Prima l'alimentare....poi il settore arredo-casa ...ora la meccanica
E poi ci si chiede perchè il PIL diminuisce........per quei cojoni dell'europa ce li tagliamo noi....i cojoni.
«Le sanzioni imposte alla Russia dall’Unione Europea stanno colpendo non solo il settore agroalimentare, ma tutto l’export verso il mercato russo, compresa l’industria metalmeccanica veneta. Rilanciamo pertanto l’appello al Governo per un maggiore equilibrio e autonomia del nostro Paese». E’ quanto afferma Massimo Finco, Presidente di Confindustria Veneto Metalmeccanici, in riferimento alle ripercussioni sull’economia italiana della crisi russo-ucraina e dei relativi provvedimenti europei.
«L’industria metalmeccanica veneta sta vivendo un grande disagio e molti prodotti normalmente destinati alla Russia sono bloccati», sottolinea Finco. «Non si tratta però solo di un arresto momentaneo: rapporti fornitore-cliente costruiti con fatica nel tempo rischiano di venire definitivamente compromessi. Soprattutto, la guerra commerciale con la Russia può cambiare gli equilibri economici in modo irreversibile, con grave danno per le imprese venete»