Idee e grafici. - Cap. 2

News

26/03/2014 12:21
Future Ftse Mib, sopra 20760 chiude anche il gap del 21 marzo
Financial Trend Analysis
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Future Ftse Mib, sopra 20760 chiude il gap del 21 marzo. Il future Ftse Mib si e' spinto questa mattina fino a 20740, sul 50% di ritracciamento del ribasso dal top del 20 marzo. La rottura di questa soglia, se confermata oltre il picco del 24 marzo a 20760 (lato alto della "scatola" che contiene la seduta di ieri), permetterebbe con buona probabilita' la ricopertura del gap ribassista del 21 marzo, con lato alto a 21090 circa (apertosi sul grafico "continuation" per effetto del cambio di contratto). La mancata rottura del picco di lunedi' e la violazione di 20690 e 20630 potrebbero invece anticipare il test a 20500 della linea che sale dai minimi di lunedi'. (AM) Autore: Financial Trend Analysis Fonte: News Trend Online
 
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26/03/2014 13:00
Exane, l'aumento dei rendimenti Usa e le conseguenze a cascata
Professione Finanza
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L'ansia da palcoscenico è uno dei problemi più comuni, problema di cui soffrono anche i più rinomati e sicuri artisti di Broadway. Ma se sei Janet Yellen, nuovo Governatore della Federal Reserve, e capo della banca centrale probabilmente più potente del mondo, allora è tutta un'altra storia. A parlare è Pierre Olivier Beffy, Chief Economist di Exane BNP Paribas, che aggiunge che potrebbe proprio essere proprio l'ansia da palcoscenico la causa del messaggio piuttosto confuso lanciato la scorsa settimana dalla Fed. "La grande novità è stato l''approccio più hawkish sull'outlook dei tassi di interesse, che ora prevede il tasso Fed funds all'1% entro fine 2015, in aumento di 25 punti base rispetto alla precedente stima, e al 2,25% a fine 2016, ovvero in aumento di 50bp. La vera confusione riguarda il messaggio contenuto nella dichiarazione dell'FOMC e quello dato in conferenza stampa dalla Yellen", spiega l'esperto.. Nella sua dichiarazione, l'FOMC era stato chiaro nel ribadire che il fed funds rate sarebbe rimasto in un range tra 0 e 25 bps "per un considerevole periodo di tempo dopo la conclusione del programma di acquisti di asset". Ma quando durante la conferenza stampa si è chiesto cosa si intendesse esattamente con "considerevole periodo di tempo", la Yellen ha risposto "un periodo di circa sei mesi". "Riteniamo che la Yellen volesse dire "di almeno sei mesi", perché, se così non fosse, ciò implicherebbe un primo rialzo dei tassi da parte della Fed tra marzo e aprile del prossimo anno", commenta Beffy, che aggiunge che secondo loro, nulla è cambiato nella politica della Fed. Nonostante l'evidente errore della Yellen nel comunicare le intenzioni della banca centrale americana, il governatore ha molto insistito sul fatto che da dicembre a oggi non ci siano stati significativi cambiamenti nella politica dell'istituto. "Inoltre, riteniamo che l'economia americana non sia in grado di generare sufficienti pressioni inflazionistiche tali da portare la Fed ad alzare i tassi prima del terzo trimestre 2015", spiega Beffy. Purtroppo il danno è stato fatto e, a giudicare dalle successive reazioni del mercato, è chiaro che secondo gli investitori la Fed ha intrapreso un cammino più hawkish. "Un esempio particolarmente indicativo a sostegno di questa tesi è fornito dal comportamento dei forward Us a 1 anno e a 2 anni, che hanno registrato un rialzo di quasi 30bp; un movimento che implica una deviazione standard pari a 3,5. E anche lo spread tra i rendimenti a 2 anni Usa / Germania è aumentato di 5 bp". Dato che i dati economici dovrebbero registrare un miglioramento nelle prossime settimane, la Fed si è soffermata su alcuni timori, timori che abbiamo avuto modo di sottolineare negli ultimi mesi. In particolari, i dubbi riguardano la capacità della Fed di mantenere i rendimenti a breve termine ancorati su livelli bassi con l'avvicinarsi della fine del Quantitative Easing. In sintesi, il rischio principale per l'outlook macro e per i mercati, soprattutto quelli emergenti, è rappresentato da un aumento dei tassi statunitensi di maggiore ampiezza rispetto a quanto previsto dal mercato. "E' quindi essenziale prestare molta attenzione alla curva dei tassi Usa - commenta il Chief Economist di Exane BNP Paribas - Un aumento sostenibile dei tassi a 2 anni potrebbe innescare un apprezzamento del dollaro nei confronti dell'euro. Un aumento persistente dei rendimenti statunitensi a 10 anni oltre il 3% potrebbe innescare una nuova fase di contrazione delle condizioni finanziarie, un calo delle valute emergenti e una pressione al rialzo sui rendimenti dei titoli periferici della zona Euro". Individuare il timing però è difficile, "e sebbene alla luce del soft patch dei dati Usa, avessimo stimato che i tassi americani avrebbero superato la soglia del 3% in estate, a causa della comunicazione confusa della Fed e del miglioramento, superiore alle nostre stime, dei dati economici degli Stati Uniti relativi al mese di febbraio, il rischio è che i mercati prezzino un rialzo dei tassi Fed più aggressivo rispetto alle iniziali previsioni degli investitori", conclude Beffy. Autore: Professione Finanza Fonte: News Trend Online
Fonte: News Trend-online
 
