Portafogli e Strategie (investimento) Il cassetto degli obbligazionisti perpetui

The Royal Bank of Scotland Group reports 2009 net attributable loss of £3.6 billion, down from £24.3 billion in 2008
Core business 2009 operating profit rose 89% to £8.3 billion
Fourth quarter operating performance benefited from rising NIM and lower provisions
Year end Core Tier 1 ratio of 11.0%
Good progress against the key metrics in our 5 year strategy



Key points
• 2009 net attributable loss fell to £3.6 billion from £24.3 billion in 2008.
• 2009 operating loss(1) narrowed to £6.2 billion from £6.9 billion in 2008, with loss before tax falling to £1.9 billion from £8.3 billion in 2008.
• Pre-impairment profit, adjusted for fair value of own debt, improved to £7.8 billion from a loss of £0.7 billion in 2008.
• Core bank operating profit improved to £8.3 billion, compared with £4.4 billion in 2008. Exceptional trading results in GBM led the way.
• Net interest margin was 1.76% for the full year, down 32 basis points from 2008 but stabilising in the second half. Fourth quarter NIM of 1.83% was up 8 basis points compared with 3Q09.
• Impairments rose sharply to £13.9 billion from £7.4 billion in 2008, but now appear likely to have peaked. Fourth quarter impairments were 5% lower than 3Q09 and risk elements in lending at year end were unchanged compared with end-September at £35.0 billion.
• Risk in the balance sheet has been reduced, with total assets cut by £696 billion in 2009.
Targeted £500 billion reduction in funded balance sheet in constant currency terms 70% complete.
• Core Tier 1 capital ratio improved to 11.0%, following the issue of B shares to the UK Government and accession to the Asset Protection Scheme. Risk-weighted assets at year-end were £438 billion.
• Good progress has been made on Strategic Plan implementation. The Group is ahead of its targets on every published measure for this first year of the five-year plan.
• Customer franchises remained strong: UK Retail added 360,000 current account customers and 80,000 mortgage accounts in 2009. Churchill increased motor policy numbers by 234,000.
• £79.5 billion of gross new lending to UK households and businesses in 2009, half to SMEs.

http://files.shareholder.com/downlo...any_Announcement_2009.pdf?DCMP=ILC-mediainfo3
 
BANCO POPOLARE - Approvate le condizioni del prestito obbligazionario Banco Popolare 2010/2014 - 4,75% - convertibile con facoltà di rimborso in azioni

Reuters - 25/02/2010 20:23:42

Verona 25 feb raio 2010 -- Il Consiglio di Gestione del Banco Popolare, in forza della delibera dell'Assemblea straordinaria dei Soci del 30 gennaio 2010 e del parere favorevole del Consiglio di Sorveglianza, ha approvato in data odierna le condizioni del prestito obbligazionario convertibile "Banco Popolare 2010-2014 4,75% convertibile con facoltà di rimborso in azioni" da offrire in opzione agli azionisti della Società e/o portatori delle obbligazioni convertibili del prestito denominato "Banco Popolare Prestito Obbligazionario Convertibile subordinato ("TDF") 4,75% 2000/2010 -- ISIN IT 0001444360".

L'emissione delle obbligazioni convertibili ammonterà complessivamente a circa 1 miliardo, per l'esattezza pari a 996.386.475,15 euro, mediante l'emissione di n. 162.014.061 obbligazioni convertibili del valore nominale di euro 6,15 ciascuna, da offrire agli azionisti e/o portatori delle obbligazioni convertibili sopraccitate nel rapporto di n. 1 obbligazione convertibile ogni n. 4 azioni e 43 obbligazioni convertibili ogni 400 obbligazioni convertibili del prestito denominato "Banco Popolare Prestito Obbligazionario Convertibile subordinato ("TDF") 4,75% 2000/2010 -- ISIN IT 0001444360".

Il prezzo di emissione di ogni obbligazione convertibile è fissato alla pari,
corrispondente a 6,15 euro.


