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27/06/2012 11:37
Esame Bot superato, ora occhi su Btp in vista Consiglio europeo
IG Markets
Prevediamo un'apertura in lieve calo per gli indici statunitensi questo pomeriggio in vista dei dati macro. Il future sul Dow Jones Industrial Average perde lo 0,14%, mentre quello sull'S&P 500 segna un -0,1% e quello sul Nasdaq 100 segna un -0,05%. In Europa il Ftse 100 di Londra sale dello 0,32%, mentre il Dax di Francoforte segna un +0,2% e il Cac di Parigi un +0,25%. Sembrano riprendere quota gli indici dopo essersi sgonfiati dopo le prime battute. Complice anche l'andamento delle aste Bot che hanno riportato sollievo. Il mood rimane soggetto alle dichiarazioni del premier Rajoy, che davanti al Parlamento ha affermato che il Paese non riuscirà a finanziarsi a lungo a questi tassi. La raccomandazione arriva dopo che ieri nell'incontro a quattro dei ministri delle finanze (Italia, Francia, Germania e Spagna) a Parigi c'è stata una maggiore apertura dell'esponente tedesco, Schauble, verso la proposta italiana di fare intervenire i fondi salvastati per evitare l'eccessivo allargamento degli spread. Intanto la Banca centrale spagnola ha fatto sapere che la contrazione dell'economia iberica nel 2° trimestre peggiorerà ulteriormente. La nostra sensazione è che i mercati stiano approfittando dopo due giorni di cali e in vista del Consiglio europeo di domani. Italia: Ftse Mib recupera soglia 13.000 A Milano il Ftse Mib sale dello 0,5% a 13.050 punti. Dopo un'apertura positiva iniziano a comparire i primi segni negativi sull'indice italiano. Sembrano resistere i bancari, con Unicredit che avanza del 2% e Intesa dello 0,75%. Tenta il recupero Mps dopo il nuovo piano industriale (+1%). In calo gli industriali con Fiat e Finmeccanica che cedono rispettivamente lo 0,9% e l'1,45%. , Valute: euro/usd, 1,2440 rimane livello chiave Tra le valute, rimane intorno all'1,2500 l'euro/dollaro questa mattina dopo il rimbalzo sul supporto a 1,2440 di ieri. Questo livello si sta dimostrando sempre più chiave per il cambio e alimenta l'aspettativa di un rimblazo di breve. Se dovesse essere sfondato al ribasso la corsa potrebbe accelerare sui minimi di inizio mese in area 1,23-1,2290. Stabili sia euro che dollaro contro lo yen , poco sopra i minimi di ieri. Oggi un ritorno della propensione al rischio potrebbe alimentare il recupero della moneta unica e del biglietto verde vs yen, intorno area 100 e 79,80. Macro: Usa, ordini beni durevoli impatteranno sul Pil 3 trim Sul fronte macro, è atteso nel primo pomeriggio, il dato preliminare del tasso di inflazione in Germania a giugno. Il dato, sebbene sia importante a livello aggregato per l'intera area euro, non risulta essere decisivo per la Bce, dato che ormai è molto probabile che ci sia un taglio dei tassi tra luglio ed agosto. Questo pomeriggio grande attesa anche per i dati sugli ordini di beni durevoli in Usa di maggio che impatteranno sulla produzione industriale dei mesi estivi. Da monitorare anche l'indice di vendita di abitazioni in corso relativo al mese di maggio. Titoli di Stato: Bot superano test, ora attenzioni sui Btp Sul fronte governativo, Il Tesoro ha emesso Bot a 6 mesi per 9 miliardi di euro. Il rendimento è salito al 2,95% rispetto alla precedente asta (2,1%). Siamo riusciti a rimanere sotto al 3% con una domanda che è rimasta solida e questo è un buon segnale. È un risultato positivo se consideriamo l'affollamento del mercato di questi giorni. La nostra sensazione è i Bot rimangano più appetibili anche a livello internazionale rispetto ai titoli più a lungo termine. Dal punto di vista della curva delle scandenze, osserviamo un maggior steepening per l'Italia rispetto alla Spagna a conferma che le tensioni rimangono concentrate più sulla penisola iberica. , Commodity: materie prime in calo nonostante Cina Tra le commodity, vira in negativo l'oro a 1.565 dollari/oncia dopo esser rimasto stabile in area 1.572 dollari nella notte . Peggiora anche il petrolio dopo aver toccato i massimi da una settimana. Questa mattina il Brent è a 92,20 dollari/barile, lontano dai massimi a 93,4 di ieri sera a New York. Il comparto non riesce a decollare nonostante nella notte si era diffusa la voce di possibili misure per promuove la crescita da parte del governo e della Banca centrale. VINCENZO LONGO Market Strategist of IG Markets Italy Fonte: News
Trend Online Fonte: News Trend-online