Idee e grafici. - Cap. 2

L'agenda di domani

Date : 27/05/2013 @ 18:45 Source : MF Dow Jones (Italian) Stock : Unicredit (UCG) Quote :
up.gif
4.178 0.084 (2.05%)
@ 16:30 Unicredit share price Chart Trades Level2
L'agenda di domani




Unicredit (BIT:UCG)
Intraday Stock Chart


Today : Monday 27 May 2013


Questi gli appuntamenti economici, finanziari e politici piu' rilevanti di domani:
Martedi' 28 maggio FINANZA
-- CDA
-- ASSEMBLEE
-- ECONOMIA POLITICA
Roma Nell'ambito del Forum PA Dedagroup ICT Network presenta un modello concreto di Amministrazione Pubblica Digitale e un metodo di lavoro, diretto a migliorare la relazione fra l'ente e i cittadini, i territori e le imprese. Palazzo dei Congressi. Termina il 30 maggio. Milano 09h30 Presentazione della ricerca 'Digitalizzare per Competere'. Partecipano tra gli altri Roberto Maroni, Paolo Gentiloni, Salvatore Stanziale (ministero dell'Economia e delle Finanze), Daniele Fregnan IT & Logistics Vice President - Benetton, Roberto Buccelli e Emilio Palomba Responsabile Amministrazione - Edison e Responsabile eProcurement - Edison. Auditorium - Palazzo Lombardia Piazza Citta' di Lombardia 1. Roma 10h00 Senato - audizione del ministro per le riforme costituzionali, Gaetano Quagliariello, sulle linee programmatiche (Aula Difesa) Roma 10h00 Corte dei Conti - Presentazione del Rapporto 2013 sul Coordinamento della Finanza Pubblica (Senato della Repubblica - Sala Zuccari) Roma 10h15 Assilea in collaborazione con l'Agenzia delle Entrate, organizza un convegno per presentare il 'Rapporto immobiliare non residenziale 2013'.Partecipano tra gli altri: Gabriella Alemanno, Alessandra Agostinelli, Edoar do Bacis. Centro Congressi Roma Eventi - Via Alibert, 5 Milano 10h30 Pari dignita' tra sistemi produttivi e nuove opportunita'. Partecipano tra gli altri Giuseppe De Rita, Presidente Fondazione R.E TE. Imprese Italia. Palazzo Sforza Cesarini - Corso Vittorio Emanuele II, 284 Milano 10h30 Convegno 'Finanziare l'efficienza energetica: opportunita' e strumenti per lo sviluppo'. Palazzo delle Stelline in Corso Magenta, 59. Roma 10h30 "Pari dignita' tra sistemi produttivi. Nuove opportunita' per le MPmi" promosso da Fondazione R.E TE. Imprese Italia. Palazzo Sforza Cesarini - Corso Vittorio Emanuele II, 284 Roma 11h00 FS - Partnership Trenitalia - Fiavet Insieme a sostegno del turismo in Italia. Incontro - conferenza con Giancarlo Buontempo , Responsabile Vendite Mercato Divisione Passeggeri Nazionale e Internazionale di Trenitalia, Fortunato Giovannoni , Presidente Fiavet B - Sala Verde Villa Patrizi Piazza della Croce Rossa,1 Milano 11h00 Progetto Avvicinati - Avvicinare nuovo pubblico alla cultura cinese. Sala del Grechetto, Palazzo Sormani. Corso di Porta Vittoria, 6 Milano 11h00 Unicredit presenta 'Subito Banca'. Via Santa Maria Fulcorina, 2 - 4* piano Firenze 11h00 Conferenza stampa di Banca Monte dei Paschi di Siena
Confindustria Finanziaria Internazionale Investments Sgr "Il primo fondo che investe in mini bond sul mercato italiano". Interverranno: Fabrizio Viola, amministratore delegato di Banca Monte dei Paschi di Siena; Vincenzo Boccia, vice presidente di Confindustria e presidente di Piccola Industria Andrea De Vido, amministratore delegato di Finanziaria Internazionale. Confindustria Toscana Piazza della Repubblica, 6 Milano 11h30 Presentazione della settima edizione 2013 del Festival MITO SettembreMusica. Palazzo Marino, Sala Alessi Roma 12h30 Pdl: Silvio Berlusconi ha convocato i gruppi di Camera e Senato per fare il punto sulle riforme. Milano 14h00 E-Trust: Come creare fiducia nell'E-commerce: il ruolo del sigillo Netcomm. Partecipano tra gli altri Roberto Liscia, Massimiliano Dona,Matteo Hertel MiCo-Milano Congressi - Gate 14, Via Gattamelata Roma 16h00 La Fondazione Lorenzo Necci presenta "Un uomo ad alta velocita' in un paese bloccato" in ricordo di Lorenzo Necci. Tra i presenti Gianni De Michelis, presidente Ipalmo; Giuseppe Sciarrone, amministratore delegato NTV; Anna Finocchiaro, presidente Commissione Affari Costituzionali Senato; Altero Matteoli, presidente Commissione Lavori Pubblici e Comunicazioni Senato; Maurizio Sacconi, presidente Commissione Lavoro e Previdenza Sociale Senato; Luciano Violante, presidente Associazione Italiadecide; Gianni Alemanno, sindaco Roma Maurizio Gasparri, vicepresidente Senato. Auditorium dell'Ara Pacis - via di Ripetta 190 Torino 18h00 Conferenza stampa di presentazione della settima edizione del Festival MITO SettembreMusica. Partecipano tra gli altri Giuliano Pisapia, Piero Fassino. Teatro Regio, Foyer del Toro Milano 18h00 Ferruccio De Bortoli e Mario Calabresi presentano il libro 'Gli ultimi. La magnifica storia dei vinti' di Domenico Quirico - Sala Montanelli, Via Solferino 26/A ECONOMIA INTERNAZIONALE
 
