FTSE Mib Futures Il Giornaliero

Più che 21000 a me risulta 21500
(non mi è chiarissimo, la colpa non è Tua, sono che io sono un caprone:wall::wall::wall:)
comunque spero 21000:D:D:D

Anche se l'option pain sembra indicare lo strike 21500, in realtà il polo di "attrazione" è posto un pò più in basso verso quota 21000, lo si può vedere in modo più preciso con i totali degli open interest sulle call 21500 che dovrebbero fungere da resistenza per portare più in basso i prezzi. Ovvio che si parla di probabilità cercando di vedere dove le mani forti sono posizionate.
 
Ciao Daee, la possibilità di sbagliare ci stà tutta, anche se finora non si è mai verificato.

Comunque questo non fà si che io non mi protegga dall'evenienza, di solito inserisco dei comuni STOP a seconda di quando ho intenzione, eventualmente, di perdere, poi considero sbagliate le previsioni se queste superano 2/3 giorni da quanto le ho rilevate.

Approposito mi puoi spiegare in che consiste la tecnica degli swing di fibmaster.

Grazie e buona domencia.
Buongiono shybrazen, amico, sei sembre il benvenuto un questo 3D, quindi ti invito a proseguire a scrivere se ritieni opportuno farlo.

Ti traduco quello che spero di aver capito, eventualmente lo avessi fatto male la colpa è mia che sono un asino.

Mi sembra che questo mercato si come un treno che si stà avvicinando ad una stazione e il passeggero deve decidere quanto scendere con il treno in movimento al fine di farsi meno male possibile.

Tradotto è un po come scommettere al casinò con il rosso e il nero.

Ti prego di voler continuare a spiegrami il meccanismo di questi prodotti.

Buona giornata.
 
cerco il link dove l'aveva spiegato.cerco di farcela per lunedì.
Se dici che non hai mai sbagliato la faccenda è seria! Ma da quanto lo usi? Credo da prima che tu scriva qua. Ciao e grazie
Ciao Daee, mi rendo conto di sembrare arrogante affermando di non aver mai sbagliato, ma ti spiego volentieri come è nato questo mio Trading System, sono circa 10 anni che ho iniziato a studiare una mia teoria su come prevedere la direzzione del mercato, copiando all'inizio un pò da altri luminari della materia vedi GANN ecc.. Poi successivamente che il TS prendeva corpo inziavo ad investire accumulado delle perdite, fino a ad arrivare ai giorni nostri dove, sembra, che le migliorie che ho apportato iniziano a dare delle soddisfazioni.

Da circa un anno, ho iniziato dei TEST di simulazione, con esito positivo, ora da circa 6 mesi applico il sitema alle mie strateggia d'invstimenti reali, i prodotti in cui opero sono il future sul min fib e il fib .

Quando detto comunque non mi pone come un guru della finanza infallibile, anzi.

In altre parole per riassumere tutte le cavolate innanzi citati, pigliate quello che scrivo con beneficio d'inventario.

A risentici.
 
Salve Giovanni, approfitto del tuo spazio e poi non disturbo più, per rispondere molto volentieri al tuo volerne sapere di più e meglio delle parole lo spiegano le immagini ed i grafici.

Il primo grafico si chiama option pain e fa vedere letteralmente le zone di sofferenza degli opzionisti e le zone neutrali più gradite a scadenza. Per indentificarle basta immaginare di lanciare una pallina e vedere dove si fermerebbe. Per questa scadenza di gennaio è molto probabile che la faranno fermare nella zona intorno ai 21000. La lettura dell'option pain è confermata anche dal grafico degli open interest in essere totali dove si vedono quali sono gli strike carichi maggiormente di call in blu che fungono da resistenza e quelli carichi maggiormente di put in verde che fungono da supporto.
Un ulteriore indicazione ce la potrebbe dare anche l'immagine dell'option panel dove si vedono in numeri e non in barre quali sono gli strike carichi.
Questo per dire che, in prossimità delle scadenze tecniche, gli opzionisti, in particolare i venditori di opzioni, non potendosi più muovere rollando le posizioni, useranno il sottostante, comprandolo o vendendolo, per cercare di portare i prezzi nel range dove vengono accusate le minori perdite.

Sperando di non aver disturbato più di tanto continuo a seguirti in silenzio.
Ciao.
(scusami ho fatto confusione a risopndere)

Buongiono shybrazen, amico, sei sembre il benvenuto un questo 3D, quindi ti invito a proseguire a scrivere se ritieni opportuno farlo.

Ti traduco quello che spero di aver capito, eventualmente lo avessi fatto male la colpa è mia che sono un asino.

Mi sembra che questo mercato si come un treno che si stà avvicinando ad una stazione e il passeggero deve decidere quanto scendere con il treno in movimento al fine di farsi meno male possibile.

Tradotto è un po come scommettere al casinò con il rosso e il nero.

Ti prego di voler continuare a spiegrami il meccanismo di questi prodotti.

Buona giornata.
 
(scusami ho fatto confusione a risopndere)

Buongiono shybrazen, amico, sei sembre il benvenuto un questo 3D, quindi ti invito a proseguire a scrivere se ritieni opportuno farlo.

Ti traduco quello che spero di aver capito, eventualmente lo avessi fatto male la colpa è mia che sono un asino.

Mi sembra che questo mercato si come un treno che si stà avvicinando ad una stazione e il passeggero deve decidere quanto scendere con il treno in movimento al fine di farsi meno male possibile.

Tradotto è un po come scommettere al casinò con il rosso e il nero.

Ti prego di voler continuare a spiegrami il meccanismo di questi prodotti.

