice S&P/Shiller  sono saliti dell'1,3%, meglio delle stime che prevedevano un aumento  dello 0,5%. Questo è il terzo mese consecutivo di aumento dei prezzi  delle case negli Stati Uniti. Alle 16,00 dall'indice sulla fiducia dei  consumatori di giugno, atteso in calo a 63,5. 
 Petrolio poco mosso con il Wti a 78,65 dollari al barile (-0,7%).