L'intervista a G.D'Angelo
La salita di Piazza Affari proseguirà ancora nel breve
News alert: D'Angelo Gianvito
Ci potranno essere dei movimenti correttivi, ma il trend di fondo è rialzista, per cui mi aspetto un’ulteriore evoluzione positiva con target finale tra i 23.000 e i 24.000.
Davide Pantaleo 11 giugno 08:00
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Di seguito riportiamo l’intervista realizzata a Gianvito D’Angelo, trader professionista che coniuga analisi intraday e multiday su futures, azioni e forex.
Chi volesse contattare Gianvito D’Angelo può scrivere all’indirizzo email:
[email protected], oppure richiedere la sua amicizia su Facebook.
L’indice Ftse Mib ha rotto gli indugi superando i precedenti massimi dell’anno e spingendosi su nuovi top in area 22.500. Come è cambiato lo scenario del mercato e quali sono le attese ora?
Come abbiamo detto già nelle precedenti interviste, la nostra view era long nel medio e lungo periodo e short solo di brevissimo. Il Ftse Mib ha generato dei pattern di inversione che sono stati subito negati e ciò è accaduto sia subito dopo le elezioni europee, che in corrispondenza dei precedenti massimi.
Ricordo che per il nostro indice abbiamo sempre la famosa figura di inversione di lungo periodo rappresentata dal testa spalle con neckline inclinata positivamente e con target i massimi del 2011, prima della grande discesa dell’estate di quell’anno, in area 23.300/23.400.
Il Ftse Mib sembra diretto verso questo obiettivo che in passato è stato sentito più di una volta visto che il mercato dal 2009 al 2011 ha lavorato molto in questo range di prezzo. Ci potranno essere dei movimenti correttivi visto che il mercato si muove ad onde, ma rimane il fatto che il trend di fondo è rialzista, senza dimenticare che il Dax30 ha sfondato la soglia dei 10.000 punti.
Ieri con alcuni brokers le quotazioni dell’indice tedesco si sono bloccate perchè essendo abituati con quattro cifre più due decimali, con i 10.000 punti non si vedeva una delle cifre, e questo è il sintomo dei tempi che stiamo vivendo e che sono in tutto onestà eccezionali.
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Quanto a Piazza Affari mi aspetto un’ulteriore evoluzione positiva con un target finale del movimento in atto in un’area compresa tra i 23.000 e i 24.000 punti di Ftse Mib.
Tra i bancari Unicredit e Intesa Sanpaolo stanno battendo nuovi massimi dell’anno. Ritiene che sia rischioso acquistare in questo momento o i due titoli hanno margini per ulteriori salite?
Come detto più volte in passato, Unicredit ha un grafico molto simile a quello dell’indice e si trova poco sopra i massimi precedenti, una conferma del trend positivo in atto. Entrare però sul break-out di un precedente massimo non sarebbe l’ideale dal punto di vista dell’efficienza. Visto che le sequenze sono positive, bisognerebbe aspettare un potenziale minimo più alto per provare ad entrare in tendenza, cercando di resistere alla tentazione di entrare sul break-out. Il mercato o rispetta le condizioni che ci siamo dati, o in alternativa è preferibile non entrare proprio anche a costo di perdere delle occasioni.
Intesa Sanpaolo è un po’ in vantaggio rispetto ad Unicredit perchè sembra che quoti leggermente al di sopra in relazione al massimo di due mesi. Nella sessione di ieri il titolo ha provato un pull-back sul precedente massimo in area 2,59/2,6 euro e anche in questo caso la cosa migliore sarebbe aspettare un livello più basso per provare ad acquistare. Un’area interessante potrebbe essere quella dei 2,5 euro che rappresentano i massimi del mese in corso, in seguito rotti al rialzo, ma anche il top del mese di maggio. In area 2,5 euro su pattern daily si potrebbe quindi provare ad acquistare Intesa Sanpaolo.
Telecom Italia ha provato a scavalcare la soglia di 1 euro, salvo poi riportarsi al di sotto di essa. I livelli attuali sono da sfruttare per nuovi acquisti o piuttosto per alleggerire le posizioni in essere?
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Malgrado sia di un settore differente, Telecom Italia è similare ai due precedenti sia per l’ordinamento delle medie che delle sequenze. Il titolo si trova leggermente sopra i precedenti massimi e sicuramente i livelli attuali non sono per un ingresso short, visto che la tendenza è rialzista. Per l’apertura di posizioni long teniamo presente che Telecom Italia avrebbe bisogno almeno di un ritracciamento in area 0,955 euro, dove si potrà provare ad entrare in tendenza. In ottica di medio periodo lo stop deve essere posizionato un po’ più lontano per consentire di rimanere nell’operazione, fermo restando che il trend si conferma rialzista e non è escluso che il titolo possa spingersi ancora in avanti.
Nella seduta di ieri Atlantia si è spinto sui massimi da inizio 2008. Consiglierebbe di acquistare questo titolo sui livelli attuali?
Atlantia è una delle blue chips meglio impostate e si trova a ridosso dei masssimi da cui è partita la grande discesa del 2008. L’inclinazione e l’allungo dei prezzi non ci offrono un ingresso ottimale in termini di rischio-rendimento: il titolo a ben vedere nelle prime sedute di giugno ha fatto dei pull-back su precedenti massimi di swing se lo guardiamo sul grafico daily del mese scorso. In seguito Atlantia ha rotto i massimi e questa è la storia delle ultime 2-3 sedute, per cui si potrebbe provare ad entrare in tendenza. Possiamo tracciare una trendline sui minimi e attendere un ritracciamento su questo tipo di trendline che al momento passa in area 19,67/19.7 euro. Non dimentichiamo che Atlantia fino ad ora ha corso tanto e tra i titoli analizzati fino ad ora è quello che ha il rapporto rischio-rendimento più svantaggioso.
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ciao Don
