Il delinquente è Frattini

Sharnin 2

Forumer storico
articolo tratto dal sito EFFEDIEFFE

A proposito di zingari
Un lettore rumeno
03/11/2007

lettore dalla Romania ci ha inviato la presente mail - significativa soprattutto per il contenuto - che pubblichiamo come articolo.

«Caro Signore Blondet,
sono un Suo lettore dalla Romania e mi fa piacere leggere i suoi articoli ogni giorno.
Prima di cominciare vorrei farmi perdonare il mio italiano forse non sempre esatto (è stato corretto, ma non era poi male; ndr).
Ho appena letto 'La Casta ci fa ammazzare' ed essendo anche attento lettore della stampa romena, dopo quello che e successo a Roma vorrei sottolineare qualche concetto che secondo me dovrebbe essere conosciuto dagli italiani.
a) Bisogna distinguere tra gli zingari e i veri romeni.
b) La gente normale della Romania ha gli stessi sentimenti degli italiani verso gli zingari (non bisogna credere alla maggioranza della stampa romena che non vuole fare differenza tra zingari e romeni perchè altrimenti perderebbe i finanziamenti.
c) Dopo 1989 in Romania sono venute moltissime persone che hanno cominciato ad insegnarci la democrazia (italiani compresi).
Che cosa ci hanno insegnato?

Qualche esempio:
- 'dovete' rispettare i diritti delle minoranze, proprio di quelli che fanno solo follie o azioni che la nostra tradizione cristiana non ha mai accettato (gli zingari, gli omossesuali, i delinquenti, etc);
- la polizia non deve mai usare la forza contro i delinquenti, perchè si è in democrazia - cosi hanno indebolito la polizia e adesso ogni poliziotto che arresta uno zingaro o un altro delinquente teme per la sua carriera (potrebbe essere un razzista, uno xenofobo, etc);
- per qualche anno e anche prima dell'89 ci hanno sempre parlato della libera circolazione delle persone, hanno condannato il comunismo per non lasciar andar via la gente all' estero;
- ci hanno messo delle condizioni per entrare nella UE proprio stupide (come mai ci sono tanti zingari in galera? Questa e la discriminazione! Come mai le galere non hanno la TV?, Etc).
Ma, se si trova qualche politico e qualche giornalista che è contrario a queste idee è immediatamente ostracizzato e non lo si vedrà mai nelle TV importanti.

Comunque, nonostante tutti questi freni, la situazione non è ancora come a Milano e a Roma.
Voglio dire che se la polizia romena vede qualche tizio sospetto per strada oppure nella metropolitana di Bucarest lo ferma e lo controlla.
Queste cose non l'ho viste mai nella metropolitana o nelle strade di Milano (dove ho lavorato per un paio di anni).
Adesso, se uno zingaro o un delinquente sente in giro che l'Italia è il paradiso per loro, è ovvio che tutti aspirino ad andare là.
Come mai non vanno in Austria o in Germania, dove hanno cercato per un paio di anni, dopo '89, di immigrare fino quando i tedeschi si sono accorti come stavano le cose e hanno smesso di criticare la Romania per la cosiddetta discriminazione degli zingari?
Ma Voi avete Frattini che ogni mese visita la Romania e ci insegna come dobbiamo trattare le minoranze etniche e sessuali.
L'ultima sua idea era di lasciare entrare 3 milione e mezzo di immigranti in Europa perchè non c'e forza lavoro.
Puoi dire questo in un Paese dove c'e tanta gente che non ha lavoro?


La prego di paragonare il film 'Bowling for Colombine' con questa situazione: gli americani stavano bombardando la Serbia e nella città dove si preparavano le bombe due ragazzi uccidono degli innocenti in un college; nel nostro caso l'Europa ci sta 'bombardando' con le stupidaggini riguardanti i zingari 'innocenti' e questi zingari tornano verso l'Europa.
Purtroppo pagano sempre gli innocenti.
Almeno in questo mondo...