Le obbligazioni convertibili saranno quotate sul Mercato Telematico Azionario gestito da Borsa Italiana, garantiranno ai possessori il pagamento di una cedola fissa pari al 4,75 % annuo lordo del valore nominale delle obbligazioni convertibili e avranno durata dal 24 marzo 2010 al 24 marzo 2014. Il rimborso delle stesse non sarà subordinato ad altri debiti della Società (cosiddetto senior ranking).

Il Periodo di Sottoscrizione avrà inizio lunedì 1 marzo 2010 e terminerà mercoledì 24 marzo 2010, mentre il periodo di negoziazione dei diritti avrà inizio lunedì 1 marzo 2010 e terminerà mercoledì 17 marzo 2010.

Le obbligazioni convertibili saranno del tipo soft mandatory e, per quanto riguarda le facoltà di conversione e rimborso del prestito obbligazionario convertibile, prevedono:
- la facoltà degli obbligazionisti di convertire le obbligazioni in azioni ordinarie del Banco Popolare - al prezzo di 6,15 euro - in qualsiasi momento a partire dal diciottesimo mese successivo alla data di emissione e fino a scadenza;
- la facoltà del Banco Popolare, dal diciottesimo mese successivo alla data di emissione e fino alla scadenza, di rimborsare anticipatamente le obbligazioni mediante pagamento in tutto o in parte in azioni, con attribuzione di un premio sul valore nominale dell'obbligazione pari al 10%;
- la facoltà della Società di rimborsare a scadenza le obbligazioni convertibili, per le quali non sia stata esercitata la facoltà di conversione, in denaro e/o in azioni, sulla base del prezzo di mercato dell'azione Banco Popolare nell'ultimo periodo e per un valore non inferiore al valore nominale dell'obbligazione.

Le obbligazioni convertibili sono state concepite tenendo conto, in primo luogo, della base sociale del Banco Popolare, allo scopo di offrire una forma di investimento di interesse per i Soci, coerente con l'obiettivo di perseguire la tradizionale vicinanza al territorio e al suo tessuto economico.

L'emissione del Prestito Obbligazionario Convertibile costituisce un'operazione finalizzata ad apportare benefici al Banco Popolare per consolidare il capitale in ottica di crescente sostegno alla dinamica degli impieghi verso le imprese del territorio, collocando in prospettiva il Core Tier 1 ratio del Gruppo stabilmente al di sopra del 7%.

Il Consiglio di Gestione ha inoltre deliberato un aumento scindibile del capitale sociale al servizio della conversione per un controvalore complessivo massimo di 996.386.475,15 euro, comprensivo del sovrapprezzo, mediante emissione di n.162.014.061 azioni ordinarie della Società del valore nominale di Euro 3,60 ciascuna, godimento regolare, aventi le stesse caratteristiche di quelle in circolazione alla data di
emissione, da porre a servizio esclusivo della conversione.

Al fine di garantire il buon esito dell'operazione è stato costituito un apposito Consorzio di Garanzia guidato da Mediobanca, quale Global Coordinator, affiancata da BNP Paribas in qualità di joint bookrunner.
 
Piccola presentazione di cosa sono i QF Over the Counter

Ovvero una ciofeka che però se presa bene può diventare d'oro :up:

Grazie Broker:)
Mi permetto di riportare il tuo commento sui fondi immobiliari
che spiega aspetti "nascosti" del funzionamento di questi strumenti, commento che reputo interessante per chi come me vuole avvicinarsi per la prima volta a a questo tipo di investimenti, mi sto preparando a un piccolo ingesso 1% su Investietico

Continua cosi!:up:

Fondi Immobiliari, una marcia in più nel portafoglio
25 febbraio 2010, ore 8:56


Come promesso nei giorni scorsi, ecco il pezzo sui Fondi Immobiliari Chiusi (QF).

Ho scoperto questi strumenti quasi per caso e grazie ad alcuni compagni di viaggio ho capito quante potenzialità ci fossero dietro un “prodotto ciofeka” come i QF.