Rcs: via libera a nuovo accordo con banche (milanofinanza.it)

Date : 27/05/2013 @ 18:31 Source : MF Dow Jones (Italian) Stock : Unicredit (UCG) Quote :
up.gif
4.178 0.084 (2.05%)
@ 16:30 Unicredit share price Chart Trades Level2
Rcs: via libera a nuovo accordo con banche (milanofinanza.it)




Unicredit (BIT:UCG)
Intraday Stock Chart


Today : Monday 27 May 2013

di Andrea Montanari - Milanofinanza.it

Due ore di riunione del patto di sindacato (58%) di Rcs Mediagroup per valutare gli ultimi dettagli della revisione dell'accordo con il sistema bancario (Intesa Sanpaolo, Ubi B., Unicredit, B.Mps, Bnl e B.P.Milano) in vista della firma attesa per le prossime ore, al massimo per la giornata di domani.
Secondo quanto risulta a milanofinanza.it, i grandi soci del patto avrebbero deciso di portare avanti la trattativa che verte su tre aspetti: la riduzione dei 250 punti base del costo del nuovo debito rappresentato dalle tre linee di credito che avranno un ammontare compreso da 575 e 600 milioni; l'abbassamento della soglia del rimborso della prima tranche (da 225 a 150 milioni); e, infine, la garanzia minima della ricapitalizzazione, 380 invece degli iniziali 400 milioni.
La firma prevista per domani e' propedeutica alla riunione del Cda di Rcs in calendario per mercoledi' e all'assemblea straordinaria di giovedi' che deve approvare l'aumento da 400 milioni (oltre ai 100 milioni di nuove azioni risparmio).
Al momento non e' dato sapere se i pattisti hanno deciso di nominare un nuovo Presidente in sostituzione di Giampiero Pesenti, anche perche' post-ricapitalizzazione il sindacato di blocco si sciogliera' e non e' ancora chiaro se ne verra' costituito uno nuovo. E proprio il miglioramento delle condizioni del finanziamento bancario potrebbe spingere gli stessi imprenditori bergamaschi di Italcementi a dire si' all'aumento e a sottoscriverlo, magari solo in parte.
Contestualmente, dalla riunione del patto di oggi pomeriggio sarebbe emersa un'altra decisione: la conferma dell'attuale numero, nove, dei membri del cda di Rcs. In pratica, non dovrebbero essere sostituiti il dimisisonario Giuseppe Vita (Unicredit), Paolo Merloni (Merloni Invest) e Carlo Pesenti (Italcementi).
Durante la riunione del consiglio di mercoledi' si metteranno a punto tutte le modalita' per la votazione e l'approvazione, a maggioranza, della ricapitalizzazione necessaria al salvataggio del gruppo. Non e' da escludere che si valuteranno tutte le strade per evitare lo scontro diretto e secco in assemblea con quei soci che al momento sono contrari all'operazione di rafforzamento patrimoniale, quali Diego Della Valle (8,695%), i Benetton (5,1%) e lo stesso Merloni (2%). red/ofb
 
