Idee e grafici. - Cap. 2 (27 lettori)

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Forumer storico
News

12/04/2013 15:57
Flash Usa: crolla la fiducia Michigan ad aprile
Davide Pantaleo
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L'Università del Michigan ha reso noto che nel mese di aprile il dato relativo alla fiducia dei consumatori da essa elaborato, si è attestato a 72,3 punti, in netto calo rispetto alla lettura definitiva di marzo fermatasi a 78,6 punti. L'indicazione odierna si è rivelata nettamente peggiore delle previsioni degli analisti che si erano preparati ad un calo meno marcato a 78,3 punti. Fonte: News Trend Online
Fonte: News Trend-online

provato short da 550, sl 570
 

dondiego49

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News

12/04/2013 16:03
Flash Usa: scorte dell imprese in rialzo meno del previsto
Davide Pantaleo
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Il Dipartimento del commercio ha reso noto che nel mese di febbraio le scorte delle imprese hanno evidenziato una variazione positiva dello 0,1%, in frenata rispetto alla lettura di gennaio che è stata rivista al ribasso da +1% a +0,9%. Il dato odierno, che ha segnato l'incremento più contenuto da giugno scorso, si è rivelato inferiore alle attese degli analisti che si erano preparati ad un rialzo dello 0,4%. Fonte: News Trend Online
Fonte: News Trend-online
 

billionare

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ECCO COSA HANNO DECISO I SAGGI


Si conclude l´opera dei dieci saggi: ecco i loro consigli in campo economico

Finanzaonline.com - 12.4.13/15:50


E' giunto al termine il lavoro dei dieci saggi nominati dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, lo scorso 30 marzo per individuare un via d'uscita all'attuale stallo del quadro italiano. Le due commissioni, una in materia economico-sociale ed europea e l'altra in materia costituzionale hanno messo nero su bianco le loro proposte e hanno dato vita a due documenti.
La Relazione del gruppo di lavoro formato da Filippo Bubbico, Giancarlo Giorgetti, Enrico Giovannini, Enzo Moavero Milanesi, Giovanni Pitruzzella e Salvatore Rossi in materia economico-sociale ed europea si è posto come obiettivo il "riavviare lo sviluppo economico, renderlo più equo e sostenibile". "In questa fase, qualunque politica economico-sociale per l´Italia deve rispondere a tre obiettivi immediati imprescindibili: il mantenimento della coesione sociale, la tutela dei risparmiatori, il rispetto della Costituzione italiana e delle regole dell´Unione europea".
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Spesa pubblica e vincolo di bilancio

"il Gruppo ritiene che gli attuali livelli della spesa pubblica e delle entrate in rapporto al PIL siano dei limiti massimi, da ridurre nel tempo" e il gruppo si spinge formulare una raccomandazione: "destinare qualunque sopravvenienza finanziaria possa manifestarsi nei prossimi mesi alla priorità dell´emergenza lavoro e del sostegno alle persone in grave difficoltà economica"
"Riteniamo - prosegue il testo - anche di dover ribadire la necessità di proseguire e rafforzare l´opera di riduzione e riorientamento della spesa pubblica delle amministrazioni (cosiddetta spending review), utilizzando e raffinando ulteriormente le analisi già svolte allo scopo di identificare le pratiche migliori, così da obbligare tutte le amministrazioni, centrali e locali, a spostarsi sulla "frontiera dell´efficienza", modificando comportamenti stratificati nel tempo"
Inoltre, "alla luce dell´entrata a regime della modifica costituzionale sul vincolo di bilancio strutturale" per i saggi "vanno riviste le modalità attraverso cui opera il cosiddetto Patto di stabilità interno". "In questi anni la difficile comprimibilità della spesa pubblica corrente ha finito col sacrificare gli investimenti pubblici: la spesa in conto capitale ha raggiunto un minimo storico. Ne va subito almeno rafforzata la qualità e l´efficacia".
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Avanti con dismissioni, riprendere negoziati con la Svizzera

