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16/07/2012 11:40
La Merkel frena le Borse europee
Alberto Susic
La nuova settimana è partita nel segno dell'incertezza per le Borse europee che dopo gli spunti positivi di venerdì scorso non riescono a spingersi ancora in avanti. Questa mattinata la Borsa giapponese è rimasta chiusa per festività, mentre l'indice Hang Seng ha terminato gli scambi in rialzo dello 0,15%. Gli investitori guardano ai dati macro Usa che saranno diffusi in giornata, ma si attende anche la trimestrale di Citigroup, dopo le buone notizie per il settore bancario arrivate da JP Morgan e da Wells Fargo venerdì scorso. A dettare cautela sono anche le dichiarazioni rilasciate ieri dalla cancelleria tedesca Merkel, secondo cui nell'ultimo mese si è fatto molto più che negli ultimi anni, ma molto altro deve essere fatto. La Merkel ha inoltre aggiunto che senza controlli non ci saranno aiuti e la solidarietà da parte della Germania ci sarà solo con delle contropartite. La cautela così ha la meglio in Borsa con il Ftse100 e il Dax30 che si muovono di pari passo, in calo entrambi dello 0,27%, lasciando più indietro il Cac40 che arretra dello 0,37%. Il segno meno ha la meglio anche a Piazza Affari dove l'indice Ftse Mib si presenta poco al di sopra dei 13.650 punti, con un calo dello 0,33%. Tra le blue chips in controtendenza segnaliamo Fiat Auto che che sale del 2,53%, mentre Exor mostra un lieve calo dello 0,05%, lasciando più indietro Fiat Industrial che cala dello 0,14%. In positivo Ansaldo STS che avanza del 2,03%, seguito da Telecom Italia che progredisce dell'1,09%, mentre si apprezzano di quasi un punto Generali e Impregilo. Vendite sui bancari tra i quali ad avere la peggio sono Banca Popolare dell'Emilia Romagna e Unicredit, in ribasso dell'1,88% e dell'1,33%. In rosso di mezzo punto Banco Popolare e Intesa Sanpaolo, mentre Ubi Banca, Banca Popolare di Milano, Monte Paschi e Mediobanca si muovono a ridosso della parità. , Sul fronte macro Usa si segnalano le vendite al dettaglio che in riferimento al mese di giugno dovrebbero salire dello 0,2%, in recupero rispetto al calo dello 0,2% precedente, mentre al netto del settore auto si prevede una variazione nulla. Per l'indice New York Empire State Manufacturing si stima una lettura pari a 3,8 punti a luglio, in rialzo rispetto ai 2,3 del mese precedente. Per le scorte delle imprese a maggio le attese parlano di una variazione positiva dello 0,2%, in frenata rispetto allo 0,4% precedente. Prima dell'avvio degli scambi a Wall Street si conosceranno i numeri del secondo trimestre di Citigroup, dai quali ci si attende un utile per azione di 0,89 dollari. Fonte: News
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