BORSA: commento di chiusura

Date : 27/05/2013 @ 17:01 Source : MF Dow Jones (Italian) Stock : Unicredit (UCG) Quote :
up.gif
4.178 0.084 (2.05%)
@ 16:30 Unicredit share price Chart Trades Level2
BORSA: commento di chiusura




Unicredit (BIT:UCG)
Intraday Stock Chart


Today : Monday 27 May 2013


Prima seduta della settimana in rialzo per le borse europee in una giornata caratterizzata da scambi bassissimi per la chiusura di Wall Street e di Londra per festivita'.
A Milano il Ftse Mib ha guadagnato l'1,55% a 17159 punti, il Cac-40 lo 0,97%, il Dax lo 0,94% e l'Ibex-35 l'1,2%.
Piazza Affari ha registrato la migliore performance in Europa anche grazie alla notizia che il commissario europeo agli Affari economici e monetari Olli Rehn mercoledi' proporra' la chiusura della procedura per deficit eccessivo dell'Italia. "La percezione del rischio Paese sicuramente migliora e questo newsflow sta sostenendo il sentiment del mercato", ha commentato un esperto.
Non sono stati resi noti dati macro rilevanti, ma in mattinata la Germania ha collocato 2,125 mld euro in Bubill a 12 mesi con rendimenti in calo rispetto all'emissione precedente. Lo spread sul decennale Btp/Bund e' sceso rispetto a venerdi' scorso e si e' stabilizzato a 260 punti base.
A guidare i rialzi del paniere principale milanese sono state le azioni Fiat (+4,43%) ed Exor (+3,87%) alla luce delle indiscrezioni di stampa secondo cui, dopo aver ottenuto il controllo di Chrysler, il Lingotto lancera' un'Ipo della societa' che nascera' dall'integrazione tra i due gruppi per quotarla negli Usa. Inoltre Intermonte su Fiat ha alzato il rating a speculative buy e il target price da 5 a 6,4 euro.
Bene pure Mediaset (+3,92%) e A2A (+3,57%) dopo i forti cali registrati nelle ultime due sedute. Acquisti su B.Unicem (+3,27%) e Salvatore Ferragamo (+3,15%) su cui Kepler Cheuvreux ha avviato la copertura con raccomandazione hold e prezzo obiettivo di 25 euro per azione.
Bene i finanziari. Mediolanum ha chiuso con un progresso del 3,34%, B.Popolare del 2,08%, Ubi B. del 2,07%, Unicredit del 2,05% e B.Mps dell'1,75%. In nero Intesa Sanpaolo (+1,59%), Mediobanca (+1,66%) e B.P.E.Romagna (+1,36%). In frazionale calo solo B.P.Milano (-0,34%).
Tra le mid cap, Italcementi (+9,22%) ha beneficiato della decisione degli analisti di alzare il rating da sell a buy e Falck R. (+5,81%) della notizia che il Cda ha approvato un nuovo piano industriale che prevede l'ingresso di un nuovo socio per le attivita' industriali, su cui e' ritornata la stampa.
In spolvero anche Saras (+4,95%) nel giorno in cui e' iniziata l'Opa parziale di Rosfnet e Rcs (+2,88%) mentre e' in corso la riunione del patto di sindacato. Bene pure Italmobiare (+2,52%), Ei Towers (+2,65%) e Danieli & C. (+2,85%).
Marr (-5%) e Ima (-5,41%) hanno pagato lo stacco cedola.
Sul resto del listino K.R.Energy (+26,45%) ha segnato la migliore performance di tutto il listino milanese, grazie al presidente Stefano De Luca che ha detto a MF che con il bilancio 2012 "l'azienda ha finito la fase di turnaround in senso stretto. Ô ripulita da oneri e zavorre ed e' pronta per la seconda fase del risanamento, quella del rilancio che dovrebbe riportarla in utile a fine 2014".
In luce pure Ergycapital (+21,74%) ed Eems (+16,67%).
Infine si segnalano le forti vendite su Aedes (-8,76%). fcm
 
Banche: Uilca; stipendi Ceo troppo alti, 52 volte lavoratori

Date : 27/05/2013 @ 16:05 Source : MF Dow Jones (Italian) Stock : Unicredit (UCG) Quote :
up.gif
4.178 0.084 (2.05%)
@ 16:30 Unicredit share price Chart Trades Level2
Banche: Uilca; stipendi Ceo troppo alti, 52 volte lavoratori