"Considerate le attuali condizioni del mercato stesso, vanno valutate con cautela le possibilità di procedere nel breve termine a vendite e dismissioni, da riprendere appena si determineranno condizioni più favorevoli". I saggi consigliano anche al Governo di "valutare l'opportunità di riprendere i negoziati bilaterali con la Svizzera per un accordo di trasparenza ai fini della tassazione dei redditi transfrontalieri di natura finanziaria, alla luce dei recenti sviluppi sul fronte della fiscalità internazionale sullo scambio di informazioni, nonché delle raccomandazioni del G8 e del G20 su questa materia; in parallelo, il Governo può attivarsi in sede UE affinché l´Unione stessa negozi un tale accordo, in nome di tutti gli Stati membri"
Completare pagamento debiti Pa e rispettare disavanzo sotto il 3%
La commissione incita anche al completamento "dell´intero ammontare dei debiti commerciali della pubblica amministrazione verso le imprese e far sì che l´obbligatorio termine di 30 giorni per i pagamenti, in vigore dall´inizio dell´anno, sia effettivamente rispettato". "Ciò - spiegano i saggi - avrà un´incidenza soprattutto sul debito pubblico, ma la Commissione europea, dopo lungo negoziato, ha assicurato che non ne trarrà elementi di valutazione negativa, trattandosi di un pagamento una tantum conseguente alla messa in opera di una direttiva UE".
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"L´Italia ha una speranza concreta di sviluppo e benessere solo all´interno del quadro dell´Unione europea". Per questo "le regole europee, comprese quelle in materia di finanza pubblica, sono la cornice obbligata entro cui va collocata la politica economica e sociale". E quindi più nello specifico "rispettare quest´anno il limite del disavanzo pubblico e stabilizzarlo in maniera durevole sotto il limite del 3 per cento del PIL sono precondizioni per chiudere la cosiddetta "procedura per i disavanzi eccessivi" a carico dell´Italia e questo, oltre ad avere effetti positivi sul collocamento dei titoli italiani e sui tassi d´interesse, apre margini per investimenti pubblici produttivi secondo le intese raggiunte nel Consiglio europeo di marzo 2013", sottolineando la priorità che nel maggio di quest´anno sia chiusa la procedura per disavanzo eccessivo.
Necessario bilancio autonomo Ue
"Per l´Italia è importante che si proceda all´unisono lungo tre profili, tutti rilevanti per la sicurezza del risparmio: vigilanza unica della Banca centrale europea; sistema di risoluzione delle crisi degli istituti di credito; garanzia dei depositi". E inoltre "in una prospettiva di medio termine, bisogna valutare l´opportunità di dotare l´area euro di un´autonoma capacità di bilancio, distinta da quella dell´Unione, decidendo su come alimentarlo (per esempio, emettendo appositi titoli europei di debito pubblico) e sulle modalità d´uso delle sue risorse (per esempio, per innovative azioni europee a favore dell´occupazione)".


Fonte: Finanza.com
 

billionare

Forumer storico
ECCO COSA HANNO DECISO I SAGGI

Si conclude l´opera dei dieci saggi: ecco i loro consigli in campo economico

Finanzaonline.com - 12.4.13/15:50


E' giunto al termine il lavoro dei dieci saggi nominati dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, lo scorso 30 marzo per individuare un via d'uscita all'attuale stallo del quadro italiano. Le due commissioni, una in materia economico-sociale ed europea e l'altra in materia costituzionale hanno messo nero su bianco le loro proposte e hanno dato vita a due documenti.

La Relazione del gruppo di lavoro formato da Filippo Bubbico, Giancarlo Giorgetti, Enrico Giovannini, Enzo Moavero Milanesi, Giovanni Pitruzzella e Salvatore Rossi in materia economico-sociale ed europea si è posto come obiettivo il "riavviare lo sviluppo economico, renderlo più equo e sostenibile". "In questa fase, qualunque politica economico-sociale per l´Italia deve rispondere a tre obiettivi immediati imprescindibili: il mantenimento della coesione sociale, la tutela dei risparmiatori, il rispetto della Costituzione italiana e delle regole dell´Unione europea".

