Portafogli e Strategie (investimento) Il cassetto degli obbligazionisti perpetui

Nei giorni scorsi non risucivo a scrivere non so perchè.
La mia opinione è che finito l'aumento il titolo unicredit crollerà nuovamente. Per me il titolo è stato sostenuto per far si che andasse in porto l'aumento di capitale.
Per quanto riguarda le mie posizioni..ero short di Bund e sono uscito in stop loss, poi sono rientrato short e nuovamente uscito in stop loss.
Ho incrementato la mia posizione sul venezuela in dollari.

Andrea

Ciao,
posso chiederti su cosa basi quella convinzione? Guardando ai fondamentali ti sembra che agli attuali prezzi Unicredit sia sopravvalutata? Ovviamente con un occhio a tutti i bancari e agli italiani in particolare...
 
penso pure io ma preferito chiudere sui max di ven

intanto vendute 2 Enel - non credo si scenda molto, e mi sembra il titolo ideale per tale strategia
di enel ne ho due lotti mi era scaduta la call e l'ho rivenduta strike 3,10 per febbraio e mi ero venduto anche una put sempre con strike 3,10
 
il migliore per me resta eni
i lotti enel sono troppo piccoli spendi troppo in commissioni e pensa che a me fanno 3 € a lotto.

poi buono è pure atlantia ma sono fuori tiro mi deve recuperare un paio di euri
 
Ciao,
posso chiederti su cosa basi quella convinzione? Guardando ai fondamentali ti sembra che agli attuali prezzi Unicredit sia sopravvalutata? Ovviamente con un occhio a tutti i bancari e agli italiani in particolare...


anche perchè il suo valore attuale confontato a mese fà, pre accorpamento sarebbe circa 0.4...:-o
 
anche perchè il suo valore attuale confontato a mese fà, pre accorpamento sarebbe circa 0.4...:-o

Ma le azioni saranno 3 volte di più quando saranno collocate tutte le nuove.
5,7 miliardi contro gli 1,9 miliardi post accorpamento e i 19 miliardi pre accorpamento.
Quindi a rigore a 4 € capitalizza come quando quotava 1,2 € pre accorpamento.
Inoltre i 7,5 miliardi tirati su vanno a mala pena a compensare le svalutazioni per quasi 9 miliardi che ha fatto nell'ultimo trimestre 2011.
Capisco che saranno disponibili come liquidità...ma io nel valutarla resterei cautelativamente agganciato al range di capitalizzazione dei due-tre anni passati. Quindi l'equivalenza di prezzo la porrei come (prezzo attuale)*3/10 per vedere a che prezzo corrispondeva nel recente passato.
E poi dei fantomatici 2 miliardi-2,5 miliardi di utile che dovrebbero essere il primo step, l'assaggino tanto per gradire, il primo barlume di "normalizzazione" del suo potenziale per poi lanciarsi verso i 5-6 miliardi... sarà.... ma alla fine da tre anni è sempre peggio.
Ogni anno l'utile atteso e 2-2,5 miliardi e ogni anno fa peggio del precedente.
E poi chi ha detto che il paradigma passato per le banche si applichi nel futuro? La ricetta europea all'Eurocrisi resta comunque deflazionistica (o peggio stagflazionistica) e recessiva, che che se ne dica.
Con buona pace dei LTRO a rubinetto...
Comunque oggi l'analisi fondamentale purtroppo lascia il tempo che trova... troppe variabili macro lasciate in sospeso... conta molto di più capire quando vogliono piazzare un bel rally sull'azionario in genere e sul nostro listino (per la verità sembrerebbe bello che iniziato :rolleyes:) e quanto intendono portarlo avanti...Gli USA zitti zitti sono tornati ai livelli pre-crollo di luglio! Ma non ci avviavamo verso una recessione globale? :rolleyes: :D
 
Ultima modifica:
Ciao,
posso chiederti su cosa basi quella convinzione? Guardando ai fondamentali ti sembra che agli attuali prezzi Unicredit sia sopravvalutata? Ovviamente con un occhio a tutti i bancari e agli italiani in particolare...