Si, inizio subito col dire che questo è un prodotto ciofeka.

Il perché vi sarà subito chiaro.

Quando c’è qualcuno che ha interesse a piazzare un prodotto, questo prodotto è una ciofeka.

Il ragionamento che sta dietro è semplice.

Se io avessi trovato il titolo giusto, quello che senza far nulla conferma anno dopo anno di essere profittevole e sicuro, non andrei certo a venderlo ad altri!

Me lo terrei bello stretto e non lo mollerei neanche sotto tortura.

Quando invece una banca si mette a piazzare dei prodotti (dai bond ai fondi comuni, dalle polizze vita ai QF) ecco che il risparmiatore deve drizzare le antenne e stare attento perché potrebbe trattarsi di un titolo spazzatura di cui la banca ha necessità di liberarsi.

I QF immobiliari sono dei fondi chiusi e non funzionano come i normali fondi comuni d’investimento “aperti” dove ogni giorno si possono sottoscrivere nuove quote e chiedere la restituzione di quelle già emesse.

I QF sono chiusi in quanto, dopo la sottoscrizione, per un tot di anni previsti dal regolamento, non si può chiedere la restituzione del capitale.

La cosa è ovvia. Investendo in immobili il gestore non può far fronte a continue oscillazioni del patrimonio in quanto non riuscirebbe ad attuare la sua strategia che, mai come in questo caso, deve essere rigorosamente di lungo periodo!

Per questa ragione i QF sono quotati in borsa in un segmento specifico. Sono dei prodotti illiquidi in quanto rappresentano un settore di nicchia e per questo non trattano in continua, ma col meccanismo delle aste due volte al giorno.

Altri punti a sfavore dei fondi immobiliari sono gli elevati costi e la sostanziale opacità della gestione.

Ricordate l’esempio che vi feci sui bond Lehman Brothers che la banca doveva scaricare?

Bene, facciamone un altro.

Io sono sempre la banca perfida e cattiva.

Questa volta ho un problema con un cliente a cui ho concesso una generosa linea di credito per un immobile che adesso non sta riuscendo a vendere e quindi c’è il serio rischio che vada a gambe all’aria e non mi restituisca il mutuo.

Come ne esco?

Guarda caso gestisco un fondo immobiliare e questo è bello pieno di cash raccolto dai poveri clienti-risparmiatori che hanno sottoscritto le quote in collocamento.

Cosa faccio? Chiamo il mio uomo nel CdA del fondo e gli ordino di comprare, a prezzo di favore, quel bel palazzone che nessuno vuole. Magari un palazzone vecchio che si trova in periferia.

Ecco che il mio cliente incassa i soldi (ed una lauta plusvalenza) e mi restituisce il mutuo.

Il tutto mentre il fondo annuncia di aver effettuato una meravigliosa operazione immobiliare che porterà una resa del 7% annuo. Chi lo può contestare?

Quando poi arriverà la scadenza saranno problemi del fondo andare a vendere l’immobile. Probabilmente riuscirà a venderlo solo incassando una grande minusvalenza che chiaramente si becca il fondo (ergo, i risparmiatori).

Ma anche questa volta è tutta un’invenzione che solo una mente malata come la mia poteva concepire. La banca, in buona fede, non ci avrebbe mai pensato. Anche in questo caso, il cliente prima di tutto!

Ma allora perché avventurarsi in prodotti cosi pericolosi e pieni zeppi di conflitti d’interesse?

Come avrete notato finora ho parlato di sottoscrizione durante il collocamento.

La regola numero 1 pertanto è chiara: mai sottoscrivere fondi in collocamento.

Ma come vi dicevo questi fondi sono quotati in borsa e questo permette di entrare (ed uscire) dal fondo in momenti diversi rispetto a collocamento e scadenza.

Se è vero tutto ciò che ho detto, allora in qualche modo chi compra questi QF non lo farebbe mai “a prezzo pieno”, ma solo avendo un corposo sconto in modo da permettergli un cospicuo gain in caso tutto vada bene ed un margine di sicurezza in caso tutto vada male.

