Websim Focus sui mercati finanziari 26/08/2013 08:51 - WS
Buon inizio di settimana per le Borse asiatiche che stamattina si muovono in rialzo. L'indice complessivo dell'area Msci Asia Pacific Index, che la settimana scorsa ha cumulato un calo del 2%, segna un progresso dello 0,3%.
La Borsa di Hong Kong sale dello 0,7%, Shanghai +1,4%, Seul +1%, Mumbai +0,2%. Tokio ha chiuso in calo dello 0,1%.
Prosegue quindi il movimento positivo che già si era visto venerdì sera a New York, dove la Borsa americana ha chiuso in rialzo (Dow Jones +0,3%, S&P +0,3%, Nasdaq +0,5%) grazie ai dati deludenti sull'andamento del mercato immobiliare Usa.
Per gli investitori il timore maggiore è che la Fed tagli rapidamente e in maniera drastica gli stimoli all'economia. La maggior parte degli economisti si aspetta l'avvio del "tapering" (il ridimensionamento degli stimoli) con la riunione del Fomc del 17 e 18 settembre. Il dato di venerdì sulle vendite di nuove case del mese di luglio, risultato inferiore alle attese, è un segnale di debolezza dell'economia che potrebbe indurre la banca centrale americana a ritardare l'avvio del "tapering".
Oggi è in arrivo un altro dato importante: alle 14,30 italiane a Washington sarà diffuso l'andamento degli ordini di beni durevoli del mese di luglio, previsto in calo del 4%.
Il dollaro è stabile nei confronti dell'euro a 1,338.
Prosegue il rialzo del petrolio: dopo due sedute consecutive di crescita, i prezzi salgono anche stamattina: Wti a 106,8 dollari/barile (+0,4%), Brent a 111,1 dollari (+0,1%).
L'oro è invariato a 1.396 dollari/oncia.
I future sulle Borse europee sono in rialzo dello 0,2%.
Analisi tecnica Borse.
S&P500 (1.663 +0,3%). La buona reazione della Borsa americana non ci fa cambiare il nostro atteggiamento prudente. Suggeriamo di continuare a limitare il peso degli investimenti sulla piazza americana, continuando a preferire Europa "periferica". Nuovi acquisti sono da considerarsi sempre più rischiosi, meglio se effettuati sulle flessioni: prima fascia 1.600/1.560 p.ti.
FTSE/MIB (17.342 +0,1%). L'indice italiano ha chiuso la prima settimana correttiva dopo cinque di rialzo incessante. Graficamente, non è ancora scongiurato un maggiore approfondimento verso 6.500/16.300 punti. Nel complesso l'impostazione resta laterale tra il forte sostegno verso 15 mila punti e l'importante fascia resistenziale verso 17.500/18.000 punti.
DAX (8.416 +0,2%). Nessuna novità di rilievo. Monitoriamo pazientemente l'area dei massimi storici a quota 8.600, obiettivo finale del movimento in corso, e i primi supporti verso 8mila punti. Ai prezzi attuali è meglio attendere per nuovi acquisti. Quadro Positivo.
GIAPPONE (Nikkei 13.636 -0,1%). L'indice giapponese resta vicino ai supporti/area d'acquisto verso 13.500/12.500. Il quadro di fondo resta rialzista. Stop loss al cedimento di area 12mila. Quadro Positivo.
INDIA (BSE500 6.718, +0,5%). Terza seduta positiva. Ci allontaniamo dall'area del nostro stop loss prudenziale a quota 6.600. Monitoriamo la situazione.
BRASILE (Bovespa 52.197 +1,5%). L'importante area supportiva verso 46mila punti, più volte segnalata da Websim come punto di ri-partenza, sta funzionando. Accompagniamo gli acquisti per target verso quota 55mila. Alziamo lo stop loss sotto 44mila punti da 41mila. Giudizio Interessante.
Variabili macro.
Petrolio. Quotazioni in rialzo con il Brent a 111,1 usd e Wti 106,8 usd. Le tensioni in Siria sollecitano i prezzi. Il Brent è salito sopra i 111 dollari al barile proprio sul presunto attacco con armi chimiche che ha accresciuto i timori che le turbolenze siriane possano compromettere l'offerta dal Medio Oriente. Sul Brent siamo long fino a 115 euro. Sul Wti siamo in area di allerta con l'avvicinamento all'area 110 usd: oltre tale livello scatta la strategia short.
Oro (1.396 usd, invariato). Seguiamo l'evoluzione del trend, a dire il vero con modeste aspettative, per sfruttare un eventuale allungo verso 1.400/1.450 usd. Manteniamo comunque una visione prudente con obiettivi di medio periodo verso 1.100/1.000 usd.
Forex. Euro stabile: Euro/dollaro a 1,338. Per ora nessuna novità di rilievo sul piano grafico.
Bond.
Il Bund future (139,7) resta sui nuovi minimi di periodo, a conferma della debolezza persistente: ribadiamo la valenza supportiva della fascia 140/138, zona di takeprofit per gli "short" suggeriti in queste settimane.
Bond periferici. Il Btp decennale riparte stamattina da un rendimento al 4,32%. Lo spread, 238 punti base, prova a stabilizzarsi sotto 250 p.b. Staremo a vedere se e quanto peserà sull'obbligazionario l'incertezza po