Il DENARO esiste davvero ? (1 Viewer)

Il denaro esiste ?


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Robinhood333

Paperotrader
Tanta filosofia per nulla.....

Denaro: convenzione per non tornare al baratto.

Chi siamo noi realmente? L'IO esiste davvero?

Torno a fare trading che è meglio....;):)
 

SAW

Forumer storico
Allora vi faccio una domanda: MA SE DOMANI SBARCASSERO SULLA TERRA DEI PACIFICI ALIENI, CON LORO COME SI INIZIEREBBERO A FARE LE TRANSAZIONI COMMERCIALI? CHE VALORE DAREMMO ALLA LORO MONETA (AMMESSO CHE CE L'ABBIAMO) E LORO COME VALUTEREBBERO LA NOSTRA? PROBABILMENTE SI TORNEREBBE AL BARATTO... :)
 

Robinhood333

Paperotrader
Premessa fondamentale: l'uomo non è autosufficente ovvero non si produce DA SOLO tutto quello di cui ha bisogno. Ha bisogno SEMPRE di qualcosa che è stata prodotta da qualcun altro uomo.

Il denaro mi sembra la migliore soluzione all'esigenza di scambio delle merci tra gli uomini. Un genio chi l'ha inventato. Una delle migliori invenzioni di sempre. Forse la più importante.


Mi lascia alquanto perplesso (a dir poco....sconcertato rende più l'idea) che qualcuno abbia risposto che il denaro non esiste....
 

Robinhood333

Paperotrader
Allora vi faccio una domanda: MA SE DOMANI SBARCASSERO SULLA TERRA DEI PACIFICI ALIENI, CON LORO COME SI INIZIEREBBERO A FARE LE TRANSAZIONI COMMERCIALI? CHE VALORE DAREMMO ALLA LORO MONETA (AMMESSO CHE CE L'ABBIAMO) E LORO COME VALUTEREBBERO LA NOSTRA? PROBABILMENTE SI TORNEREBBE AL BARATTO... :)

Se per abbandonare il denaro abbiamo bisogno degli alieni siamo a posto.....sta diventando comica la faccenda....
 

SAW

Forumer storico
Forse mi sono spiegato male, non intendevo per abbandonare il denaro... ma per capire cosa sia davvero!!! Oggetto riconosciuto ed accettato da tutti per agevolare gli scambi. Immaginate un FOREX INTERGALATTICO!!! :)
 

Robinhood333

Paperotrader
Forse mi sono spiegato male, non intendevo per abbandonare il denaro... ma per capire cosa sia davvero!!! Oggetto riconosciuto ed accettato da tutti per agevolare gli scambi. Immaginate un FOREX INTERGALATTICO!!! :)

Tra tutte le convenzioni che usiamo e tutte le abitudini che abbiamo se proprio dovessi scommettere su una che possano avere anche altre civiltà direi proprio il DENARO...

...alla faccia dell'ottanta percento che ha votato (così ho letto) che non esiste....:lol::lol::lol:
 

MalibuBeach

Forumer storico
Allora , forse è meglio specificare

è del tutto evidente che il denaro sia una delle piu grandi invenzioni della storia dell'umanità , proprio per i motivi che conosciamo tutti.

E' logico che se noi pensiamo ad una società senza il denaro , ci troviamo in difficoltà perchè continuiamo a ragionare in termini utilitaristici e individuali , ovvero : come faccio ad avere per me ciò che voglio ?

ma la scompara del denaro dovrebbe invece aprire la porta ad una società nuova , in cui la gente si scambia il fattore "tempo" , che è la cosa piu importante che abbiamo per raggiungere la felicità nella vita , scopo ultimo dell'essere umano.

Il tempo di fare qualsiasi cosa di cui gli altri hanno bisogno in cambio di tempo per i propri bisogni.
 

Robinhood333

Paperotrader
Allora , forse è meglio specificare

è del tutto evidente che il denaro sia una delle piu grandi invenzioni della storia dell'umanità , proprio per i motivi che conosciamo tutti.

E' logico che se noi pensiamo ad una società senza il denaro , ci troviamo in difficoltà perchè continuiamo a ragionare in termini utilitaristici e individuali , ovvero : come faccio ad avere per me ciò che voglio ?

ma la scompara del denaro dovrebbe invece aprire la porta ad una società nuova , in cui la gente si scambia il fattore "tempo" , che è la cosa piu importante che abbiamo per raggiungere la felicità nella vita , scopo ultimo dell'essere umano.

Il tempo di fare qualsiasi cosa di cui gli altri hanno bisogno in cambio di tempo per i propri bisogni.

Ok. Queste riflessioni credo le abbiamo fatte tutti.

