IL CUORE HA LE SUE RAGIONi E IL FEGATO LE CONOSCE TUTTE

In termini numerici non cambia nulla.
I furbetti sapevano che alleprossime elezioni sarebbero spariti ed allora quale soluzione ?
Salto della quaglia e tutti contenti ........o forse no ?

Che il progetto di Mario Monti fosse finito, era sotto gli occhi di tutti. In Scelta civica se ne sono accorti tardi.
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Nel Pd entreranno il ministro all'Istruzione Stefania Giannini, il viceministro allo Sviluppo economico Carlo Calenda, i senatori Gianluca Susta, Alessandro Maran, Linda Lanzillotta e Pietro Ichino. Per quanto riguarda gli esponenti di Scelta civica alla Camera passeranno al partito di Largo del Nazareno Ilaria Borletti Buitoni e Irene Tinagli. Una campagna acquisti magistrale che permette al premier di dormire sonni più tranquilli.
"Il grande progetto di Monti ha avuto un grande senso, ora ha esaurito la sua funzione".
 
Quali scuse per il cadreghino ........

"L’approdo al Pd è l’unico modo coerente per mantenere l’impegno con gli elettori - ha commentato la Lanzillotta .....

"L'invito di Renzi a Scelta Civica per stabilire e rafforzare un percorso comune nel cammino delle riforme, direzione che i nostri elettori ci hanno chiaramente indicato con il voto delle elezioni europee che ha dato al partito un irrilevante 0,3% - ha spiegato la Borletti Buitoni - non può rimanere inascoltato".

All'appello hanno subito risposto (quasi) tutti i montiani.:lol::lol::lol:

Tranne Monti, appunto. E il sottosegretario all'Economia Enrico Zanetti che non si è fatto problemi ad accusare i transfughi di aver fatto "una scelta demenziale".
 
Mi sa tanto che gli sono girate le palle .....

ROMA - Il re Abdallah si fa guerriero e bombarda l’Isis: la Giordania è in guerra. La morte del pilota Muadh al Kasasbeh non resta impunita. A poche ore dalla diffusione del video, quasi il trailer di un film realissimo di una fine atroce, il regno hashemita di re Abdullah dichiara guerra senza quartiere ai terroristi dello Stato Islamico e bombarda le sue roccaforti di Raqqa, in Siria, e Mosul, in Iraq.

Nella partita tra chi si dice più realista del re, o meglio, più islamista di Maometto, re Abdallah gioca in casa: è lui, infatti, sovrano hashemita, l’ultimo discendente legittimo di Maometto.
 
...un dito in culo, no ?

ROMA - Dalla stalla allo scaffale del supermercato, il prezzo del latte fresco moltiplica più di quattro volte, con un ricarico del 328 per cento. Il rialzo è esploso nell’ultimo anno per il taglio del 20% nel compenso riconosciuto agli allevatori mentre il prezzo al consumo addirittura aumenta. E’ quanto emerge dal dossier “L’attacco alle stalle italiane” presentato dalla Coldiretti in occasione della manifestazione di maximungitura organizzata nelle piazze italiane.
Sulla base delle elaborazioni Coldiretti su dati Ismea, il latte viene pagato agli allevatori in media 0,35 centesimi al litro, con un calo di oltre il 20% rispetto allo scorso anno, mentre al consumo il costo medio per il latte di alta qualità è di 1,5 euro al litro, di qualche centesimo superiore allo scorso anno.
 
"Pirelli e Bekaert annunciano di aver finalizzato con successo la cessione a Bekaert delle attivita' steelcord di Pirelli in Turchia (Izmit)". E' quanto si legge in una nota del Gruppo. "L'operazione segue la cessione a Bekaert da parte di Pirelli degli stabilimenti steelcord di Figline (Italia), Slatina (Romania) e Sumare' (Brasile), gia' annunciata il 18 dicembre 2014.
In linea con quanto gia' annunciato nel febbraio 2014 - si legge nella nota - l'accordo di cessione prevede il passaggio a Bekaert anche delle attivita' steelcord detenute da Pirelli in Cina (Yanzhou), la cui finalizzazione, prevista entro il primo trimestre 2015, resta soggetta alle approvazioni regolamentari da parte delle autorita' locali.
Il closing e' avvenuto per un valore (enterprise value) di circa 30 milioni di euro, con un impatto sostanzialmente equivalente sulla posizione finanziaria netta consolidata. Come gia' reso noto, l'impatto economico e finanziario derivante dalla cessione non era incluso nelle stime del piano industriale Pirelli presentato agli investitori nel novembre 2013".
 
Germania. L’azienda tedesca Siemens ha annunciato che taglierà 7.800 posti di lavoro, di cui 3.300 in Germania nell’ambito di un piano di ristrutturazione annunciato nella primavera del 2014. Il gruppo ha circa 300mila dipendenti in tutto il mondo e ha specificato che i tagli riguarderanno soprattutto il settore amministrativo e la direzione.
 

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