dondiego49
Forumer storico
questi cornuti scaricano senza scendere
Idee e grafici. - Cap. 2 (10 lettori)
- Creatore Discussione Rock'n'rolluck
- Data di Inizio
dondiego49
Forumer storico
Bene gente un bel fine settimana a tutti
Ciao ciao
Ciao ciao
dondiego49
Forumer storico
si OK ma non scendono questi stano qui altri 3 giorni poi salgono
e tutto a posto la crisi non ce più
WANTED
Forumer storico
si OK ma non scendono questi stano qui altri 3 giorni poi salgono
e tutto a posto la crisi non ce più
no , il problema è che ora stanno pompando tutti,
yankee, inglesi , japponesi.....con la propia moneta.
I pirloni come noi dell'euro non possono perchè
siamo sottomessi dai Tedeschi del caxxo che non hanno nessuna convenienza a farlo.
furia3
Guest
ciao a tutti 
WANTED
Forumer storico
si OK ma non scendono questi stano qui altri 3 giorni poi salgono
facile che sia cosi
dondiego49
Forumer storico
News
08/03/2013 18:04
In arrivo dall'Italia una tempesta per i mercati europei
Davide Pantaleo
La settimana si è chiusa in bellezza a Piazza Affari che ha messo a segno una delle migliori performance in Europa, secondo solo a quella della Spagna che ha visto l'Ibex 35 guadagnare il 2,85%. Sul mercato domestico invece l'indice delle blue chips si è fermato a 16.204 punti, in progresso dell'1,61%, riportandosi così sui livelli dell'ultima seduta precedente le elezioni politiche di febbraio. Anche lo spread BTP-Bund si è allontanato dai massimi raggiunti nelle ultime sedute, pur mantenendosi ancora al di sopra dei 300 punti, visto che la giornata si è conclusa poco oltre i 305 basis points, con un calo di circa l'1,2% rispetto alla seduta di ieri. Gli investitori stanno reagendo alla delusione alimentata dal risultato delle ultime consultazioni elettorali che hanno gettato il Paese nell'incertezza, complice l'assenza di una maggioranza al Senato. Questo fa sì che l'Italia sia ancora senza Governo ed è probabile che questa situazione possa anche durare nel breve se non sarà raggiunto un accordo tra le varie forze politiche. L'incertezza però continua a dominare la scena, anche se i mercati, non solo quello italiano, stanno cercando di ignorare questa situazione, spostando lo sguardo altrove e in particolare alle buone notizie che arrivano dagli Stati Uniti. Proprio ieri il presidente della BCE, Mario Draghi, ha dichiarato che non vi è alcun pericolo di contagio in seguito al voto in Italia, spiegando che i mercati sono tornati più o meno dove si trovavano prima delle elezioni. Questo però i mercati capiscono che viviamo in democrazia e non a caso la fiammata di tensioni che si è avuta nei giorni scorsi sugli altri Paesi è stata piuttosto limitata. , Una posizione che però non viene condivisa da alcuni analisti a partire da quelli di Goldman Sachs, i quali ritengono che le Borse inizieranno a diventare nervose se no si approderà alla soluzione di un Governo con politiche stabili nel nostro Paese. Qualche avvertimento è arrivato nei giorni scorsi anche dalle agenzie di rating e mentre gli analisti di Standard & Poor's hanno fatto sapere che la situazione di stallo politico non avrà un impatto immediato sul rating del nostro Paese, i colleghi di Moody's hanno messo in guardia dal rischio di un possibile downgrade in caso di concreto peggioramento delle prospettive dell'Italia o di difficoltà nella realizzazione delle riforme. Anche gli analisti di Fitch hanno avvertito che un periodo prolungato di instabilità politica nel Belpaese contribuisce a mettere ulteriormente sotto pressione il suo rating sovrano. Più allarmanti le dichiarazioni di Lorenzo Bini Smaghi, ex membro della BCE, il quale ritiene che i mercati finanziari stiano sottovalutando la situazione politica italiana. E' come se il mercato non capisca cosa stia accadendo nel nostro Paese, pensando che nei prossimi giorni si possa approdare alla formazione di un Governo, ma la situazione in realtà più complicata. Bini Smaghi teme che l'immobilità sul fronte politico possa creare più guai del previsto e che di conseguenza presto il sentiment degli investitori possa veder virare le sue lancette in negativo. A lanciare l'allarme è anche il famoso economista americano, Nouriel Roubini, il quale ha affermato che la situazione politica italiano rappresenta un rischio tsunami per i mercati europei. La sua idea è che siamo solo all'inizio di una tempesta politica in Italia, capace di contagiare il resto dell'Europa nei mesi a venire, ricordando che il risultato delle elezioni segnala come la maggior parte degli italiani sia contraria all'austerità e questo potrebbe potare ad uno scontro tra Italia, Germania e Banca Centrale europea. Fonte: News Trend Online
