Idee e grafici. - Cap. 2

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06/06/2014 13:00
Le conseguenze della decisione della BCE sull'Italia
Rischiocalcolato
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Ricapitolando, la Bce ha preso 3 decisioni: * Ha abbasssato i tassi di interesse permettendo alle banche di rifinanziarsia a tassi quasi zero. * Ha aumentato la massa monetaria in circolazione di circa 165 miliardi di euro * Ha messo in campo un meccanismo per il finanziamento delle banche dell'Europa attravreso lo sconto di credito privato escludendo esplicitamente il debito pubblico. Le conseguenze per l'Italia sono essenzialmente 2: a. Le banche Italiane che hanno ancora in pancia il vecchio LTRO dovranno restituirlo o sostituirlo con uno nuovo gatantito da credito privato. Il che implica che il debito pubblico italiano NON è più cosi interessante per fare operazioni di carry trade. b. E' cruciale per l'Italia predisporre immediatamente un sistema che premi l'economia privata e la renda maggiormente solvibile. Il punto B è quello che dovrebbe fare maggiormente riflettere. L'Europa basa la sua esistenza su un sistema di concorrenza interna, in altre parole, la mossa della BCE e di Draghi ACCENTUERA' le differenze di efficenza e compititività interne far i paesi. Mi spiego in termini semplici: da fine anno alcuni paesi con sistemi economici sani e "amici" delle imprese vedranno un netto miglioramento delle condizioni di credito per il settore privato rispetto a quelli in cui fare impresa implica un rischio maggiore in temnini di Tasse, Burocrazia, e sistema legale-giudiziario. Quindi le spinte alla delocalizzazioni da paesi in cui comunque il credito è bloccato a causa del rischio di impresa troppo elevato (per l'inefficenza e il costo dello Stato) verso paesi in cui il credito è ulteriormente facilitato si moltiplicherà. In sintesi: l'Italia se vorrà cogliere l'occasione dovrà fare scelte che sono diametralmente opposte a quelle decise dagli ultimi governi, ovvero abbassare la pressione fiscale, burocratica e quella posta dal sistema legale -giudiziario. O il ritmo di desertificazione verso i paesi vicini si moltiplicherà. Mi auguro che si sia capito a Roma. p.s. Mario Draghi è Maradona, ma lasciatemi pensare che l'intervento di ieri è un compromesso, tassi ZERO e mini-QE contro un bel TURBO alle economie reali più efficenti. E sono certo che fra i due aspetti il secondo è di gran lunga il più importante. Autore: Rischiocalcolato Fonte: News Trend Online
 
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06/06/2014 13:07
Spread Btp-Bund viaggia in area 140 punti base, rendimento al 2,77%

Prosegue la discesa dello spread tra il Btp a dieci anni e il Bund tedesco che viaggia in area 140 punti base. Il rendimento del bond decennale italiano si attesta al 2,77 per cento.
Fonte: News Finanza.com
 
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06/06/2014 13:00
Le conseguenze della decisione della BCE sull'Italia
Rischiocalcolato
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Ricapitolando, la Bce ha preso 3 decisioni: * Ha abbasssato i tassi di interesse permettendo alle banche di rifinanziarsia a tassi quasi zero. * Ha aumentato la massa monetaria in circolazione di circa 165 miliardi di euro * Ha messo in campo un meccanismo per il finanziamento delle banche dell'Europa attravreso lo sconto di credito privato escludendo esplicitamente il debito pubblico. Le conseguenze per l'Italia sono essenzialmente 2: a. Le banche Italiane che hanno ancora in pancia il vecchio LTRO dovranno restituirlo o sostituirlo con uno nuovo gatantito da credito privato. Il che implica che il debito pubblico italiano NON è più cosi interessante per fare operazioni di carry trade. b. E' cruciale per l'Italia predisporre immediatamente un sistema che premi l'economia privata e la renda maggiormente solvibile. Il punto B è quello che dovrebbe fare maggiormente riflettere. L'Europa basa la sua esistenza su un sistema di concorrenza interna, in altre parole, la mossa della BCE e di Draghi ACCENTUERA' le differenze di efficenza e compititività interne far i paesi. Mi spiego in termini semplici: da fine anno alcuni paesi con sistemi economici sani e "amici" delle imprese vedranno un netto miglioramento delle condizioni di credito per il settore privato rispetto a quelli in cui fare impresa implica un rischio maggiore in temnini di Tasse, Burocrazia, e sistema legale-giudiziario. Quindi le spinte alla delocalizzazioni da paesi in cui comunque il credito è bloccato a causa del rischio di impresa troppo elevato (per l'inefficenza e il costo dello Stato) verso paesi in cui il credito è ulteriormente facilitato si moltiplicherà. In sintesi: l'Italia se vorrà cogliere l'occasione dovrà fare scelte che sono diametralmente opposte a quelle decise dagli ultimi governi, ovvero abbassare la pressione fiscale, burocratica e quella posta dal sistema legale -giudiziario. O il ritmo di desertificazione verso i paesi vicini si moltiplicherà. Mi auguro che si sia capito a Roma. p.s. Mario Draghi è Maradona, ma lasciatemi pensare che l'intervento di ieri è un compromesso, tassi ZERO e mini-QE contro un bel TURBO alle economie reali più efficenti. E sono certo che fra i due aspetti il secondo è di gran lunga il più importante. Autore: Rischiocalcolato Fonte: News Trend Online

E' questo che preoccupa.
Figuriamoci.
Al solo pensiero mi vien da :sad:
 
ieri avrei detto che il rischio shiort era del 90% che finiva male oggi direi 45% che finisca male lo stoc e quasi 93 a 96 andrei shiort anche io ,ma poi e venerdì e lunedì credo che una correzione finn 21,800-21,780 può essere fattibile
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poi qui tutti grande e vaccinati ,la sai più lunga di me
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PS. o lascito il long ora tropo fermo non mi piace più ,ma lo shiort attendo
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ok preso un loto SHIORT .ora sta voi se fare compagnia
22,230 servito
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vediamo se mi cucinano
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