Idee e grafici. - Cap. 2

UCG calamita 6,21
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11/03/2014 09:41
FTSE MIB: sostenuto da una trendline rialzista
TradingCentral.com
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Quota 18790 è il nostro pivot La nostra valutazione: a meno di un cedimento del supporto a 18790, propendiamo per un rialzo verso 21100 prima e quota 21500 successivamente. Scenario alternativo: sotto 18790, ci aspettiamo una discesa verso 18360 e 17800. Commento tecnico: Gli indicatori giornalieri sono positivi, ma evidenziano una perdita di momentum, rimaniamo prudenti. Codice ISIN: IT0004989684 Tipo: Call Strike: 20.000 EUR Scadenza: 20.03.2015 Denaro: 0.246 Lettera: 0.249 Delta%: 58 kV: 389 Autore: TradingCentral.com Fonte: News Trend Online
 
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11/03/2014 09:30
Una storia di grande successo a Wall Street +19,4% annuo
Paolo Crociato
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Dividendo 4,7% annuo e rating BUY per uno dei titoli più performanti a Wall Street degli ultimi 50 anni. Nella prima parte del report dedichiamo ampio spazio ad un nuovo titolo ad elevato potenziale di crescita che inseriamo oggi in portafoglio. Nella seconda parte, dedicata al portafoglio ETF, analizziamo un particolare fondo a cedola semestrale che raggruppa in un unico strumento i 40 titoli azionari europei a maggiore dividendo. Ancora una settimana di record in borsa, con l'indice S&P500 che ha ritoccato al rialzo il suo precedente massimo, chiudendo venerdì scorso a 1.878 punti e facendo segnare un nuovo massimo storico, in rialzo di +20,6% negli ultimi 12 mesi e di +177% dal livello minimo di 676 punti toccato 5 anni fa esatti, il 9 marzo del 2009. Per gli investitori in area euro, il nuovo record di Wall Street risulta parzialmente mitigato dalla contestuale debolezza del dollaro di queste ultime sedute, con la divisa Usa ai minimi degli ultimi mesi, vicina a quota 1,39 dollari per euro. Dopo questa lunga fase di crescita gli analisti si chiedono ora quanto siano sostenibili gli attuali livelli per il prossimo futuro. A questo proposito, nei giorni scorsi è apparso un interessante articolo pubblicato da Reuter che mette in luce i punti di forza e debolezza presenti nel più forte Bull market degli ultimi anni. Secondo l'articolo, la crescita degli utili aziendali sta rallentando negli ultimi trimestri e i multipli del mercato iniziano a mostrare livelli piuttosto elevati. In aggiunta, questa forte crescita quinquennale è stata la più alta dal periodo 1996-2000, che aveva poi portato alla esplosione della bolla speculativa dei titoli tecnologici e del Nasdaq. In seguito a quella bolla il Nasdaq è l'unico indice a non avere ancora toccato i suoi precedenti massimi del marzo di 14 anni fa. Come abbiamo più volte segnalato nei nostri ultimi report, non diamo particolare risalto alle previsioni di breve termine nella composizione dei portafogli. La nostra strategia rimane saldamente ancorata ai fondamentali investendo su un ristretto numero di società leader, caratterizzate da business consolidati e di successo, con crescite pluriennali di dividendi e ricavi, potenzialmente in grado di ottenere performance superiori in borsa in un'ottica di medio lungo termine, indipendentemente dall'andamento degli indici azionari. Per il nostro modello Top Analisti, manteniamo una linea prudente per le prossime settimane, con una rischiosità del portafoglio inferiore del 10% rispetto al mercato, con un Beta pari a 0,9. Vediamo ora nel dettaglio le variazioni da apportare ai nostri tre modelli di portafoglio. Top Analisti - Questo particolare portafoglio è attualmente uno dei più replicati dai nostri abbonati, e racchiude in un unico modello le raccomandazioni di un pannello di oltre 25 tra i maggiori analisti e Guru internazionali, presenti nelle migliori classifiche di reddito e performance. Composto attualmente da 60 titoli, Top Analisti si è trasformato nel corso degli anni in una vera macchina da