I fondi hanno un NAV (Net Asset Value) ovvero il valore effettivo del portafoglio che si discosta dal prezzo di borsa.

Il problema sta nel fatto che gli immobili non sono quotati in borsa e questo vuol dire che non c’è un prezzo ufficiale di riferimento. Pertanto vengono periodicamente pagati degli esperti indipendenti che danno un valore ad ogni singolo immobile e quindi formulano il NAV del fondo.

Se il fondo va bene, il gestore è bravo e riesce costantemente a valorizzare gli immobili che gestisce, tutti vorranno comprare quel fondo e addirittura potrebbe capitare che il prezzo in borsa sia superiore al NAV. In tal caso il fondo è quotato a premio.

Se invece il gestore è mediocre, il fondo va male, la gestione è opaca allora nessuno vorrà investire lì ed il prezzo in borsa sarà inferiore al NAV. In questo caso il fondo è quotato a sconto.

Bene, la maggior parte dei fondi immobiliari sono quotati a sconto rispetto al loro NAV.

A questo punto vi starete spazientendo volendo capire perché vi sto parlando di una tipologia di prodotti cosi scadenti.

Il perché è semplicissimo. A volte il mercato è inefficiente.

Una delle più celebri frasi del mitico Warren Buffett recita: “Nel breve periodo, il mercato è una macchina che vota, ma nel lungo periodo è una macchina che pesa.”

Ciò vuol dire che a volte il mercato da fuori di testa e si lascia trascinare dall’euforia o dalla depressione. Altre volte semplicemente punisce tutti indistintamente.

E’ quello che succede nel mondo dei QF. Il mercato fa fatica a pesare bene i vari titoli e nel dubbio tira lo sciacquone su tutto e tutti.

Ci sono invece titoli che meriterebbero un trattamento diverso perché in realtà meritano.

I due titoli già presenti nel “Broker Fund” sono Investietico ed UniCredit Immobiliare Uno.

Non sono gli unici a salvarsi.

Anche Atlantic 2, Tecla, Alpha e Polis meriterebbero più attenzione ma per svariate ragioni ho deciso, almeno per il momento, di non farli entrare in portafoglio.

Dei due mi piace in particolare il bassissimo livello di indebitamento che in periodi negativi per l’immobiliare come quello attuale permette di non subire grandi perdite in termini di calo del NAV.

Inoltre entrambi i fondi hanno immobili di pregio o tipologie soggette in misura minore alle svalutazioni dell’immobiliare.

Per quanto riguarda Investietico, ad esempio, una delle principali tipologie di immobili in portafoglio è rappresentata da RSA (Residenze Sanitario Assistenziali).

Sappiamo bene che uno dei più grossi problemi dell’Italia è il progressivo livello di invecchiamento della popolazione. Ciò vuol dire che questo tipo di immobili è difensivo in quanto difficilmente potrà svalutarsi come, ad esempio, i piccoli negozi o gli uffici.

Entrambi i fondi hanno un bassissimo livello di sfitto e questo permette di non dipendere unicamente dalle vendite per vedere i risultati; questo permette una buona redditività ordinaria.

Investietico infatti stacca regolarmente ogni marzo un dividendo nell’ordine del 4-5% derivante unicamente dalla gestione ordinaria.

Più restio a staccare i proventi è UniCredit Immobiliare Uno, che tende spesso a non staccare perché ha una filosofia più da lungo termine.

Entrambi i fondi comunque non sono esenti da rischi. Sebbene lo sconto sul NAV consenta un elevato margine di sicurezza, entrambi potrebbero incorrere in acquisti sbagliati o in vendite problematiche.

Soprattutto Investietico, che scade nel 2012, ancora nel 2008 ha effettuato degli acquisti mentre non si è ancora messo seriamente a vendere.

