Portafogli e Strategie (investimento) Il cassetto degli obbligazionisti perpetui (2 lettori)

bosmeld

Forumer storico
Aumentano le perdite sui crediti per le principali banche italiane. FONTE : Bluerating.com

di Gianluca Baldini (tutti i suoi articoli) Ultimo aggiornamento : 29-07-2010 17:15

Secondo l'analisi del centro Ricerce e Studi di Mediobanca, le perdite sui crediti dei maggiori istituti italiani si sono più che triplicate dal 2006.

Perdite su crediti più che triplicate rispetto ai livelli pre-crisi per le principali banche italiane quotate in Borsa. I cinque istituti di credito presi in esame dall'analisi del centro Ricerce e Studi di Mediobanca sui maggiori 50 gruppi italiani quotati in Borsa hanno registrato negli ultimi quattro anni un trend nelle perdite sui crediti in costante crescita sui ricavi. Nel 2009 l'incremento delle perdite su crediti e' stato del 71,7% dopo che erano già cresciute del 72,5% durante l'anno precedente.

E nel primo trimestre 2010 le perdite su crediti di Intesa Sanpaolo, Unicredit, Ubi Banca, Mps e Banco Popolare hanno registrato un'ulteriore crescita del 6,7% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Nel caso in cui queste perdite consolidassero il proprio trend fino al termine dell'esercizio 2010, arriverebbero a segnare a fine anno un'incidenza dei ricavi pari al 27%, in incremento rispetto al 25,9% segnato a fine 2009.

Aumentano, infatti, i crediti deteriorati netti che a fine 2009 hanno fatto registrare un incremento del 71% su base annua (un valore pari al 5,8% degli impieghi e al 46,6% del capitale netto) fino a toccare, a marzo 2010 quota 79,4 miliardi di euro, un valore pari al 6% dei crediti verso la clientela e al 46,2% del capitale netto.

Nel primo trimestre dell'anno la situazione meno favorevole è quella del Banco Popolare, i cui crediti deteriorati sono pari al 10,5% dei crediti alla clientela e all'89% del capitale netto, e sopra la media si colloca anche Mps (7% sugli impieghi e 60,7% sul capitale netto). Quanto, infine, ai tassi di copertura, le percentuali più basse registrate a fine 2009 sono del Banco Popolare (26,8%) e di Ubi Banca (28,9%), mentre le politiche più prudenti sono d Mediobanca (48,4%) e Unicredit (46%).
 

ferdo

Utente Senior
di questo passo i minimi di aprile li si raggiungono in poche sedute

PS scende pure l'oro oltre che petrolio, rame
 
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bosmeld

Forumer storico
nel giro di 2 settimane, da prima di ferragosto a adesso.

mi sono fumato un botto.



avevo ageas, e dexia in buon guadagno, e non le ho vendute, e ora perdo su entrambe. il bello é che ho detto, vado in vacanza e quando torno si vedrá.

peccato che nel mentre sono colate a picco...


che rinco:wall::wall::wall:
 

Vet

Forumer storico
saluto transocean, e entrato in impregilo.

mi sono rimesso a fare il trader.


vendi e pentiti.



BUONA IDEA......per quanto mi riguarda aspetto fine settimana.....con imp ci sono già dentro da un po.....quindi :wall::wall::wall:......finmeccanica è ai minimi.....tipo le ns banche a marzo 2009
 

bosmeld

Forumer storico
BUONA IDEA......per quanto mi riguarda aspetto fine settimana.....con imp ci sono già dentro da un po.....quindi :wall::wall::wall:......finmeccanica è ai minimi.....tipo le ns banche a marzo 2009


anche finmeccanica non é male. alla fine ho scelto imprgilo, speriamo bene.

la societá non é male. ma sappiamo bene che la borsa fa un po come gli pare...
 

bia06

Listen other's viewpoint avoid conflicts & wars.
Oggi

Ciao,
avevo fatto fuori le ACEA qualche giorno fa, come postato.
Operazioni odierne:
Al posto di Acea ho preso A2A (1,08), dividendo netto pulito oltre il 6% a questi prezzi e indebitamento tendenziale (alto ma) in discesa. :up:

Per chi interessa Finmeccanica, io ho preferito farle fuori a 8.9 a fine luglio ed entrare in Ansaldo STS (partecipata Finmeccanica, ma con upside moooooooooooolto superiore). ;)

anche finmeccanica non é male. quote]
 

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