Idee e grafici. - Cap. 2

News

03/04/2013 11:34
La tendenza rialzista è compromessa: i rimbalzi non ingannino
Davide Pantaleo
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Di seguito riportiamo un'intervista realizzata ad Enrico Malverti, trader quantitativo e analista di Private & Consulting. L'indice Ftse Mib almeno per ora è riuscito a difendere l'area dei 15.200 punti da lei segnalata nelle ultime interviste, dando vita ad un rimbalzo verso i 15.500. Ci sono le condizioni per assistere a dei recuperi più marcati o permane il rischio di nuove vendite nel breve? Il future sul FTSEMIB è rimbalzato nella prima seduta settimanale verso i 15300 punti ma siamo sul filo del rasoio, venerdì siamo scesi anche sotto i 15000 punti e temo che oramai il trend rialzista sia compromesso anche se, come ritengo ancora probabile, il rimbalzo ci dovesse portare anche oltre i 15500 punti. Mi aspetto un mercato americano ancora ben comprato con l'indice S&P500 che potrebbe spingersi fino a 1575/1600 punti e questo dovrebbe favorire anche un recupero dell'Italia. Ma attenzione a non rimanere col cerino acceso in mano, credo che il toro avrà vita breve anche sul mercato Usa e che da fine aprile vivremo una fase di accentuata debolezza delle borse. Ieri Unicredit e Intesa Sanpaolo sono saliti in controtendenza rispetto al settore bancario. Ci sono margini per ulteriori apprezzamenti nel breve? Quali indicazioni ci può dare per questi due titoli? Un famoso proverbio recita che una rondine non fa primavera e vale anche nel caso di questi due titoli. Unicredit ha trovato supporto a 3.20 EUR e questo potrebbe favorire ulteriori recuperi ma attualmente è ancora inserita in un canale ribassista e solo la violazione di 3.60 EUR potrebbe decretare una inversione del trend. Per Intesa SanPaolo le considerazioni sono analoghe, con l'aggravante di un supporto a 1.18 EUR ancora più ballerino che in realtà sarebbe già stato infranto. , Nella giornata di ieri Saipem ed ENI hanno imboccato strade opposte, con il primo in calo e il secondo in rialzo. Come valuta l'impostazione di queste due titoli e quali strategie ci può suggerire per entrambi? Eni ha dato un bel colpo di coda dopo alcune sedute deludenti e sta performando meglio dell'indice. Solo un cedimento di 17.20 EUR potrebbe preoccupare, credo che lo scenario più probabile sia una fase laterale nella fascia tra 17.20 e 18 EUR, mentre da Saipem mi aspettavo molto di più e che sarebbe riuscita a chiudere il gap aperto il 29 gennaio a 30 EUR, invece si sta progressivamente indebolendo. Un cedimento di 23 EUR avrebbe prospettive inquietanti, mi auguro che il titolo abbia la forza di risalire la china. Ieri Prysmian e Generali sono state tra le blue chips più gettonate dagli acquisti. Consiglierebbe di acquistare questi due titoli sui livelli attuali? Sinceramente non sono tentato da Prysmian, la perdita di forza delle ultime sedute è stata forte e non vedo supporti immediati. Se avremo un recupero sopra 17 EUR allora lo scenario potrebbe tornare molto più ottimista. Generali ha trovato un supporto di breve a 11.79 EUR e questo dovrebbe favorire ulteriori rimbalzi di breve ma in ottica di medio periodo credo le vendite riavranno il sopravvento ameno che non si abbia nel giro di un mese il superamento della resistenza a 13.70 EUR. In caso di ulteriori recuperi del mercato, quali sono i titoli che potrebbero fare meglio nel breve? A quali consiglia di guardare ora? La mia impostazione non è cambiata e nella mia watchlist continuano ad essere preferiti titoli come Luxottica, Tod's, Ferravamo. Una nota di merito va anche a Terna e Tenaris che dimostrano una eccellente tenuta così come Buzzi Unucem. Tolti questi titoli è meglio orientarsi sull'estero dove i miei preferiti sono Carrefour, Anheuser e Unilever. Fonte: News Trend Online
 
:bow: Grazie a me molto dolce :D

io lo prendo amaro ma dovrei avere dello zucchero scaduto da cinque anni da qualche parte...
se strappano su tgt vicino area 240-260
piu lontano sempre il 370 famoso ma ostacoli lungo la via area 300-320

li ho detti tutti cosi nn possi sbagliare
l unica é seguire in trailing lo stop sotto 150 a sto punto
 
io lo prendo amaro ma dovrei avere dello zucchero scaduto da cinque anni da qualche parte...
se strappano su tgt vicino area 240-260
piu lontano sempre il 370 famoso ma ostacoli lungo la via area 300-320

li ho detti tutti cosi nn possi sbagliare
l unica é seguire in trailing lo stop sotto 150 a sto punto

manco il tempo di scrivere e me lo faranno ora il tgt a 125 che cercavo prima :wall:
ecco perche nn devo postare mi distraggo accidenti
 
io lo prendo amaro ma dovrei avere dello zucchero scaduto da cinque anni da qualche parte...
se strappano su tgt vicino area 240-260
piu lontano sempre il 370 famoso ma ostacoli lungo la via area 300-320

li ho detti tutti cosi nn possi sbagliare
l unica é seguire in trailing lo stop sotto 150 a sto punto


Cosi mi tratti :-o

quando lo faro per te allora con il sale :lol:
 
Dipende da cosa inserisci in Close ... te l'ho spiegato (penso bene) sopra.

Comunque vi faccio un regalo così non vi rincoglionite con internet e usate carta e penna come si faceva a scuola .... :)

Forse non l'ho scritto esplicitamente, perché mi sembrava chiaro che il mio msg fosse per indicare che, pur mettendo il valore di chiusura 180 invece di 226, i valori che mi fornisce VT sui suoi grafici risultano sempre parecchio inferiori.

andgui.
 

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