Grazie a Lei,

Lettera firmata

Post Scriptum: bisogna anche sapere che nel 1859 le grandi potenze d'Europa avevano accettato la prima unificazione (tra la Muntenia e la Moldavia) ad una condizione: di liberare gli zingari.
Cosi siamo diventati il primo Paese dove gli zingari sono stati liberati e ci hanno inondato da tutti i Paesi vicini e non solo».
 
Sharnin 2 ha scritto:
articolo tratto dal sito EFFEDIEFFE

A proposito di zingari
Un lettore rumeno
03/11/2007

lettore dalla Romania ci ha inviato la presente mail - significativa soprattutto per il contenuto - che pubblichiamo come articolo.

«Caro Signore Blondet,
sono un Suo lettore dalla Romania e mi fa piacere leggere i suoi articoli ogni giorno.
Prima di cominciare vorrei farmi perdonare il mio italiano forse non sempre esatto (è stato corretto, ma non era poi male; ndr).
Ho appena letto 'La Casta ci fa ammazzare' ed essendo anche attento lettore della stampa romena, dopo quello che e successo a Roma vorrei sottolineare qualche concetto che secondo me dovrebbe essere conosciuto dagli italiani.
a) Bisogna distinguere tra gli zingari e i veri romeni.

Bisogna distinguere tra le persone oneste e lavoratrici e quelle no


b) La gente normale della Romania ha gli stessi sentimenti degli italiani verso gli zingari (non bisogna credere alla maggioranza della stampa romena che non vuole fare differenza tra zingari e romeni perchè altrimenti perderebbe i finanziamenti.

Gli italiani non hanno sentimenti preconcettuosi verso gli zingari ma verso tutti quelli che, trovano come unica fonte di sostentamento lo sfruttamento dei bambini, il ricatto del padre nei confronti dei figli, l'analfabetismo, l'elemosina, l'accattonaggio ed il ladrocinio


c) Dopo 1989 in Romania sono venute moltissime persone che hanno cominciato ad insegnarci la democrazia (italiani compresi).
Che cosa ci hanno insegnato?

Qualche esempio:
- 'dovete' rispettare i diritti delle minoranze, proprio di quelli che fanno solo follie o azioni che la nostra tradizione cristiana non ha mai accettato (gli zingari, gli omossesuali, i delinquenti, etc);

Gli italiani hanno detto di rispettare i delinquenti?
Mi sembra uno che vuole insegnare ma di preconcetti ne ha da morire

- la polizia non deve mai usare la forza contro i delinquenti, perchè si è in democrazia - cosi hanno indebolito la polizia e adesso ogni poliziotto che arresta uno zingaro o un altro delinquente teme per la sua carriera (potrebbe essere un razzista, uno xenofobo, etc);
- per qualche anno e anche prima dell'89 ci hanno sempre parlato della libera circolazione delle persone, hanno condannato il comunismo per non lasciar andar via la gente all' estero;
- ci hanno messo delle condizioni per entrare nella UE proprio stupide (come mai ci sono tanti zingari in galera? Questa e la discriminazione! Come mai le galere non hanno la TV?, Etc).
Ma, se si trova qualche politico e qualche giornalista che è contrario a queste idee è immediatamente ostracizzato e non lo si vedrà mai nelle TV importanti.

Comunque, nonostante tutti questi freni, la situazione non è ancora come a Milano e a Roma.
Voglio dire che se la polizia romena vede qualche tizio sospetto per strada oppure nella metropolitana di Bucarest lo ferma e lo controlla.
Queste cose non l'ho viste mai nella metropolitana o nelle strade di Milano (dove ho lavorato per un paio di anni).
Adesso, se uno zingaro o un delinquente sente in giro che l'Italia è il paradiso per loro, è ovvio che tutti aspirino ad andare là.
Come mai non vanno in Austria o in Germania, dove hanno cercato per un paio di anni, dopo '89, di immigrare fino quando i tedeschi si sono accorti come stavano le cose e hanno smesso di criticare la Romania per la cosiddetta discriminazione degli zingari?
Ma Voi avete Frattini che ogni mese visita la Romania e ci insegna come dobbiamo trattare le minoranze etniche e sessuali.
L'ultima sua idea era di lasciare entrare 3 milione e mezzo di immigranti in Europa perchè non c'e forza lavoro.
Puoi dire questo in un Paese dove c'e tanta gente che non ha lavoro?


