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George Soros vuole comprare le caserme italiane (FOTO)
Sole 24 Ore
Pubblicato: 10/06/2014 10:49 CEST Aggiornato: 15 minuti fa
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GEORGE SOROS
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George Soros vuole comprare le caserme italiane. Anche il magnate americano infatti fa rotta sul patrimonio dello stato italiano. Soros, tramite il suo fondo Quantum Strategic Partners - secondo quanto scrive il Sole 24 Ore - avrebbe infatti fatto un'offerta per il portafoglio di palazzi che fanno parte del fondo immobiliare Fip (Fondo immobili pubblici), gestito dalla Sgr Investire Immobiliare (la società controllata dalla Banca Finnat della famiglia Nattino). Ma Soros non sarebbe solo nell'offerta: sarebbe infatti alleato al fondo Kennedy Wilson e sarebbe assistito dagli advisor di Beni Stabili.
Nel pacchetto di immobili ci sono uffici ministeriali e dell'Agenzia delle entrate ma anche caserme e uffici della Guardia di Finanza e dell'esercito. Per il Quantum Fund di Soros è la seconda operazione allo studio in Italia dopo quella conclusasi con successo il marzo scorso quando i veicoli di Soros hanno acquistato il 5% di Igd - Immobiliare Grande Distribuzione Siiq. Proprio su questa operazione scrisse un articolo piuttosto critico Gad Lerner su Repubblica. Tanto da affermare che "questo ingresso del finanziere statunitense George Soros nella Igd, fondo di gestione immobiliare controllato dalla Lega delle Cooperative, in altri tempi lo avremmo definito un matrimonio contronatura".
Quantum Strategic Partners sarebbe uno dei tre soggetti in lizza nell'asta: gli altri due contendenti sarebbero i fondi americani Blackstone e Cerberus. Il valore sarebbe attorno agli 800 milioni di euro. Dei tre contendenti, secondo indiscrezioni riportate dal Sole 24 Ore, Blackstone sarebbe quello al momento più aggressivo: il fondo usa punterebbe a fare massa critica in Italia, dove è rappresentato dal manager Paolo Bottelli, puntando sugli immobili che hanno la garanzia di avere lo Stato come affittuario. Il processo di vendita sul Fondo immobili pubblici, affidati all'advisor Cbre, è partito nel maggio scorso e i fondi statunitensi sembrano avere il ruolo di protagonisti.
Benone li vendono poi pagano affitti
Sole 24 Ore
Pubblicato: 10/06/2014 10:49 CEST Aggiornato: 15 minuti fa
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George Soros vuole comprare le caserme italiane. Anche il magnate americano infatti fa rotta sul patrimonio dello stato italiano. Soros, tramite il suo fondo Quantum Strategic Partners - secondo quanto scrive il Sole 24 Ore - avrebbe infatti fatto un'offerta per il portafoglio di palazzi che fanno parte del fondo immobiliare Fip (Fondo immobili pubblici), gestito dalla Sgr Investire Immobiliare (la società controllata dalla Banca Finnat della famiglia Nattino). Ma Soros non sarebbe solo nell'offerta: sarebbe infatti alleato al fondo Kennedy Wilson e sarebbe assistito dagli advisor di Beni Stabili.
Nel pacchetto di immobili ci sono uffici ministeriali e dell'Agenzia delle entrate ma anche caserme e uffici della Guardia di Finanza e dell'esercito. Per il Quantum Fund di Soros è la seconda operazione allo studio in Italia dopo quella conclusasi con successo il marzo scorso quando i veicoli di Soros hanno acquistato il 5% di Igd - Immobiliare Grande Distribuzione Siiq. Proprio su questa operazione scrisse un articolo piuttosto critico Gad Lerner su Repubblica. Tanto da affermare che "questo ingresso del finanziere statunitense George Soros nella Igd, fondo di gestione immobiliare controllato dalla Lega delle Cooperative, in altri tempi lo avremmo definito un matrimonio contronatura".
Quantum Strategic Partners sarebbe uno dei tre soggetti in lizza nell'asta: gli altri due contendenti sarebbero i fondi americani Blackstone e Cerberus. Il valore sarebbe attorno agli 800 milioni di euro. Dei tre contendenti, secondo indiscrezioni riportate dal Sole 24 Ore, Blackstone sarebbe quello al momento più aggressivo: il fondo usa punterebbe a fare massa critica in Italia, dove è rappresentato dal manager Paolo Bottelli, puntando sugli immobili che hanno la garanzia di avere lo Stato come affittuario. Il processo di vendita sul Fondo immobili pubblici, affidati all'advisor Cbre, è partito nel maggio scorso e i fondi statunitensi sembrano avere il ruolo di protagonisti.
Benone li vendono poi pagano affitti