Spesa pubblica e vincolo di bilancio
"il Gruppo ritiene che gli attuali livelli della spesa pubblica e delle entrate in rapporto al PIL siano dei limiti massimi, da ridurre nel tempo" e il gruppo si spinge formulare una raccomandazione: "destinare qualunque sopravvenienza finanziaria possa manifestarsi nei prossimi mesi alla priorità dell´emergenza lavoro e del sostegno alle persone in grave difficoltà economica"

"Riteniamo - prosegue il testo - anche di dover ribadire la necessità di proseguire e rafforzare l´opera di riduzione e riorientamento della spesa pubblica delle amministrazioni (cosiddetta spending review), utilizzando e raffinando ulteriormente le analisi già svolte allo scopo di identificare le pratiche migliori, così da obbligare tutte le amministrazioni, centrali e locali, a spostarsi sulla "frontiera dell´efficienza", modificando comportamenti stratificati nel tempo"

Inoltre, "alla luce dell´entrata a regime della modifica costituzionale sul vincolo di bilancio strutturale" per i saggi "vanno riviste le modalità attraverso cui opera il cosiddetto Patto di stabilità interno". "In questi anni la difficile comprimibilità della spesa pubblica corrente ha finito col sacrificare gli investimenti pubblici: la spesa in conto capitale ha raggiunto un minimo storico. Ne va subito almeno rafforzata la qualità e l´efficacia".

Avanti con dismissioni, riprendere negoziati con la Svizzera
"Considerate le attuali condizioni del mercato stesso, vanno valutate con cautela le possibilità di procedere nel breve termine a vendite e dismissioni, da riprendere appena si determineranno condizioni più favorevoli". I saggi consigliano anche al Governo di "valutare l'opportunità di riprendere i negoziati bilaterali con la Svizzera per un accordo di trasparenza ai fini della tassazione dei redditi transfrontalieri di natura finanziaria, alla luce dei recenti sviluppi sul fronte della fiscalità internazionale sullo scambio di informazioni, nonché delle raccomandazioni del G8 e del G20 su questa materia; in parallelo, il Governo può attivarsi in sede UE affinché l´Unione stessa negozi un tale accordo, in nome di tutti gli Stati membri"

Completare pagamento debiti Pa e rispettare disavanzo sotto il 3%
La commissione incita anche al completamento "dell´intero ammontare dei debiti commerciali della pubblica amministrazione verso le imprese e far sì che l´obbligatorio termine di 30 giorni per i pagamenti, in vigore dall´inizio dell´anno, sia effettivamente rispettato". "Ciò - spiegano i saggi - avrà un´incidenza soprattutto sul debito pubblico, ma la Commissione europea, dopo lungo negoziato, ha assicurato che non ne trarrà elementi di valutazione negativa, trattandosi di un pagamento una tantum conseguente alla messa in opera di una direttiva UE".

"L´Italia ha una speranza concreta di sviluppo e benessere solo all´interno del quadro dell´Unione europea". Per questo "le regole europee, comprese quelle in materia di finanza pubblica, sono la cornice obbligata entro cui va collocata la politica economica e sociale". E quindi più nello specifico "rispettare quest´anno il limite del disavanzo pubblico e stabilizzarlo in maniera durevole sotto il limite del 3 per cento del PIL sono precondizioni per chiudere la cosiddetta "procedura per i disavanzi eccessivi" a carico dell´Italia e questo, oltre ad avere effetti positivi sul collocamento dei titoli italiani e sui tassi d´interesse, apre margini per investimenti pubblici produttivi secondo le intese raggiunte nel Consiglio europeo di marzo 2013", sottolineando la priorità che nel maggio di quest´anno sia chiusa la procedura per disavanzo eccessivo.

Necessario bilancio autonomo Ue
"Per l´Italia è importante che si proceda all´unisono lungo tre profili, tutti rilevanti per la sicurezza del risparmio: vigilanza unica della Banca centrale europea; sistema di risoluzione delle crisi degli istituti di credito; garanzia dei depositi". E inoltre "in una prospettiva di medio termine, bisogna valutare l´opportunità di dotare l´area euro di un´autonoma capacità di bilancio, distinta da quella dell´Unione, decidendo su come alimentarlo (per esempio, emettendo appositi titoli europei di debito pubblico) e sulle modalità d´uso delle sue risorse (per esempio, per innovative azioni europee a favore dell´occupazione)".



