Idee e grafici. - Cap. 2 (7 lettori)

dondiego49

Forumer storico
"L'abbraccio storico"
di Sandra Bonsanti
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Andare insieme in pulmann in una splendida abbazia, dove si possa “familiarizzare” o “fare spogliatoio” è proprio necessario? Serve a trovare soluzioni per rinviare l’Imu o trovare soldi per la Cassa integrazione o per inventarsi qualcosa di utile a chi sta in queste ore perdendo il lavoro, o serve soltanto a quel tentativo berlusconiano di avvolgere il suo passato personale e la sua politica in un velo di oblio, di legittimazione e di “condivisione”? Al tentativo di promuovere la politica di assalto alla Magistratura e di rispolverare la politica dei condoni e dei bavagli? Meno sorrisi, meno pacche sulla spalle, meno volemose bene. Non ci vogliamo affatto bene tutti quanti in questa Italia. E non c’è bisogno di questo per lavorare insieme, per pochissimo tempo e cercando di fare meno danni possibili.
E mentre domenica Letta porta in ritiro i suoi ministri all'abbazia di Spineto, il Pdl va in piazza a Brescia sabato in difesa di Berlusconi, condannato in appello. Parla di magistratura senza controllo, di accanimento giudiziario antidemocratico, di uso politico delle sentenze, in una continua delegittimazione della magistratura. Il nostro circolo organizza un presidio lo stesso giorno, alle ore 10, davanti al tribunale.


“Non è cosa vostra”
Manifestazione per la Costituzione
Crescono le adesioni per la manifestazione del 2 giugno a Bologna (dalle 13.30 alle 17.30 in piazza Santo Stefano). Delle ultime ore il sostegno dell'A.N.P.I. Nazionale con il suo presidente Carlo Smuraglia e quelle dell'Associazione Libera e del Gruppo Abele. La mobilitazione del 2 giugno a difesa della Costituzione con Gustavo Zagrebelsky e Stefano Rodotà è solo una prima risposta alle moltissime sollecitazioni che sono arrivate dai nostri soci cui chiedevamo consigli e suggerimenti su “Che fare?”, in una fase così drammatica della nostra storia. Grazie a tutti voi, per la passione civile e democratica che trapela dai vostri scritti. Ne faremo tesoro e uno speciale dossier per andare avanti con maggiore impegno.
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dondiego49

Forumer storico
Italia, 43 miliardi alla Ue dal 2011 qualcosa non quadra

Per un paese che non produce ed è sull'orlo del fallimento, non ce al caviamo male visto che continuiamo a versare danaro a destra e a manca, peccato ci manchino i soldi per pagare la CIG.

Economia Europa, Economia Italiana
08 maggio 2013, ore 23:02
6 commenti






La notizia non è stata molto pubblicizzata e ci immaginiamo anche il motivo.
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Giustificare il perché l’Italia abbia appena versato 2,8 miliardi di euro al Fondo Salva Stati, conosciuto anche come ESM, nel momento in cui non si hanno neppure i soldi per pagare la cassa integrazione e dopo aver tagliato le pensioni sarebbe un poco imbarazzante.
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Ma non è tutto, anzi questa è solo la punta dell’iceberg dato che con questi 2,8 miliardi di euro, secondo quanto riportava il Wall Street Italia, i fondi versati dal nostro paese dal 2011 ad oggi ammontano a 43 miliardi di euro.
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Una cifra iperbolica, che avrebbe aiutato non poco il nostro paese ad evitare parecchie sofferenze, prime tra tutte il mastodontico ed insopportabile regime fiscale imposto.
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Ricordiamo che l’anno scorso, l’IMU ha prodotto un gettito di circa 24 miliardi di euro, ovvero circa al metà del danaro che il paese ha versato alla Ue, non credo ci sia da aggiungere molto.
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Il concetto di unione, di solito e credo non sia la prima volta che lo dico, si basa sul reciproco aiuto in caso di sofferenza, ora mi sembra abbastanza controproducente far versare ad uno stato del danaro per salvare o addirittura prevenire eventuali futuri salvataggi, mandando così lo stato medesimo in sofferenza e per paradosso a rischio di dover richiedere l’aiuto internazionale.

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Neppure un cane riuscirebbe ad architettare un modo così efficiente per riuscire a mordersi la coda.
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Qualche mese addietro, un noto esperto di finanza italiana riassumeva così i versamenti effettuati dall’Italia verso l’unione europea :
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A partire dal 2010, anno dello scoppio della crisi, l’Italia ha continuato regolarmente a versare il proprio contributo per i sostegni finanziari internazionali,
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10 miliardi sono stati erogati agli Stati membri dell’UEM (principalmente alla Grecia),
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Altri 28 miliardi furono versati nel 2011 direttamente al Fondo EFSF.
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Nel 2012, il governo Monti, ha staccato un ulteriore assegno da5 miliardi di euro al Fondo ESM
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Per un totale complessivo di 43 miliardi, a cui vanno sommati i 2,8 miliardi appena versati.

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Dopo di che passava ad alcune considerazioni :
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Chiaramentel’Italia, al momento del pagamento di questi aiuti non disponeva delle risorse necessarie e lo ha potuto fare indebitandosi sul mercato, a tassi la cui dinamica è ben nota a tutti. .
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Per indebitarsi sui mercati e quindi attrarre gli investitori, tranquillizzandoli sulla solidità dell’Italia, un intero Paese è stato premuto di tasse, con effetti del tutto tangibili nella monotonia delle tasche degli italiani“.