Unicredit (BIT:UCG)
Intraday Stock Chart


Today : Monday 27 May 2013


Nel sistema bancario italiano la retribuzione media dei Chief Executive Officer e i compensi percepiti dai presidenti dei Cda o Cds sono rispettivamente 52 e 25 volte superiori a quella dei lavoratori del settore.
Ô questo il risultato dell'annuale ricerca dell'Ufficio Studi della Uilca sui compensi del 2012 dei top manager del credito, rilevato dai redditi corrisposti dagli 11 principali istituti del Paese, come evidenziato nei documenti ufficiali approvati dagli organismi societari competenti. I gruppi bancari oggetto della ricerca sono stati: Intesa Sanpaolo, Unicredit, B.Mps, B.Popolare, Ubi B., B.P.Milano, B.P.E.Romagna, B.P.Sondrio, B.Desio, B.Carige, Credem.
Per quanto concerne le retribuzioni dei Ceo si e' assistito a un calo complessivo delle retribuzioni del 34,61% rispetto all'anno precedente, pari al 9,38% in termini effettivi, rispetto ai compensi ordinari erogati nel 2011, al netto di componenti straordinarie dovute al pagamento di Tfr e Indennita' di Fine Carica ai Ceo che nel 2011 hanno lasciato le aziende (Intesa Sanpaolo +1,125 mln euro, B.Mps +4 mln, B.P.Milano +3,1 mln).
In ogni caso le retribuzioni dei Ceo sono quindi passate da essere 80 volte superiore a quelle medie dei lavoratori a 52 volte superiori, comunque, malgrado il calo, ancora piu' alte rispetto alle 42 volte registrate nel 2000, considerando peraltro che negli ultimi 12 anni si e' anche toccata la quota di 119 volte.
In tale ambito si evidenzia come i compensi dei Ceo siano prevalentemente di natura fissa e risentano poco di parti straordinarie legate ai risultati, considerando che questo aspetto sarebbe positivo qualora gli obiettivi fossero coerenti con logiche di lungo periodo e di sviluppo sostenibile.
Per quanto concerne gli emolumenti dei presidenti dei Cda e Cds, anche in questo caso, va registrato un calo tra il 2011 e il 2012 nell'ordine del 18,76%, pari complessivamente a 1,8 mln. Questa situazione non dipende pero' dall'intervento di soluzioni strutturali, ma dalla decisione unilaterale dei manager coinvolti, dimostrando la totale discrezionalita' che permane nella definizione di tali compensi. Per quanto concerne il confronto con le retribuzione medie dei lavoratori, quelle dei presidenti sono risultate 25 volte superiori, in discesa rispetto alle 31 volte del 2011, ma anche in questo caso nettamente sopra le 15 volte che caratterizzavano il 2000. Nei 12 anni di osservazione la punta massima e' stata 37 volte nel 2001.
La ricerca dell'Ufficio Studi Uilca ha anche verificato la retribuzione dei Ceo prima dell'inizio delle fusioni bancarie, che hanno cambiato il panorama del credito in Italia, e dai dati emerge che la retribuzione nelle banche maggiori era gia' molto elevata rispetto alle banche minori e tale rapporto e' rimasto inalterato nel tempo.
"Riteniamo un aspetto positivo", spiega il segretario generale della Uilca, Massimo Masi, "il calo delle retribuzioni dei top manager registrato nel 2012, anche se il livello dei compensi, in termini assoluti e in relazione alla retribuzione media dei lavoratori, permane troppo alto, considerando anche la situazione di grave difficolta' dell'economia, che nel 2012 e' purtroppo nettamente peggiorata rispetto all'anno precedente. In questo contesto va rilevato inoltre che gli emolumenti dei Ceo si presentano estremamente concentrati nella quota fissa e quindi certa a prescindere dai risultati, come conseguenza degli interventi di contenimento dei bonus introdotti anche dalla Banca d'Italia. La logica incentivante non e' infatti negativa in assoluto, come spesso populisticamente si afferma, ma deve essere integrata in un progetto d'impresa complessivo, in cui si possano fondere logiche di profitto a lungo termine, crescita sostenibile, meritocrazia e solidarieta' si possano fondere".
"L'andamento dei compensi dei presidenti", prosegue Masi, "evidenzia l'assoluta discrezionalita' che li determina, mentre dovrebbero invece trovare coerenza in una regolamentazione che definisca i limiti entro i quali si puo' lealmente sviluppare un processo di gestione d'impresa trasparente, democratico e duraturo. La Uilca ormai da anni si occupa delle retribuzioni dei manager e ne ha denunciato i livelli esorbitanti, chiedendo interventi di contenimento nella parte fissa e in quella variabile che fossero coerenti con le finalita' economiche delle aziende e con principi di Responsabilita' Sociale d'Impresa. Una battaglia portata avanti con spirito costruttivo, rifiutando visioni demagogiche e combattuta per lungo tempo in totale solitudine nel settore del credito e spesso indifferenza in altri comparti lavorativi".
"Oggi", conclude Masi, "prendiamo atto che nel mondo bancario altre Organizzazioni Sindacali hanno cominciato a prendere coscienza del problema e ad avviare iniziative per chiedere interventi su un tema cosi' delicato. Riteniamo che il raggiungimento di soluzioni positive ed equilibrate sia da anteporre a qualsiasi rivendicazione di merito o di primogenitura che potremmo addurre. Crediamo quindi sia il momento per unire le forze di tutti per chiedere gli interventi necessari affinche' in Italia, e nello specifico nel settore bancario, vi siano regolamentazioni adeguate per contenere le retribuzioni dei manager a livelli di correttezza sotto il profilo etico ed economico". com/alb alberto.chimenti@mfdowjones.it
 