Fonte: Finanza.com
 

dondiego49

Forumer storico
sembra che si risale ma io dico andate avanti voi che a me vien da ridere

oggi e venerdì e mi sa che non e ancora ora
la vocina era giusta meglio attendere lunedì


UCG ora e abbastanza scarico fa 18 lo stoc ma attendo lunedì per ingrasso


ora 3,46 sembra buono ,fate voi se volete da qui non e più una pazzia :mmmm:

provo a piazzare li un ordine ,non può scendere molto oltre poi
 

billionare

Forumer storico
Napolitano congeda i 'saggi': "Le due relazioni parte delle mie consegne al nuovo Presidente"
Legge elettorale e superamento del bicameralismo paritario, conflitto d'interessi e aiuti alle Pmi, riduzione del numero dei parlamentari e federalismo fiscale. Ma anche finanziamento ai partiti e magistratura, fisco e lavoro, con il reddito minimo di inserimento. Questi alcuni dei temi presenti nelle due relazioni consegnate al Capo dello Stato


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Giorgio Napolitano incontra i dieci 'saggi' (lapresse)

APPROFONDIMENTI
http://www.repubblica.it/politica/2...parlamento_affronto_nodo_unioni_gay-56475681/

La Consulta: "Il 'Porcellum' va cambiato.
Su legge sospetto di incostituzionalità"



http://www.repubblica.it/speciali/p...ti_impegnati_per_l_unit_del_partito-56472609/

Napolitano: "Partiti collaborino per il governo"
Incontro D'Alema-Bersani: "Niente scissioni"



http://www.repubblica.it/speciali/p...4/12/news/quirinale_veti_incrociati-56461323/

Quirinale, veti incrociati e contropartite:
quando l'elezione arriva al primo colpo



http://www.repubblica.it/speciali/p...berlusconi_salvacondotto_non_esiste-56461320/

Berlusconi: "Il salvacondotto non esiste.
Bene un pd al Colle, ma solo con larghe intese"



http://video.repubblica.it/politica...-politica-intesa-avuta-da-saggi/125179/123665

Napolitano: "Auspico anche per politica intesa avuta da saggi"


http://video.repubblica.it/politica/videoblob-renzi-d-alema-c-eravamo-tanto-amati/125103/123589

Videoblob - Renzi-D'Alema, c'eravamo tanto amati


http://www.repubblica.it/speciali/politica/elezioni-presidente-repubblica-edizione2013/

Lo speciale L'elezione del presidente /


TAG
relazioni, governo, saggi, presidente della repubblica, formazione governo, riforme istituzionali, Giorgio Napolitano, saggi, mario mauro, luciano violante, gaetano quagliariello, valerio onida, Filippo Bubbico, Giancarlo Giorgetti, enrico giovannini, Enzo Moavero Milanesi, Giovanni Pitruzzella, Salvatore Rossi


ROMA - "Quel che trasmetto è, credo, un testimone concreto e significativo" per il nuovo presidente della Repubblica. Il capo dello Stato, Giorgio Napolitano, ha congedato stamane i due gruppi di esperti che ha scelto di riunire al Quirinale per offrire spunti concreti alle forze politiche per uscire dallo stallo. Un lavoro che Napolitano ha difeso nel merito e nel metodo, sottolineando che non ha "interferito" in alcun modo né con l'attività del Parlamento né con le decisioni delle forze politiche. "Le due relazioni - ha ribadito - faranno parte delle mie consegne al nuovo presidente della Repubblica". Sarà al suo successore che Napolitano consegnerà le due relazioni presentate dai 10 saggi e che sono "oggetto, in questi giorni, della mia riflessione", ha spiegato.

ll primo dei due gruppi (entrambi nominati il 30 marzo) - quello sulle riforme istituzionali, composto da Mario Mauro, Valerio Onida, Gaetano Quagliariello e Luciano Violante - ha messo nero su bianco una serie di proposte che vanno dai diritti dei cittadini allo statuto dei partiti, dal Referendum alle leggi di iniziativa popolare, fino al ruolo della magistratura e dei mezzi di comunicazione. Le proposte spaziano dalla forma di Governo ai rapporti tra Parlamento e Governo.