reddito, con oltre 240 cedole accreditate ogni anno ai partecipanti e un dividendo incassato in quasi ogni giorno lavorativo dell'anno. Dal 1 gennaio 2009 ad oggi il modello vanta crescite record, con una performance pari a +136,4%, contro un rendimento dell'indice S&P500 pari a +100,9% nello stesso periodo. Nel file PDF relativo al portafoglio, aggiornato ogni settimana e scaricabile ad inizio report, è indicata chiaramente la percentuale di investimento suggerita per ogni titolo. In questo modo, ciascun abbonato può replicare il portafoglio con precisione, con importi superiori o inferiori a quelli indicati, semplicemente aumentando o diminuendo le singole quantità da acquistare per ogni titolo con la stessa proporzione suggerita nel modello. Una storia di grande successo a Wall Street +19,4% annuo composto dal 1957 ad oggi Il nuovo titolo che acquistiamo oggi per il nostro portafoglio Top Analisti vanta un invidiabile track record a Wall Street. Jeremy Siegel, professore della Wharton University, considerato come uno dei più autorevoli esperti internazionali di mercati azionari, ha recentemente pubblicato una speciale classifica dei 20 titoli più performanti della borsa americana dal 1957 al 2012. La società di cui parliamo oggi è attestata al primo posto assoluto in questa graduatoria, con un rendimento record del 19,47% annuo composto dal 1957 ad oggi, quasi il doppio rispetto al 10,07% dell'indice S&P500 nello stesso periodo. Questa rilevante performance significa che un capitale di 1.000 dollari investiti su questo titolo il primo marzo 1957 è diventato a fine 2012 quasi 20 milioni di dollari, oltre 100 volte rispetto ai 191.000 dollari dell'indice S&P500. Oltre ad essere stato il più performante a Wall Street negli ultimi 55 anni, il titolo è stato il migliore per rendimento anche dal 1925, data da quando sono state calcolate le serie storiche di performance. Dalla fine del 1925 ad oggi la società ha messo a segno un risultato del 17,3% annuo composto, contro il 9,6% annuo ottenuto dalla borsa Usa nel periodo. Commentando questi risultati, Siegel scrive: "Se la vostra bisnonna avesse acquistato 40 azioni di questa società (circa 1.000 dollari) nel 1925 e avesse aderito al piano di reinvestimento automatico dei dividendi, le sue azioni avrebbero un valore di oltre 1 miliardo di dollari a fine 2012!". Leggendo questi commenti, potremmo aspettarci di parlare di una azienda operante in qualche sofisticato business tecnologico, quotata in borsa con multipli particolarmente elevati. Al contrario, la nuova società di oggi, opera in un business di tipo tradizionale che, nonostante le performance record maturate in questi anni, viene scambiata oggi ad appena 14,4 volte gli utili attesi per il 2015 e distribuisce un ricco dividendo al 4,7% annuo, in costante aumento negli ultimi 6 anni. In aggiunta, secondo gli analisti di Morningstar, il titolo in queste ultime settimane risulta ancora sottovalutato ed ottiene un rating elevato di quattro stelle. Trend del dividendo: La società vanta un importante primato nei confronti dei suoi azionisti, con aumenti del dividendo per 45 anni consecutivi, calcolando anche i dividendi distribuiti prima dello spin off del 2008. Anche dopo lo spin-off, la società ha proseguito nella politica di incremento dei dividendi, con incrementi consecutivi negli ultimi 6 anni. Il dividendo attuale è pari al 4,7% annuo, corrisposto in quattro rate trimestrali, con un Pay Out pari al 71%. Il Pay Out indica la percentuale dell'utile annuo destinata agli azionisti come dividendo. In generale, sono da preferire società che mantengono livelli di Pay Out più contenuti, a garanzia di stabilità delle cedole anche per il futuro. Negli ultimi 5 anni il tasso di crescita del dividendo è stato pari al 28,4% annuo composto. Ipotizzando per il futuro gli stessi tassi di crescita conseguiti nell'ultimo decennio, tra dieci anni il dividendo potrebbe già superare il 20% annuo. Trend storico degli utili e previsioni: Negli ultimi 5 anni la società ha