dondiego49
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qui secondo me il range permesso di oggi sul 60"
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Idee e grafici. - Cap. 2 (5 lettori)
- Creatore Discussione Rock'n'rolluck
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dondiego49
Forumer storico
Francia, Pil in crescita dello 0,3% nel quarto trimestre
Lo leggo dopo
PARIGI - Il pil della Francia è cresciuto nel quarto trimestre 2013 dello 0,3%. Lo comunica l'Insee, l'istituto di statistica francese che in una precedente stima a dicembre aveva indicato un +0,4%. Le stime degli analisti indicavano invece un aumento dello 0,2%. Su base annuale il rialzo è stato dello 0,8%. Anche in questo caso, la rilevazione preliminare è sopra le attese del mercato che aveva pronosticato una espansione del Pil della Francia dello 0,6% su base annuale.
(14 febbraio 2014)
Lo leggo dopo
PARIGI - Il pil della Francia è cresciuto nel quarto trimestre 2013 dello 0,3%. Lo comunica l'Insee, l'istituto di statistica francese che in una precedente stima a dicembre aveva indicato un +0,4%. Le stime degli analisti indicavano invece un aumento dello 0,2%. Su base annuale il rialzo è stato dello 0,8%. Anche in questo caso, la rilevazione preliminare è sopra le attese del mercato che aveva pronosticato una espansione del Pil della Francia dello 0,6% su base annuale.
(14 febbraio 2014)
dondiego49
Forumer storico
News
14/02/2014 08:15
Lettera finanziaria: dopo il doppio massimo, lo storno?
Fabrizio Brasili
L'analisi tecnica e ovviamente la statistica non sono "scienze" esatte, e se prese singolarmente aiutano, ma non risolvono se non provvisoriamente alcun problema e disquisizione! Da mesi ormai attendiamo tutti questo "logico" storno ma poco si vede, se non prove tecniche di forzature al ribasso. Anche oggi il Ftse mib e' andato a ritestare il supporto a 19800, con una precisione impressionante, ma poi rimbalzato ed e' ritornato sopra 20.000 dando poche interessanti opportunità di riacquisto anche sui titoli e le storie di cui scriviamo ogni giorno. Non resta che rimanere tatticamente con un 20/30% massimo investito su quelle storie come Pirelli, Vivendi, Telecom rnc e WDF, alleggerendo sulle resistenze e riacquistando cautamente sui supporti. Non e' il momento per riaccumulare gli altri titoli di cui parliamo sempre ma se mai vendere allo scoperto banco popolare, BP Milano e MPS e cioè titoli sotto aumento di capitale ed acquistare, sulla debolezza, come oggi intesa rnc ed in misura minore Unicredit. Per maggiori informazioni, approfondimenti,analisi di questi ed altri titoli oltre ad informazioni sugli abbonamenti alle lettere via email chiamare 348 5173119 oppure scrivere a [email protected] Fonte: News Trend Online
14/02/2014 08:15
Lettera finanziaria: dopo il doppio massimo, lo storno?
