Portafogli e Strategie (investimento) Il cassetto degli obbligazionisti perpetui (1 Viewer)

negusneg

New Member
ormai manca poco all'ora X.

domenica si riuniscono per la grecia

e il 23 ci dovrebbe essere incontro decisivo su aiuti


luglio stress test.

domenica per me sará fondamentale.

mi sembra di rivivere lo scorso anno.
speriamo peró che il finale sia lo stesso.

A me invece sembra di rivivere il settembre 2008 :rolleyes: :tie::D

Altrimenti sarei già entrato pesantemente. A questi prezzi mi piace (quasi) tutto, ma in realtà ho solo iniziato ad accumulare con grande cautela.

Però questa volta voglio giocarmi bene le munizioni e non dare per scontato che la logica prevalga (purtroppo abbiamo visto che non sempre è così :().

Rispetto al Monferrato (due mesi fa) ho solo cambiato view sui bancari:

(...)

Quindi il succo è: prendiamo perpetue finchè si può perché dopo bisognerà comprare azioni, ecco… non ci saranno molte altre alternative.

voce non identificata: anche bancarie?

Sulle azioni bancarie sono… prudente. Molto.

DinoP: bancari e assicurativi si possono equiparare?

Bancari e assicurativi per certi versi si possono equiparare più nel caso delle obbligazioni che delle azioni, secondo me. Nel caso delle azioni direi che il peggio per le assicurazioni è finito, il fatto stesso che i tassi aumentino per loro è positivo, perché hanno per esempio i famosi minimi garantiti su certi contratti , che quando ti trovi il Bot che ti rende meno di quello diventa naturalmente un casino, mentre invece sulle azioni bancarie sono molto cauto perché comunque, e si è visto in questi giorni dovranno tutti fare aumenti di capitale. Questa per l’azionista è, in ogni caso, una brutta notizia, mentre invece è un’ottima notizia per chi ha obbligazioni perpetue. Aggiungi che in questo momento per lo stesso motivo sono interessanti le obbligazioni non solo perpetue, ma anche le bancarie normali, che hanno uno spread di 150-200 punti base, quando in realtà non sono mai arrivate a 100 storicamente. Considerata la crisi che c’è stata forse è giustificato questo spread, però la crisi c’è stata e un po’ alla volta ne stiamo venendo fuori, stiamo obbligando le banche ad irrobustirsi perché una crisi del genere non succeda più.

Quindi, mano a mano che vanno in porto gli aumenti di capitale saliranno perpetue, lower tier 2, obbligazioni senior e tutte le obbligazioni bancarie in generale, mentre le azioni [bancarie] secondo me continueranno a soffrire. Aggiungo agli aumenti di capitale la pressione sui margini: anche per le banche avere margini di interesse così bassi è devastante per il bilancio. La quasi impossibilità di fare utili: se tu vai a vedere Unicredit ai tempi d’oro faceva il 14-15% di return on equity [ROE], che vuol dire che il margine lordo della banca era quello lì. A stento adesso arrivano al 3-4% e prevedono di tornare al 7-8% nel giro di 3-4 anni. Quindi vuol dire minori flussi di profitti, minori dividendi perché ovviamente le banche centrali gli staranno lì col fucile puntato, perché… fai gli aumenti di capitale e dai i dividendi?... sta ben calmo… quindi le banche le vedo che nella settimana particolare in cui danno tutti addosso al Banco Popolare e lo fan rotolare giù per le scale, ecco… se uno ci vuol fare una puntata speculativa fa bene a comperarselo, però se poi dopo una settimana ha recuperato il 10% fa bene anche a darlo via.
Ad esempio mi son pentito di non aver preso delle Intesa quando è arrivata a 2,08-2,10 qualche settimana fa dopo che c’erano tutti ‘sti rumours sull’aumento di capitale, però se l’avessi presa a 2,10 a 2,25 l’avrei venduta e portata a casa.

voce non identificata: conviene fare l’aumento di capitale di Intesa?

Beh… se lo sconto come dicono è del 30% sì. Oppure conviene chiedere consiglio a fabbro e giocare coi diritti, che su queste cose è sicuramente il più bravo.

A parte la cappella sulle obbligazioni bancarie (senior e subordinate), che però oggi è ancora forse più eclatante, penso che dopo che gli aumenti in effetti sono stati deliberati (con l'importante eccezione di Unicredito che però secondo me potrebbe anche non averne bisogno) le quotazioni ormai sono scese d un livello tale che ingolosisce molto.

Se si esclude uno scenario da tragedia greca, che ancora non mi sento di escludere al 100%, penso che bisognerebbe ricominciare a dare il giusto peso ai bancari nel portafoglio.

Per ora ho nel mirino Intesa, Banco Popolare e Mediobanca, ma anche Unicredito potrebbe dare delle soddisfazioni.

E comunque nella wish list ci sono anche Impregilo (mia vecchia fissa, finirà prima o poi 'sta sceneggiata napoletana e Ligresti dovrà tornare a fare il muratore :cool:), Danieli Risp., Unipol Priv., Autogrill... e poi ancora Atlantia, Generali, Enel, Eni...
 

C.Bonacieux

Forumer attivo
A me invece sembra di rivivere il settembre 2008 :rolleyes: :tie::D

Altrimenti sarei già entrato pesantemente. A questi prezzi mi piace (quasi) tutto, ma in realtà ho solo iniziato ad accumulare con grande cautela.