La Relazione del Gruppo di lavoro in materia economico-sociale ed europea, composta da Filippo Bubbico, Giancarlo Giorgetti, Enrico Giovannini, Enzo Moavero Milanesi, Giovanni Pitruzzella e Salvatore Rossi, ha invece messo

a punto proposte per 'creare e sostenere il lavoro, rilanciare il ruolo dell'Italia negli scambi internazionali, migliorare il sistema tributario, aprire alla concorrenza, tutelare meglio i consumatori.

Legge elettorale mista con premio governabilità.
Superare la legge elettorale vigente: si "potrebbe prevedere un sistema misto (in parte proporzionale e in parte maggioritario), con un alto sbarramento e un ragionevole premio di governabilità". I dieci saggi nel documento conclusivo invitano anche ad abolire le circoscrizioni estere.

Togliere lo scorporo dal Mattarellum. In caso di ritorno al Mattarellum, è opportuno eliminare lo scorporo. Se il Parlamento dovesse optare per un regime semipresidenziale sarebbe preferibile propendere per una legge elettorale incentrata sul doppio turno di collegio, secondo il modello francese, al fine di rafforzare il Parlamento rispetto a un Presidente che ha la stessa fonte di legittimazione.

Stop a bicameralismo perfetto. L'attuale modello di bicameralismo paritario e simmetrico rappresenta una delle cause delle difficoltà di funzionamento del nostro sistema istituzionale. A tal fine, i saggi propongono che ci sia una sola Camera politica e una seconda Camera rappresentativa delle autonomie regionali (Senato delle regioni).

Conti pubblici, rivedere patto Stabilità interno. Rivedere il patto di stabilità interno alla luce del nuovo articolo 81 della Costituzione. E' la proposta presentata dalla commissione di saggi nel capitolo relativo al miglioramento della legislazione e funazionamento della pubblica amministrazione.
Adeguato finanziamento partiti ineliminabile. Uniformare i soggetti deputati al controllo dei costi della politica. I controllori devono essere esterni e indipendenti. Ma, per i saggi, "il finanziamento pubblico delle attività politiche in forma adeguata e con verificabilità delle singole spese, costituisce un fattore ineliminabile per la correttezza della competizione democratica e per evitare che le ricchezze private possano condizionare impropriamente l'attività politica".

Conflitto interessi, nuova legge seguendo indicazioni Antitrust. Per prevenire il problema serve una legge sulla materia costruita non sulle aspirazioni dell'una o dell'altra forza politica, ma su proposte che non possano essere identificate come mosse da spirito di parte. L'autorità antitrust ha ripetutamente formulato valutazioni e proposte di aggiornamento della normativa vigente che qui si intendono richiamate. Esse possono costituire la base per impostare la riflessione che conduce alla riforma".


Più depenalizzazioni e pene alternative.
Per contribuire al "contenimento di un sovraffollamento carcerario ormai insostenibile": trasformare in pene principali comminabili dal giudice di cognizione alcune delle attuali misure alternative dell'esecuzione, come l'affidamento in prova e la detenzione domiciliare. Un ampio processo di depenalizzazione di condotte che possono essere meglio sanzionate in altra sede. L'introduzione su larga scala di pene alternative alla detenzione. Particolare attenzione al tema del lavoro dei detenuti.

Giudizi disciplinari magistrati, Corte ad hoc. Il giudizio disciplinare sui magistrati va esercitato in primo grado dal Csm, ma in secondo grado da una Corte ad hoc. La Corte sarebbe composta per un terzo da magistrati, per un terzo da componenti eletti dal Parlamento e per un terzo da componenti nominati dal presidente della Repubblica. Ai magistrati deve essere vietato di candidarsi nei luoghi ove ha esercitato la sua funzione. Vietato anche tornare a esercitare la funzione nei luoghi dove il magistrato è stato candidato.

Giudice indipendente decida su incompatibilità. Il giudizio finale sui titoli di ammissione dei membri del Parlamento (legittimità dell'elezione, ineleggibilità e incompatibilità) spetta a ciascuna Camera con riguardo ai propri membri. Pertanto, proseguono i saggi, "le relative controversie non hanno un vero giudice e le camere sono chiamate a decidere in causa propria, con evidenti rischi del prevalere di logiche politiche. Si propone di modificare l'art. 66 attribuendo tale competenza a un giudice indipendente e imparziale.