Questo lo penalizza perché con l’avvicinarsi della scadenza la patata è sempre più bollente ed il rischio di dover “svendere” per chiudere diventa sempre più pressante.

Tuttavia i fondi immobiliari hanno il cosiddetto “periodo di grazia” di 3 anni che permette loro di dismettere con calma il loro portafoglio in modo a evitare il bagno di sangue di “BNL Portfolio Immobiliare Crescita” che costretta a vendere il tutto nei primi 6 mesi del 2009 ha provocando un tracollo del NAV dopo che per anni la SGR era stata pagata profumatamente dai quotisti per la gestione del portafoglio immobiliare.

In questa tipologia di investimenti, pertanto, la scelta del singolo fondo è cruciale.

Se si becca quello giusto, si potranno ottenere rendimenti anche nell’ordine del 10% annuo (tra dividendi e rimborsi superiori al prezzo di acquisto), ma se si becca quello sbagliato gli effetti potrebbero essere disastrosi.
 
Risultati Lloyds

http://www.lloydsbankinggroup.com/media/pdfs/investors/2009/2009_LBG_Results.pdf


• Statutory profit before tax of £1,042 million (2008: £760 million) includes an £11,173 million acquisitionrelated
negative goodwill credit.
Combined businesses loss of £6,300 million for the year (2008: £6,713 million loss).
• Resilient core businesses performance despite year-on-year margin pressure and weak economy.
£35 billion of gross new mortgage lending, approximately 100,000 new commercial accounts.
• Total income, net of insurance claims, increased by 12 per cent to £23,964 million due to the absence of
£3.4 billion of mark to market losses on the Group’s treasury asset portfolio and gains of £1.5 billion on capital
transactions, which were partly offset by significant year-on-year margin pressures.
• Banking net interest margin improved to 1.83 per cent in the second half of the year, compared to
1.72 per cent in the first half.
• Integration ahead of schedule and cost synergies target increased to £2 billion run-rate by the end of
2011. Total cost synergies of £534 million have been realised during the year. Annualised run-rate savings
totalled £766 million at the year end.
• Total impairments significantly higher at £23,988 million for 2009. Second half impairments were
21 per cent lower than in the first half of 2009. We expect to see a similar pace of half yearly improvement
throughout 2010, with further substantial reductions in 2011 and beyond.
• Robust capital position and strengthened funding profile. Core tier one capital at 8.1 per cent following
the successful capital raising in December 2009. Wholesale funding maturing in more than one year increased
from 44 per cent to 50 per cent.
• Outlook: economy showing signs of stabilisation, with weak upturn expected in 2010. Significant
improvement in the performance of our continuing businesses expected in 2010.
• Medium-term goals reflect economic outlook and significant opportunity to leverage relationship-led
model across enlarged business base. High single-digit income growth from our continuing businesses
targeted within two years. Continued reduction in cost:income ratio. Further run-off of around £140 billion of
assets to reduce the balance sheet in the medium term and allow for investment in core relationship
businesses.
 
Grazie Broker:)
Mi permetto di riportare il tuo commento sui fondi immobiliari
che spiega aspetti "nascosti" del funzionamento di questi strumenti, commento che reputo interessante per chi come me vuole avvicinarsi per la prima volta a a questo tipo di investimenti, mi sto preparando a un piccolo ingesso 1% su Investietico

Continua cosi!:up:

E ma se lo posti non vale poi mi riduci i contatti sul blog :p scherzo ovviamente :lol:

Il discorso è questo.
Se prendi ad esempio Delta chi lo ha sottoscritto in collocamento a 100 è matematico (a meno di miracoli) che subirà una perdita anche se aspetta la scadenza.
Collocato a 100 NAV a 93 prezzo in borsa a 40
Qui la punizione del mercato è sacrosanta perchè:
1) E' stato collocato a prezzi del 2007 cioè all'apice della bolla;
2) Investe in alberghi e da poco in multisala, ovvero due tipologie sensibilissime al ciclo economico.
3) Deve dimostrare tutto (cioè dobbiamo vedere quanto è ciofeka)