Fabrizio Brasili
L'analisi tecnica e ovviamente la statistica non sono "scienze" esatte, e se prese singolarmente aiutano, ma non risolvono se non provvisoriamente alcun problema e disquisizione! Da mesi ormai attendiamo tutti questo "logico" storno ma poco si vede, se non prove tecniche di forzature al ribasso. Anche oggi il Ftse mib e' andato a ritestare il supporto a 19800, con una precisione impressionante, ma poi rimbalzato ed e' ritornato sopra 20.000 dando poche interessanti opportunità di riacquisto anche sui titoli e le storie di cui scriviamo ogni giorno. Non resta che rimanere tatticamente con un 20/30% massimo investito su quelle storie come Pirelli, Vivendi, Telecom rnc e WDF, alleggerendo sulle resistenze e riacquistando cautamente sui supporti. Non e' il momento per riaccumulare gli altri titoli di cui parliamo sempre ma se mai vendere allo scoperto banco popolare, BP Milano e MPS e cioè titoli sotto aumento di capitale ed acquistare, sulla debolezza, come oggi intesa rnc ed in misura minore Unicredit. Per maggiori informazioni, approfondimenti,analisi di questi ed altri titoli oltre ad informazioni sugli abbonamenti alle lettere via email chiamare 348 5173119 oppure scrivere a [email protected] Fonte: News Trend Online
dondiego49
Forumer storico
News
14/02/2014 08:15
Situazioni di chiaro-scuro frenano entusiasmi
Bruno Chastonay
Ieri abbiamo avuto i DATI relativi alla DISOCCUPAZIONE di varie Nazioni, compresi i COMMENTI da parte della ECB. In rialzo in AUD, GRECIA, SEK, USA, oltre le attese. E le VENDITE DETTAGLIO di varie nazioni. E la ECB riconferma uno scenario di ripresa lenta, con previsioni che restano al ribasso, e che la disoccupazione giovanile rappresenta una sfida. Poi ancora qualche dato INFLAZIONE, confermata al ribasso generale, oltre le attese. In CH i prezzi import, produzione, sono a zero, in GER inflazione negativa ampia, in GIAPP prezzi grossisti quasi piatti. Vendite al dettaglio negative per BRL, e real ancora debole. Dagli USA, rialzo disoccupazione a sorpresa, calo vendite dettaglio a sorpresa, scorte grossisti rialzo nel previsto. Poi l'interesse sui TITOLI da varie pubblicazioni dei risultati, che sono risultati negativi per vari primari, e che hanno portato negatività, e fatto passare gli INDICI in segnale di stallo, di cedimento dell'ottimismo del giorno precedente. Settore LUSSO maggiormente colpito, deboli BANCHE, segnali di saturazione del settore SmartPhones. E la POLITICA in ITL viene snobbata dai mercati, e l'ASTA di lungo termine passa senza problemi, lo SPREAD si mantiene stabile sui minimi. TASSI invariati per SEK, SERBIA, INDO. Per la giornata di ieri abbiamo un CHF solido, in rialzo, ORO in rialzo con restanti METALLI preziosi. PETROLIO in cedimento dai massimi e top fascia medio termine. GBP in rinnovato rialzo, trend positivo e dai commenti BoE, su massimo 2.5anni. AUD cede dopo il dato negativo sulla disoccupazione, liquidazioni di AUD/YEN, e AUD/NZD. E per EURO/doll segnali di rinnovato top, area resistenza, con DOLLAR index sui supporti canale rialzista di medio termine, con un certo oversold. Segnali di top per gli INDICI, con un overbought di brevissimo. Neutralità YIELDS, SPREADS. Dati Economici: PETROLIO prev domanda mondiale al rialzo da paesi sviluppati - OCSE presenta norme su scambio automatico informazioni per G20 - EU ECB, ripresa lenta, previsioni restano al ribasso della crescita. sfida disoccupazione giovanile, in particolare PORT, ESP, ITL, GRECIA. aspett inflazione 2014 1.1 da 1.5pc, 2015 1.4 da 1.6pc - CH Zurich, costo ristrutt 600mln, disappunto. Nestlé, ABB utili in calo. PPI import 0.0 e -0.3anno, ppi -0.0 e -0.1anno, import -0.0 e -0.6anno. gasolio vendite +15.5pc - GER inflaz genn -0.6 e +1.3anno. Commerzbk post dati +3.5pc. immofinanz acqu 18000 immobili da portafoglio Deutsche per doll 1.2bln - FF BNPparibas utili in calo a sorpresa. Renault target rialzati, +4.5. Legrand utili record, +3.2pc - ITL btp/bund 208, yield 10anni 