Ma non portano a nulla.
Chi ti dice che sarebbe meglio o peggio.
Magari sarebbe un equilibrio troppo instabile....accettiamo la natura umana per quel che è....asteniamoci il più possibile dal giudizio....la borsa stessa va guardata senza giudizio...accettata per quel che è....(non strumentalizziamo quanto ho scritto dicendo allora accettiamo la fame nel mondo, le ingiustizie etc etc....non è a questo che mi riferisco....restiamo al denaro)

E comunque.....tu sostituisci il denaro col tempo....è solo un cambio di termine ma la sostanza nonc ambierebbe....sempre di una quantificazione abbiamo bisogno....

E non dicendo che deve fare questo o quello....per esempio...
 
Il denaro è una grande illusione , ma lo hanno reso concreto .

E' con il denaro che governano questo pianeta , il denaro per il nostro benessere sarebbe del tutto inutile , anzi direi che è dannoso perchè lo scopo del denaro è quello di rendere serva la massa e rendere padroni l'elite.

Che senso ha il denaro ? Sono solo bytes scritti sui programmi dei pc delle banche di tutto il mondo. Con che criterio uno va in banca , si fa scrivere 100.000 usd e da quel momento è indebitato per 100.000 usd ? Con che diritto la banca poteva scrivere quella cifra ? Con che diritto esiste il signoraggio e il molitplicatore monetario ? :)

Il diritto è solo 1 , ed è la decisione delle grandi elite ( le stesse famiglie che da millenni governano , ora governano , non hanno mai mixato il loro sangue ).

La domanda è anche un'altra : che senso ha per queste elite guadagnare somme di denaro che non servono a nulla perchè non spendibili e perchè si ha già tutto , potere compreso ? Forse servono per scopi a noi non noti e che vanno oltre i confini di questo minuscolo pianeta dove abitiamo.

Intanto però 1/4 di mondo muore di fame ... per questo denaro , che non esiste. Da quando il cash scomparirà , saremo sempre di piu automi tracciabili e controllabili ;)


Ciao a tutti,
vorrei esprimere il mio pensiero su questo tema, autocitando un articolo del mio blog - SacroProfanoSacro: Illusionismo e "pidocchi".
Lo incollo anche qua (spero che la formattazione venga rispettata):

La complessità del “tono” del linguaggio che uno Stato utilizza per comunicare con i cittadini è direttamente proporzionale a quanto ha da nascondere ai suoi cittadini. Che legge è? È una legge “non scritta”. Ad esempio cosa si intende per “Misure dell'accantonamento alla riserva obbligatoria” o “riserva frazionaria”? Non riporto il testo dei decreti che ne trattano, ma solo quello che occorre sapere. Lo Stato attraverso l’uso della “legge” parla alle pluralità, ma “esse” sono così affaccendate che non ascoltano; coloro che ascoltano e che non sono del “mestiere” non comprendono il linguaggio, il codice che lo Stato utilizza per rivolgersi alla loro attenzione. Questa “azione” riguarda le banche e la loro capacità di prestare denaro in proporzione a quanto denaro da “custodire” ricevono dalla clientela.


Ed è smerciata alla pubblica opinione in modo tale che appaia come una forma di tutela per il correntista. Per il banchiere cambia molto perché più è bassa la percentuale da tenere in contanti più egli può prestare. Nel 1957 le banche erano tenute a tenere in riserva il 25% del deposito, nel 1970 erano scese al (circa) 15% e oggi solo il 2% (in alcuni casi lo 0%). Quindi oggi la banca può ricevere €10.000 e prestarne €9.800 (non suoi!) e questo grazie alla legge sulla “riserva obbligatoria o frazionaria”. Quei €9.800 prestati andranno prima o poi versati in un altro conto (magari della stessa banca o di altre banche ma poco cambia dato che il sistema bancario è un ”cartello”). Nel nuovo c/c basterà tenere contanti per €196 (9.800x2%) e si potranno prestare i restanti €9.604 (9.800–196) e il ciclo continuerà sul nuovo conto corrente. Alla fine della fiera, partendo da €10.000, la banca potrà creare e prestare €500.000, ossia 50 volte di più e incamerare i relativi interessi. Tutto senza avere altro che i €10.000 reali iniziali (e che andavano solo custoditi!)”
Fonte: www.signoraggio.com/signoraggio_lariservafrazionaria.html