Faccio una premessa: io è molto tempo che sono negativo sui bancari e da allora sono scesi molto.
Resto negativo perchè credo che i prossimi anni saranno anni di magra per gli utili bancari e di solito i titoli azionari si acquistano sulla base delle aspettative di utili futuri.
Penso che ci siano molti settori più interessanti di quello bancario.
Prima o poi mi sbaglierò e i bancari faranno i minimi sui quali io non acquisterò. :(
Per quanto riguarda Unicredit in particolare mi è sembrato, ma questa è una sensazione mia per le personale per articoli che ho letto e persone con cui ho parlato, che l'aumento sia stato spinto e sottoscritto molto dal retail con la "scusa" anche del fatto che i diritti hanno quotato "a sconto".
(Sullo sconto puoi fare arbitraggio subito acquistando il diritto e vendendo l'azione in attesa che ti venga caricata quella sottoscritta attraverso il diritto.)
Aspettiamo che le azioni rinvenienti dall'aumento di capitale vengano caricate e forse arriveranno le vendite.
Che Unicredit sia scesa molto è cosa vera ma non è detto che sia buona solo perchè è scesa molto. Io mi sono fatto altre domande:
1)L'aumento è stato molto pesante in un momento difficile, perchè non rinviarlo?Si vede che non potevano farne a meno.
2)Altre possibilità c'erano?Forse si..emettere un convertendo, i nuovi coco bonds che Basilea fa rientrare nel capitale, dismissioni..ecc
3)Qual'è la reale situazione di Unicredit?Quante svalutazioni di crediti dovrà ancora fare?L'economia italiana arranca, quest'anno saremo in recessione forse le sofferenze aumenteranno...
Mi viene in mente uno degli ultimi "investimenti" su fondiaria sai (vado a mente ha investito circa 400mln di euro e oggi non so se a valori di mercato valgano 100 mln);ma questa partecipazione non verrà svalutata immagino ma tenuta al costo.
4)Perchè visto il prezzo "a forte sconto" molti azionisti storici si sono diluiti?Certo anche le fondazioni non stanno benissimo ma se volevano e se ci credevano credo che le risorse le potevano trovare.
5)Negli ultimi anni Unicredit ha già fatto aumento di capitale (2010) e pagato dividendo in azioni (mini adc) e oggi bussa di nuovo alla cassa degli investitori.

Sicuramente ciò che potrebbe aiutare le banche anche in borsa è l'intervento della Bce: finanziamento illimitato a dicembre e prossimo round a febbraio. Tale mossa consente alla banche illiquide o in difficoltà di finanziamento di finanziarsi per rimborsare bond e non dover far emissioni sul mercato e a quelle in condizioni migliori di fare utili attraverso carry trade (acquistando titoli di stato e guadagnando il differenziale con l'1% che è il costo del denaro). Acquistando debito italiano si tende a far salire il valore dei Btp, tale valore sarà quello che utilizzerà l'Eba nel calcolo del patrimonio bancario.
Credo che questo ultimo rally azionario guidato dai bancari e il calo dei rendimenti dei titoli di stato italiani sia conseguenza di questa immissione di liquidità.
P.S. Se proprio fossi costretto ad investire su unicredit sceglierei piuttosto le perpetuals a 70 piuttosto che le azioni.

Andrea
 
Ma le azioni saranno 3 volte di più quando saranno collocate tutte le nuove.
5,7 miliardi contro gli 1,9 miliardi post accorpamento e i 19 miliardi pre accorpamento.
Quindi a rigore a 4 € capitalizza come quando quotava 1,2 € pre accorpamento.
Inoltre i 7,5 miliardi tirati su vanno a mala pena a compensare le svalutazioni per quasi 9 miliardi che ha fatto nell'ultimo trimestre 2011.

Capisco che saranno disponibili come liquidità...ma io nel valutarla resterei cautelativamente agganciato al range di capitalizzazione dei due-tre anni passati. Quindi l'equivalenza di prezzo la porrei come (prezzo attuale)*3/10 per vedere a che prezzo corrispondeva nel recente passato.
E poi dei fantomatici 2 miliardi-2,5 miliardi di utile che dovrebbero essere il primo step, l'assaggino tanto per gradire, il primo barlume di "normalizzazione" del suo potenziale per poi lanciarsi verso i 5-6 miliardi... sarà.... ma alla fine da tre anni è sempre peggio.
Ogni anno l'utile atteso e 2-2,5 miliardi e ogni anno fa peggio del precedente.
E poi chi ha detto che il paradigma passato per le banche si applichi nel futuro? La ricetta europea all'Eurocrisi resta comunque deflazionistica (o peggio stagflazionistica) e recessiva, che che se ne dica.
Con buona pace dei LTRO a rubinetto...
Comunque oggi l'analisi fondamentale purtroppo lascia il tempo che trova... troppe variabili macro lasciate in sospeso... conta molto di più capire quando vogliono piazzare un bel rally sull'azionario in genere e sul nostro listino (per la verità sembrerebbe bello che iniziato :rolleyes:) e quanto intendono portarlo avanti...Gli USA zitti zitti sono tornati ai livelli pre-crollo di luglio! Ma non ci avviavamo verso una recessione globale? :rolleyes: :D