3.78. Eni utili -29pc. Asta btp 7,5bln 2016, 2021, 2044. Saras "4.8pc - BEL KBC dividendo cancellato, -3,0 - UK RollsRoyce -13pc, TateLyle -15pc, Imperial Tobacco +3.6pc - SEK disocc genn 8.6pc, rialzo supera attese. Tassi inv 0.75pc - HFL inflaz genn 1.4 da 1.7pc. rallentamento immobiliare in stabilizzazione - GRE disocc nov 28pc da 27.7 - TURK curr.acc.2013 -65bln, deficit dic 8.3bln - SERBIA tassi inv 9.5pc - AUD disocc genn 6.0 da 5.8pc, RioTinto utili +10pc - USA asta 10anni per 24bln yields in calo. Pepsico 4.trim utili rialzo a 1.74bln, dividendo +15pc. Avon utili calo, fatt -10pc. Goodyear utili netto rialzo. BurgerK utili +37pc. Time Warner CAble +6.5pc da offerta da Comcast. Cisco utili piu' che dimezzati, -4pc.Disocc settimanale 339k da 331k. Scorte grossisti dic +0.5pc. vendite dett genn -0.4pc - JPN prezzi grossisti genn +0.1 e 2.4anno - CINA vendite smart phones 1.trim +22pc, in rallentamento di 4mln pezzi. Target 2014 export +7,5pc - VEN proteste anti-governo - BRL vendite dettaglio dic -0.2pc, real debole - INDO tassi inv 7.5pc. Autore: Bruno Chastonay Fonte: News Trend Online
Fonte: News Trend-online
14/02/2014 08:15
Situazioni di chiaro-scuro frenano entusiasmi
Bruno Chastonay
Ieri abbiamo avuto i DATI relativi alla DISOCCUPAZIONE di varie Nazioni, compresi i COMMENTI da parte della ECB. In rialzo in AUD, GRECIA, SEK, USA, oltre le attese. E le VENDITE DETTAGLIO di varie nazioni. E la ECB riconferma uno scenario di ripresa lenta, con previsioni che restano al ribasso, e che la disoccupazione giovanile rappresenta una sfida. Poi ancora qualche dato INFLAZIONE, confermata al ribasso generale, oltre le attese. In CH i prezzi import, produzione, sono a zero, in GER inflazione negativa ampia, in GIAPP prezzi grossisti quasi piatti. Vendite al dettaglio negative per BRL, e real ancora debole. Dagli USA, rialzo disoccupazione a sorpresa, calo vendite dettaglio a sorpresa, scorte grossisti rialzo nel previsto. Poi l'interesse sui TITOLI da varie pubblicazioni dei risultati, che sono risultati negativi per vari primari, e che hanno portato negatività, e fatto passare gli INDICI in segnale di stallo, di cedimento dell'ottimismo del giorno precedente. Settore LUSSO maggiormente colpito, deboli BANCHE, segnali di saturazione del settore SmartPhones. E la POLITICA in ITL viene snobbata dai mercati, e l'ASTA di lungo termine passa senza problemi, lo SPREAD si mantiene stabile sui minimi. TASSI invariati per SEK, SERBIA, INDO. Per la giornata di ieri abbiamo un CHF solido, in rialzo, ORO in rialzo con restanti METALLI preziosi. PETROLIO in cedimento dai massimi e top fascia medio termine. GBP in rinnovato rialzo, trend positivo e dai commenti BoE, su massimo 2.5anni. AUD cede dopo il dato negativo sulla disoccupazione, liquidazioni di AUD/YEN, e AUD/NZD. E per EURO/doll segnali di rinnovato top, area resistenza, con DOLLAR index sui supporti canale rialzista di medio termine, con un certo oversold. Segnali di top per gli INDICI, con un overbought di brevissimo. Neutralità YIELDS, SPREADS. Dati Economici: PETROLIO prev domanda mondiale al rialzo da paesi sviluppati - OCSE presenta norme su scambio automatico informazioni per G20 - EU ECB, ripresa lenta, previsioni restano al ribasso della crescita. sfida disoccupazione giovanile, in particolare PORT, ESP, ITL, GRECIA. aspett inflazione 2014 1.1 da 1.5pc, 2015 1.4 da 1.6pc - CH Zurich, costo ristrutt 600mln, disappunto. Nestlé, ABB utili in calo. PPI import 0.0 e -0.3anno, ppi -0.0 e -0.1anno, import -0.0 e -0.6anno. gasolio vendite +15.5pc - GER inflaz genn -0.6 e +1.3anno. Commerzbk post dati +3.5pc. immofinanz acqu 18000 immobili da portafoglio Deutsche per doll 1.2bln - FF BNPparibas utili in calo a sorpresa. Renault target rialzati, +4.5. Legrand utili record, +3.2pc - ITL btp/bund 208, yield 10anni 3.78. Eni utili -29pc. Asta btp 7,5bln 2016, 2021, 2044. Saras "4.8pc - BEL KBC dividendo cancellato, -3,0 - UK RollsRoyce -13pc, TateLyle -15pc, Imperial