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25/06/2013 16:30
Borse in rialzo con Wall Street. Stona Piazza Affari
Davide Pantaleo
A poco più di un'ora dalla chiusura delle contrattazioni odierne, le Borse europee si confermano per impostate, anche se in frenata dai massisi segnati nel corso della mattinata. A smorzare in parte l'entusiasmo contribuisce l'andamento a passo di gambero di Wall Street dove i tre indici principali si muovono in territorio positivo, ma in ripiegamento dai top segnati nella prima mezz'ora di contrattazioni. Dal fronte macro sono arrivate indicazioni incoraggianti, visto che la fiducia dei consumatori è salita a 81,4 punti rispetto ai 75,2 messi in conto dagli analisti, mentre le vendite di case nuove a maggio si sono spinte sui massimi da luglio 2008 a 476mila unità, rispetto alle 460mila previste. Bene anche gli ordini di beni durevoli che hanno segnato un rialzo del 3,6%, in linea con la lettura precedente e oltre le stime degli analisti che puntavano ad un incremento del 3%. Intanto in Europa il Ftse100 sale dello 0,97%, ma riescono a fare ancora meglio il Cac40 e il Dax30 che si apprezzano rispettivamente dell'1,15% e dell'1,25%. Diversa la situazione se ci si sposta a Piazza Affari che non riesce a sintonizzarsi con l'andamento positivo delle Borse europee, con l'indice Ftse Mib ad un passo dall'area dei 15.000 punti, in calo dello 0,55%. Resiste in controtendenza Mediaset che sale del 3,43% dopo il crollo della vigilia, ma riesce a fare altrettanto bene Tenaris che si apprezza di oltre il 3%. Nel settore petrolifero ENI arretra dell'1,2%, mentre Saipem accusa un nuovo crollo di oltre il 5%. In rally di oltre il 3% Diasorin seguito da Fiat auto che avanza del 2,53%, quasi di pari passo con Prysmian, mentre STM viaggia in salita dello 0,67%, diversamente da Telecom Italia che si presenta poco sotto la parità con un calo dello 0,1%. Ribassisti in azione sui titoli del settore bancario tra i quali ad avere la peggio sono Banca Popolare dell'Emilia Romagna e Banca Popolare di Milano che lasciano sul parterre il 6,64% e il 5,86%, seguiti da Mediobanca e da Banco Popolare che flettono del 4% e del 3,6%. In rosso di quasi tre punti Ubi Banca, mentre Unicredit e Monte Paschi cedono poco più dell'1,5%, e si difende meglio Intesa Sanpaolo con un calo di circa un punto percentuale. Fonte: News
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Fonte: News Trend-online