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05/03/2013 18:46
Piazza Affari potrebbe anche stupire al rialzo ora
Davide Pantaleo
Giornata all'insegna del riscatto per le Borse europee che, dopo il calo accusato nelle sedute sessioni precedenti, quest'oggi hanno dato vita ad un bel rimbalzo, aiutate dai segnali positivi che continuano ad arrivare da Wall Street, dove i tre indici principali viaggiano ancora lungo la via dei guadagni. Il Ftse100 è salito dell'1,36%, preceduto dal Cac40 e dal Dax30 che si sono mostrati più vivaci, con un progresso rispettivamente del 209% e del 2,32%. A mettere a segno la migliore performance in Europa è stata PIiazza Affari che ha visto il Ftse Mib terminare gli scambi a 15.974 punti, sui massimi intraday, con un rally del 2,78%, dopo aver toccato un minimo a 15.660 punti. L'indice si allontanato con decisione da subito dall'area dei 15.500 punti, superando i massimi della vigilia e spingendosi ad un passo all'area dei 16.000 punti. Sarà molto importante osservare ora il comportamento del mercato a contatto con questo livello, visto che il superamento di area 16.000 punti favorirà ulteriori recuperi in direzione dei 16.200/16.300 prima e dei 16.500 in seguito. Positiva sarà l'eventuale riconquista anche di quest'ultima soglia di prezzo che spingerà le quotazioni verso la resistenza successiva dei 17.000 punti, dove in prima battuta si dovrebbe assistere ad una ripresa delle vendite. Se i corsi non riusciranno a riposizionarsi al di sopra dei 16.000 punti, saranno probabili nuovi ripiegamenti che troveranno un primo sostegno in area 15.800/15.750 e un supporto successivo a 15.650, prima di un nuovo test dei 15.500 punti. Molto importate sarà la tenuta di quest'ultima soglia di prezzo visto che la perdita di questa non solo manderà in fumo quanto di buono realizzato quest'oggi dal Ftse Mib, ma aprirà le porte a ripiegamenti ancora più marcati. Sotto i 15.500 punti l'attenzione si sposterà dapprima sui 15.200 e successivamente sui 15.000 punti, senza escludere estensioni ribassiste fin verso l'area dei 14.800 e dei 14.500 nella peggiore delle ipotesi. , L'idea è che il mercato potrebbe recuperare ancora terreno, ma il condizionale è d'obbligo visto che una rondine non fa primavera, senza dimenticare il fatto che il Ftse Mib dovrà riconquistare prima alcune soglie di prezzo rilevanti, oltre le quali potrà considerarsi un po' più al sicuro dal rischio di nuove vendite. Per le novità sul fronte macro Usa domani si guarderà all'indice settimanale relativo alle richieste di mutui ipotecari. Ben più rilevante sarà la stima ADP che con riferimento al mese di febbraio dovrebbe evidenziare la creazione di 162mila nuovi posti di lavoro nel settore privato, rispetto alle 192mila unità della rilevazione precedente. Per gli ordini alle imprese di gennaio le stime parlano di una variazione negativa del 2,2%, in netto calo rispetto al rialzo dell'1,8% precedente. Nel pomeriggio sarà diffuso il report sulle scorte strategiche di petrolio da parte del Dipartimento dell'energia statunitense. Prima dell'avvio degli scambi si guarderà ad un discorso di Charles Plosser, presidente della Fed di Philadelphia, che parlerà sulle prospettive economiche. In serata, due ore prime del close di Wall Street, sarà diffuso il beige Book, il tradizionale rapporto della Fed sullo stato di salute dell'economia a stelle e strisce. In Europa si guarderà alla seconda lettura del PIl del quale trimestre del 2012 che dovrebbe evidenziare una variazione negativa dello 0,6%, in linea con l'indicazione preliminare e in peggioramento rispetto al calo dello 0,1% dei tre mesi precedenti. Nel Vecchio Continente sarà da seguire in Germania l'emissione di titoli di Stato con scadenza a 5 anni, per un ammontare massimo di 4 miliardi di euro. , A Piazza Affari da segnalare i titoli del settore petrolifero in vista del report sulle scorte Usa, mentre diverse società a piccola e media capitalizzazione presenteranno i risultati del 2012 e si tratta di: Amplifon, Banca Ifis, CDC, Geox, Safilo e Txt e-solutions. Fonte: News
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