Tobacco +3.6pc - SEK disocc genn 8.6pc, rialzo supera attese. Tassi inv 0.75pc - HFL inflaz genn 1.4 da 1.7pc. rallentamento immobiliare in stabilizzazione - GRE disocc nov 28pc da 27.7 - TURK curr.acc.2013 -65bln, deficit dic 8.3bln - SERBIA tassi inv 9.5pc - AUD disocc genn 6.0 da 5.8pc, RioTinto utili +10pc - USA asta 10anni per 24bln yields in calo. Pepsico 4.trim utili rialzo a 1.74bln, dividendo +15pc. Avon utili calo, fatt -10pc. Goodyear utili netto rialzo. BurgerK utili +37pc. Time Warner CAble +6.5pc da offerta da Comcast. Cisco utili piu' che dimezzati, -4pc.Disocc settimanale 339k da 331k. Scorte grossisti dic +0.5pc. vendite dett genn -0.4pc - JPN prezzi grossisti genn +0.1 e 2.4anno - CINA vendite smart phones 1.trim +22pc, in rallentamento di 4mln pezzi. Target 2014 export +7,5pc - VEN proteste anti-governo - BRL vendite dettaglio dic -0.2pc, real debole - INDO tassi inv 7.5pc. Autore: Bruno Chastonay Fonte: News Trend Online
Fonte: News Trend-online
Aldrin
Forumer storico
Grazie Wanted,
ma come avevo accennato i passaggi sono troppi e ho già perso fin troppe occasioni di acquist e/o vendita scrivendo qualcosa sul forum.
Figuriamoci se postassi anche i grafici !!!!!!
dondiego49
Forumer storico
Ottimo con patate venduto quasi al massimo il leva 7 ora attendiamo il minimo con calma
mi allontano per non fare caxxate
mi allontano per non fare caxxate
dondiego49
Forumer storico
News
14/02/2014 09:26
FTSE MIB: analisi tecnica
TradingCentral.com
Quota 20150 è il nostro pivot La nostra valutazione: fino a quando la resistenza a 20150 rimarrà inviolata, propendiamo per una discesa verso 18800 prima e quota 18360 successivamente. Scenario alternativo: solo il superamento di 20150 potrà invalidare lo scenario ribassista. In questo caso, dovrebbe perfezionarsi un recupero verso quota 20500 prima e 20900 successivamente. Commento tecnico: Gli indicatori tecnici giornalieri sono contrastati e suggeriscono prudenza. Codice ISIN: IT0004970148 Tipo: Put Strike: 20.000 EUR Scadenza: 20.06.2014 Denaro: 0.1424 Lettera: 0.1445 Delta%: -55 kV: 472 Autore: TradingCentral.com Fonte: News Trend Online
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dondiego49
14/02/2014 09:26
FTSE MIB: analisi tecnica
TradingCentral.com
Quota 20150 è il nostro pivot La nostra valutazione: fino a quando la resistenza a 20150 rimarrà inviolata, propendiamo per una discesa verso 18800 prima e quota 18360 successivamente. Scenario alternativo: solo il superamento di 20150 potrà invalidare lo scenario ribassista. In questo caso, dovrebbe perfezionarsi un recupero verso quota 20500 prima e 20900 successivamente. Commento tecnico: Gli indicatori tecnici giornalieri sono contrastati e suggeriscono prudenza. Codice ISIN: IT0004970148 Tipo: Put Strike: 20.000 EUR Scadenza: 20.06.2014 Denaro: 0.1424 Lettera: 0.1445 Delta%: -55 kV: 472 Autore: TradingCentral.com Fonte: News Trend Online
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dondiego49
dondiego49
Forumer storico
News
14/02/2014 09:10
Europa e Italia: l'incantesimo non è finito. Non ancora
Rossana Prezioso
293 giorni di larghe intese (larghe non tanto, alla fine) con una maggioranza che adesso si dovrà letteralmente nutrire della volontà di creare una serie di riforme da attuare. La prima cosa? Misure impattanti per rilanciare lo sviluppo perchè di tempo se n'è perso fin troppo e di proclami se ne sono fatti altrettanti. Con risultati minimi se non addirittura controproducenti. Privatizzazioni, nomine di società pubbliche, deleghe fiscale, questi i dossier aperti da portare a termine con una fiducia che i mercati accordano ancora a Roma (e Milano) grazie alla fiducia. A suo tempo Draghi la mise per l'Europa, oggi Napolitano lo fa per l'italiaì: niente elezioni, ma un cambio della guardia (tra l'altro previsto dalla Costituzione) che permette di continuare a comprare Btp, Bot e tutto quanto l'Italia mette in vendita. Riforme? Speriamo! Dal momento che a suo tempo l'urgenza