Ciao,

le valutazioni sul valore "effettivo" di una banca come Unicredit non può che essere di natura strettamente individuale.
Probabilmente è giusto assumere un approccio molto conservativo, come fai tu, in particolare se si è sviluppata una certa sfiducia nella capacità della banca di produrre reddito.
In effetti il tuo approccio è così conservativo da considerare equivalenti la svalutazione di beni immateriali e l'iniezione di nuovo capitale. Credo che la maggior parte degli analisti non si limiterebbe a considerare il miglioramento nella liquidità, ma anche dei Net Tangible Assets, parametro questo molto importante. E i NAT sono aumentati di 7.5 miliardi...
 
La banda bassotti colpisce ancora....

Se questa è vera il teatrino di Telecom Italia è davvero infinito.
Era stato promesso e ribadito un aumento del dividendo per il 2012....invece:

Telecom Italia in calo a Piazza Affari sul probabile taglio del dividendo

Telecom Italia sotto pressione a Piazza Affari, con il titolo che mostra attualmente una flessione del 3,60% a 0,788 euro, in scia alle indiscrezioni di stampa secondo cui la società starebbe pensando ad un taglio del dividendo

Oggi, ore 09:53 - 0 Commenti
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Telecom Italia sotto pressione a Piazza Affari, con il titolo che mostra attualmente una flessione del 3,60% a 0,788 euro, in scia alle indiscrezioni di stampa secondo cui la società starebbe pensando ad un taglio del dividendo. Il Messaggero scrive che il monte dividendi della compagnia telefonica potrebbe scendere dagli 1,2 miliardi di euro del 2010. Tale taglio sarebbe spinto degli investimenti anticipati per le frequenze e di quelli in Argentina. “Si tratterebbe di un taglio del 20% mentre il management lo scorso febbraio aveva promesso un incremento medio annuo della cedola pari al 15%”, notano gli analisti di Equita. “La notizia, a detta di Intermonte, è negativa......
bah....non aggiungo altro.
Ha proprio ragione Fabbro, azioni da belinoni.....
 
concordo ed aggiungo....

che a fronte di richieste di fondi freschi agli azionisti per ben 12,5 Miliardi di Euro negli ultimi due anni (5+7,5 Bill via 2 Aumenti di capitale) tutto UC capitalizza 12 Bill........:wall::wall::wall:. Ho l'impressione che la distruzione valore non sia terminata, vedremo tra 2-3 anni dove saranno.....

Ma le azioni saranno 3 volte di più quando saranno collocate tutte le nuove.
5,7 miliardi contro gli 1,9 miliardi post accorpamento e i 19 miliardi pre accorpamento.
Quindi a rigore a 4 € capitalizza come quando quotava 1,2 € pre accorpamento.
Inoltre i 7,5 miliardi tirati su vanno a mala pena a compensare le svalutazioni per quasi 9 miliardi che ha fatto nell'ultimo trimestre 2011.
Capisco che saranno disponibili come liquidità...ma io nel valutarla resterei cautelativamente agganciato al range di capitalizzazione dei due-tre anni passati. Quindi l'equivalenza di prezzo la porrei come (prezzo attuale)*3/10 per vedere a che prezzo corrispondeva nel recente passato.
E poi dei fantomatici 2 miliardi-2,5 miliardi di utile che dovrebbero essere il primo step, l'assaggino tanto per gradire, il primo barlume di "normalizzazione" del suo potenziale per poi lanciarsi verso i 5-6 miliardi... sarà.... ma alla fine da tre anni è sempre peggio.
Ogni anno l'utile atteso e 2-2,5 miliardi e ogni anno fa peggio del precedente.
E poi chi ha detto che il paradigma passato per le banche si applichi nel futuro? La ricetta europea all'Eurocrisi resta comunque deflazionistica (o peggio stagflazionistica) e recessiva, che che se ne dica.
Con buona pace dei LTRO a rubinetto...
Comunque oggi l'analisi fondamentale purtroppo lascia il tempo che trova... troppe variabili macro lasciate in sospeso... conta molto di più capire quando vogliono piazzare un bel rally sull'azionario in genere e sul nostro listino (per la verità sembrerebbe bello che iniziato :rolleyes:) e quanto intendono portarlo avanti...Gli USA zitti zitti sono tornati ai livelli pre-crollo di luglio! Ma non ci avviavamo verso una recessione globale? :rolleyes: :D
 

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