evidenziato una crescita degli utili pari al 14,2% annuo. Per i prossimi 5 anni gli analisti stimano un ulteriore incremento, con una crescita annua composta degli utili pari al 6,7% annuo. Multipli di borsa: Il price earning attuale del titolo è pari a 14,4 volte gli utili attesi per il 2015. La capitalizzazione attuale è pari a 127 miliardi, con un rapporto prezzo/ricavi pari a 4 volte. Performance in borsa: Dal marzo 1957 ad oggi il titolo è stato il più performante in assoluto a Wall Street, con un rendimento record pari a +19,47% annuo composto (fonte Jeremy Siegel). Giudizio degli analisti e valutazioni: Il giudizio medio dei 16 analisti e broker che seguono il titolo è pari a 2,4 su una scala da 1 a 5 ( 1= Strong Buy, 2=Buy, 3=Hold, 4=Moderate Sell, 5=Sell). In aggiunta, il target consensuale medio per questo titolo per i prossimi 6-12 mesi è pari a +10,4% dai livelli attuali. In un recente studio sul titolo, gli analisti di Morningstar hanno assegnato alla società un giudizio elevato, pari a quattro stelle con un potenziale pari a +51% dal prezzo obiettivo indicato per la vendita. Azione: Considerati i potenziali di crescita nel breve termine e la forte crescita dei dividendi degli ultimi anni, acquistiamo oggi il titolo e destiniamo a questo nuovo investimento una quota iniziale pari all'1,3% del portafoglio, con un controvalore pari a 166 azioni. Comprare in data di oggi il titolo. Per fare spazio al nuovo investimento vendere in data di oggi 152 azioni Verizon, quotata sul Nyse con simbolo VZ, e 65 azioni Knowles Corporation, quotata sul Nyse con simbolo KN, entrambe ottenute in assegnazione nelle scorse settimane dagli Spin off di Vodafone e Dover (vedi report della scorsa settimana). Per ridurre l'impatto della tassazione sulle plusvalenze maturate, vendiamo sempre in data di oggi alcune posizioni attualmente in negativo per generare minusvalenze da portare in compensazione. Vendere in data di oggi: - 240 azioni Rentech Nitrogen, quotata sul Nyse con simbolo RNF - Dopo la vendita, ricomprare il titolo con la stessa quantità. - 750 azioni Ag. Mortgage, quotata sul Nyse con simbolo MITT - Dopo la vendita, ricomprare il titolo con la stessa quantità. ETF Italia - Questo particolare portafoglio è composto esclusivamente da oltre 20 tra ETF e fondi chiusi, tutti quotati sulla borsa di Milano e facilmente negoziabili con qualsiasi banca o intermediario di trading online. Con oltre 40 cedole distribuite ogni anno ai partecipanti e operazioni di trading limitate, il portafoglio ETF Italia costituisce un potente e comodo strumento in grado di abbinare una rendita annua crescente a potenziali incrementi del capitale investito nel medio lungo termine. Dal 1 gennaio 2009 ad oggi, il modello segna una performance pari a +45,2%, con una composizione bilanciata di azioni, obbligazioni, fo Autore: Paolo Crociato Fonte: News Trend Online
 
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11/03/2014 10:00
Congestioni in attesa di rotture
FXCM
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La prima giornata della settimana è cominciata all'insegna dell'attesa, dopo l'ottima volatilità mostrata dai prezzi durante le giornate di giovedì e di venerdì, sui Non Farm Payrolls e sulla Banca Centrale Europea. Nessun dato in pubblicazione e movimenti degni di nota soltanto sulla sterlina e sull'indice tedesco, questi i temi forti di ieri. Su cosa concentrarci oggi? La risposta può apparire banale, ma di fronte alla mancanza di spunti macroeconomici, non ci rimane molto da fare se non curare con attenzione le congestioni comunque interessanti che sono andate a formarsi sui prezzi, che potrebbero risultare foriere di aumenti di volatilità. Alle ore 10.30 potrebbero cominciare i giochi, con la pubblicazione della produzione industriale e manifatturiera inglese. I flussi, attualmente, sono abbastanza tranquilli ma potrebbe non essere il caso di dover aspettare metà mattina prima di poter assistere a movimenti interessanti. Andremo perciò ad impostare la nostra