Però questa volta voglio giocarmi bene le munizioni e non dare per scontato che la logica prevalga (purtroppo abbiamo visto che non sempre è così :().

Rispetto al Monferrato (due mesi fa) ho solo cambiato view sui bancari:



A parte la cappella sulle obbligazioni bancarie (senior e subordinate), che però oggi è ancora forse più eclatante, penso che dopo che gli aumenti in effetti sono stati deliberati (con l'importante eccezione di Unicredito che però secondo me potrebbe anche non averne bisogno) le quotazioni ormai sono scese d un livello tale che ingolosisce molto.

Se si esclude uno scenario da tragedia greca, che ancora non mi sento di escludere al 100%, penso che bisognerebbe ricominciare a dare il giusto peso ai bancari nel portafoglio.

Per ora ho nel mirino Intesa, Banco Popolare e Mediobanca, ma anche Unicredito potrebbe dare delle soddisfazioni.

E comunque nella wish list ci sono anche Impregilo (mia vecchia fissa, finirà prima o poi 'sta sceneggiata napoletana e Ligresti dovrà tornare a fare il muratore :cool:), Danieli Risp., Unipol Priv., Autogrill... e poi ancora Atlantia, Generali, Enel, Eni...

Ne parlano tutti male, vedere che qui invece la si apprezza rincuora. :up:
 

camaleonte

Forumer storico
ormai manca poco all'ora X.

domenica si riuniscono per la grecia

e il 23 ci dovrebbe essere incontro decisivo su aiuti


luglio stress test.

domenica per me sará fondamentale.

mi sembra di rivivere lo scorso anno.
speriamo peró che il finale sia lo stesso.

Se come spero/speriamo, una soluzione per la Grecia verrà trovata, è
auspicabile e prevedibile un rialzo violento dei mercati però, a quel punto
non mi faccio illusioni: è impensabile che il taglio delle gambe, chiamato
dal FMI e compagnia, riforme, possa permettere alla Grecia e non solo,
di riprendere il cammino autosufficientemente; il problema si ripresenterà e
potrà mai ripagare i suoi debiti? Senza più risorse perchè magari avrà nel
frattempo privatizzato tutto?
 

camaleonte

Forumer storico
A me invece sembra di rivivere il settembre 2008 :rolleyes: :tie::D

Altrimenti sarei già entrato pesantemente. A questi prezzi mi piace (quasi) tutto, ma in realtà ho solo iniziato ad accumulare con grande cautela.

Però questa volta voglio giocarmi bene le munizioni e non dare per scontato che la logica prevalga (purtroppo abbiamo visto che non sempre è così :().

Rispetto al Monferrato (due mesi fa) ho solo cambiato view sui bancari:



A parte la cappella sulle obbligazioni bancarie (senior e subordinate), che però oggi è ancora forse più eclatante, penso che dopo che gli aumenti in effetti sono stati deliberati (con l'importante eccezione di Unicredito che però secondo me potrebbe anche non averne bisogno) le quotazioni ormai sono scese d un livello tale che ingolosisce molto.

Se si esclude uno scenario da tragedia greca, che ancora non mi sento di escludere al 100%, penso che bisognerebbe ricominciare a dare il giusto peso ai bancari nel portafoglio.

Per ora ho nel mirino Intesa, Banco Popolare e Mediobanca, ma anche Unicredito potrebbe dare delle soddisfazioni.

E comunque nella wish list ci sono anche Impregilo (mia vecchia fissa, finirà prima o poi 'sta sceneggiata napoletana e Ligresti dovrà tornare a fare il muratore :cool:), Danieli Risp., Unipol Priv., Autogrill... e poi ancora Atlantia, Generali, Enel, Eni...


Conosco molto bene il settore della Danieli, essendo stato per lunghi anni
un tecnico siderurgico, è una bellissima azienda, da acquistare qualora dovesse esserci un rallentamento economico sostanziale.
Piuttosto, vorrei conoscere il tuo parere sulla probabilità che queste azioni
di risparmio che, nel caso della Danieli sono a forte sconto, possano essere
convertite prima o poi in ordinarie, stesso discorso per le priv. Ti ringrazio.
 

negusneg

New Member
Conosco molto bene il settore della Danieli, essendo stato per lunghi anni
un tecnico siderurgico, è una bellissima azienda, da acquistare qualora dovesse esserci un rallentamento economico sostanziale.
Piuttosto, vorrei conoscere il tuo parere sulla probabilità che queste azioni
di risparmio che, nel caso della Danieli sono a forte sconto, possano essere
convertite prima o poi in ordinarie, stesso discorso per le priv. Ti ringrazio.

Secondo me è impossibile, ci sono circa altrettante risparmio che ordinarie (non ci sono privilegiate) ed una conversione dimezzerebbe la quota di controllo. D'altronde se il mercato ci credesse non ci sarebbe quello sconto.
 

bosmeld

Forumer storico
movimenti strani sulla pop milano.


si rumoreggia bid da parte di bnp.


il titolo rimbalza.

a me sembra difficile cmq notizia positiva, quanto meno a questi prezzi c'è interesse.





parlando d'altro oggi voglio dare occhiata a carrefour, l'hanno mazziata per bene





bpm +10% qui c'è qualche cosa sotto.....


se fanno opa devono pagare minimo 2,5 volte questi prezzi.....
 
Ultima modifica:

bosmeld

Forumer storico
approfittato del momneto euforia tutto italiano, per far fuori intesa e dirtti ubi.



ho preso un cip di banca popolare milano per pura scommessa.
 

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