Potenziare norme anticorruzione.
Il Parlamento "ha approvato recentemente un'importante legge anticorruzione" che va tuttavia potenziata nelle attività di prevenzione da parte della Pa e nelle attività di controllo amministrativo. Soprattutto va introdotto il reato di autoriciclaggio, vanno rafforzate le norme sulla falsità in bilancio e precisata la fattispecie dello "scambio elettorale politico-mafioso".
Riforme costituzionali, referendum confermativo sempre. Si propone di prevedere che le leggi di revisione costituzionale possano sempre essere sottoposte a referendum popolare confermativo".
Valutare ipotesi reddito minimo inserimento. Valutare le diverse ipotesi relative all'eventuale introduzione di un reddito minimo di inserimento, da inserire in un quadro complessivo di revisione dell'assistenza. E' questa la proposta formulata dalla Commissione dei saggi in materia di lavoro e condizioni sociali delle famiglie.

Fisco, presentare ddl delega ad approvazione Parlamento.
Presentare all'approvazione del Parlamento il disegno di legge 'delega fiscale'. E' l'indicazione che arriva dalla relazione dei 'saggi' in materia economico-sociale. Vengono inoltre suggerite "diverse misure per migliorare il rapporto tra fisco e cittadino e per rafforzare la lotta all'evasione fiscale".

Ridurre parlamentari: 480 deputati, 120 senatori.
Oggi i deputati sono 630, circa uno ogni 95 mila abitanti. Il Gruppo di Lavoro ritiene che sia ragionevole seguire un criterio per il quale la Camera sia composta da un deputato ogni 125 mila abitanti". "I deputati verrebbero così ad essere complessivamente 480, per i senatori si propone un numero complessivo di 120, ripartiti in proporzione al numero di abitanti in ciascuna Regione".

Rivedere retribuzioni vertici e dirigenti.
Rivedere la struttura dei livelli retributivi delle figure apicali e dirigenziali nella pubblica amministrazione. E' la proposta avanzata dai saggi tra le misure finalizzate al miglioramento della legislazione e funzionamento della Pa.

Rifinanziare Cig in deroga e affrontare tema esodati. Rifinanziare gli ammortizzatori sociali in deroga e affrontare "la grave" questione dei cosiddetti esodati. Sono due delle principali indicazioni della relazione dei 'saggi' in materia economico-sociale, per quanto riguarda il capitolo lavoro.

Politica nazionale differenziata per aree.
Disegnare ogni nuova politicanazionale (o riforma di una preesistente) in modo differenziato fra aree, per tenere conto della diversa efficacia applicativa, predisponendo incentivi e sanzioni per i singoli attori (amministrazioni, strutture, dirigenti)". E' la proposta dei 'saggi' per affrontare la questione meridionale e quella settentrionale.

Nuovo Governo riprenda trattative con Svizzera su capitali.
Riprendere i negoziati bilaterali con la Svizzera per un accordo di trasparenza ai fini della tassazione dei redditi transfrontalieri di natura finanziaria, alla luce dei recenti sviluppi sul fronte della fiscalità internazionale (in particolare, degli accordi conclusi dagli Stati Uniti con vari paesi europei) sullo scambio di informazioni, nonché delle raccomandazioni del G8 e del G20 su questa materia; in parallelo, il Governo può attivarsi in sede UE affinché l'Unione stessa negozi un tale accordo, in nome di tutti gli Stati membri.
Completare pagamento e rispettare termine 30 giorni. Completare il pagamento dell'intero ammontare dei debiti commerciali della Pubblica Amministrazione verso le imprese e far sì che l'obbligatorio termine di 30 giorni per i pagamenti, in vigore dall'inizio dell'anno, sia effettivamente rispettato.

Cambiare costituzione con commissione parlamentari e non.
La revisione costituzionale si compia attraverso una commissione redigente mista costituita, su base proporzionale, da parlamentari e non parlamentari. La commissione può avviare immediatamente il proprio lavoro (che dovrebbe durare pochi mesi) sulla base di documenti parlamentari".