La prego di paragonare il film 'Bowling for Colombine' con questa situazione: gli americani stavano bombardando la Serbia e nella città dove si preparavano le bombe due ragazzi uccidono degli innocenti in un college; nel nostro caso l'Europa ci sta 'bombardando' con le stupidaggini riguardanti i zingari 'innocenti' e questi zingari tornano verso l'Europa.
Purtroppo pagano sempre gli innocenti.
Almeno in questo mondo...

Grazie a Lei,

Lettera firmata

Post Scriptum: bisogna anche sapere che nel 1859 le grandi potenze d'Europa avevano accettato la prima unificazione (tra la Muntenia e la Moldavia) ad una condizione: di liberare gli zingari.
Cosi siamo diventati il primo Paese dove gli zingari sono stati liberati e ci hanno inondato da tutti i Paesi vicini e non solo».

Queste sono tutte delle grandi cagate, questo qui vuole solo ed esclusivamente fare lo scaricabarile cosi la situazione rimane sempre quella che è.
Gli zingari hanno una cittadinanza: cosa sono rumeni? allora prima di tutto sono ca..i tuoi poi sono ca..i nostri, cosi come noi nei confronti delle altre nazioni.
Gli zingari sono prima di tutto un problema dei rumeni non sono un problema degli italiani.
 
PERò A ME hA COLPITO




iN ROMANIA la situazione non è ancora come a Milano e a Roma.
Voglio dire che se la polizia romena vede qualche tizio sospetto per strada oppure nella metropolitana di Bucarest lo ferma e lo controlla.
Queste cose non l'ho viste mai nella metropolitana o nelle strade di Milano (dove ho lavorato per un paio di anni).
Adesso, se uno zingaro o un delinquente sente in giro che l'Italia è il paradiso per loro, è ovvio che tutti aspirino ad andare là.
Come mai non vanno in Austria o in Germania,
dove hanno cercato per un paio di anni, dopo '89, di immigrare fino quando i tedeschi si sono accorti come stavano le cose e hanno smesso di criticare la Romania per la cosiddetta discriminazione degli zingari?


http://www.effedieffe.com/interventizeta.php?id=2374&parametro= esteri
 
SE LA cASTA AVESSE ASCOLTATO fRATTINI... GUARDATE LA DATA: 4 OTTOBRE

MA LA DIRETTIVA EUROPEA è COMODA SOLO QUANDO DEVONO TARTASSARCI
MA VIENE DISTTESA QUANDO GARANTISCE LA SICUREZZA DEL CITTADINO

http://www.aduc.it/dyn/immigrazione/noti.php?id=195773
U.E.
Frattini: Italia adotti direttiva europea su circolazione cittadini Ue, soprattuto bulgari e romeni
4 Ottobre 2007