fece salire Monti a capo di un governo non eletto, lo stress della cura da cavallo e il rischio di rivolte sociali fecero arrivare il più mite e rassicurante Letta a capo di un altro governo non eletto, se non altro con lo scopo di fare le riforme (non attuate) e di rimettere in piedi un sistema elettorale (tuttora claudicante) per permettere poi di passare la voce al popolo. Nulla è stato fatto. Si provi allora con Renzi, nella speranza che questo accada. Anche perchè l'economia deve cedere il passo alle esigenze della finanza e dei mercati perchè l'Italia è schiava del suo debito pubblico e degli esosi interessi su esso pagati. per questo motivo il mostro ha la precedenza e quindi nulla dev'essere fatto per non farlo adirare. Niente elezioni dunque. E i mercati applaudono soddisfatti, anche perchè in nome dell'antico detto latino "Pecunia non olet" a loro non interessa più chi sale o chi scende, l'importante è che ci sia qualcuno sulla poltrona e la guida, anche solo formale, sia assicurata. Per questo Napolitano si trova al suo secondo storico mandato, nonostante la Natura abbia invece delle altre umane esigenze per un uomo ormai alla soglia dei novanta anni. Un gioco, quello della fiducia, che come un frattale si ripropone in piccolo sulla scacchiera Italia dopo essere stato già ampiamente sperimentato a livello continentale. E a quanto pare sembra abbia funzionato, soprattutto se si pensa che i primi dati del Pil del quarto trimestre 2013 in Francia hanno fatto segnare un +0,3% e in Germania un +0,4%. L'Italia spera in un +0,1%, un minimo tra i minimi, ma pur sempre qualcosa di positivo, anche solo matematicamente parlando. Il che non assicura però la tenuta sul lungo periodo. Intanto le aste sono andate alla grande. Cruciale tra tutti sarà la scelta del dicastero dell'economia e la possibilità di rinegoziare le condizioni che ingolfano la produttività nell'austerity, ma il problema resterà anche all'interno del palazzo (con le convenienze delle poltrone) con gli alleati che, questa volta si compongono di un pulviscolo di scissionisti che non possono dettare legge, e problemi all'esterno, con l'esigenza di proteggere le fasce deboli dei lavoratori e al contempo di snellire e disincrostare il mondo del lavoro, abbattimento del debito, dei costi della politica, dismissioni e privatizzazioni. Senza dimenticare poi l'iter di Destinazione Italia al vaglio del Senato come anche la Delega fiscale e la riforma del catasto, alla prova della Commissione di finanza alla Camera, oltre ai vari accordi con la Svizzera per il rientro dei capitali. e le privatizzazioni tanto decantate (Poste, Enav, Eni, Fincantieri) che alla fine dovrebbero portare 9 miliardi nelle casse dello Stato, una goccia che allevierà solo temporaneamente l'arsura dei conti. Bce, Fmi e Commissioni, saranno i prossimi interlocutori (non dimentichiamoci poi il semestre di presidenza dell'italia), ma Renzi ha un orizzonte a livello curriculare troppo stretto per riuscirci: in questo caso sarà necessario creare la sinergia con le altre nazioni per trovare una strategia per riuscire a "irretire" anche altre diplomazie e creare un fronte compatto contro i diktat dell'austerity. Fonte: News Trend Online
14/02/2014 09:10
Europa e Italia: l'incantesimo non è finito. Non ancora
Rossana Prezioso
293 giorni di larghe intese (larghe non tanto, alla fine) con una maggioranza che adesso si dovrà letteralmente nutrire della volontà di creare una serie di riforme da attuare. La prima cosa? Misure impattanti per rilanciare lo sviluppo perchè di tempo se n'è perso fin troppo e di proclami se ne sono fatti altrettanti. Con risultati minimi se non addirittura controproducenti. Privatizzazioni, nomine di società pubbliche, deleghe fiscale, questi i dossier aperti da portare a termine con una fiducia che i mercati accordano ancora a Roma (e Milano) grazie alla fiducia. A suo tempo Draghi la mise per l'Europa, oggi Napolitano lo fa per l'italiaì: niente elezioni, ma un cambio della guardia (tra l'altro previsto dalla Costituzione) che permette di continuare a comprare Btp, Bot e tutto quanto l'Italia mette in vendita. Riforme? Speriamo! Dal momento che a suo tempo l'urgenza fece salire Monti a capo di un governo non eletto, lo stress della cura da cavallo e il rischio di rivolte sociali fecero arrivare il più mite e rassicurante Letta a capo di un altro governo non eletto, se non altro con lo scopo di fare le riforme (non attuate) e di rimettere in piedi un sistema elettorale (tuttora claudicante) per permettere poi di passare la voce al popolo. Nulla è stato fatto. Si provi allora con Renzi, nella speranza che questo accada. Anche perchè l'economia deve cedere il passo alle esigenze della finanza e dei mercati perchè l'Italia è schiava del suo debito pubblico e degli esosi interessi su esso pagati. per questo motivo il mostro ha la precedenza e quindi nulla dev'essere fatto per non farlo adirare. Niente elezioni dunque. E i mercati applaudono soddisfatti, anche perchè in nome dell'antico detto latino "Pecunia non olet" a loro non interessa più chi sale o chi scende, l'importante è che ci sia qualcuno sulla poltrona e la guida, anche solo formale, sia assicurata. Per questo Napolitano si trova al suo secondo storico mandato, nonostante la Natura abbia invece delle altre umane esigenze per un uomo ormai alla soglia dei novanta anni. Un gioco, quello della fiducia, che come un frattale si ripropone in piccolo sulla scacchiera Italia dopo essere stato già ampiamente sperimentato a livello continentale. E a quanto pare sembra abbia funzionato, soprattutto se si pensa che i primi dati del Pil del quarto trimestre 2013 in Francia hanno fatto segnare un +0,3% e in Germania un +0,4%. L'Italia spera in un +0,1%, un minimo tra i minimi, ma pur sempre qualcosa di positivo, anche solo matematicamente parlando. Il che non assicura però la tenuta sul lungo periodo. Intanto le aste sono andate alla grande. Cruciale tra tutti sarà la scelta del dicastero dell'economia e la possibilità di rinegoziare le condizioni che ingolfano la produttività nell'austerity, ma il problema resterà anche all'interno del palazzo (con le convenienze delle poltrone) con gli alleati che, questa volta si compongono di un pulviscolo di scissionisti che non possono dettare legge, e problemi all'esterno, con l'esigenza di proteggere le fasce deboli dei lavoratori e al contempo di snellire e disincrostare il mondo del lavoro, abbattimento del debito, dei costi della politica, dismissioni e privatizzazioni. Senza dimenticare poi l'iter di Destinazione Italia al vaglio del Senato come anche la Delega fiscale e la riforma del catasto, alla prova della Commissione di finanza alla Camera, oltre ai vari accordi con la Svizzera per il rientro dei capitali. e le privatizzazioni tanto decantate (Poste, Enav, Eni, Fincantieri) che alla fine dovrebbero portare 9 miliardi nelle casse dello Stato, una goccia che allevierà solo temporaneamente l'arsura dei conti. Bce, Fmi e Commissioni, saranno i prossimi interlocutori (non dimentichiamoci poi il semestre di presidenza dell'italia), ma Renzi ha un orizzonte a livello curriculare troppo stretto per riuscirci: in questo caso sarà necessario creare la sinergia con le altre nazioni per trovare una strategia per riuscire a "irretire" anche altre diplomazie e creare un fronte compatto contro i diktat dell'austerity. Fonte: News Trend Online
Aldrin
Forumer storico
Faccio una riflessione :
Qualche giorno fa siamo andati a sfiorare uno dei due gap aperti senza riuscire a chiudere nemmeno il primo.
Guardando i grafici ciclici questo non era mai accaduto dopo diverse settimane ma subito o dopo anni.
La cosa non mi fa dormire tranquillo !
Qualche giorno fa siamo andati a sfiorare uno dei due gap aperti senza riuscire a chiudere nemmeno il primo.
Guardando i grafici ciclici questo non era mai accaduto dopo diverse settimane ma subito o dopo anni.
La cosa non mi fa dormire tranquillo !