Borse asiatiche poco mosse anche se il Pil cinese cresce (+7,5%) più delle attese. Il Nikkei cede lo 0,1%
dal nostro corrispondente Stefano Carrer
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(Reuters)
I mercati azionari asiatici, dopo un avvio incerto legato in parte al precedente indebolimento di Wall Street, hanno continuato a essere poco mosse anche dopo il rilascio del dato sul Prodotto interno lordo cinese del secondo trimestre, che con un progresso del 7,5% ha leggermente battuto le aspettative medie di un +7,4%. L'avanzata rispetto al primo trimestre si colloca al +2% e sembra segnalare una progressiva stabilizzazione della crescita della seconda economia mondiale – dovuta anche ad alcune politiche di sostegno promosse dal governo - , dopo il recente rallentamento.
Anche il dato sulla produzione industriale cinese a giugno, con un progresso del 9,2%, è stata leggermente superiore alle aspettative della vigilia, al pari degli investimenti in asset fissi del primo semestre (+17,3). Sul fronte dei consumi, le vendite al dettaglio sono apparse sostanzialmente in linea con i pronostici degli esperti (+12,4% a giugno). Gli acquisti nelle Borse sono però frenati dalla reazione incerta degli investitori alle dichiarazioni del presidente della Federal Reserve Janet Yellen, che in audizione parlamentare - pur sottolineando che l'economia va ancora sostenuta _ ha evocato la possibilità di un futuro rialzo dei tassi di interesse anche prima di quanto ipotizzato dal mercato.
La ripresa di "momentum" dell'economia cinese appare importante per altre economie asiatiche, compreso il Giappone. Non a caso ieri la Bank of Japan, nel confermare la politica monetaria e ridurre leggermente le stime sul Pil giapponese di questa annata all'1%, ha evidenziato che un elemento relativamente deludente sta nell'andamento delle esportazioni., che spera possano riprendere slancio. Tra i singoli titoli a Tokyo, JX Holding è in positiva evidenza dopo le indiscrezioni secondo cui appronterà entro il 2018 almeno un centinaio di stazioni di servizio a idrogeno per promuovere il decollo di mercato delle autovetture a celle combustibili.