Il vicepresidente della Commissione europea, Franco Frattini, interviene sulla vicenda degli immigrati rumeni e invita l'Italia ad adottare uno specifico decreto legge per conformarsi alle norme Ue in materia. "La direttiva europea stabilisce in modo molto chiaro che i cittadini dell'Ue, quindi rumeni, bulgari o altri, possano spostarsi liberamente negli altri Paesi, ma devono dimostrare che hanno mezzi di sostentamento legittimi, quindi non vivere con il profitto di attivita' criminose", ha affermato Frattini ricordando che nel caso contrario questi cittadini, anche se comunitari, devono "tornare nel loro Paese d'origine" attraverso misure di riaccompagnamento o rimpatrio.
Tuttavia, ha ricordato ancora Frattini rispondendo ad alcuni cronisti a Bruxelles, l'Italia manca di "una norma di attuazione" di questa direttiva. E il ministro degli Interni Giuliano "Amato mi ha assicurato che sara' inserita nel pacchetto sicurezza che intende presentare. Credo che sarebbe materia da decreto legge perche' questo eliminerebbe anche quella percezione di conflittualita' che si sta creando in questi giorni a Roma con la comunita' dei romeni", ha osservato ancora il responsabile Ue per Giustizia, Liberta' e Sicurezza, sottolineando che un decreto legge "permetterebbe puramente e semplicentemente di applicare una direttiva che e' in vigore dal 2006".
A chi obiettava che qualsiasi cittadino comunitario, anche se rimpatriato nel Paese d'origine, puo' tranquillamente rientrare nel Paese da cui e' stato allontanato senza incorrere in particolari problemi, Frattini ha ricordato che in quel caso "si viola un ordine amministrativo e quindi scattano delle misure che non sono di semplice riaccompagnamento ma di violazione penale". A Bruxelles, il responsabile Ue ha anche lanciato un appello affinche' si sviluppino "programmi per il reinserimento nelle citta' d'origine" attraverso il Fondo sociale europeo. "Ci sono alcuni cittadini che vengono per esempio da alcune citta' della Romania che hanno dimostrato la disponibilita' a tornare se ci fossero progetti di reinserimento sociale", ha evidenziato Frattini osservando che il "fondo sociale europeo potrebbe anche finanziarli e mi sembra giusto sfruttare quest'opportunita".


IO AVREI UNA PROPOSTA

come sappiamo la casta italiana è incapace e non vuole propteggere Abele preferisce Caino
detto questo
perchè non proponiamo che siano i tedeschi a gestire da detenzione dei delinquenti europei?
io metto 8 firme
anche quelle dei miei eredi non nati
 
tontolina ha scritto:
SE LA cASTA AVESSE ASCOLTATO fRATTINI... GUARDATE LA DATA: 4 OTTOBRE

MA LA DIRETTIVA EUROPEA è COMODA SOLO QUANDO DEVONO TARTASSARCI
MA VIENE DISTTESA QUANDO GARANTISCE LA SICUREZZA DEL CITTADINO

http://www.aduc.it/dyn/immigrazione/noti.php?id=195773
U.E.
Frattini: Italia adotti direttiva europea su circolazione cittadini Ue, soprattuto bulgari e romeni
4 Ottobre 2007


Il vicepresidente della Commissione europea, Franco Frattini, interviene sulla vicenda degli immigrati rumeni e invita l'Italia ad adottare uno specifico decreto legge per conformarsi alle norme Ue in materia. "La direttiva europea stabilisce in modo molto chiaro che i cittadini dell'Ue, quindi rumeni, bulgari o altri, possano spostarsi liberamente negli altri Paesi, ma devono dimostrare che hanno mezzi di sostentamento legittimi, quindi non vivere con il profitto di attivita' criminose", ha affermato Frattini ricordando che nel caso contrario questi cittadini, anche se comunitari, devono "tornare nel loro Paese d'origine" attraverso misure di riaccompagnamento o rimpatrio.
Tuttavia, ha ricordato ancora Frattini rispondendo ad alcuni cronisti a Bruxelles, l'Italia manca di "una norma di attuazione" di questa direttiva. E il ministro degli Interni Giuliano "Amato mi ha assicurato che sara' inserita nel pacchetto sicurezza che intende presentare. Credo che sarebbe materia da decreto legge perche' questo eliminerebbe anche quella percezione di conflittualita' che si sta creando in questi giorni a Roma con la comunita' dei romeni", ha osservato ancora il responsabile Ue per Giustizia, Liberta' e Sicurezza, sottolineando che un decreto legge "permetterebbe puramente e semplicentemente di applicare una direttiva che e' in vigore dal 2006".
A chi obiettava che qualsiasi cittadino comunitario, anche se rimpatriato nel Paese d'origine, puo' tranquillamente rientrare nel Paese da cui e' stato allontanato senza incorrere in particolari problemi, Frattini ha ricordato che in quel caso "si viola un ordine amministrativo e quindi scattano delle misure che non sono di semplice riaccompagnamento ma di violazione penale". A Bruxelles, il responsabile Ue ha anche lanciato un appello affinche' si sviluppino "programmi per il reinserimento nelle citta' d'origine" attraverso il Fondo sociale europeo. "Ci sono alcuni cittadini che vengono per esempio da alcune citta' della Romania che hanno dimostrato la disponibilita' a tornare se ci fossero progetti di reinserimento sociale", ha evidenziato Frattini osservando che il "fondo sociale europeo potrebbe anche finanziarli e mi sembra giusto sfruttare quest'opportunita".


IO AVREI UNA PROPOSTA

come sappiamo la casta italiana è incapace e non vuole propteggere Abele preferisce Caino
detto questo
perchè non proponiamo che siano i tedeschi a gestire da detenzione dei delinquenti europei?
io metto 8 firme
anche quelle dei miei eredi non nati

non c'é palla piu grossa di quella che hai scritto, tanto che mi chiedo, se anche te appartieni alla categoria dei militonti, di cui tanto si parla in questi giorni, che sparano stronzate a gogo pur di scrivere qualcosa di sinistra ed a prescindere..sei cosi intelligente su questioni finanziarie ma non altrettanto in altre questioni... davvero un paradosso

soprattutto prima di sparare minchiaste, informati

La Gazzetta ufficiale dell'Unione europea del 21 giugno2005,allegatoVII,punti2,3e5)prevede una deroga espressa che consente agli Stati membri di «applicare le misure nazionali, o le misure contemplate da accordi bilaterali che disciplinano l'accesso di cittadini romeni al proprio mercato dellavoro». Lo Stato in sostanza può limitare l'applicazione del principio di Shengen sulla libera circolazione delle persone contingentando l'arrivo di lavoratori dall'estero. Anche se comunitari.

potrei continuare ma meglio calare velo pietoso

in altre parole una normativa UE concede moratoria agli stati membri per ciò che riguarda la libera circolazione dei cittadini dei nuovi stati membri, con particolare riferimento a Romania e Bulgaria, vincolandola allo "status " di lavoratore contingentato, ovvero si entra solo documentando il lavoro accertato garantito e provato, mezzi di sussistenza adeguati e residenza

Moratoria della durata di 7 anni percepita da tutti gli Stati membri a partire da Austria, Germania ed Inghilterra e da Berlusconi stesso, sotto il suo governo... non cosi da Prodi, appoggiato da D'amato e la Bonino, che una volta al governo l'ha cancellatta, concedendo l'ingresso e la libera circolazione a cani e porci ed assassini ....

Non a caso mentre Bucarest si vanta di aver ridotto la criminalità in Romania del 26 %, dopo il gennaio 2007, quel 26% ce lo siamo accollato noi italiani che grazie al governo Prodi, ha concesso libero accesso, infischiandosene della normative UE, sono arrivati tutti qua e senza documenti

Non a caso sono venuti tutti in Italia, dove la moratoria non é stata recepita da Prodi

Cara Lina la politica é cosa seria

Dillo anche a Blondet

e poi non c'é bisogno che urli sempre scrivendo in grassetto, caratteri cubitali ecc.

non siamo mica sordi

p.s

vedi l'asssurdità e che i cojoni (con simpatia e senza offesa) che abbiamo al governo, non prercepiranno una lira in sovenzioni ed aiuti dalla UE e sempre per non aver recepito la moratoria UE

ne vedremo delle belle i prossimi giorni, sempre in merito alla cojonaggine scaricabarile di questo governo, che mentre ha concesso libera circolazione ai criminali, si comporta ora altrettanto, espellendo nomadi a gogo ed indiscriminatamente..c'é una corsa dei prefetti ad espellere piu nomadi e romeni possibili per salvare la faccia a Veltroni e Prodi, peccato siano solo ladri di zainetti.. ed i criminali veri restano in casa..e i presunti "espulsi" ed accompagnati a Bucarest su volo Alitalia (a nostre spese) , tra una settimana esatta ce li ritroviamo in Piazza Duomo a Milano a svolgere il "lavoro"

e per la preunta attrribuzione di responsabilità, faranno comunque testo i decreti approvati dalle nostre rispettive legislature e le normative Ue

mica i bla bla bla bla
 

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