Idee e grafici. - Cap. 2 (4 lettori)

dondiego49

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News

31/01/2013 09:52
Nuovi ostacoli dal Pil Usa
CMC Markets
Il dato shock sul Pil Usa del quarto trimestre potrebbe effettivamente fungere da ostacolo al prosieguo del rally in corso e il raggiungimento di nuovi massimi essere pregiudicato dal fatto che ora gli investitori vorranno analizzare più attentamente il nuovo quadro economico, in primis prestando la massima attenzione al dato sul mercato del lavoro americano in uscita domani. Per questi motivi, riteniamo che il movimento risk on possa considerarsi interrotto e che potremmo assistere ad un paio di sedute di consolidamento prima che venga fatta maggiore chiarezza sul quadro generale. In tale nuovo contesto, e in attesa del dato sulle vendite al dettaglio tedesche e su quello relativo al tasso di disoccupazione, il Dollaro Usa perde terreno ancora a vantaggio dell'Euro che, qualora confermasse il movimento sopra 1,3530, sarebbe decisamente avviato verso il test di 1,3835 mentre 1,34 agisce ora come nuovo supporto; la debolezza del biglietto verde spinge il cable verso 1,5910 mentre nei confronti del pound l'Euro si dirige verso 0,8700. Il Dollaro scivola anche nel cambio contro Yen aumentando i rischi di un veloce pullback. Nonostante le conferme della politica di acquisti e di tassi zero della Fed, il Dollaro Australiano perde terreno contro USD proprio a causa di una revisione al ribasso del sentiment degli investitori, oltre che per il probabile taglio dei tassi in Australia che tra sette mesi andrà alle urne per scegliere il nuovo governo. A cura di Michael Hewson (Senior Market Analyst) e Ben Taylor (Sales Trader) di CMC Markets Fonte: News Trend Online
 

y2k

Nobody has Midas touch
E' circa un mese che uso un nuovo TS "Contrarian" ma mi rendo conto che è faticoso e mi fa sentire il bisogno di fare media... molto pericoloso..:rolleyes:
 

ghost dog

SNAFU
era destino che dovessi perdermi la calata e vabbe

sia directa che fineco dicono che sul mac c'é un problema creato da oracle che nn fa funzionare java e cio é accaduto stanotte
oraclel chiede un update del sistema operativo del mac
ma nn posso scaricarlo perche l'aggiornamento software che suo mac é in automatico nn me lo da

comunque
ribadisco primo tgt 960 anche se qui a 055 c'era un vecchio livello
 
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dondiego49

Forumer storico
era destino che dovessi perdermi la calata e vabbe

sia directa che fineco dicono che sul mac c'é un problema creato da oracle che nn fa funzionare java e cio é accaduto stanotte
oraclel chiede un update del sistema operativo del mac
ma nn posso scaricarlo perche l'aggiornamento software che suo mac é in automatico nn me lo da

comunque
ribadisco primo tgt 960 anche se qui a 055 c'era un vecchio livello
messo SL a 17.000 vedrai che da li risale , ma userò ingresso condizionato ,commissioni a gogo :wall:
 

dondiego49

Forumer storico
Fiat batte le attese degli analisti e si gode la brillante performance di Chrysler, che nel 2012 ha visto balzare i profitti a 1,7 miliardi di dollari dai 183 milioni realizzati nel 2011. L'utile netto del Lingotto si è attestato a 1,41 miliardi di euro, superando le previsioni dei broker che, in media, si aspettavano profitti per 1,3 miliardi. Il Consiglio di amministrazione del Lingotto ha deciso di non raccomandare la distribuzione di un dividendo in quanto il gruppo intende mantenere un elevato livello di liquidità. PRODOTTO SOTTOSTANTE CODICE ISIN SCADENZA JET CAP PROTECTION FIAT NL0010069217 05/10/2015 Contenuti tratti dalla newsletter Borsa in Diretta, pubblicata integralmente sul sito Certificates e Covered Warrant | BNP Paribas Fonte: News Trend Online
 