in svizzera hanno fatto passare un referendum dove si stabilisce che i manager devono avere al massimo 12/13 volte i loro lavoratori...

in italia unicredit e simili .. sono intorno a 1000 volte
 
DATI MACRO DI OGGI

Ora Val. Impatto Evento Attuale Previsto Precedente
Martedì, Maggio 28
01:50 JPY Indice CSPI (Annuale) -0,4% -0,2% -0,2%
08:00 EUR Indice prezzi import Germania (Mensile) -0,5% -0,1%
08:00 CHF Bilancia commerciale 1,757B 1,9B
08:45 EUR Indice fiducia dei consumatori Francia 85 84
09:15 CHF Livello di occupazione 4,10M 4,12M
11:10 EUR Asta BOT Italiani 12-Mesi 0,703%
11:30 ZAR PIL Sudadricano (Trimestrale) 1,60% 2,10%
14:30 CAD Profitti Corporativi (Trimestrale) 1,4%
15:00 USD Indice HPI S&P/CS Composite-21 (Annuale) 10,2% 9,3%
15:00 USD Indice S&P/CS HPI Composito-20 (Mensile) 0,7% 0,3%
16:00 USD Fiducia dei consumatori 71,0 68,1
16:00 USD Indice FED di Richmond 2 -6
16:30 USD Indice Affari Dallas Fed Mfg -15,60
17:30 USD Asta Buoni Tesoro 3-Mesi 0,045%
17:30 USD Asta Buoni Tesoro 6-Mesi 0,085%
 
UCG
SUPPORTI E RESISTENZE

Punti di Pivot 28.05.2013 00:04 GMT
Nome S3 S2 S1 Punti di Pivot R1 R2 R3
Classico 4,164 4,167 4,174 4,177 4,184 4,187 4,194


Fibonacci 4,167 4,171 4,173 4,177 4,181 4,183 4,187
Camarilla 4,177 4,178 4,179 4,177 4,181 4,182 4,183
Woodies 4,166 4,168 4,176 4,178 4,186 4,188 4,196
DeMark's - - 4,175 4,178 4,185 - -
 
FTSEMIB
SUPPORTI E RESISTENZE

Punti di Pivot 28.05.2013 00:03 GMT
Nome S3 S2 S1 Punti di Pivot R1 R2 R3
Classico 17.098,00 17.103,00 17.113,00 17.118,00 17.128,00 17.133,00 17.143,00


Fibonacci 17.103,00 17.108,73 17.112,27 17.118,00 17.123,73 17.127,27 17.133,00
Camarilla 17.118,88 17.120,25 17.121,63 17.118,00 17.124,38 17.125,75 17.127,13
Woodies 17.100,50 17.104,25 17.115,50 17.119,25 17.130,50 17.134,25 17.145,50
DeMark's - - 17.115,50 17.119,25 17.130,50 - -
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto