Idee e grafici. - Cap. 2 (3 lettori)

dondiego49

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ora farei attenzione a 20,010 circa la sua tenuta può innescare un rimbalzo .ma sonno convinto che fin li arriva ,se sfonda 20,000 allora 19,830 il prossimo ,dopo nun so per oggi .la mia vista e corta .causa vecchiume
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dondiego49

Forumer storico
News

14/02/2014 09:29
Borse europee poco mosse, sugli scudi ThyssenKrupp
Financial Trend Analysis
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Le principali Borse europee hanno aperto l'ultima seduta dell'ottava poco mosse. Il Dax30 di Francoforte guadagna lo 0,13%, il Cac40 di Parigi lo 0,04%, il Ftse100 di Londra lo 0,02%. Sotto la parità l'Ibex35 di Madrid (-0,2%). ThyssenKrupp +3,7%. Il produttore di acciaio ha chiuso il primo trimestre con un risultato operativo adjusted di 247 milioni di euro, in crescita del 131% rispetto ad un anno prima. Il dato è superiore alle attese (consensus 213 milioni). Per l'intero esercizio la società stima un Ebit adjusted di circa 1 miliardo di euro contro i 599 milioni dell'esercizio precedente. Vodafone -0,1%. Il colosso telefonico ha annunciato l'acquisto di frequenze in India per 1,9 miliardi di sterline. Société Générale -0,2%. Ubs ha alzato il rating sul titolo della banca francese a buy da neutral. Eutelsat Communications -0,1%. L'operatore satellitare ha chiuso il primo semestre con ricavi ed Ebitda superiori alle attese. Imerys +0,1%. Secondo indiscrezioni Minerals Technologies avrebbe lanciato una offerta da 42 dollari per azione per l'acquisto di Amcol International. La proposta è migliore rispetto all'offerta presentata dal gruppo francese (41 dollari per azione). Airbus +0,3%. Il gruppo aeronautico e della difesa ha annunciato un accordo per l'acquisto di Salzburg München Bank da Raiffeisenverband Salzburg. (RV) Autore: Financial Trend Analysis Fonte: News Trend Online
 

dondiego49

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Renzi, promettendo uno stile di leadership molto più dinamico e riformista, ha alzato le aspettativi a livelli che saranno difficili da raggiungere"

"C'è un vecchio detto - scrive nell'incipit del suo approfondimento il giornalista Tony Barber - che sostiene che se fosse noto come è fatta una salsiccia, nessuno oserebbe mangiarne una. Per lo stomaco, prosegue, non è più semplice "assistere agli intrighi politici che stanno dietro alla formazione dei governi in italia".

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dondiego49

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L'Italia esce dalla recessione: il Pil cresce dello 0,1%, ma il governo manca le stime

Su base annua la contrazione nell'ultimo trimestre dell'anno è dell'1,8%, mentre il calo per il 2013 è dell'1,9% contro il -1,7% preventivato dal documento dell'esecutivo. Bene anche Francia e Germania che battono le attese: Parigi avanza dello 0,3%, Berlino dello 0,4%

Lo leggo dopo
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Il ministro dell'economia uscente, Fabrizio Saccomanni TAG
pil francia, pil germania

MILANO - L'Italia esce dalla recessione: nel quarto trimestre 2013, il Pil ha segnato un +0,1% rispetto al trimestre precedente. Lo comunica l'Istat, precisando che, secondo le prime stime, su base annuale il prodotto interno lordo è invece diminuito dello 0,8%. Nel computo complessivo dei 12 mesi, l'economia italiana si è contratta dell'1,9% contro il -2,5% registrato per l'intero 2012. Confermate, dunque, le stime di Bankitalia, mentre il governo nel Def si attendeva un calo dell'1,7% e l'Istat aveva previsto una diminuzione dell'1,8%.

Nonostate sull'intero anno il risultato sia stato peggiore delle attese, non mancano alcuni, timidi, segnali positivi. A cominciare dal fatto che il Pil italiano sia tornato positivo negli ultimi tre mesi 2013 dopo nove trimestri consecutivi di segno meno o di mancata crescita. Secondo i dati Istat, l'ultimo trimestre positivo era stato il secondo del 2011 (+0,2%).

Il lieve incremento congiunturale è la sintesi di un andamento positivo del valore aggiunto nei settori dell'agricoltura e dell'industria e di una variazione nulla del valore aggiunto nel comparti dei servizi. Il quarto trimestre del 2013 ha avuto due giornate lavorative in meno del trimestre precedente e lo stesso numero di giornate lavorative rispetto al quarto trimestre del 2012.

Europa. Nel resto d'Europa, il pil della Francia è cresciuto nel quarto
trimestre 2013 dello 0,3%. Lo comunica l'Insee, l'istituto di statistica francese che in una precedente stima a dicembre aveva indicato un +0,4%. Le stime degli analisti indicavano invece un aumento dello 0,2%. Su base annuale il rialzo è stato dello 0,8%. Anche in questo caso, la rilevazione preliminare è sopra le attese del mercato che aveva pronosticato una espansione del Pil della Francia dello 0,6% su base annuale.

E anche il pil tedesco nel quarto trimestre del 2013 è salito dello 0,4%, sopra le attese del mercato e delle precedenti proiezioni grazie in particolare all'export. Lo comunica Destatis, l'istituto di statistica della Germania. Per l'intero 2013 il prodotto interno lordo è stato confermato in crescita dello 0,4%. (14 febbraio 2014)
 

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