Quando una persona chiede un prestito, a fronte delle necessarie garanzie richieste dalla banca, riceve una certa somma. Da cosa è avvalorata questa somma di denaro che si riceve? Una volta doveva esistere il corrispettivo in oro. La moneta sostituiva quell’oro contendendone una minima parte nella lega dei suoi componenti. La moneta aveva un controvalore reale custodito nei forzieri. Oggi la “musica” è molto diversa. L’effetto leva che il mondo politico ha “concesso” al mondo bancario, riflettendone il proprio volere, ha creato una situazione molto simile agli effetti illusionistici che potremmo vedere ad uno spettacolo del mago Silvan. Quella somma che la banca “stanzia” per noi è un numero digitale che l’impiegato immette nel sistema informatico. Sono impulsi elettronici che vanno a formare le “cifre” che compongono la somma di qualcosa di non ben definito, ma che io definirei “il nulla”. Il nulla che, tuttavia, diventa reale per il cliente della banca, il quale si accolla un debito ben preciso, reale, solido. Tanto reale che “se non saprà estinguerlo” la banca gli porterà via la casa o quant’altro egli possegga. Sono le solite cose, no? Quante volte le abbiamo sentite o lette? Quanto ci ammazza l’abitudine, gente! Ci abituiamo a tutto!
Focalizziamo ora la nostra attenzione su questa prodigiosa capacità del sistema bancario di “creare dal nulla”, su questa “magia” alchemica di estrarre valore. Perché non lo possiamo fare anche noi, dove per “noi” intendo l’intera massa? Perché “noi” non lo riusciamo a fare? Cosa ci manca? Se tutti noi mettessimo 1 euro di capitale in una ipotetica società “Terra” avremmo nel giro di poche ore una società con 60 milioni di capitale da amministrare (bimbi compresi). Su quella base investibile, con un effetto leva tipico del mondo bancario avremmo una capacità esplosiva di effettuare investimenti. E allora perché non lo facciamo? Perché nessuno propone questa iniziativa? Perché non creiamo un circuito parallelo a quello “privato” gestito da banche ed avallato dal mondo politico a cui sembra innestato persino il mondo religioso?

Ecco il perché:

  • non crediamo possibile farlo
  • non crediamo in noi stessi
  • non crediamo negli altri
  • non ci fidiamo di nessuno
  • siamo occupati a fare sempre “altro”
L’elenco potrebbe essere in realtà infinito e alla fin fine, conferma solo il nostro stato di “separazione” dal tutto e da ogni altra componente esistente attorno a noi. Se mettessimo 10 euro a testa? 100 euro a testa? Ma vi rendete conto?
Si ma, chi ce lo fa fare? E poi chi amministrerebbe questa “società”? E questo qualcuno non sarebbe tentato, con il tempo, di ricadere ancora una volta nei medesimi errori legati alla “tentazione”? Allora per tutelare la “società” dovremmo discutere uno statuto, degli articoli, dei punti, dei vincoli, etc. Ma chi è preposto in un certo senso a “continuare” l’opera dell’attuale Antisistema, troverebbe ancora il modo, tramite l’utilizzo della propria intelligenza, di ammorbare il modello societario globale “Terra”. E saremmo ancora punto a capo. Allora non si fa? Ok, lasciamo stare va, e continuiamo ad andare a lavorare; pensiamo alle “cose serie”. Alla certezza di un buon posto di lavoro. All’avvenire dei nostri figli. Alla salute. A goderci quel poco di vita di questa unica vita che abbiamo. A divertirci nei momenti in cui è possibile farlo. A mangiare e riempire la pancia oltremodo tutti i santi giorni, più volte al giorno. Quando Leonardo scriveva di un certo tipo d’uomo “ch’è simile ad un sacco” dal tanto si riempia di “cibo”, riesco ben a comprendere cosa intendesse. Avete presente la fine dell’impero Romano? Avete presente come si ridussero gli eredi dei padri fondatori? Sdraiati a mangiare senza nemmeno la “forza” di sedere a tavola. Imboccati da schiavi come le scimmie allo zoo.
Tutto di quello che viviamo e che “sentiamo” ci ricorda della nostra separazione. È uno specchio talmente evidente da risultare abbagliante e, per questo, “meglio guardare altrove” o mettersi degli occhialini neri alla moda. Proprio come facciamo con il Sole. Persino l’esistenza dei tanto temuti pidocchi sulla nostra testa conferma le nostre paure legate all’abbandono, alla separazione, alla solitudine. Hamer ha spiegato la causa (la causa e non il sintomo) della loro comparsa e non ha consigliato uno shampoo ad hoc o un trattamento naturale. Ha semplicemente capito osservando, proprio come faceva Leonardo. Ha osservato che quando viviamo uno stato di presunto abbandono, di senso di non appartenenza, sulla cute si crea a causa di questo “stato” una dermatite, delle scaglie di derma che iniziano a formare l’ambiente ideale per il sopravvivere dei pidocchi (in questo caso), fornendo loro il cibo. Se, in questo stato, noi veniamo a contatto con un “portatore” di pidocchi ecco che diventiamo una “colonia” da conquistare. È sufficiente notare che quando il bambino va all’asilo o a scuola, e nei primi giorni sente lo “stacco” con il proprio “nido” familiare, solitamente è molto soggetto all’invasione di pidocchi. È capitato anche a me quando mi hanno spedito in colonia a circa 8 anni ed è capitato a mio figlio quando ha iniziato ad andare all’asilo. Come sono scomparsi? Non utilizzando lozioni o shampoo miracolosi, del tutto inefficaci e costosi, ma cospargendo il bimbo di “affetto e amore”! I pidocchi tolti con le nostre mani, tramite l’utilizzo dell’apposito pettine a trame fittissime, dalla sua testa non sono più ricomparsi. Senza l’utilizzo di nessun prodotto. Garantito al 100 per cento.
Siamo molto di più di quello che ci hanno inculcato nel subcosncio e “ogni cosa” ce lo rammenta. Tocca solo a noi capirlo nelle profondità del nostro cuore che batte sempre regolarmente come a dire “io sono, io sono, io sono”


