Banche: plusvalenze 5/10 mld da rivalutazione quote in Bankitalia (Mi.Fi.)
MILANO 02.09.2013 (MF-DJ)
Il tema della rivalutazione delle quote di Banca d'Italia detenute dalle banche italiane, piu' volte affrontato negli ultimi anni, e' tornato alla ribalta nei giorni scorsi per due ragioni: da un lato il governo e' alla ricerca di denaro; dall'altro le banche potrebbero avere plusvalenze di bilancio e un beneficio patrimoniale. Tutti, scrive Milano Finanza, potrebbero beneficiare di questa mossa, anche se ci sono alcuni nodi tecnici da sciogliere. Ma quanto vale Bankitalia nei bilanci degli istituti? Ogni banca oggi mette a bilancio la quota detenuta nella banca centrale secondo criteri e valori diversi. Peraltro ci sono modi diversi di calcolare il valore di mercato. Quello utilizzato da Carige e' il piu' semplice: il valore totale di Bankitalia viene considerato pari alle riserve e al capitale, quindi 22,6 mld. Poi se ne indica in bilancio la quota percentuale detenuta. Questo metodo e' quello che fa rivalutare di piu' la partecipazione; altri criteri, come quello dei dividendi attesi attualizzati, conducono a una valorizzazione piu' bassa del capitale di Bankitalia. Viste le importanti variabili da definire e' difficile determinare ora il potenziale vantaggio patrimoniale per le banche e quello fiscale per il Tesoro. In ogni caso si tratta di cifre significative. Per gli istituti la mossa potrebbe valere tra 5 e 10 mld, secondo la stima del presidente di Carige, Giovanni Berneschi.
red/lva (fine) MF-DJ NEWS 02 set 2013 ore 08.58