Idee e grafici. - Cap. 2

Unicredit: JP Morgan alza il target a 6,41 euro dal precedente 5,72 euro - Flash

Finanzaonline.com - 12.11.13/08:45

Unicredit: JP Morgan alza il target a 6,41 euro dal precedente 5,72 euro
 
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MARKET TALK: Unicredit; conti in linea, trend positivi (MainFirst) 12/11/2013 08:45 - MF-DJ

MILANO (MF-DJ)--MainFirst conferma la raccomandazione outperform e il target price a 6 euro su Unicredit dopo i conti trimestrali e in attesa della conference call.

L'utile netto trimestrale a 204 mln euro e' stato "leggermente al di sotto delle attese" di questi esperti, poste a 229 mln euro, ma "in linea con il consenso, che si era abbassato prima dei numeri. Il net interest income e' stato debole come atteso, soprattutto per via dell'impatto dei cambi.


Commissioni e trading profit sono sotto le stime, ma sono compensati da minori perdite su crediti.

L'utile pre-tasse e' in linea con il consenso, che non dovrebbe spostarsi in modo significativo".

Per gli analisti i conti trimestrali hanno dato "indicazioni positive sui trend di bilancio: il miglioramento dei ratio patrimoniali e' in corso, grazie all'ottimizzazione degli asset ponderati per il rischio.

Il Core Tier 1 e' salito all'11,7% dall'11,4% del secondo trimestre.

Inoltre, Unicredit ha detto che ci sono trend migliori in termini di qualita' dell'attivo in Italia, un segnale positivo per il settore bancario italiano
 
MARKET TALK: Unicredit; guardare a forza bilancio, SG resta buy 12/11/2013 09:12 - MF-DJ

MILANO (MF-DJ)--SocGen conferma il rating buy su Unicredit dopo la pubblicazione dei conti.

Secondo gli analisti i risultati sono deludenti dal punto di vista del conto economico, ma i trend del bilancio continuano ad essere incoraggianti. "Ignorare il conto economico e focus sul bilancio", si legge nella nota.

Gli esperti non si aspettavano molto dai risultati reddituali visto che il terzo trimestre per tradizione e' un periodo debole.

Il mercato, quindi, si focalizzera' sul bilancio su cui continua "il buon lavoro": deleverage, aumento della qualita' degli attivi e miglioramenti del capitale. Tp invariato a 6,2 euro. Unicredit +1,28% a 5,53 euro.
 
FTSEMIB INDEX
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Con un avvio settimanale positivo il future su indice Ftse Mib è riuscito a recuperare la resistenza intermedia (ex supporto) costituita dalla soglia psicologica dei 19.000 punti e dai minimi di sessione dello scorso 5 novembre a 19.025. Deve tuttavia ancora dimostrare di essere in grado di portare un nuovo attacco, sarebbe il quarto dallo scorso 22 ottobre, ai massimi di area 14.485/500 punti. Il via libera definitivo arriverebbe solo sopra 19.350. Sul fronte opposto, invece, il future deve conservare la soglia appena riconquistata per evitare di ricadere in direzione della base del canale laterale nel quale si muove dallo scorso 10 ottobre. Un nuovo test a 18.670, che verrebbe preceduto da una caduta di quota 18.885, potrebbe infatti essere molto rischioso.
Scenario rialzista

Mantenere long con target 19.170 e 19.350. Nuovi long da 19.165 hanno target a 19.350 e 19.480 e stop a 19.025.
Scenario ribassista

Short speculativi su caduta di 19.000 punti avrebbero obiettivi a 18.880 e 18.800 con chiusura posizione a 19.100.
EUROSTOXX 50

Nella prima seduta della nuova ottava il future su Eurostoxx 50 ha recuperato la resistenza intermedia di quota 3.038 punti, visibile nel grafico a trenta minuti, riportandosi nella parte alta del canale laterale che ne contiene le quotazioni sostanzialmente da inizio mese. Solo nella seduta ad elevata volatilità di giovedì scorso il citato canale è stato violato al rialzo ma senza la conferma in chiusura di seduta. Il recupero di 3.038 punti potrebbe permettere ora una prosecuzione del cammino verso la parte alta del canale a 3.069 punti, con ostacolo intermedio a 3.061. Il tentativo verrebbe archiviato se il future tornasse sotto 3.033. In tal caso a essere messi sotto pressione sarebbero i minimi di sessione di ieri a 3.022 punti.
 
E dietro la depenalizzazione per i reati tributari spunta la norma salva-Silvio

Tentazione di colpo di spugna sul processo Mediase. Brunetta e Capezzone promettono: saranno esclusi i comportamenti più gravi
di LIANA MILELLA
12 novembre 2013
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ROMA - Un contenitore: la delega fiscale. Uno strumento: i decreti legislativi. Un sogno: depenalizzare d'un colpo i reati fiscali, in particolare la frode fiscale. Indovinate per chi? Ma per Silvio, ovviamente. D'un soffio ecco sparire il processo Mediaset, la condanna a quattro anni, l'interdizione dai pubblici uffici di due anni, e pure la conseguente, dannatissima decadenza. Berlusconi ne uscirebbe pulito, con la fedina penale di un ragazzino. Con la chance intatta di potersi candidare come premier alle prossime elezioni politiche. Proprio quello che, se la storia resta invece quella attuale, non potrà più fare per sei anni.

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