08/03/2013 18:04
In arrivo dall'Italia una tempesta per i mercati europei
Davide Pantaleo
La settimana si è chiusa in bellezza a Piazza Affari che ha messo a segno una delle migliori performance in Europa, secondo solo a quella della Spagna che ha visto l'Ibex 35 guadagnare il 2,85%. Sul mercato domestico invece l'indice delle blue chips si è fermato a 16.204 punti, in progresso dell'1,61%, riportandosi così sui livelli dell'ultima seduta precedente le elezioni politiche di febbraio. Anche lo spread BTP-Bund si è allontanato dai massimi raggiunti nelle ultime sedute, pur mantenendosi ancora al di sopra dei 300 punti, visto che la giornata si è conclusa poco oltre i 305 basis points, con un calo di circa l'1,2% rispetto alla seduta di ieri. Gli investitori stanno reagendo alla delusione alimentata dal risultato delle ultime consultazioni elettorali che hanno gettato il Paese nell'incertezza, complice l'assenza di una maggioranza al Senato. Questo fa sì che l'Italia sia ancora senza Governo ed è probabile che questa situazione possa anche durare nel breve se non sarà raggiunto un accordo tra le varie forze politiche. L'incertezza però continua a dominare la scena, anche se i mercati, non solo quello italiano, stanno cercando di ignorare questa situazione, spostando lo sguardo altrove e in particolare alle buone notizie che arrivano dagli Stati Uniti. Proprio ieri il presidente della BCE, Mario Draghi, ha dichiarato che non vi è alcun pericolo di contagio in seguito al voto in Italia, spiegando che i mercati sono tornati più o meno dove si trovavano prima delle elezioni. Questo però i mercati capiscono che viviamo in democrazia e non a caso la fiammata di tensioni che si è avuta nei giorni scorsi sugli altri Paesi è stata piuttosto limitata. , Una posizione che però non viene condivisa da alcuni analisti a partire da quelli di Goldman Sachs, i quali ritengono che le Borse inizieranno a diventare nervose se no si approderà alla soluzione di un Governo con politiche stabili nel nostro Paese. Qualche avvertimento è arrivato nei giorni scorsi anche dalle agenzie di rating e mentre gli analisti di Standard & Poor's hanno fatto sapere che la situazione di stallo politico non avrà un impatto immediato sul rating del nostro Paese, i colleghi di Moody's hanno messo in guardia dal rischio di un possibile downgrade in caso di concreto peggioramento delle prospettive dell'Italia o di difficoltà nella realizzazione delle riforme. Anche gli analisti di Fitch hanno avvertito che un periodo prolungato di instabilità politica nel Belpaese contribuisce a mettere ulteriormente sotto pressione il suo rating sovrano. Più allarmanti le dichiarazioni di Lorenzo Bini Smaghi, ex membro della BCE, il quale ritiene che i mercati finanziari stiano sottovalutando la situazione politica italiana. E' come se il mercato non capisca cosa stia accadendo nel nostro Paese, pensando che nei prossimi giorni si possa approdare alla formazione di un Governo, ma la situazione in realtà più complicata. Bini Smaghi teme che l'immobilità sul fronte politico possa creare più guai del previsto e che di conseguenza presto il sentiment degli investitori possa veder virare le sue lancette in negativo. A lanciare l'allarme è anche il famoso economista americano, Nouriel Roubini, il quale ha affermato che la situazione politica italiano rappresenta un rischio tsunami per i mercati europei. La sua idea è che siamo solo all'inizio di una tempesta politica in Italia, capace di contagiare il resto dell'Europa nei mesi a venire, ricordando che il risultato delle elezioni segnala come la maggior parte degli italiani sia contraria all'austerità e questo potrebbe potare ad uno scontro tra Italia, Germania e Banca Centrale europea. Fonte: News Trend Online