Io su Delta faccio solo trading veloce quando scende in area 35

Su INV non ti fissare. Adesso è alto. Meglio QFUN
E cmq non comrpare prima dei rendiconti (sta settimana) e degli stacchi (metà marzo circa)
Dopo lo stacco l'euforia si placa ed i prezzi tornano abbordabili (spero)
 
E ma se lo posti non vale poi mi riduci i contatti sul blog :p scherzo ovviamente :lol:

Il discorso è questo.
Se prendi ad esempio Delta chi lo ha sottoscritto in collocamento a 100 è matematico (a meno di miracoli) che subirà una perdita anche se aspetta la scadenza.
Collocato a 100 NAV a 93 prezzo in borsa a 40
Qui la punizione del mercato è sacrosanta perchè:
1) E' stato collocato a prezzi del 2007 cioè all'apice della bolla;
2) Investe in alberghi e da poco in multisala, ovvero due tipologie sensibilissime al ciclo economico.
3) Deve dimostrare tutto (cioè dobbiamo vedere quanto è ciofeka)

Io su Delta faccio solo trading veloce quando scende in area 35

Su INV non ti fissare. Adesso è alto. Meglio QFUN
E cmq non comrpare prima dei rendiconti (sta settimana) e degli stacchi (metà marzo circa)
Dopo lo stacco l'euforia si placa ed i prezzi tornano abbordabili (spero)

Ero gia' col ditino pronto per QINV e QFUN:wall: ma mi hai dato un altra dritta sugli stacchi e rendiconti, aspettero":)

Ho postato il tuo commento qui perche' anche qui mi sembra una sezione adattissima per questo tipo di investimenti e vorrei stimolare gli altri utenti
La prossima volta ti rispondo anche sul blog, sai spesso ci si fa prendere dall'abitudine, ma non voglio distrarti utenti dal blog:clapclap::clapclap:
CIAO e grazie
 
BANCO POPOLARE - Approvate le condizioni del prestito obbligazionario Banco Popolare 2010/2014 - 4,75% - convertibile con facoltà di rimborso in azioni

In effetti, credo che nel cassetto una bella quota di convertibili non dovrebbero mancare.
Meglio di un bond che nella sua vita può arrivare anche a 200 e oltre, ma cosa volete? :D
 
Ero gia' col ditino pronto per QINV e QFUN:wall: ma mi hai dato un altra dritta sugli stacchi e rendiconti, aspettero":)

Ho postato il tuo commento qui perche' anche qui mi sembra una sezione adattissima per questo tipo di investimenti e vorrei stimolare gli altri utenti
La prossima volta ti rispondo anche sul blog, sai spesso ci si fa prendere dall'abitudine, ma non voglio distrarti utenti dal blog:clapclap::clapclap:
CIAO e grazie
Ma figurati, scherzavo :up:
Cmq è chiaro che mi fa piacere se commentate sul blog. All'inizio "farsi vedere" è tremendamente difficile.

Si io ho tradato ieri QFUN mi sono portato l'1% a casa ed ho chiuso in genere sotto rendiconti non mi muovo perchè i titoli vanno per conto loro in attesa del rendiconto o del dividendo.

Appena finisce la tornata di rendiconti (ne mancano un bel po) vedo di fare un post riassuntivo (sul blog :D) cosi da far conoscere anche gli altri QF e non solo i 2-3 di cui mi occupo e quindi di cui parlo più spesso.

PS: cmq faccio presente l'ETF iShares MSCI Turkey
E' dentro al ptf del Broker Fund e fino alla settimana scorsa ero a +8% adesso -2% a causa dello pseudo golpe.
Secondo me bisogna darci un'okkiata seria il mercato è buono, il Paese economicamente non sta messo molto male e l'instabilità ha creato un po di panic selling e si potrebbe approfittare.
Cmq domani è sabato e ci sarà l'aggiornamento settimanale del BF vedo di dedicare un po più di spazio alla Turchia
 

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