Buona giornata.

Buongiorno, con l'analisi che vado a fare ora cercherò di far capire come legge il mercato un opzionista. In parole povere lo legge sui soldi che ci sono in ballo.
La prima domanda che mi faccio è se questo rialzo gode dei fondamentali oppure no. La risposta cerco di trovarla analizzando l'option pain e gli open interest degli istituzionali (grafici postati ieri qualche pagina sopra).
Premessa: il mercato delle opzioni va visto solo dalla parte dei venditori, cioè da coloro che rischiano di più e che possono coprirsi utilizzando il sottostante.
L'option pain e gli open interest di put e di call mi dicono che, se l'indice chiudesse così o addirittura salisse ancora, i venditori di call sarebbe in grave perdita
Anche il put/call ratio che è semplicemente il rapporto fra put e call, sembra confermarmi questo. In breve sta a significare che se ci sono molte più put ci troveremmo in un mercato rialzista, viceversa ribassista. Nel nostro caso invece c'è una sorta di quasi parità, con un pò più di posizioni sulla parte call (quelli che subirebbero le perdite maggiori), questo posizionamento però non è confermato dal prezzo dell'indice e rende questo rialzo poco probabile, non impulsivo. Parlando pratico i large trader non temono questo rialzo. Per di più, se riguardiamo gli o.i. vediamo come lo strike di call 21500 è quello più carico di tutti e da dove gli istituzionali non si sono quasi mai mossi, ma anzi, hanno rinforzato le loro posizioni. Gli unici movimenti degni di nota da parte degli opzionisti sono stati fatti sopratutto dal lato put, spostandosi sempre più in alto fino a quota 20500 e chiudendo nel range 20500-21500 la zona di indifferenza. In più, da utilizzatore del future per necessità, si vede abbastanza bene che questo rialzo non è sostenuto da volumi importanti e, cosa di non poco conto, la volatilità sta pian piano salendo ed i rialzi importanti si hanno partendo da massimi di volatilità e non da minimi.
Spero di aver dato il mio contributo.
Questo è il put/call ratio
 

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Buongiorno, con l'analisi che vado a fare ora cercherò di far capire come legge il mercato un opzionista. In parole povere lo legge sui soldi che ci sono in ballo.
La prima domanda che mi faccio è se questo rialzo gode dei fondamentali oppure no. La risposta cerco di trovarla analizzando l'option pain e gli open interest degli istituzionali (grafici postati ieri qualche pagina sopra).
Premessa: il mercato delle opzioni va visto solo dalla parte dei venditori, cioè da coloro che rischiano di più e che possono coprirsi utilizzando il sottostante.
L'option pain e gli open interest di put e di call mi dicono che, se l'indice chiudesse così o addirittura salisse ancora, i venditori di call sarebbe in grave perdita
Anche il put/call ratio che è semplicemente il rapporto fra put e call, sembra confermarmi questo. In breve sta a significare che se ci sono molte più put ci troveremmo in un mercato rialzista, viceversa ribassista. Nel nostro caso invece c'è una sorta di quasi parità, con un pò più di posizioni sulla parte call (quelli che subirebbero le perdite maggiori), questo posizionamento però non è confermato dal prezzo dell'indice e rende questo rialzo poco probabile, non impulsivo. Parlando pratico i large trader non temono questo rialzo. Per di più, se riguardiamo gli o.i. vediamo come lo strike di call 21500 è quello più carico di tutti e da dove gli istituzionali non si sono quasi mai mossi, ma anzi, hanno rinforzato le loro posizioni. Gli unici movimenti degni di nota da parte degli opzionisti sono stati fatti sopratutto dal lato put, spostandosi sempre più in alto fino a quota 20500 e chiudendo nel range 20500-21500 la zona di indifferenza. In più, da utilizzatore del future per necessità, si vede abbastanza bene che questo rialzo non è sostenuto da volumi importanti e, cosa di non poco conto, la volatilità sta pian piano salendo ed i rialzi importanti si hanno partendo da massimi di volatilità e non da minimi.
Spero di aver dato il mio contributo.
Questo è il put/call ratio
Grazie per l'ulteriore chierimento, ho aggiunto qualcosina in più suquesto mercato.
 
Salve Giovanni, approfitto del tuo spazio e poi non disturbo più, per rispondere molto volentieri al tuo volerne sapere di più e meglio delle parole lo spiegano le immagini ed i grafici.

Il primo grafico si chiama option pain e fa vedere letteralmente le zone di sofferenza degli opzionisti e le zone neutrali più gradite a scadenza. Per indentificarle basta immaginare di lanciare una pallina e vedere dove si fermerebbe. Per questa scadenza di gennaio è molto probabile che la faranno fermare nella zona intorno ai 21000. La lettura dell'option pain è confermata anche dal grafico degli open interest in essere totali dove si vedono quali sono gli strike carichi maggiormente di call in blu che fungono da resistenza e quelli carichi maggiormente di put in verde che fungono da supporto.
Un ulteriore indicazione ce la potrebbe dare anche l'immagine dell'option panel dove si vedono in numeri e non in barre quali sono gli strike carichi.
Questo per dire che, in prossimità delle scadenze tecniche, gli opzionisti, in particolare i venditori di opzioni, non potendosi più muovere rollando le posizioni, useranno il sottostante, comprandolo o vendendolo, per cercare di portare i prezzi nel range dove vengono accusate le minori perdite.

Sperando di non aver disturbato più di tanto continuo a seguirti in silenzio.
Ciao.

ciao
di questo grafico hai lo storico?
se si , potresti metterlo in excel e farci 1 garfico a 3d?
grazie marco
 

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