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07/08/2012 12:47
Le 100 cose da sapere per imparare a investire. Sesta puntata
Rossana Prezioso
Rieccoci con il nostro appuntamento settimanale delle 100 cose da sapere per imparare a investire! * Attenti agli indici ETF possono essere i prodotti più selvaggiamente abusati nel mercato azionario. Strumenti eccellenti per costi ultra bassi o per comprare e tenere in caso di diversificazione magari a lungo termine ma nulla di più. * Da qualche parte, circa l'80% dei fondi comuni, anche se gestiti attivamente, non battono il mercato e possono tranquillamente non essere grandi risorse. Quindi discernimento anche in questo caso. * Il rischio più grande è che quando si impara a investire, e magari si ha anche qualche risultato, si tende all'esaltazione. Ricordarsi che esiste la fortuna del principiante è un buona norma. Soprattuto quando si tende a strafare. Come? Investire in società oscure, di cui nessuno ha mai sentito parlare. Forse è la noia, forse l'arroganza, o forse il desiderio di impressionare la gente alle feste. O forse è cercare la gloria di essere nel momento giusto quando pochi lo hanno visto arrivare. Il che non è sbagliato, in fondo tutte le grandi società, all'inizio di un debutto erano sconosciute. Ma cimentarsi in questo campo non è cosa per principianti, nè per chi vuole fare il colpo della vita. Ogni investimento ha un andamento a se stante a seconda della classe di appartenenza, della società di riferimento, del mercato in cui si trova, insomma, tante variabili che un professionista potrebbe gestire, a malapena, con l'aiuto della buna sorte, figuriamoci un novellino, magari entusiasta e iperattivo per la novità! , * Utile consigli di Einstein (sempre che si riferisse anche al mercato oltre che alle leggi dell'universo, il che è in dubbio...) "Tutto dovrebbe essere reso il più semplice possibile, ma non più semplice". * Solo perché una società o industria è destinata a cambiare il mondo non vuol dire che sia un ottimo investimento. Al di là della valutazione sic et sempliciter, si tende a trovarsi in un Far West di giocatori fino a quando solo pochi vincitori emergono. Puntare alla strategia migliore è il sogno di tutti, ma è utile stare a sentire anche i grandi. Ralph Wanger disse: "Da quando la ricoluzione industriale è andata esaurendosi e quindi lo sviluppo delle tecnologie non ha subito impennate, investire nelle imprese che potranno beneficiare di nuove tecnologie, piuttosto che investire nelle aziende tecnologiche stesse - è stato spesso la strategia migliore". * Abbiamo detto che sapere investire significa mettersi in testa di lavorare e imparare e questo non significa guardare l'andamento delle azioni dallo schermo, ma capire il mercato. Ebbene, saltare da una strategia all'atra o da un investimento a un altro per ogni giorno, non è una buona tecnica: disperde energie e aumenta la confusione. In testa e nel portafoglio. * Long-tail events, meglio conosciuti come i cigni neri sono molto sottovalutati. Ed è un peccato perchè alle volte sono loro i veri padroni del mercato. L'unico modo per riuscire a sconfiggerli è arginarne le conseguenze sfruttandone la parte positiva fino in fondo (anche se in alcuni casi è difficile persino trovarla!). Inutile tentare di predirne l'avvento, altrimenti tutta la meravigliosa teoria di Nassim Nicholas Taleb secondo cui banche e imprese commerciali sono molto vulnerabili agli eventi pericolosi, non avrebbe senso. E ciò è impossibile visto che è stata ampiamente confermata dalle recenti perdite e dagli ultimi scandali che, legati a eventi macro assolutamente imprevedibili, sono saltati fuori recentemente in ambito finanziario. , * Evitiamo di essere arroganti e presuntuosi: T. Rowe Price ha osservato: "Nessuno può vedere eventi ed invenzioni con un anticipo sulla concorrenza, di tre anni, per non parlare poi di cinque o dieci. Qualsiasi cosa può cambiare completamente nel giro di 12 mesi." Noi aggiungiamo: anche meno! * Attenzione ai facili entusiasmi, soprattutto quando un titolo o un investimento ci porta un guadagno: investire, in alcuni casi sono come gli oroscopi, tendiamo a vedere solo le cose belle. Ma il prezzo non è un buon motivo per comprare o vendere, la situazione di base è sempre la stessa: controllare tutti gli elementi. Un coltello che cade può fare male (come un''azione venduta troppo presto), ma se è anche arrugginito e sporco può fare molto peggio. * Evitare di sbilanciarsi troppo sui bottom: nessuno perde la sua vita a selezionare i prezzi minimi o sottovalutati del mercato. E se lo fate rivolgetevi a un medico! Fonte: News
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