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I titoli di Stato italiani protagonisti di giornata: il rendimento dei decennali arriva sotto il 2,7% sul mercato secondario, aggiornando i massimi storici. Non preoccupa il giudizio negativo di S&P, venerdì prossimo il verdetto sul rating da parte dell'agenzia Mooy's. Anche la Spagna beneficia del momento d'oro: arriva a raccogliere più fiducia dagli investitori rispetto agli Stati Uniti. Per i listini azionari è invece una giornata interlocutoria: si guarda ai dati di domani sul Pil italiano, poi arriva la due giorni di aste con 6,5 miliardi di Bot mercoledì e nuovi Btp per giovedì. Wall Street riparte debole dopo i record che hanno trascinato l'Asia di GIULIANO BALESTRERIL'agenda dei mercati: mercoledì l'incontro tra Draghi e Merkel sulle mosse Bce
L'azione non fa prezzo, con un balzo teorico, mentre cala il diritto: gli operatori si attendono grande volatilità visto l'ampio sconto (35,5%) offerto. Gli azionisti si posizionano, Btg e Fintech pronti a salire. Parte oggi anche l'operazione della Pop Sondrio
salve
in teoria ora dovrebbe mollare......in teoria.
Perchè ad esempio nel periodo di gennaio 2013
non ha mollato una mazza al primo max
ha ceduto nel secondo top.
09 giugno 2014 Avviso importante per gli investitori in Certificati e Obbligazioni RBS quotati sul mercato italiano Il 19 febbraio 2014 RBS ha annunciato un accordo con BNP Paribas subordinanato all'autorizzazione della competente autorità garante della concorrenza e finalizzato al trasferimento di parte del business degli strumenti finanziari per investitori privati e di quello degli equity derivatives, nonchè delle connesse attività di market making (la “Proposta di Transazione”). A seguito dell'intervenuta autorizzazione, RBS e BNP Paribas procedono ora con la fase realizzativa. Per effetto del citato accordo, RBS è lieta di annunciare che dal 14 giugno 2014, previa relativa autorizzazione di Borsa Italiana in merito agli obblighi di market making, BNP Paribas:
- assumerà le responsabilità di market making, di supporto e informazione per i Certificati emessi da RBS qui di seguito riportati*;
- assicurerà la continuità del servizio, incluse le attività di supporto e informazione, per le Obbligazioni emesse da RBS elencati qui di seguito. Codici ISIN Certificati e Obbligazioni oggetto del trasferimento. Al momento non è richiesta alcuna iniziativa da parte degli investitori. Qualora fosse necessaria un’iniziativa da parte degli investitori nonché in caso venissero apportate delle modifiche alle modalità informative sui prodotti di seguito elencati, RBS fornirà prontamente le necessarie comunicazioni. A partire dal 14 giugno 2014, per approfondimenti relativi
- ai Certificati oggetto del trasferimento a BNP Paribas: sito Internet www.prodottidiborsa.com, Numero Verde 800 92 40 43, email [email protected];
- per le Obbligazioni: sito Internet www.prodottidiborsa.com/obbligazioni, Numero Verde 800 19 89 67, email [email protected]. BNP Paribas è una tra le 6 banche a livello mondiale che può vantare il miglior rating all’interno del settore (S&P A+ - Moody’s A1). Opera in più di 80 Paesi coinvolgendo più di 208.400 persone. In Italia BNP Paribas è market leader nell’offerta di Certificates, offrendo la più ampia gamma di prodotti presenti sul mercato Italiano che va dai Certificati di Investimento (Bonus, Athena, Express, …) ai Certificati a Leva (Leva Fissa, Turbo). Dal 14 giugno 2014 RBS non emetterà e quoterà nuovi Certificati e Obbligazioni. RBS desidera cogliere l'opportunità per ringraziare gli investitori dell'interesse dimostrato nel corso degli anni e per augurare i migliori successi nei futuri investimenti.
Questo è un annuncio di The Royal Bank of Scotland Group plc, The Royal Bank of Scotland plc e The Royal Bank of Scotland N.V. (in precedenza nota come ABN AMRO Bank NV). * Per tutti gli altri Certificati, RBS ha già esercitato la Issuer Call a far data dal 28 novembre 2014, con conseguente revoca delle negoziazioni dal 26 novembre 2014. Inoltre dal 9 giugno 2014 per questi prodotti il market maker RBS contribuirà solo prezzi denaro.