operatività sul valutario tra poco, concentrandoci ora sulle borse europee ed americane che potrebbero regalarci dei movimenti sui quali eventualmente poter lavorare in maniera interessante, con il Dax sopra tutti. Siamo in retest della media a 21 oraria, sotto livelli statici precedenti che passano tra 9,330 e 9,350 e questa potrebbe rappresentare una buona area di resistenza dove le quotazioni potrebbero fermarsi, per tentare ripartenze a ribasso. Siamo in presenza però di una divergenza rialzista "sporca" (in quanto il secondo minimo dello stocastico non va a corrispondere bene con i minimi di prezzo), rilevabile su un grafico orario, che potrebbe, in caso di rottura a rialzo delle resistenze individuate, fornire degli spunti rialzisti (strategia difensiva) da poter seguire fino a quando lo stocastico dovesse rimanere impostato a rialzo. Interessante anche la tenuta dei supporti passanti per area 1,865.00 sullo S&P500, livelli che cureremo con attenzione anche oggi in quanto se dovessero tenere andrebbero a fornirci buoni spunti rialzisti per riavvicinarci ai livelli di massimo, che se testati potrebbero nei prossimi giorni lasciare spazio a nuovi massimi, tenendo conto che un superamento ribassista dell'area indicata potrebbe portare a prese di beneficio che potrebbero spingere il mercato sotto area 1,860.00, con i primi ostacoli a 57. QUADRO TECNICO EurUsd: nessuna operatività sull'eurodollaro ieri data la ristretta volatilità che ha seguito le giornate di ottima volatilità viste giovedì e venerdì su BCE e NFP. Siamo in una situazione simile a quella vista ieri, con i livelli da curare che appaiono gli stessi. Seguiamo dunque la media a 21 periodi oraria, che insieme a 1.3850 potrebbe rappresentare una prima are di supporto da poter curare per pensare a posizionamenti lunghi di euro. E' da notare però, come su un time frame a 4 ore passino dei massimi precedenti corrispondenti con la media a 21 intorno ad area 1.38 ¼, il che ci fa pensare alla possibilità di estendere fino a qui la nostra area valutativa. Se dovessimo assistere ad un mercato che scende sotto tali livelli, crediamo che si possano valutare delle estensioni verso area 1.37 ¾. UsdJpy: situazione simile di stallo anche sul UsdJpy, dove il mercato si sta mantenendo sopra la media a 100 periodi oraria e che ci confermano come l'area passante per 102.50 risulti molto importante a livello di supporti, data anche la presenza di punti statici precedenti abbastanza precisi. Ieri abbiamo raggiunto l'area di target indicata, con i prezzi che hanno toccato 103.40, pur non essendo passati dai supporti e dunque non avendo fornito possibilità di ingresso particolari. Occorre ora seguire l'eventuale formazione di una doppia divergenza ribassista a 4 ore, tenendo conto che su un orario un superamento a ribasso di area 102.90/103.05 diviene necessario prima di poter assistere alla ricerca dei supporti, sui quali eventualmente valutare acquisti di dollaro, cosa possibile anche fino a che ci manterremo sopra area 103.10. EurJpy: laterale il cross, sul quale rimangono validi i punti visti ieri. L'area di supporto potrebbe essere rappresentata da 142.25/40, valutabile sia su un time frame orario sia su un 4 ore. Nel caso in cui il mercato dovesse avvicinarsi a tale zona si potrebbe cominciare a valutare la possibilità di posizionamenti lunghi di euro, con l'idea che ritorni sotto questi livelli possano portare ad accelerazioni verso 141.80. In caso di tenuta, l'idea è quella di valutare possibilità di raggiungimento di area 142.90/143.10, ed in estensione i massimi visti venerdì. Dopo la formazione della congestione di ieri è possibile anche valutare ingressi long in caso di rotture rialziste. GbpUsd: l'unica major che ha mostrato dei buoni movimenti è risultata la sterlina, paradossalmente quella con la situazione tecnica più brutta ieri. Il raggiungimento dell'area passante per 1.6675/85 dove abbiamo, come detto ieri, valutato l'impostazione dello stocastico orario che non è andato a raggiungere la zona di ipervenduto ma è rimasto sostenuto, non ha portato a decisioni di acquisto, bensì a valutazioni di ingressi short sotto area 1.6660 con due livelli di target posti a 1.6640 e 1.6620. Siamo ora all'interno di una perfetta congestione laterale che potrebbe essere sfruttata con ordini OCO tenendo però conto del posizionamento della media a 21 oraria che potrebbe fungere da resistenza. Un superamento del trigger point di ieri potrebbe dunque essere necessario per assistere a ripartenze verso 1.6685 ed in estensione 1.6710, mentre con il superamento di area 1.6610 il mercato potrebbe tentare il test dei minimi posti in area 1.62 ¾ ed in estensione 1.6560. Non trascurabile anche l'impostazione tecnica su un time frame a 4 ore che potrebbe suggerire acquisti in limit tra i prezzi attuali ed i supporti (dato il buon risk reward), per provare a stare all'interno della lateralità nel momento in cui lo stocastico dovesse girare a rialzo e continuare così a seguire i prezzi, contenuti all'interno di due livelli 1 (statici) di supporto e di resistenza. AudUsd: nessuna operatività particolare per il dollaro australiano, che su un grafico a 4 ore si è avvicinato alla media a 4 ore senza violarla. Diventa interessante pensare di curare eventuali rotture rialziste del semi-canale ribassista di potenziale correzione formatosi su un 4 ore, tenendo come area di riferimento 0.9060, che potrebbe inizialmente tentare di tenere per riportare i prezzi verso i supporti di 0.8990/0.90 che potrebbero offrire buone possibilità di acquisto in caso di stocastico orario vicino alla zona di
 
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11/03/2014 10:04
Borse e Finanza: Titoli e temi in movimento
Davide Pantaleo
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Petrolio: chiusura in calo ieri per le quotazioni dell'oro nero che sono scese a 101,12 dollari, in ribasso dell'1,44%. Giappone: conclusione positiva oggi per la piazza azionaria nipponica che ha visto il Nikkei 225 terminare gli scambi a 15.224,11 punti, in progresso dello 0,69%. Wall Street: avvio di settimana in rosso per la piazza azionaria americana che ha visto i tre indici principali terminare gli scambi in calo. Il Dow Jones e l'S&P500 sono scesi rispettivamente dello 0,21% e dello 0,05%, mentre il Nasdaq Composite si è fermato a 4.334,4 punti, in ribasso dello 0,04%. Dati Macro ed Eventi Usa: si segnala l'indice Redbook relativo alle vendite al dettaglio nelle maggiori catene Usa con riferimento alla prima settimana di marzo. Ancora più rilevante sarà l'aggiornamento riguardante le scorte all'ingrosso di gennaio che dovrebbero salire dello 0,4%, in rialzo rispetto allo 0,3% precedente. Dati Macro ed Eventi Europa: in agenda per oggi la riunione dell'Ecofin che avrà inizio in coincidenza con l'apertura dei mercati azionari. In Germania sarà diffuso il dato sulla bilancia commerciale di gennaio che dovrebbe evidenziare un saldo positivo di 15 miliardi di euro, in rialzo rispetto ai 14,2 miliardi di dicembre. In Italia è atteso il dato definitivo sul PIL del quarto trimestre del 2013 che dovrebbe salire dello 0,1%, in linea con l'indicazione preliminare. In mattinata da seguire infine in Spagna l'asta dei titoli di Stato con scadenza a 6 e 12 mesi che saranno offerti per un ammontare compreso tra 3,5 e 4,5 miliardi di euro. Risultati societari a Piazza Affari: oggi presenteranno i risultati del quarto trimestre e dell'esercizio 2013 Banca Monte Paschi, Banca Popolare di Milano, Ubi Banca e Unicredit. Alla prova dei conti saranno chiamati anche Enel, Salvatore Ferragamo e Tod's, insieme ad alcune società a piccola e media capitalizzazione e si tratta di: Banca Intermobiliare, Bonifiche Ferraresi, Cairo Communication, Caltagirone Editore, DelClima, ERG E Primi sui Motori. Assemblee a Piazza Affari: prevista per oggi una riunione dell'assemblea degli azionisti di Mittel per l'approvazione dei dati di bilancio dell'ultimo esercizio. Fonte: News Trend Online
 

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