Idee e grafici. - Cap. 2

News

21/06/2013 16:44
L'Europa vira in rosso con andamento a passo di gambero in Usa
Davide Pantaleo


Vendite in aumento sulle Borse europee che dopo aver trascorso la mattinata al di sopra della parità, hanno iniziato a muoversi a passo di gamvero, azzerando il vantaggio iniziale e scivolando in territorio negativo. Il Ftse100 si difende meglio con un calo più contenuto dello 0,37%, mentre restano più indietro il Cac40 e il Dax30 che scendono rispettivamente dello 0,6% e dell'1,07%. Ad appesantire le Borse europee contribuisce l'andamento di Wall Street dove i tre indici principali, dopo un rimbalzo iniziale, hanno indietreggiato, con il Dow Jones e l'S&p500 che si stanno riportando in direzione della parità, mentre il Nasdaq Composite è già in rpsso con un calo di quasi mezzo punto percentuale. La seduta odierna non è stata scandita da alcun dato macro di rilievo e tra gli investitori serpeggia ancora il sentiment negativo alimentato dalle indicazioni di Bernanke sulla tempistica della exit strategy. Le vendite hanno la meglio anche a Piazza Affari dove il Ftse Mib si presenta a ridosso dei minimi intraday in area 15.350 punti, con un ribasso dell'1,24%. Si conferma in rally di oltre il 5% Banca Popolare dell'Emilia Romagna dopo che il CEO del gruppo ha smentito la necessità di un aumento di capitale per la banca. Tra i bancari in positivo anche Banca Popolare di Milano con un frazionale rialzo dello 0,39%, mentre Monte Paschi cede l'1,3%. Più pesante il bilancio di Ubi Banca che flette del 2,89%, mentre Banco Popolare, Intesa Sanpaolo e Unicredit viaggiano tutti in rosso di oltre tre punti. La peggiore performance è quella di Mediobanca che lascia sul parterre oltre otto punti percentuali dopo la presentazione del nuovo piano industriale che il mercato forse attendeva più aggressivo. Sotto pressione Buzzi UNicem che accusa un ribasso di oltre il 3%, seguito da Azimut che scende del 3,5%, poco aiutato dalle positive indicazioni di Goldman Sachs che ieri lo ha inserito nella sua conviction buy list, alzando il prezzo obiettivo da 16,5 a 19,5 euro. In positivo di oltre tre punti e mezzo Telcom Italia, seguito da Gtech che si apprezza del 2%, mentre Exor e Parmalat viaggiano in salita di poco più dell'1%. Fonte: News Trend Online
Fonte: News Trend-online
 
é quello che dicevo ieri ,con stoc sotto 7 ,ora è a 9,un rimbalzo tra 500 e 600 lo fa sempre.
Ora se ne fregano e vanno giù e basta,stanno tirando la corda oltre il limite .
 
News

21/06/2013 17:00
E se i tassi salgono, quali Bond conviene acquistare?
Professione Finanza



Gli operatori finanziari temono che nel secondo semestre dell'anno in corso, potrebbe capovolgersi a curva dei tassi di lungo periodo positivamente, dopo che per un lunghissimo periodo è rimasta inclinata al ribasso. A dire la verità in parte una cosa del genere si è già verificata nelle scorse settimane, con i listini in balìa della volatilità non appena è avvenuto un primo movimento rialzista dei tassi degno di nota. Si teme che la Fed possa fare un passo indietro sul piano di quantitative easing già dopo l'estate. Queste aspettative di graduale exit strategy della Fed hanno già sollevato la curva dei rendimenti americana nelle ultime 2-3 settimane. La risalita dei tassi americani può far male ai mercati abituati da oltre 4 anni alle iniezioni di liquidità della Fed, che da settembre 2012 avvengono al ritmo di 85 miliardi di dollari al mese. Dal 2 maggio al 10 giugno i rendimenti del T-Note a 10 anni sono cresciuti di 60 bps, per una potenziale perdita in conto capitale del 5,5%. Gli investitori sono stati colti di sorpresa. Doug Forsyth - chief investment officer fixed income Us di Allianz Global Investors e money manager del fondo Allianz Us High Yield - ricorda che "un mese fa, il possibile aumento dei tassi a lungo termine era il fattore di rischio in assoluto più sottovalutato dai mercati". L'errore veniva amplificato quando gli investitori allungavano le scadenze dei bond per ottenere extra-rendimenti, partendo dalla convinzione sbagliata che i Treasuries americani sono un porto sicuro privi di rischio. L'esperto sottolinea che "siamo sulla coda di una lunga fase di riduzione dei tassi che dura da 25 anni ormai". Secondo lo specialista di Allianz, "il giro di boa è arrivato in anticipo". Dopo la recente correzione del mercato obbligazionario globale, da inizio anno i corporate bond perdono l'1,5%, i T-Bond Usa a 10 anni il 2,7%. Si salvano solo gli high-yield bond(+4,5%). Ipotizzando uno scenario più instabile nei prossimi mesi, le emissioni ad alto rendimento saranno probabilmente quelle in grado di assicurare maggiore protezione, visto che all'aumentare della cedola si riduce la duration. Tuttavia, in caso di aumento del sentiment di risk off, i bond più speculativi potrebbero soffrire molto. Autore: Professione Finanza Fonte: News Trend Online
 
é quello che dicevo ieri ,con stoc sotto 7 ,ora è a 9,un rimbalzo tra 500 e 600 lo fa sempre.
Ora se ne fregano e vanno giù e basta,stanno tirando la corda oltre il limite .
io non Molo perche a volte in queste situazioni se partono UP e sei distratto resti fuori ,ma per ora aumenta il ROSSO :rolleyes:

se fa 300 di Mib prendo altri Mini freschi :(
 
io non Molo perche a volte in queste situazioni se partono UP e sei distratto resti fuori ,ma per ora aumenta il ROSSO :rolleyes:

se fa 300 di Mib prendo altri Mini freschi :(
Ciao Don, io avevo tentato un long a 280 per 340.. manco per la capa..entrato lo stop a 260.. veramente una fogna..:down:
 
Ultima modifica:
ma io nn capisco perche longare quando tutto dice short
sp ieri ha perso il canalone
ptrebbe arrivare a 40 pt sotto area 1550 giugno quindi piu o meno 7 pt
per noi 105 940
e ancora sotto
 

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