dondiego49

Forumer storico
Il Ftse Mib segna -0,2%, il Ftse Italia All-Share -0,1%, il Ftse Italia Mid Cap -0,4%, il Ftse Italia Star -0,2%. Borse europee in lieve calo. Ieri sera l'S&P 500 ha terminato a -0,39%, il Nasdaq a -0,36%. Attualmente i future sui principali indici USA sono in leggera flessione. A Tokyo il Nikkei 225 ha chiuso a +0,22%, mentre a Hong Kong l'Hang Seng poco fa ha terminato a -0,39%. Rimbalzano Saipem (+3,6%) e Banca MPS (+2,7%) dopo i forti cali della seduta precedente. Saipem viene probabilmente favorita, a dispetto dei molti report negativi di molti broker,dal divieto di vendite allo scoperto deciso dalla Consob. Banca MPS approfitta invece delle indiscrezioni di stampa in abse alle quali sarebbero molti i soggetti esteri interessati a entrqare nel capitale di Rocca Salimbeni. Ieri sera Moody's ha comunicato di aver messo sotto osservazione il rating di Banca MPS per un possibile downgrade dall'attuale Ba2. Bene Pirelli&C (+1,4%) all'indomani dell'annuncio dell'avvio della seconda linea di produzione presso lo stabilimento di Voronezh (pneumatici premium). Proseguono gli acquisti su Trevi Fin Ind (+2%) in scia all'aggiudicazione da parte della controllata Drillmec di una commessa per la fornitura di due nuovi impianti petroliferi offshore del valore di circa 170 milioni di dollari con un cliente di primario standing in America centrale. Il titolo sta mettendo sotto pressione le resistenze di area 5,30/5,40 euro, oltre le quali potrebbe lanciare un attacco al massimo di settembre a 5,82. Si conferma debole Fiat (-1,9%) all'indomani della pubblicazione dei dati del quarto trimestre: non ci sarà il dividendo sul 2012. In leggero calo STMicroelectronics (-0,8%) che ha chiuso il quarto trimestre del 2012 con ricavi a 2,162 miliardi di dollari in calo rispetto ai 2,191 miliardi di dollari del corrispondente dato 2011, ma superiori alle attese degli analisti, accusando però una perdita per azione (GAAP) in crescita dai -0,01 dollari per azione di un anno fa a -0,48 dollari. , In rosso Mediaset (-0,6%). Secondo indiscrezioni di stampa Silvio Berlusconi potrebbe, dopo le elezioni, cedere una consistente quota, pur di minoranza, di Mediaset. L'agenda macroeconomica odierna prevede alle 09:55 tasso di disoccupazione e variazione n° disoccupati in Germania, alle 10:00 l'indice prezzi alla produzione in Italia, alle 14:00 l'inflazione in Germania. Negli USA alle 14:30 indice costo del lavoro, deflatore consumi, redditi e consumi, richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, alle 15:45 l'indice PMI Chicago. (Simone Ferradini) Fonte: News Trend Online Fonte: News Trend-online
 

dondiego49

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La seduta odierna si è conclusa in maniera contrastata per le piazze asiatiche che hanno visto l'Hang Seng cedere lo 0,39%, diversamente dal Nikkei 225 che ha messo a segno il terzo rialzo consecutivo. L'indice nipponico, dopo aver trascorso gran parte della seduta in rosso, è riuscito a recuperare nel finale chiudendo gli scambi in positivo, con un rialzo dello 0,22%, grazie alle positive indicazioni arrivate dal settore bancario. Debole l'intonazione delle Borse europee che hanno avviato gli scambi in rosso sin dalle prime battute, sulla scia della negativa chiusura di Wall Street. Ieri la Fed ha lasciato invariati i tassi di interesse, come da attese, segnalando un rallentamento dell'economia, dopo la sorpresa negativa del dato preliminare del PIL del quarto trimestre 2012. Mentre il Dax30 riesce a limitare le perdite allo 0,44%, restano più indietro il Ftse100 e il Cac40 che arretrano rispettivamente dello 0,54% e dello 0,69%. Le vendite hanno la meglio anche a Piazza Affari dove l'indice Ftse Mib ha tentato un rimbalzo nelle prime battute, ma dopo aver raggiunto l'area dei 17.400 è tornato a perdere posizioni e ora si trova su nuovi minimi intraday appena sopra i 17.100, con un ribasso dell'1,08%. Rimbalza Saipem che dopo il crollo verticale di ieri risale la china con un rally di quasi il 3% e un lieve progresso interessa anche ENI che sale dello 0,27%. In positivo di quasi mezzo punto Snam, mentre Pirelli e Azimut viaggiano in ascesa dello 0,22% e dello 0,15%. Poco sotto la parità Tenaris con un frazionle calo dello 0,06%, mentre Terna ed Enel cedono lo 0,13% e lo 0,19%. Sotto pressione Fiat Auto che scivola in fondo al paniere delle blue chips con un rosso di quasi il 4% dopo la diffusione dei conti del 2012. , Vendite sui bancari tra i quali ad avere la peggio sono Mediobanca e Banca Popolare di Milano che flettono del 3,22% e del 2,67%, mentre Ubi Banca cede il 2,57%, seguito da Banco Popolare e Intesa Sanpaolo che perdono oltre il 2%. Non distante troviamo Unicredit che perde l'1,95%, mentre Monte Paschi e Banca Popolare dell'Emilia Romagna calano di poco più dell'1%. Tra le blue chips più penalizzate dalle vendite troviamo anhe STM che accusa un ribasso del 2,6%, seguito da Mediaset e Finmeccanica che scendono entrambi del 2,35%. Slu fronte macro Usa in programma le nuove richieste di sussidi di disoccupazione che dovrebbero attestarsi a 355mila unità rispetto alle 330mila della rilevazione precedente. Per i redditi personali di dicembre le attese parlano di un rialzo dello 0,8% in confronto allo 0,6% precedente, mentre le spese per consumi dovrebbero salire dello 0,3% dallo 0,4% precedente. L'indice PCE core è visto in rialzo dello 0,1% rispetto alla lettura in parità di novembre, mentre l'indice Chicago PMI di gennaio è atteso a 50,5 punti dai 48,9 di dicembre. Prima dell'avvio degli scambi a Wall Street saranno diffusi i risultati del quarto trimestre di Colgate-Palmolive e di Time Warner, dai quali ci si attende un utile per azione rispettivamente di 1,4 e di 1,55 dollari. Fonte: News Trend Online Fonte: News Trend-online
 

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