Se io guadagno 1000 e la banca ne mette per legge nel bancomat il 2% fa 20; la rimanenza la può prestare a me stesso quando faccio un debito per comprare il televisore, al tasso di interesse del 10% (sino ad oltre il 20% senza rientrare nell’usura). La banca prende i miei 980 euro e li “unisce” a quelli del mio vicino di casa che ha il conto anche lui nella stessa banca, e mi da i 2000 euro che mi servivano per l’acquisto. La banca cosa mette di suo? La banca ha spese nell’amministrare il mio conto? E quali? La banca è veramente “Gesù che moltiplica pani e pesci” solo che non li offre gratuitamente alla "platea". Ora capisco perché certi conti correnti danno anche il 4 o 5 per cento in questi tempi di “crisi”, o perché la “zucca arancio” dava sempre tassi superiori alla media e senza far pagare nessuna spesa: perché è quella la vera natura dell’apparenza.
La banca non ha costi (capite cosa intendo e non pensate ai dipendenti o alle bollette da pagare) ed a fronte dell’avvento di internet ha trovato il proprio uovo di Colombo. La formula a zero spese lo conferma. Persino a zero spese mensili e con un tasso unificato a quello della Banca Centrale, ora molto basso, riesce a fare utili. È tutto esposto al pubblico il processo in questo momento storico. Infatti gli utili giungono dalle infinite forme e modalità messe a disposizione dall’Antisistema tramite il nostro avallo quotidiano. In una solo parola “speculazione”:


“Il termine speculazione nasce dalla voce latina specula (vedetta), da specere (osservare, scrutare), ovvero colui che compiva l'attività di guardia dei legionari. Da qui deriva il senso etimologico di "guardare lontano" e "guardare in profondità con attenzione", e così in senso traslato "guardare nel futuro" o "prevedere il futuro". Già la voce in tardo latino speculatio, speculationis indica l'attività di indagine filosofica. Il termine viene utilizzato oggi in ambito filosofico con l'accezione di "teorizzare senza una solida base fattuale", conservando quindi l'originario senso etimologico della vedetta romana che guarda in lontananza”
Fonte: Wikipedia


Ma la speculazione odierna è frutto della speculazione andata a buon fine del passato. Cosa significa? Che in barba alla definizione stessa del termine “teorizzare senza una solida base fattuale”, che prevede la natura non sicura del proprio "ragionamento", le banche o meglio il potere nascosto dietro, ha sempre guadagnato leggendo il futuro; e come ha fatto?
Semplice! L’Antisistema sa in anticipo perché determina.
Questa è la prova fisica della sua esistenza…
E ciò è scritto per chi ha “occhio per sentire” ed “orecchio per vedere”.

14/9/2009 (7:10) - Intervista.
Rothschild: "Anni di crescita bassa per pagare il conto degli aiuti pubblici".
L'erede della grande dinastia: "Gli Stati hanno fatto bene a intervenire per evitare i crac a ripetizione".
Fonte: Rothschild: "Anni di crescita bassa per pagare il conto degli aiuti pubblici" - LASTAMPA.it

Facciamo parte di un sistema "educativo" che ci riflette solo quello che siamo, complessivamente, adesso. Le responsabilità sono solo nostre di come vanno le "cose" sul pianeta. Anche solo decidendo di non gettare la carta della tortina per strada, agiamo sull'energia di massa o consapevolezza... Nulla è per caso!
Mi ritrovo nella frase di Gandhi "Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo"...
Grazie...
Serenità
 

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