dondiego49
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17/07/2012 16:37
Bernanke innervosisce le Borse. Piazza Affari vira in rosso
Alberto Susic
A poco più di un'ora dalla chiusura delle contrattazioni odierne, le Borse europee procedono ancora in maniera contrastata, ma in frenata dai massimi segnati nel corso della mattinata. A condizionare l'andamento odierno degli scambi sono le indicazioni arrivate dal fronte macro Usa, con il dato sull'inflazione che è rimasto sulla parità in linea con le attese, mentre la produzione industriale è salita più delle stime. Bene l'indice Nahb relativo alla fiducia dei costruttori edili che a luglio è balzato da 29 a 35 punti, mentre le stime erano per un dato pari a 30 punti. Intanto nell'ultima mezz'ora di contrattazioni si è avuto un aumento della volatilità in seguito all'inizio dell'audizione al Senato del presidente della Fed. Nel corso del suo intervento Bernanke ha confermato che la Banca Centrale americana è pronta ad intervenire se necessario, senza però fornire per il momento dettagli sulle mosse future. Intanto in America i listini stanno cercando di riconquistare la parità dopo essere scivolati in territorio negativo, mentre in Europa il Ftse100 arretra dello 0,31%, diversamente dal Cac40 e al Dax30 che salgono rispettivamente dello 0,29% e dello o0,36%. In frenata Piazza Affari dove l'indice Ftse Mib si sta riportando ora in direzione dei valori del close di ieri, a ridosso dei 13.650 punti, con un frazionale calo dello 0,05%. Tra le blue chips in controtendenza segnaliamo Ansaldo STS che vanta un rally di oltre il 3% sulla scia della promozione di Banca Imi. Bene Lottomatica che guadagna il 2,75% e tra i titoli del lusso gli acquisti spingono in avanti Tod's e Ferragamo che avanzano dell'1,77% e dell'1,61%, diversamente da Luxottica che cede lo 0,26%. , Vendite sui bancari e in particolare su Monte Paschi e Banca Popolare di Milano che scendono di quasi due punti e mezzo, seguiti da Intesa Sanpaolo che arretra del 2,03% e da Mediobanca che perde l'1,8%. In flessione di quasi l'1,5% Ubi banca e Unicredit, seguiti da Banca Popolare dell'Emilia Romagna e da Banco Popolare che calano dell'1% e dello 0,55%. Fonte: News Trend Online Fonte: News Trend-online
17/07/2012 16:37
Bernanke innervosisce le Borse. Piazza Affari vira in rosso
Alberto Susic
A poco più di un'ora dalla chiusura delle contrattazioni odierne, le Borse europee procedono ancora in maniera contrastata, ma in frenata dai massimi segnati nel corso della mattinata. A condizionare l'andamento odierno degli scambi sono le indicazioni arrivate dal fronte macro Usa, con il dato sull'inflazione che è rimasto sulla parità in linea con le attese, mentre la produzione industriale è salita più delle stime. Bene l'indice Nahb relativo alla fiducia dei costruttori edili che a luglio è balzato da 29 a 35 punti, mentre le stime erano per un dato pari a 30 punti. Intanto nell'ultima mezz'ora di contrattazioni si è avuto un aumento della volatilità in seguito all'inizio dell'audizione al Senato del presidente della Fed. Nel corso del suo intervento Bernanke ha confermato che la Banca Centrale americana è pronta ad intervenire se necessario, senza però fornire per il momento dettagli sulle mosse future. Intanto in America i listini stanno cercando di riconquistare la parità dopo essere scivolati in territorio negativo, mentre in Europa il Ftse100 arretra dello 0,31%, diversamente dal Cac40 e al Dax30 che salgono rispettivamente dello 0,29% e dello o0,36%. In frenata Piazza Affari dove l'indice Ftse Mib si sta riportando ora in direzione dei valori del close di ieri, a ridosso dei 13.650 punti, con un frazionale calo dello 0,05%. Tra le blue chips in controtendenza segnaliamo Ansaldo STS che vanta un rally di oltre il 3% sulla scia della promozione di Banca Imi. Bene Lottomatica che guadagna il 2,75% e tra i titoli del lusso gli acquisti spingono in avanti Tod's e Ferragamo che avanzano dell'1,77% e dell'1,61%, diversamente da Luxottica che cede lo 0,26%. , Vendite sui bancari e in particolare su Monte Paschi e Banca Popolare di Milano che scendono di quasi due punti e mezzo, seguiti da Intesa Sanpaolo che arretra del 2,03% e da Mediobanca che perde l'1,8%. In flessione di quasi l'1,5% Ubi banca e Unicredit, seguiti da Banca Popolare dell'Emilia Romagna e da Banco Popolare che calano dell'1% e dello 0,55%. Fonte: News Trend Online Fonte: News Trend-online