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In poche parole nel periodo più nero della crisi, dopo il “commissariamento” del paese da parte della UE, l’Italia si è indebitata a tassi superiori al 7% annuo che ora dovremmo sborsare per 10 – 15 anni consecutivi per poter versare soldi alla Ue e ai suoi meccanismi.
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Per cui mentre da una parte tedeschi e soci ridevano dell’Italia e “osavano” bacchettarci sul debito pubblico, dall’altra parte non hanno fatto nulla per interrompere come qualsiasi persona sana di mente avrebbe fatto, l’onere dei versamenti da parte italiana.
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Ancora peggio, non vi è stata da parte del governo Monti nessuna richiesta di sospendere l’Italia da questo dovere, anzi anche ora che Monti era in carica solo per sbrigare gli affari correnti ha proseguito a versare ulteriore danaro alla Ue, un comportamento sinceramente sconcertante.

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So cosa molti di voi stanno pensando, che i patti, gli accordi vanno rispettati, è vero, peccato che a rispettarli più o meno siamo sempre noi stati deboli.
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Altrimenti qualcuno dovrebbe spiegare come mai, i Monti Bond confluiti a MPS, sono finiti a Bruxellles per l’approvazione, mentre in Germania lo stato ha slavato, nazionalizzato, banche senza neanche chiedere il parere di Bruxelles.
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Stesso discorso vale per Dexia, nazionalizzata addirittura da due stati Francia e Belgio, anche qui senza chiedere pareri, ma cosa ancor più grave senza che le varie commissioni Ue abbiano aperto bocca o richiesto spiegazioni.
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A questo punto forse, alla faccia dei mercati e dello spread, l’Italia potrebbe richiedere cortesemente un aiuto finanziario alla Ue, per circa 43 miliardi di euro, ovvero farsi restituire i soldi che i contribuenti italiani hanno versato.

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Questo comporterebbe la risoluzione di alcuni “problemini” interni che ci stanno angustiando, tipo il finanziamento alle aziende, il finanziamento del mercato del lavoro, il finanziamento della cassa integrazione ecc ecc.
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Anche perché comunque queste cose devono trovare una copertura, per cui, o si recuperano capitali o ci pioveranno addosso altre tasse, e sinceramente è difficile immaginare dove le famiglie possano ancora andare a trovare fondi da versare all’erario.
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Dopo di che, il governo italiano, dovrebbe anche chiedere alla Ue di restituire, alla faccia dei paesi virtuosi, all’Italia la “Sovranità” della propria economia, ovvero la possibilità di vivere di ciò che produce, senza dover vietare la coltivazione di determinati alimenti, l’allevamento di determinate tipologie di bestiame, la suddivisione del tipo quote latte, almeno sino a che la situazione economica non torni ad essere “sostenibile”.
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Perché anche qui, come già anticipato per il concetto di Unione, ossia quello del mutuo impegno all’aiuto comune, anche il termine globalizzazione andrebbe un’ attimino “spiegato”.
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Globalizzare, non vuol dire spartirsi a tavolino le risorse dei più poveri e farle confluire verso i più ricchi, globalizzare vuol dire cercare di “appiattire” le risorse in modo che fluiscano da dove c’è abbondanza verso i siti dove vi è carenza.
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Chiaramente, il tutto andrebbe gestito senza far pagare tre volte tanto ai meno abbienti prodotti che potrebbero comprare dall’orto del vicino senza tutti i ricarichi e i passaggi di mano che fanno lievitare i prezzi.
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Forse qualcuno dovrebbe cominciare ad utilizzare meno termini stranieri o altisonanti, parlare un poco più “terra terra ” e di conseguenza agire anche allo stesso modo, di professori ne abbiamo avuto abbastanza ora vorremmo riappropriarci della nostra dignità, questo credo ci sia dovuto visto che a quanto pare abbiamo già dato oltre ogni sensato limite.
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Un Unione funziona se tutti remano dalla stessa parte, ora a remare dovrebbe essere chi ha guardato e riso, noi siamo un poco stanchi.

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Wall Street Italia
 

billionare

Forumer storico
la suocera OK ma la casa meglio di no
qui in Borsa si bucano non si può fare affidamento a niente con i drogati :no::no::no:


DON lo vedi lontano
il gap a 3,65 su unicredit :up:

di solito vedi anche gap a 3,85 7 giorni fa
ucg è andato a chiuderlo
di solito li chiude sempre..in tanti dicono che mib psositivo
difficile che ci sia ritarccio fino ali
a meno ch usa non si decide a ritracciare
 

dondiego49

Forumer storico
DON lo vedi lontano
il gap a 3,65 su unicredit :up:

di solito vedi anche gap a 3,85 7 giorni fa
ucg è andato a chiuderlo
di solito li chiude sempre..in tanti dicono che mib psositivo
difficile che ci sia ritarccio fino ali
a meno ch usa non si decide a ritracciare


vedremo doviamo sperare di capire quando entrare non si può indovinare :no:
 

WANTED

Forumer storico
salve boys.
riesco a leggervi ed a scrivere solo ora.

Date un okkio al cambio eur-usd.........
se molla , fa uno scivolone da paura e potrebbe andare
a confermare il TS ribassista.
 

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