BORSA: commento di chiusura
Date : 22/05/2013 @ 17:17 Source : MF Dow Jones (Italian) Stock : Unicredit (UCG) Quote :
4.33 0.044 (1.03%) @ 16:24
Unicredit share price Chart Trades Level2
BORSA: commento di chiusura
Unicredit (BIT:UCG)
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Today : Wednesday 22 May 2013
Il Ftse Mib incrementa i guadagni con le parole del presidente della Federal Reserve, Ben Bernanke, e termina le contrattazioni segnando un +0,68% a 17.545 punti.
Il Dax ha concluso la seduta in progresso dello 0,69%, il Ftse 100 dello 0,53%, il Cac-40 dello 0,37%, mentre l'Ibex ha segnato un calo frazionale dello 0,02%.
Nel dettaglio, il numero uno della Fed ha affermato che la crescita dell'economia e' continuata a ritmo moderato nel 2013, ma il mercato del lavoro rimane debole nonostante gli ultimi miglioramenti.
Bernanke ha poi aggiunto che la politica monetaria accomodante da' benefici significativi e tra l'altro aiuta a controbilanciare le pressioni deflazionistiche, che le attese nel lungo termine sull'inflazione restano stabili, che il ritmo del Quantitative Easing puo' essere cambiato a seconda delle condizioni dell'economia evidenziando che una prematura stretta monetaria puo' frenare la ripresa.
Il presidente ha sottolineato che il ritmo di acquisto asset dipende dalla situazione economica e potrebbe essere ridotto se i dati lo permettono; resta pero' il fatto che non e' un processo meccanico.
L'attenzione degli investitori e' stata catalizzata tutta sul discorso di Bernanke; gli operatori attendono poi per stasera alle 20h00 la pubblicazione delle minute del Fomc.
Poco impatto hanno avuto sul listino sia le aste tedesche di meta' mattinata che i dati Usa pubblicati nella seconda parte della seduta. Nel dettaglio, la Germania ha emesso 4,124 mld euro di un nuovo Bund a 10 anni con rendimenti ai massimi da tre mesi, registrando una forte domanda, mentre l'indice settimanale delle richieste di mutui negli Usa che si e' attestato a 791 punti, in diminuzione del 9,8% rispetto alla settimana precedente (876,6 punti).
Miglior titolo del Ftse Mib e' stato Enel G.P. (+2,99%) che rimbalza dopo un periodo di debolezza grazie a due nuovi accordi siglati dalla controllata Enel Green Power North America legati all'eolico.
EGP-NA acquisira' dalla controllata di Ge Capital, Efs Chisholm, un ulteriore 26% di azioni di classe A di "Chisholm View Wind Project", che gestisce l'impianto eolico da 235 MW di Chisholm View, e dalla controllata di Ge Capital, Efs Prairie Rose, un ulteriore 26% di azioni di classe A della "Prairie Rose Wind Project LLC", che gestisce l'impianto eolico da 200 MW di Prairie Rose.
In luce Intesa Sanpaolo (+2,6%). Il Consiglio di gestione della societa' ieri ha varato una nuova struttura organizzativa e una redistribuzione di deleghe e competenze tra i manager della prima linea.
Bene anche le altre banche: Ubi B. +2,38%, B.Mps +1,78%, Unicredit +1,03%, B.Popolare +0,65%, B.P.E.Romagna +1,23%, Mediobanca +0,99% e B.P.Milano +0,29%. Il differenziale sul decennale Btp/Bund si e' attestato a 253 punti base.
Buona la performance di Fiat Industrial (+1,2%) che dopo la fusione con Cnh potrebbe spostare la sede fiscale in Gran Bretagna. Il portavoce della societa' afferma che cio' non andra' a danno dell'Italia dato che "bisognerebbe infatti ricordare che da molti anni CNH Global NV ha la sede legale in Olanda. In Italia invece, come negli altri paesi, hanno sede le societa' nazionali che svolgono attivita' in ogni singola nazione e che continueranno a pagare le tasse dove operano".
Positiva pure Fiat (+0,93%) che avviera' domani la raccolta ordini in Italia della nuova 500L Trekking.
In rialzo Pirelli & C. (+0,28% a 8,815 euro) con Societe Generale che ha tagliato il rating a hold da buy, dopo il recente rally dell'azione.
Termina le contrattazioni leggermente sopra la parita' Saipem (+0,09% a 22,42 euro). La societa' ieri ha reso noto di aver gia' superato il 50% dell'obiettivo di nuove acquisizioni di ordini per il 2013 nella Business Unit Ingegneria e Costruzioni e oggi ha ricevuto un aumento di target price da BofA-ML (da 20 euro a 21 euro, underperform), da Exane Bnp Paribas (da 20,9 euro a 23 euro, neutral) e da Societe Generale (da 22 euro a 23 euro, hold).
Debole la performance di Telecom I. (-0,53%) con gli analisti di Banca Akros che si aspettano decisioni limitate nel Cda di domani.
Male anche Stm (-0,92% a 7,57 euro) che nella seduta di ieri ha guadagnato l'1,1% e da inizio anno il 42,9%, Snam (-0,98%) e Terna (-3,36%) dopo che Romano Minozzi ha venduto la sua partecipazione del 5,36% ad un prezzo di 3,35 euro per azione. Il titolo, tuttavia, secondo gli analisti di Banca Akros rappresenta un'opportunita' di acquisto.
Sul resto del listino si segnalano Aedes (+34,87%), Ssbt (+14,43%) e Gabetti (+12,55%).
In luce D'Amico (+4,86%) che continua il rally iniziato lunedi', Camfin (+0,99%) con Mtp che ha reso noto di aver invitato Malacalza Investimenti a un incontro, da tenersi domani e Be (+1,03%) che ieri ha presentato a mercati chiusi le linee guida di sviluppo strategico 2013-2015.
In positivo anche Erg (+1,37% a 7,775 euro) con gli esperti di Banca Imi che apprezzano il gruppo alla luce della visibilita' sui flussi di cassa e della minore volatilita'.
In rosso Rcs (-3,32%) dopo l'ottima performance realizzata ieri (+13,38%). Secondo quanto appreso da milanofinanza.it Naguib Sawiris starebbe studiando l'opportunita' di accedere alla data room per l'acquisto della partecipazione in Dada messa in vendita da Rcs.
Inoltre, come riferito ad MF-Dowjones da alcune fonti vicine al dossier, le banche creditrici di Rcs valuteranno i cambiamenti proposti dal gruppo sulle condizioni del rifinanziamento da 575 mln euro, ma non intendono concedere uno sconto che non sia in linea con il merito creditizio della societa'.
Male anche Falck R. che cede il 3,06% con la comunicazione dei risultati 2012 e quella del nuovo piano industriale. sda