Idee e grafici. - Cap. 2 (4 lettori)

xgil

Forumer storico
Ciao Xgil...prova a vedere il minimo del crudo stanotte...poi mi dici da 112 quanto ha perso ;)
buona giornata a tutti
guarda kata che e un complimento sincero, e ti dico di piu che seguendo i vari guru tutti molto bravi , sia con tecniche differenti e ringrazziandoli per la loro disponibilita verso tutti noi di insegnarci e spiegarci le varie tecniche, se avessi soldi ti seguirei passso passo. perche mi pare che alla fine non ne sbagli una anzi ,.... complimenti. e anche il metodo di DON comunque e molto buono. .
 
Ultima modifica:

fenice78

Forumer storico
guarda kata che e un complimento sincero, e ti dico di piu che seguendo i vari guru tutti molto bravi , sia con tecniche differenti e ringrazziandoli per la loro disponibilita verso tutti noi di insegnarci e spiegarci le varie tecniche, se avessi soldi ti seguirei passso passo. perche mi pare che alla fine non ne sbagli una anzi ,.... complimenti. e anche il metodo di DON comunque e molto buono. .

Ciao xgil scusa forse mi hai frainteso...volevo solo farti notare la legnata che ha preso il crduo da 112 a 104 e rotti di stanotte...per me può ancora andare a 114:up: (e li faremo ilò pieno di certifcato short x5)
Buon trading:up:
p.s. Io sono un asino e non insegno niente a nessuno....preferisco sbagliare o gainare con la mia testa:bow:
 
Ultima modifica:

dondiego49

Forumer storico
Siglato l'accordo fiscale Usa-Svizzera.
"Impatto di almeno 7 mld per le banche"


C'è l'intesa dopo una trattativa lunghissima, che prima dell'estate sembrava affossata. Gli istituti elvetici che hanno gestito capitali americani rischiano multe molto salate, tra il 20 e 50% del valore del denaro non dichiarato. L'esperto: "Stangata colossale per i 14 istituti già sotto procedimento"

di FRANCO ZANTONELLI Lo leggo dopo
125037408-d0b00dc6-85fe-4e09-a032-3f28ac664ba0.jpg
Il ministro delle Finanze elvetico, Eveline Widmer-Schlumpf TAG
fisco usa, Fisco Svizzera, banche svizzere, Franco Zantonelli

LUGANO - Dopo una trattativa estenuante il Governo elvetico e quello statunitense hanno annunciato, congiuntamente, il raggiungimento di un accordo sulla spinosa questione dei capitali sottratti al fisco Usa con la complicità delle banche svizzere. L'accordo, che in giugno il Parlamento di Berna si era rifiutato di ratificare, in quanto gettava in pasto al Dipartimento della Giustizia di Washington non solo i dati degli evasori delle imposte, ma anche quelli di centinaia di funzionari degli istituti di credito della Confederazione, è stato frutto di "un negoziato molto duro", ha dichiarato la Ministra delle finanze elvetica, Eveline Widmer-Schumpf.

"Si tratta, comunque, di un risultato con il quale riusciremo a convivere e che rispetta la sovranità del nostro Paese", ha rassicurato la signora Widmer-Schlump. Difficile, per contro, stabilire quanto verrà a costare alle banche. Si sa solo che quello respinto all'inizio dell'estate dal Parlamento prevedeva un esborso complessivo di circa 10 miliardi di dollari, mentre su quello comunicato oggi è significativo il commento dell'Associazione svizzera dei banchieri che ha definito l'ammontare delle multe "al limite dell'accettabile". Multe che sono progressive: per i conti aperti prima del 2008 le banche dovranno versare all'Irs, l'agenzia delle entrate Usa, una somma equivalente al 20 per cento dei capitali non dichiarati. Si passa, invece, al 30 per cento per quelli relativi al periodo successivo al 2008, arrivando al 50 per cento per i capitali evasi dal 2009 in avanti.

Va detto che, a fare da spartiacque, in questa vicenda, è il caso Ubs. Dopo che, nel 2008, gli agenti dell'Irs presero con le mani nel sacco la grande banca svizzera, gli americani decisero che non avrebbero avuto più pietà con chi aiutava gli evasori. Cionostante sugli ex-clienti di Ubs si buttarono decine di altri istituti elvetici. "Le 14 banche che già sono nel mirino di un procedimento penale, tra cui Crédit Suisse e Julius Bär, prenderanno una stangata colossale", l'opinione dell'avvocato Paolo Bernasconi, il quale ha appena ricevuto una laurea honoris causa dall'Università di Zurigo per i suoi studi in tema di cooperazione fiscale internazionale. Riusciamo a fare un po' di conti? "Guardi, Ubs, nel 2009 ha pagato 780 milioni di dollari, la banca Wegelin, l'anno scorso, 56 ed è stata costrata a chiudere. Direi che, sulla base di questi dati, si può ipotizzare che, almeno per le 14 banche di cui dicevo prima, l'esborso sarà intorno ai 7 miliardi".

Però le banche convolte sono molte di più. "Almeno una cinquantina e, per queste, calerà una vera e propria mannaia, visto che hanno acquisito clienti dopo il 2009. Per alcune di loro non escluderei, addirittura, la scomparsa, a meno che non trovino un acquirente, cosa per nulla facile, di questi tempi". Con questo accordo il segreto bancario cade? "Direi di si, grazie a un caso pilota, accolto il mese scorso dalla corte suprema elvetica, che stabilì che si possono ottenere informazioni bancarie riguardo a un gruppo indeterminato di clienti, come per esempio tutti quei contribuenti che, nel 2009, abbandonarono Ubs, incriminata dal Dipartimento della giustizia americano, per rifugiarsi proprio presso quelle banche che, oggi, sono a loro volta indagate", spiega Bernasconi. "Se vuole la notizia positiva, per il sistema bancario elvetico, è che il segreto bancario cade solamente di fronte agli Stati Uniti, in quanto sono l'unico Paese in grado di esercitare rappresaglie così forti". In effetti, se le banche svizzere finite sotto inchiesta non accetteranno di pagare le multe perderanno la licenza negli Stati Uniti, non potranno più operare sul mercato del dollaro e finiranno per chiudere i battenti. (30 agosto 2013)
 

Users who are viewing this thread

Alto