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26/03/2014 12:48
RCS MediaGroup (+3,1%): Cairo non esclude incremento quota
Financial Trend Analysis
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Urbano Cairo a margine della Star Conference ha detto di non poter escludere un incremento della propria partecipazione in RCS, al momento pari al 2,8% circa. (SF) Autore: Financial Trend Analysis Fonte: News Trend Online
 
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26/03/2014 12:15
Passo indietro di Bialetti
Financial Trend Analysis
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In ripiegamento e in controtendenza il titolo di Bialetti al giro di boa dopo il balzo di ieri di 11,86 punti percentuali. L'azione cede adesso il 5,20% del proprio valore di Borsa al mercato e si riporta a quota 71,1 centesimi. (GD) Autore: Financial Trend Analysis Fonte: News Trend Online
 
I consumatori hanno più fiducia, lo spread scende

In forte risalita la fiducia dei consumatori in Italia a marzo a 101,7, il dato più alto da giugno 2011. A balzare sono le attese future sullo stato dell'economia: da -20 a 2. Il differenziale Btp/Bund scende sotto 180 punti dopo che l'asta di Ctz ha visto rendimenti in calo allo 0,707%. Sul listino milanese spiccano i titoli del lusso ed Exor26/03/2014
 
MILANO (MF-DJ)--Gli ordini dei beni durevoli a febbraio sono aumentati del 2,2% a livello mensile, a fronte di un consenso a +1% m/m.
Lo ha reso noto il Census Bureau, aggiungendo che gli ordini alle imprese ex trasporti a febbraio sono saliti dello 0,2% m/m, mentre quelli ex difesa hanno registrato una variazione positiva dell'1,8% sempre su base mensile. Gli ordini per beni durevoli di gennaio sono stati rivisti da -1% a -1,3%.
red/rug
(END) Dow Jones Newswires
March 26, 2014 08:50 ET (12:50 GMT)


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26/03/2014 14:06
Un massimo destinato a durare diversi mesi
Gaetano Evangelista
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Mentre la borsa italiana migliora i suoi massimi, e aggrava l
Fonte: News Trend-online
 
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26/03/2014 14:09
Un massimo destinato a durare diversi mesi
Gaetano Evangelista
Mentre la borsa italiana migliora i suoi massimi, e aggrava l’imbarazzo di chi venti mesi fa induceva alla fuga gli investitori, giurando su un MIB a quattro cifre in tempi brevi; il resto degli indici europei fa fatica a migliorarsi rispetto a massimi raggiunti nella prima parte dell’anno.
Questa condizione è ben raffigurata dall’indice Stoxx600; da tempo alle prese con una barriera difficilmente sormontabile. Fra 336 e 348 punti convergono infatti tre primari livelli: qui l’intero bull market ritraccia il 78.6% (Fibonacci) del precedente mercato Orso del 2007-2009; qui le due gambe del bull market (marzo 2009 – febbraio 2011; e da settembre 2011 ad oggi) si equivalgono; e sempre qui, infine, l’impulso ascendente partito a metà 2012 è pari ad una aurea proporzione di 1.618 volte il rally sviluppatosi nei sei mesi successivi al minimo di settembre 2011.
Il grafico evidenzia bene il livello che sarebbe conseguibile in caso di superamento di questa resistenza; ma allo stesso tempo, ci ricorda che la prima proiezione di questo bull market, raggiunta quasi un anno fa, indusse il ripiegamento dell’indice. Insomma, non sarà facile aver ragione della barriera al primo tentativo.
Sarà interessante verificare la posizione dell'indice, una volta raggiunta la proiezione temporale che, alla luce di quanto analizzato nell'Outlook di gennaio, dovrebbe includere un massimo destinato a durare diversi mesi.
Fonte: Punti di vista del mercato
 

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