Intercettazioni, mezzo di prova e limite divulgazioni
. Per "le intercettazioni delle conversazioni dev'essere resa cogente la loro qualità di mezzo per la ricerca della prova, e non di strumento di ricerca del reato. Occorre inoltre porre limiti alla loro divulgazione perché il diritto dei cittadini a essere informati non costituisca il pretesto per la lesione di diritti fondamentali della persona".

Rivedere riforma Fornero su tempo determinato.
Vi è il rischio che le imprese siano estremamente prudenti nel procedere ad assunzioni a tempo indeterminato: sarebbe utile riconsiderare le attuali regole restrittive nei confronti del lavoro a termine, almeno fino al consolidamento delle prospettive di crescita economica.

Proseguire e rafforzare spending review.
E' necessario proseguire e rafforzare l'opera di riduzione e riorientamento della spesa pubblica delle amministrazioni (cosiddetta spending review), utilizzando e raffinando ulteriormente le analisi già svolte allo scopo di identificare le pratiche migliori.

Mantenere impegno equilibrio bilancio.
Mantenere l'impegno all'equilibrio di bilancio. E' la priorità indicata dai saggi. Lo Stato, ricordano, si trova a dover collocare nel 2013 oltre 200 miliardi di euro di titoli sul mercato.

Favorire telelavoro per aumentare occupazione femminile.
Ricorrere al telelavoro, con vantaggi anche per le imprese in termini di riduzione dei costi fissi e dei casi di assenteismo.
Fisco: Ok Equitalia, ma comportamenti collaborativi non vessatori.
Necessario modificare alcune delle procedure utilizzate da Equitalia, al fine di creare un rapporto di fiducia reciproca con il cittadino. Migliorare il rapporto tra il fisco e il cittadino con il pieno e corretto adempimento degli obblighi tributari e, dall'altra, un'amministrazione che adotti comportamenti proporzionati al singolo contribuente, non vessatori, bensì collaborativi.

Disciplinare lobby con albo per trasparenza. I gruppi di interesse particolare svolgono una legittima ma non sempre trasparente attività di pressione sulle decisioni politiche. Ma, come ha suggerito l'Ocse, è un'opera che ha bisogno di trasparenza per non diventare un mezzo per alterare la concorrenza o per condizionare indebitamente le decisioni". Per questo, il gruppo di lavoro propone "una disciplina che riprenda i modelli del Parlamento europeo e quello degli Stati Uniti.

Rivedere Isee, oggi è iniquo, distorsivo, inefficiente.
L'attuale indicatore Isee presenta una serie di inconvenienti, per questo l'Isee va rivisto "partendo dalla proposta già discussa presso la conferenza Stato-Regioni. Da tale indicatore, infatti, dipende un'ampia serie di benefici e prestazioni sociali erogati sia dalle amministrazioni centrali, sia dalle Regioni e dagli enti locali.

Tasse troppo alte, approvare delega di riforma. La pressione fiscale è ormai troppo alta, i saggi raccomandano l'approvazione del ddl delega di riforma che giace in Parlamento dalla scorsa legislatura. Occorre operare un redistribuzione per garantire l'equità e tagliare il carico fiscale sui redditi da lavoro.

Vietare di aggirare referendum ripristinando norme abrogate. Rafforzare i referendum e vietare per un periodo determinato di "ripristinare la norma abrogata e comunque di aggirare il risultato referendario" con cinque interventi: a) elevazione del numero delle sottoscrizioni in relazione all'aumento della popolazione. b) Collocare il giudizio di ammissibilità del quesito da parte della Corte Costituzionale non dopo la raccolta di tutte le firme, ma dopo la raccolta di un certo numero, ad esempio 100 mila, adeguate a comprovare la serietà della proposta. c) Definire più precisamente i requisiti di ammissibilità. d) Definire il quorum di validità del risultato calcolandolo nel 50% più uno della percentuale dei votanti nella più recente elezione per la Camera dei Deputati. e) Vietare, per un periodo determinato, di ripristinare la norma abrogata e comunque di aggirare il risultato referendario". Il gruppo "segnala" anche "l'opportunità" di "elevare il numero di firme richieste" per le leggi di iniziativa popolare.
(12 aprile 2013) © Riproduzione riservata
 

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